Avsnitt
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Sabato 13 aprile, Sydney e l'intera Australia sono state sconvolte dai tragici eventi accaduti all'interno di un centro commerciale, dove migliaia di persone stavano trascorrendo un normale pomeriggio di shopping.
Sei persone hanno perso la vita per mano di un uomo di 40 anni, successivamente dichiarato affetto da schizofrenia sin dall'età di 17 anni.
Vivo a cinque minuti da quel centro commerciale, che è una sorta di seconda casa per me, poiché al suo interno si trovano il supermercato dove faccio la spesa, la palestra, il cinema, negozi e molti luoghi dove trascorrere pranzi o colazioni veloci con gli amici.
Fortunatamente, quel pomeriggio stavo allenandomi e non ero al suo interno...
Purtroppo, eventi di questo genere sono già accaduti nella recente storia mondiale, ma quando si verificano a pochi minuti da casa tua, in un luogo che conosci così bene... beh, l'impatto è completamente diverso.
Di conseguenza, ho deciso di contattare un amico psicologo, che già era stato ospite di Why Not, per discutere con lui alcuni temi che ritengo possano essere utili non solo per me, ma anche per altre persone che hanno vissuto esperienze simili.
Nelle ultime ore, anche il consolato di Sydney si è attivato per fornire un servizio di supporto psicologico per aiutare tutte le persone che in qualche modo sono state colpite da questi eventi.
Il servizio è disponibile contattando [email protected].
Buona visione!
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Grazie ad un contatto comune, sono entrato in contatto con Guido Mariani, che mi ha raccontato del suo recente trasferimento a Sydney (a marzo 2023), dove è arrivato con tutta la famiglia per un'importante opportunità lavorativa.
A dicembre 2023, però, è accaduto l'impensabile: Guido ha perso il lavoro, iniziando così un periodo inaspettato che gli ha fatto vivere un'esperienza molto diversa da quella che aveva previsto.
Dopo una chiacchierata di mezz'ora con Guido, ho capito che in questo momento ciò che potrebbe aiutarlo di più è il networking. Quindi, gli ho proposto un'intervista all'interno di questa community, seguendo lo spirito di Why Not Café: italiani in Australia.
Fin dall'inizio, l'obiettivo delle mie interviste è stato quello di creare relazioni tra tutti gli abitanti di questo piccolo mondo virtuale, e così gli ho chiesto se volesse unirsi a me oggi... la sua risposta? "Why Not?"
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Saknas det avsnitt?
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Ciao amici di Why Not, oggi vi presento Mirko Crociati, un giovane italiano che ha intrapreso un'avventura epica in Australia, trasformando una semplice idea in una grande realta’.
A soli 27 anni, Mirko vive da quattro anni dall'altra parte del mondo, australiano d'adozione che ha trovato nel calcio e nell'allenamento la sua vera vocazione.
Da giocatore e allenatore per la SWQ Thunder, squadra di Toowoomba, Mirko condivide il suo viaggio dall'Italia all'Australia, raccontando come la sua esperienza sia passata da un'iniziale avventura a una profonda immersione in un nuovo mondo di opportunità e passione.
Affrontando sfide quotidiane, Mirko è il supervisore del settore giovanile della squadra in cui gioca ed e’ organizzatore di campi estivi e allenatore per la St. Marys School.
Tra sessioni di allenamento, giornate scolastiche e preparazione fisica, Mirko condivide la sua determinazione nel perseguire il suo sogno di giocare a calcio a livello professionistico, senza mai smettere di credere che i sogni possono diventare realtà.
In questo episodio Mirko racconta il suo percorso da un paese in provincia di Milano fino a Toowoomba.
Buon ascolto!
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Cari amici di Why Not, in questo episodio affronteremo un tema di grande rilevanza per molti italiani che si stanno affacciando per la prima volta sul mercato del lavoro australiano: come organizzare al meglio il proprio curriculum?
Per rispondere a questa domanda, ho organizzato un'intervista con Gaia Mainini, Youth and Family Project Officer presso il Coasit di Sydney.
Tra le sue responsabilità rientra anche quella di assistere gli italiani nell'ottimizzazione del proprio curriculum, per presentarsi nel modo più efficace possibile sul mercato del lavoro australiano.
E la cosa bella è che il suo servizio è completamente gratuito...
Gaia può essere contattata via email all'indirizzo [email protected]
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In questo episodio di Why Not Cafe: italiani in Australia, conosceremo la storia di Diego Filippozzi, figlio di genitori italiani emigrati in Belgio.
Diego oggi vive a Perth ed ha creatoHeapost, una combinazione di servizi postali fisici e digitali, che colma una lacuna cruciale in un'Australia in rapido cambiamento.
La missione di Diego è chiara: essere il partner insostituibile su cui poter contare, assicurando che la tua posta ti raggiunga ovunque tu sia, che tu sia in città, in campagna, al largo o all'estero.
