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L'Egitto torna a pretendere dal British museum la Stele di Rosetta e lo fa lanciando una petizione che punta a raccogliere 1 milione di firme. Ne parliamo in questo appuntamento dopo aver approfondito i temi in discussione al G7 e in particolare il diritto all'aborto che sta animando le trattative tra le delegazioni.
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L'attualità politica in apertura con il G7 alle porte in Puglia e le ripercussioni sul piano interno dell'esito elettorale europeo. A seguire un'intervista al gioielliere neo eletto sindaco di Rodano, nel milanese, che nel 2015 reagì al sequestro e sparò ai ladri che si erano introdotti nella sua villa uccidendone uno. Il caso fu archiviato. Nella seconda parte di programma ospite in studio la comica Claudia Penoni.
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Saknas det avsnitt?
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Milioni di cittadini in Europa hanno votato per partiti che negano il cambiamento climatico o che comunque non supportano misure per contrastarlo. Ne parliamo con il divulgatore scientifico Telmo Pievani. Ospitiamo poi il padre di Ilaria Salis perché non si placano le polemiche sulla elezione della figlia nel nuovo europarlamento nonostante sia ai domiciliari.
Infine parliamo di un regalo che le neodiciottenni chiedono non di rado per il proprio compleanno: il rifacimento del seno.
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Analizziamo le conseguenze geopolitiche del voto europeo sui conflitti in corso. Come cambieranno i rapporti di forza in seno alla Ue? Ne parliamo nella prima parte del programma. Successivamente ci occupiamo del recente blitz a Gaza da parte delle forze israeliane che ha portato alla liberazione di alcuni ostaggi ma nel contempo l'uccisione di molti civili palestinesi.
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Commentiamo insieme a Mario Calabresi e agli ascoltatori i primi risultati di voto espressi dalle urne per l'elezione dei nuovi europarlamentari.
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Una donna italiana è diventata mamma a 63 anni con il ricorso alla fecondazione eterologa in Ucraina. Un caso che sta sollevando un dibattito sull'eticità e l'opportunità di una scelta di maternità in età così avanzata e su cui ci confrontiamo in apertura di trasmissione. A seguire ci occupiamo delle concessioni balneari regolate dalla direttiva europea Bolkestein e che sono scadute. C'è chi, nelle ultime settimane, cerca di riappropriarsi dei lidi privati con dei flashmob perché questi spazi di spiaggia possano tornare di pubblica fruizione. Sono gli attivisti di "Mare libero" che ospitiamo in trasmissione.
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Rivalità, divisioni, alleanze all'interno della Ue e nei confronti dei due fronti, quello americano e quello sino-russo. L'analisi geopolitica che vi proponiamo è quella del giornalista e scrittore Federico Rampini nostro ospite in trasmissione. Con lui commentiamo le notizie di stretta attualità italiane e internazionali insieme alle telefonate degli ascoltatori.
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L'Italia è ricca di miniere che il ministro Urso ha annunciato voler riaprire per estrarre le materie prime e puntare ad una maggiore autosufficienza. Parliamo di questo, delle armi Usa impiegate da Kiev per colpire la Russia e della sonda cinese atterrata con successo sulla luna.
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Scrivere di malavita organizzata può avere conseguenze rilevanti sul piano personale. A Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice televisiva, è stata attivata la vigilanza dopo l'uscita del suo libro che racconta la criminalità presente a Roma. È nostra ospite per parlarne. A seguire parliamo delle imminenti elezioni europee, degli sviluppi su una possibile tregua a Gaza e di un verme marino, il vermocane, che sta infestando e minacciando i nostri mari.
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Secondo il ministro egiziano degli Esteri Sameh Shoukry (nella foto), Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza. È un primo passo verso la pace? Ne parliamo con Suor Nabila Saleh, religiosa di origini egiziane che da 13 anni opera a Gaza.
A seguire torniamo ad occuparci di carcere perché il Governo ha annunciato la creazione di un Reparto speciale antisommossa per soffocare le rivolte dietro alle sbarre. Infine, con l'avvicinarsi delle Elezioni europee, facciamo il punto politico insieme a Maurizio Bianconi. -
Gli italiani litigano tanto per questioni di vicinato arrivando anche a minacce pesanti che possono sfociare nel penale. Le denunce per stalking condominiale, all'interno del reato di atti persecutori, sono in crescita. Ne parliamo in questa puntata dopo una finestra sul conflitto in Ucraina con Donald Trump che si dice pronto a bombardare la Russia in caso di vittoria elettorale.