Maggiori informazioni qui: https://heapost.com.au/about-us/
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Ciao amici di Why Not, come avrete notato, quest'anno la mia produzione di video è andata un po' a singhiozzo...
Le ragioni sono tante e hanno avuto inizio al principio del 2023, quando ho vissuto la mia prima grande crisi da italiano in Australia.
Sto parlando di quella crisi in cui ti chiedi (ad alta voce) se è giusto continuare a vivere lontano dall'Italia.
Non so se vi è mai capitato…
Bene, in questo video ho raccontato come ho superato questa crisi e cosa mi è successo nel mio percorso durante quest'anno...
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Ciao amici di Why Not, la storia di cambiamento che vi presento oggi è quella di Jacopo Serra, un giovane sognatore proveniente dalla suggestiva Cagliari, in Sardegna.
Jacopo, nato nel 1991, ha sempre avuto sogni ambiziosi, ma sentiva che la provincia e il sud Italia potevano essere un po' restrittivi per realizzarli appieno.
Deciso a crearsi un futuro migliore, ha iniziato il suo percorso accademico nell'Università di Psicologia a Cagliari.
Tuttavia, il suo cuore e la sua passione lo hanno portato in una direzione completamente diversa: il meraviglioso mondo dell'hairdressing e del barbering.
Dopo aver lavorato come parrucchiere e barbiere in Italia per tre anni, Jacopo ha sentito il bisogno di un cambiamento radicale e l'Australia è stata la sua destinazione scelta.
Nel 2016, a soli 24 anni, ha lasciato la sua terra natale e si è trasferito nel paese dei canguri.
Le prime esperienze lavorative sono state nel settore agricolo vicino a Cairns, ma la vera svolta è arrivata quando ha raggiunto Melbourne.
In Australia, Jacopo ha vissuto avventure, scoperto culture diverse e sperimentato una crescita personale senza precedenti.
Due working holiday visa lo hanno preparato per il suo obiettivo finale: diventare un barber di successo e avere il suo negozio.
Il duro lavoro e la determinazione hanno portato risultati eccezionali: nel 2022, Jacopo ha realizzato il suo sogno aprendo il suo primo barber shop chiamato "Brozki Barber Studio."
La storia di Jacopo è un esempio di resilienza, fiducia e determinazione.
Ci insegna che non importa da dove si parta, ma quanto si è disposti a lottare per raggiungere il proprio obiettivo. Il duro lavoro e la dedizione danno un sapore più gratificante al successo ottenuto.
Sognare in grande non è solo possibile ma essenziale per realizzare le aspirazioni più profonde.
Un messaggio importante che Jacopo vuole condividere è la gratitudine di essere italiano e come questa radice culturale lo abbia accompagnato e arricchito nella sua esperienza australiana.
L'Italia è una terra di storia, arte e tradizioni, e porta con sé una forza interiore che può essere un valore aggiunto in qualsiasi parte del mondo.
Guardando al futuro, Jacopo ha grandi progetti in serbo. Il suo obiettivo è aprire ulteriori saloni e investire in nuovi campi, oltre a quello delle forbici.
Questa esperienza gli ha insegnato che le opportunità possono presentarsi quando si è aperti al cambiamento e disposti ad affrontare nuove sfide.
Ricordate, non c'è limite ai sogni, e con il giusto mix di passione, coraggio e tenacia, tutto è possibile. Buona visione…o ascolto!!
Ecco i momenti più importanti della chiacchierata:
07:00 il negozio a Melbourne;13:00 le differenze di approccio al cliente;16:50 l’iter burocratico per l’apertura del negozio;26:20 la realizzazione di un sogno37:45 il trasferimento in Australia;42:31 il periodo post farm e l’ingresso nel mondo lavorativo;48:50 i momenti difficili nell’esperienza australiana;53:00 raggiungere la propria felicità
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Ciao amici di Why Not, in questo nuovo video ho invitato Davide Bertamini, che oggi lavora per la Federazione Australia ed è il responsabile della formazioni degli allenatori di calcio di tutto il Queensland.
Insieme a Davide abiamo percorso tutti gli step necessari per diventare allenatore di calcio in Australia.
Ecco i momenti piú importanti della nostra chiacchierata:
03:00 il percorso ed il ruolo di Davide06:45 i primi step nella formazione;13:37 C, B, A e Pro Licence;27:19 durata della formazione;29:42 l'accesso ai corsi;33:52 i costi dei corsi;35:05 le possibilitá nel calcio australiano.
Link utili:
https://www.playfootball.com.au/coach/community-pathway https://www.playfootball.com.au/coach/advanced-courses-and-pathway
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Ciao amici di Why Not , la storia che vi presento oggi è quella di Antonio Centonze, un uomo coraggioso che ha intrapreso un viaggio di cambiamento e avventura a Sydney nel 2017, all'età di 52 anni.
Ecco i momenti più importanti della chiacchierata:
07:58 il lavoro di Antonio nel mondo del cinema;16:00 gli inizi professionali di Antonio;25:11 il cambio di vita di Antonio;34:23 l'organizzazione del primo momento in Australia;43:14 l'ingresso nel mondo del lavoro australiano;50:52 come gestire il cambiamento di vita a livello emozionale;
Originario di Matera, Antonio aveva a Roma una vita felice e un ottimo lavoro.
Tuttavia, sentiva che era giunto il momento di affrontare nuove sfide e di esplorare orizzonti diversi.
Guidato dalla sua voglia di cambiamento, ha iniziato a informarsi sulla vita all'estero, esplorando diverse possibilità.
Tra le tante opzioni, l'Australia lo ha affascinato particolarmente, nonostante fosse consapevole che sarebbe stato difficile a causa della sua età.
I primi due anni in Australia sono stati i più difficili per Antonio.
Aveva una conoscenza di base della lingua inglese e si è trovato a dover affrontare un nuovo lavoro come operaio, molto diverso dalla sua carriera professionale precedente. Inoltre, ha dovuto adattarsi alla vita in una casa condivisa, affrontando le sfide che derivano dal vivere con persone sconosciute.
Nonostante le difficoltà iniziali, queste esperienze formative hanno contribuito a forgiare il carattere di Antonio.
Ha imparato ad affrontare le sfide con coraggio e determinazione, abbracciando ogni opportunità di crescita personale e professionale che gli si presentava lungo il cammino.
Oggi, grazie anche all'amore e al supporto della sua compagna, Antonio sta aspettando con entusiasmo di ricevere la cittadinanza australiana, a 58 anni.
La sua perseveranza e il suo impegno sono stati fondamentali per raggiungere questo traguardo. Il motto di Antonio è: "Se sogni qualcosa, almeno provaci.
Non succede niente se almeno non fai un passo verso ciò che vuoi".
La sua determinazione e la sua fiducia in se stesso gli hanno permesso di realizzare il suo sogno, nonostante le sfide che ha dovuto affrontare lungo il percorso.
Oggi, Antonio lavora come senior colorist ed è felice della decisione che ha preso anni fa, nonostante fosse considerata folle da molti. Ha dimostrato che non c'è età per inseguire i propri sogni e che il coraggio di fare un passo verso ciò che si desidera può portare a risultati straordinari.
Nel video di "Why Not Café: italiani in Australia", esploreremo la storia commovente di Antonio, dalle sue radici fino al suo viaggio di cambiamento e crescita a Sydney.
Scopriremo come abbia affrontato le difficoltà iniziali, come abbia superato le barriere linguistiche e come sia riuscito a costruire una vita soddisfacente in Australia.
La determinazione e lo spirito intraprendente di Antonio saranno una fonte di motivazione per tutti coloro che desiderano realizzare i propri sogni, indipendentemente dall'età o dalle sfide che si presentano lungo il percorso.
Buona visione!!!
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Ciao amici di Why Not, il canale YouTube che raccoglie le storie straordinarie degli italiani che decidono di cambiare vita e partire per l'estero.
Oggi vi presento un episodio della rubrica "Why Not Cafè: italiani in Australia", in cui esploreremo le avventure di coloro che hanno scelto di vivere in Australia e realizzare i propri sogni.
In questo video, incontriamo Daniela Mattiace, originaria della provincia di Milano, che ha lasciato l'Italia quasi dodici anni fa con un Working Holiday Visa.
Ecco i momenti più importanti:
05:45 il lavoro di Daniela24:40 l'arrivo in Australia; 31:23 il cambio di vita; 34:46 l'esperienza in università; 52:10 la definizione di cambiamento;
Ciò che inizialmente doveva essere un'avventura temporanea si è trasformata in una nuova vita ricca di sfide e opportunità.
Dopo aver trascorso anni nel mondo aziendale, lavorando per multinazionali, ha finalmente trovato il coraggio di seguire la propria passione.
Capendo che desiderava fare la differenza nella vita delle persone e migliorare la loro relazione con il cibo, ha intrapreso un percorso universitario per dedicarsi alla nutrizione.
Non è stato un percorso facile: studio part-time, lavoro full-time e poi l'arrivo di due bellissime bambine hanno messo alla prova la sua determinazione.
Tuttavia, con tenacia e perseveranza, ha raggiunto il suo obiettivo.
Oggi, Daniela è una nutrizionista clinica qualificata e lavora principalmente con la comunità italiana in Australia e non solo, offrendo consulenze online e dal suo studio situato a sud di Sydney.