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Il mancato invito a Roberto Saviano, con la delegazione italiana, alla Buchmesse di Francoforte sta portando al boicottaggio della stessa da parte di scrittori ed esponenti della cultura tra cui Paolo Giordano nostro ospite in trasmissione per parlarne.
Ci spostiamo poi in Puglia dove la Regione sta chiedendo di certificare l'avvenuto vaccino contro il Papilloma virus per completare l'iscrizione a scuola e all'università. Una richiesta che sta suscitando non poche polemiche. Infine, prendendo spunto dalla notizia di cronaca relativa a una scuola di Treviso dove si è deciso di non insegnare Dante a dei ragazzi di religione mussulmana perchè potenzialmente offensivo nei loro confronti, approfondiamo la ratio che ha portato a questa decisione e come Maometto viene descritto nella Divina Commedia.
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A 50 anni dalla strage di Piazza della Loggia parte un nuovo processo a carico di due imputati, uno dei quali all'epoca era minorenne e verrà giudicato dal Tribunale dei minori e comunque risiede in Svizzera da tempo. Ne parliamo in questo appuntamento dopo una finestra dall'Ucraina per un aggiornamento sul conflitto in corso. Nella seconda parte di programma discutiamo invece delle parole pronunciate dal Papa nei confronti dei preti omosessuali che hanno suscitato grande disappunto e per le quali il Pontefice si è scusato.
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In occasione del riconoscimento congiunto da parte di Spagna, Norvegia e Irlanda dello Stato della Palestina apriamo il programma con un'intervista all'Ambasciatrice in Italia della Palestina Abeer Odeh. A seguire invece parliamo di produzioni di auto cinesi nel Belpaese e in Europa dove Pechino vuole aprire stabilimenti.
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Si è attirato le antipatie di molti suoi colleghi denunciando la prassi con cui diversi taxisti non fanno uso del pos, ha subito diverse intimidazioni e minacce e per finire è stato allontanato dalla cooperativa in cui lavorava. Raccontiamo la storia di Roberto Mantovani, soprannome Red Sox e la lobby di cui ha fatto parte fino alla sua cacciata con il protagonista nostro ospite in trasmissione. A seguire un commento alle notizie di stretta attualità e la presentazione di un libro che parla di migrazioni dal Nord al Sud Italia.
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Chico Forti, condannato negli Stati Uniti per omicidio e da poco rientrato in Italia, ha potuto far visita alla madre. Ha ricevuto visite istituzionali in carcere e al suo arrivo è stato immortalato con la premier Giorgia Meloni, cosa che gli Usa non hanno gradito. Ne parliamo a inizio trasmissione per passare poi al tema bradisismo ai Campo Flegrei perché non si arrestano le scosse e in molti in queste ore si chiedono come sia stato possibile consentire la costruzione di migliaia di case in questa zona.
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La Corte dell'Aia ha chiesto l'arresto dei leader di Israele e di Hamas, Netanyahu e Sinwar, ritenuti colpevoli di crimini di guerra. Come funziona e se sia un'ipotesi realmente perseguibile è quanto di cui parliamo a inizio programma. A seguire ci occupiamo della scossa più forte degli ultimi 40 anni avvertita ai campi Flegrei, successivamente ospitiamo l'avvocato del presunto Fleximan già considerato colpevole e sbattuto in prima pagina prima ancora che abbia inizio un processo a suo carico.
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Ospiti in studio per parlare di inclusione Nico Acampora, fondatore dell' Associazione PizzaAut Onlus, e Stefano Belisario, alias Elio del gruppo Elio e le Storie Tese. Nella seconda parte di programma, invece, trattiamo diversi temi di politica economica. Dalle accise sulle auto elettriche, all'ipotesi di un ritorno al nucleare passando dall'algoritmo che avrebbe deciso a chi e quanto destinare relativamente ai fondi del Pnrr.
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Si definiscono in larga parte europeisti, trovano fondamentale il potersi muovere liberamente all'interno della Ue e fenomeni come l'immigrazione che sta mettendo a dura prova i governi e l'europarlamento non pare preoccuparli. Sono alcuni degli aspetti che emergono da un'indagine sui giovani di diversi Paesi e di cui vi raccontiamo in apertura di trasmissione. Parliamo poi di dimissioni e grandi ripensamenti, la metà di chi ha lasciato il lavoro dopo il Covid, per impieghi meno rigidi in termini di orario e mansioni, si è pentito.
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