Mette a disposizione le sue competenze per aiutare le persone a riscoprire l'equilibrio nell'alimentazione e nello stile di vita, facendole sentire un po' come a casa. Il suo progetto futuro è quello di ampliare ulteriormente il supporto alla comunità italiana e di collaborare con altri professionisti italiani in Australia per organizzare eventi accessibili a tutti, dedicati alla nutrizione e al benessere.
Se non lo hai ancora fatto, iscriviti al canale e lasciati ispirare dalle storie di italiani coraggiosi che hanno scelto di varcare i confini e scoprire nuovi orizzonti in Australia.
Scoprite con noi il loro viaggio di cambiamento, sfide superate e obiettivi raggiunti.
Ti aspetto!
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Benvenuti su Why Not, il canale che racconta le avventure e le storie di italiani coraggiosi che decidono di cambiare vita e trasferirsi all'estero.
In questa puntata speciale di Why Not Café: italiani in Australia, vi presento la storia di Cristina, una donna determinata che ha seguito il suo cuore e ha trovato la felicità nella lontana Sydney.
Ecco i momenti più importanti:
06:00: il lavoro di consulente d'immagine;21:16 la crisi personale durante la pandemia;30:28 il cambio di lavoro visto nella società australiana;39:00 la vita di Cristina in Italia prima di trasferirsi in Australia;50:00 la definizione di cambiamento.
Cristina, originaria di Roma, ha deciso nel 2004 di intraprendere un'incredibile avventura, lasciando tutto ciò che conosceva per vivere un'esperienza di vita all'estero.
Il suo viaggio l'ha portata nella vibrante città di Sydney, dove ha dovuto affrontare sfide e adattarsi a una nuova cultura e a un modo di vivere completamente diverso.
All'inizio, Cristina ha trovato lavoro nel settore finanziario, seguendo il suo percorso professionale.
Sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto, ma la sua vera passione stava aspettando di essere scoperta.
Durante il lockdown, mentre la pandemia teneva Cristina chiusa in casa per lunghe giornate di lavoro, ha avuto l'illuminazione. Ha iniziato a studiare il mondo dei colori e a esplorare il mondo affascinante della consulenza d'immagine.
Ha capito che voleva aiutare le persone a scoprire la propria bellezza unica e a esprimersi attraverso l'immagine personale.
Con coraggio e determinazione, Cristina ha preso la grande decisione di licenziarsi dal suo lavoro nel campo finanziario e di aprire la sua attività come consulente d'immagine a tempo pieno.
È stata una scelta audace, ma la sua passione per il settore e il desiderio di aiutare gli altri l'hanno spinta oltre ogni limite.
Attraverso le sue competenze di consulenza d'immagine, Cristina aiuta le persone a valorizzare il loro aspetto esteriore e a trasmettere la loro autentica essenza.
La storia di Cristina è un vero esempio di coraggio e determinazione.
Cristina è un'ispirazione per gli italiani che vogliono cambiare vita e trasferirsi all'estero, dimostrando che è possibile realizzare i propri sogni in un nuovo paese e creare una vita piena di significato.
Se sei interessato a scoprire di più sulla vita degli italiani in Australia, sugli italiani a Sydney e sulle loro incredibili storie di trasformazione, non perderti questo emozionante episodio di Why Not Café.
Iscriviti al nostro canale e non perderti le prossime avventure dei nostri italiani coraggiosi nel mondo e non dimenticare di lasciare un commento e condividere le tue esperienze di vita all'estero. Sono curioso di conoscere la tua storia!!!
Puoi trovare Cristina su Instagram (cristinasantangelo_) o su www.cristinasantangelo.com
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Ciao amici di Why Not, oggi vi racconto la storia di cambiamento di Federico Capuzzo, un tempo geometra in Italia, che oggi vive a Perth dove lavora come allenatore di calcio per il Freemantle City Fc e per la Juventus Academy.
Ecco i momenti piú importanti della nostra chiacchierata:
06:05 il ruolo di Federico nel club e nella Academy della Juventus;09:55 le difficoltà nel gestire un club australiano;40:58 il percorso di vita di Federico;43:42 il grande momento Why Not:49:05 il ritorno in Australia;
Federico Capuzzo, un tempo geometra in Italia, ha sentito che la vita d'ufficio non era la strada giusta per lui.
Animato dalla passione per il calcio e desideroso di una vita più appagante, ha preso coraggio e ha deciso di avvicinarsi al mondo del coaching.
Passo dopo passo, ha iniziato a coltivare questa nuova passione, fino a quando nel 2016 ha preso la grande decisione di trasferirsi in Inghilterra per perseguire il suo sogno a tempo pieno.
In Inghilterra, Federico ha vissuto esperienze significative, lavorando con squadre professionistiche e realizzando finalmente il suo desiderio di diventare un allenatore di calcio a tempo pieno.
Ma la storia di Federico ha ancora una svolta sorprendente.
Un giorno, mentre stava lavorando, ricevette un messaggio su Messenger che gli chiese se volesse diventare il direttore tecnico di una squadra di calcio a Perth, in Australia. La sua risposta? "Perché no?"
Questa proposta inaspettata ha segnato un'ulteriore svolta nella vita di Federico.
Ha affrontato il grande cambiamento di trasferirsi in Australia per abbracciare questa nuova opportunità come direttore tecnico.
Federico ha abbandonato la sua vita in Inghilterra, portando con sé la sua esperienza, la sua passione per il calcio e la sua determinazione a vivere una vita appagante e piena di significato.
Durante la nostra conversazione, abbiamo esplorato non solo la passione di Federico per il calcio, ma anche le sfide e le opportunità che vivere e lavorare in Australia gli hanno offerto.
Abbiamo discusso della comunità degli italiani in Australia, della vita quotidiana, delle sfide professionali e delle incredibili esperienze che ha vissuto sin dal suo arrivo. Federico ci ha raccontato dei suoi successi, delle difficoltà che ha dovuto affrontare e delle gioie che ha sperimentato durante il suo percorso.
La storia di Federico Capuzzo è un esempio mozzafiato di come un italiano abbia avuto il coraggio di seguire la propria passione e trasformare radicalmente la propria vita, scegliendo di vivere e lavorare in Australia.
La sua storia ispira coloro che stanno considerando un cambiamento di vita e dimostra che, con determinazione e impegno, è possibile realizzare i propri sogni, anche a migliaia di chilometri di distanza da casa.
Non perdete l'opportunità di scoprire di più sulla straordinaria avventura di Federico Capuzzo, un italiano coraggioso che ha deciso di trasferirsi in Australia per vivere la vita che desiderava.
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Questa settimana ho intervistato l'agente d'immigrazione Anna Giulia Scotti con cui ho parlato delle novità in tema immigrazione.
All'interno del video abbiamo parlato di:
cosa succederà al Covid Visa (07:27);sponsor Visa: aumento del salario minimo e accesso residenza permanente (08:48)estensione di 2 anni per il visto graduate (12:32);le possibilità di lavoro nell'assistenza agli anziani (17:57).Come sostenere il mondo di Why Not: https://www.patreon.com/paologallowhynot
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Cari amici di Why Not, benvenuti in un altro video dedicato a tutti gli italiani che sognano di vivere un'avventura straordinaria in Australia!
Oggi sono felice di presentarvi la storia di Giada Ozzola, una giovane italiana che ha deciso di trasferirsi a Perth per studiare, lavorare e vivere un'esperienza indimenticabile nel cuore dell'Australia.
Ecco i momenti più importanti della nostra chiacchierata:
04:39 la scelta dell’Australia;
08:51 l’esperienza con il Master;
11:52 come ha trovato lavoro;
16:23 il confronto tra l’università italiana e australiana;
21:29 la vita a Perth ed il lifestyle australiano;
35:51 consigli per approcciare la vita in Australia;
Giada, laureata a Milano in comunicazione ed interpretariato, ha colto l'opportunità di ampliare le sue competenze e il suo orizzonte culturale iscrivendosi a un Master in Marketing presso The University of Western Australia di Perth.
Ma non è solo lo studio ad affascinare Giada: grazie alla sua determinazione e al suo impegno, ha ottenuto un'opportunità di lavoro come marketing coordinator in un'azienda locale.
La sua esperienza è un'ispirazione per tutti coloro che sognano di studiare e lavorare in Australia.
Durante il video, Giada condivide con noi le sue riflessioni sulla vita universitaria in Australia, mettendo a confronto le differenze con la realtà italiana.
Attraverso le sue parole, scopriremo il sistema educativo australiano, caratterizzato da un approccio interdisciplinare, risorse all'avanguardia e un ambiente accogliente per gli studenti internazionali.
Giada ci svela anche i vantaggi di vivere a Perth, una città vibrante e dinamica, con un'alta qualità della vita e incredibili opportunità professionali.
Ma cosa rende l'esperienza di Giada così speciale? La sua testimonianza si focalizza sull'aspetto pratico e sulle sfide affrontate durante il suo trasferimento in Australia.
Ci racconta come abbia affrontato la ricerca di sistemazione, fornendoci preziosi consigli e suggerimenti per semplificare il processo. Inoltre, Giada ci parla dello stile di vita australiano, evidenziando l'importanza dello sport, la bellezza della natura circostante e l'apertura mentale della società australiana.
Attraverso le parole di Giada, scoprirete che il sogno di vivere in Australia non è solo alla portata di pochi fortunati, ma può diventare una realtà per chiunque abbia il coraggio di provarci.
Con la giusta pianificazione e un po' di audacia, è possibile aprire nuove porte e scoprire un mondo di opportunità nel paese dei canguri e degli splendidi paesaggi.
Non perdetevi i prossimi emozionanti episodi su Why Not, dove continueremo a esplorare le storie e le avventure degli italiani che hanno scelto di trasferirsi in Australia.
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Siete pronti a dire "Why Not" all'Australia? Allora unitevi a me e lasciatevi ispirare dalla straordinaria avventura di Giada Ozzola.
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Cari amici di Why Not, in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, indetta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ho realizzato un'intervista emozionante e ispiratrice con Pino Maddaloni, uno degli atleti italiani più rappresentativi nella storia del Judo italiano, nonché vincitore della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000.
Durante la nostra chiacchierata, Pino ha condiviso le sue riflessioni profonde sull'importanza dello sport, il valore del lavoro quotidiano, l'assenza di scuse e il focus sul presente.
Inevitabilmente, l'intervista ha toccato anche un momento fondamentale nella sua carriera: la conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney nel settembre 2000.
Durante l'intervista, Pino Maddaloni ha trasmesso un messaggio carico di passione e dedizione nei confronti dello sport.
Ha evidenziato il ruolo cruciale dello sport nel promuovere la socializzazione, la disciplina e la sana competizione, incoraggiando le persone a dedicare del tempo ogni giorno all'attività fisica.
Pino ha enfatizzato il concetto del lavoro quotidiano come chiave del successo.
Ha spiegato che il talento da solo non basta, ma è l'impegno costante e la dedizione al proprio obiettivo che portano al raggiungimento dei risultati.
Ha condiviso la sua esperienza personale, sottolineando che il cammino verso il successo richiede sacrifici e impegno costante, e che ogni giorno conta nel perseguire i propri sogni.
Un altro aspetto centrale dell'intervista è stato il concetto di non avere alibi.
Pino ha spiegato che le scuse non portano a nulla, e che è fondamentale assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte.
Ha invitato le persone a superare gli ostacoli e a non farsi bloccare da pretesti o giustificazioni, ma ad affrontare le sfide con determinazione e fiducia in se stessi.Il campione ha anche sottolineato l'importanza di mantenere lo sguardo al presente.
Ha affermato che il passato è importante per le lezioni che possiamo imparare, mentre il futuro è la meta verso cui tendere, ma è nel presente che dobbiamo concentrarci per ottenere risultati concreti.
Ha spiegato che il focus sul momento presente permette di massimizzare le prestazioni, affrontare le sfide con maggiore lucidità mentale e sfruttare appieno le opportunità che si presentano.Infine, l'intervista non poteva prescindere dalla vittoria di Pino Maddaloni alle Olimpiadi di Sydney nel settembre 2000.
Ha condiviso la gioia e l'emozione di quel momento, sottolineando che la medaglia d'oro rappresenta il risultato di anni di sacrifici e dedizione.
Ha condiviso con il pubblico l'intensità di quei momenti e l'orgoglio di aver rappresentato l'Italia in una competizione così prestigiosa.In conclusione, l'intervista a Pino Maddaloni in occasione della Giornata Nazionale dello Sport è stata un'occasione unica per ascoltare un campione del calibro di Maddaloni condividere la sua passione, esperienza e saggezza.
Attraverso le sue parole, ha trasmesso un messaggio di determinazione, impegno e responsabilità, incoraggiando le persone a perseguire i propri sogni e ad abbracciare gli insegnamenti che lo sport può offrire nella vita di ognuno di noi.
Ecco i momenti più importanti della nostra chiacchierata:
03:43 cosa rappresenta lo sport secondo Pino Maddaloni;
13:41 l’importanza della pazienza;
20:30 l’importanza dell’ascolto;
36:55 l’oro di Sydney;
40:59 nessun alibi!
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Cari amici di Why Not, benvenuti ad un nuovo episodio dedicato alle storie degli italiani in Australia!
Oggi vi scopriremo la storia di Matteo Iarrera, geometra che oggi vive e lavora a Melbourne.
Matteo è arrivato in Australia nel 2010 con un Working Holiday Visa, desideroso di scoprire nuove opportunità e realizzare i suoi sogni.
Tuttavia, ha presto scoperto le sfide che gli italiani affrontano quando cercano lavoro nel proprio settore in un nuovo paese, dove non sempre si hanno i requisiti per poter operare allo stesso modo che in Italia.
Determinato a costruire una vita stabile, ha deciso di iniziare la sua carriera nel settore della ristorazione.
Attraverso impegno e perseveranza, Matteo ha lavorato duramente per sei anni nel settore della ristorazione, guadagnandosi la sua residenza permanente in Australia.
Ma la sua passione per l'ingegneria e il desiderio di lavorare come geometra non si sono mai affievoliti. Finalmente, Matteo è tornato a fare ciò che ama: lavorare come geometra.
Oggi, è coinvolto nel progetto di costruzione della nuova metropolitana di Melbourne, svolgendo il ruolo di tunnel surveyor.
Nel corso della nostra intervista con Matteo, abbiamo scoperto i retroscena del suo lavoro di geometra e ricevuto consigli preziosi per gli italiani che desiderano trasferirsi e lavorare in Australia.
Matteo ha sottolineato l'importanza di una formazione solida e della conoscenza delle leggi e dei regolamenti del settore australiano.
Inoltre, ha consigliato di mantenersi aggiornati sulle nuove tecnologie e di sviluppare competenze specializzate per rimanere competitivi sul mercato del lavoro.
Dopo tredici anni di vita in Australia, Matteo si sente felice e realizzato. Incoraggia i giovani italiani a considerare l'opportunità di vivere esperienze all'estero, come lui ha fatto, poiché ciò può aprire nuove porte e arricchire la propria vita.
L'Australia, ammette Matteo, non è per tutti, ma quando si riesce a trovare la propria stabilità e a raggiungere i propri obiettivi, diventa un luogo meraviglioso in cui vivere.
Iscrivetevi al nostro canale YouTube per non perdere i prossimi episodi, dedicati a storie coinvolgenti di italiani che si sono trasferiti in Australia e hanno trovato la loro strada verso il successo e la felicità.
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Cari amici di Why Not, benvenuti a questo nuovo episodio in cui vi racconto la storia di Giulio Serripierri, un giovane italiano che ha deciso di studiare e vivere in Australia, cambiando completamente la sua vita.
Oggi, Giulio condivide con noi la sua avventura di crescita personale e professionale come traduttore NAATI a Melbourne.
Tutto ha avuto inizio nel 2017, quando Giulio ha preso la decisione di intraprendere un'avventura in Australia con un Working Holiday Visa, motivato dalla bellezza del paese e dalle innumerevoli opportunità che offriva.
Ma ciò che inizialmente doveva essere un breve soggiorno si è trasformato in qualcosa di più significativo per Giulio, che ha deciso di seguire la sua passione per la traduzione e l'interpretariato.
Con grande determinazione, Giulio si è iscritto a un prestigioso master presso la rinomata Monash University di Melbourne, immerso in un ambiente di insegnamento di alta qualità.
Durante il suo percorso accademico, ha sviluppato un profondo legame con i suoi docenti e ha avuto accesso a strutture universitarie all'avanguardia.
Tuttavia, la sua passione per la traduzione ha comportato un impegno finanziario significativo, spingendo Giulio a prendere contemporaneamente tre lavori per sostenere i suoi studi.
Giulio ha notato una differenza sostanziale tra il sistema universitario italiano e quello australiano: mentre in Italia si pone una forte enfasi sullo studio dei libri, in Australia l'approccio è più orientato alla pratica.
Questa sfida si è rivelata un'opportunità per Giulio, poiché ha potuto applicare direttamente le sue competenze linguistiche e di traduzione alla vita reale, acquisendo una solida esperienza pratica nel campo. Inizialmente, Giulio aveva pianificato di rimanere in Australia solo per un anno, ma l'esperienza ha superato ogni sua aspettativa.
Si è immerso completamente nella cultura e nell'atmosfera uniche di Melbourne, facendo amicizia con persone provenienti da tutto il mondo, esplorando luoghi straordinari e affrontando le sfide di una nuova vita all'estero.
Dopo aver completato con successo il suo master, Giulio ha conseguito la prestigiosa certificazione NAATI, riconosciuta nel campo della traduzione.
Questo traguardo gli ha aperto le porte a numerose opportunità professionali, e attualmente lavora come traduttore presso un'agenzia di traduzioni.
Durante questa stimolante conversazione, Giulio condivide le sfide che ha affrontato lungo il suo percorso, i momenti di crescita personale e le preziose lezioni apprese durante il suo viaggio di trasformazione.
Oltre a raccontare la sua storia, Giulio fornisce consigli preziosi per coloro che desiderano intraprendere una carriera simile come traduttori NAATI in Australia.
La storia di Giulio è un autentico esempio di determinazione, coraggio e passione per coloro che hanno scelto di vivere un'esperienza di vita in Australia.
Se stai pensando di studiare o vivere in Australia, questo episodio ti ispirerà e ti fornirà preziose informazioni per prendere decisioni informate e affrontare le sfide che potresti incontrare lungo il percorso.
Grazie per aver scelto Why Not come fonte di ispirazione e informazioni.
Grazie ancora e buona visione!
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Cari amici di Why Not, benvenuti nel mio canale YouTube dove troverete le storie di italiani che hanno lasciato l'Italia per vivere in Australia e realizzare i loro sogni.
Oggi vi presento la storia di Francesca, una donna italiana che ha deciso di lasciare il suo paese natale e di trasferirsi in Australia in cerca di nuove opportunità.
Francesca è arrivata in Australia quindici anni fa con un grande bagaglio pieno di sogni e di aspettative.
Dopo aver vissuto a Londra e Valencia, ha deciso di trasferirsi a Brisbane, dove ha iniziato la sua avventura imprenditoriale, la quale non era iniziata proprio al meglio…
Oggi, Francesca gestisce due business di successo che aiutano gli imprenditori a essere più efficaci sui social media e nella gestione del loro tempo, offrendo assistenti virtuali che si occupano di tutte le attività manuali degli imprenditori.
La sua storia è un esempio di come il cambiamento e l'ispirazione possono portare grandi opportunità.
Francesca ha deciso di lasciare la sua comfort zone e di affrontare una nuova sfida in un paese straniero, dove ha dovuto imparare a muoversi in un nuovo ambiente culturale e professionale.
Grazie alla sua passione, alla sua determinazione e alla sua capacità di adattamento, Francesca è riuscita a costruire una carriera di successo in Australia.
La sua esperienza può essere un'ispirazione per tutti gli italiani che cercano di realizzare i loro sogni in Australia.
Spesso, il trasferimento in un paese straniero può essere un'esperienza difficile e stressante, ma Francesca ha dimostrato che con la giusta mentalità e la giusta motivazione è possibile superare qualsiasi ostacolo e raggiungere i propri obiettivi.
Inoltre, i servizi offerti da Francesca aiutano gli imprenditori a migliorare la loro presenza sui social media e a gestire meglio il loro tempo, permettendo loro di concentrarsi sulla gestione del loro business e sulla realizzazione dei loro obiettivi professionali.
Grazie alla sua esperienza e alla sua competenza, Francesca è in grado di fornire ai suoi clienti le competenze e le risorse necessarie per migliorare le loro performance sul mercato. Su Why Not, troverete molte altre storie di italiani che hanno deciso di lasciare l'Italia per vivere in Australia e che hanno fatto del cambiamento e dell'ispirazione la chiave del loro successo.
Cari amici di Why Not assicuratevi di iscrivervi al mio canale YouTube attivando la campanella per scoprire come i nostri ospiti hanno realizzato i loro sogni in Australia e per trovare l'ispirazione per il vostro percorso di vita!
Ecco i momenti più importanti della nostra chiacchierata:
06:42 l'aiuto agli imprenditori per essere visibili sui social;
15:00 come funziona l'assistente virtuale;
28:23 l'arrivo in Australia;
43:01 l'importanza della passione e del duro lavoro.
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Cari amici di Why Not, ecco per voi la storia di Nicolò che da Agosto 2020 sta girando il mondo... a piedi!
"Mi chiamo Nico e ad agosto 2020 sono partito per realizzare il mio sogno: fare il giro del mondo a piedi.
Ho chiuso la porta di casa dietro di me e ho cominciato a camminare verso il tramonto spingendo un passeggino di nome Ezio che porta tutto ciò di cui ho bisogno In due anni e mezzo abbiamo percorso 15.000km a piedi, attraversando Europa occidentale e Sudamerica.
Da pochi giorni siamo arrivati a Sydney, da dove partiremo per attraversare il deserto australiano, l’Outback.."
Puoi seguire le avventure di Nico qui: https://www.instagram.com/pieroad____/
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La vita del migrante è sempre caratterizzata da mille domande.
Che tu viva in Australia, in America o in Europa, può sempre accadere il momento in cui viene meno la certezza nel percorso che si è intrapreso.
E quindi, anche nei giorni più felici, può capitare di avere nella testa domande del tipo:
“Sara la scelta giusta stare qua?”“Che mi sto perdendo a casa?”“Quando sarà il momento giusto per rientrare in Italia?” “Rientrare in Italia, è proprio la scelta giusta?”Non è facile dare risposte chiare e precise a queste domande, anche perché non vi è mai la certezza in quello che proviamo a proiettare nel nostro futuro.
Ultimamente mi sono trovato molto a riflettere sulla mia vita in Australia e mi sono trovato più volte a cercare risposte a queste domande.
Credo di non essere il solo, e soprattutto credo di non essere il solo ad essere rientrato dal periodo post pandemico in Italia con più domande che risposte.
Così ho organizzato una puntata di Aspettando Why Not Café con Marco Zangari, psicologo e scrittore di base a Sydney.
Marco lavora per il Co.As.It di Sydney che offre servizi di consulenza gratuita a tutta la comunità italiana.
Ne è venuta fuori una bella chiacchierata in cui entrambi siamo partiti dalle nostre osservazioni personali sul tema del rientro in Australia dopo il periodo in Italia, per poi allargare il discorso a tutta la comunità italiana.
Mi piacerebbe sapere e conoscere anche il tuo pensiero a riguardo, dato che l’errore comune che spesso viene commesso in queste situazioni è di non dare voce ai propri pensieri, soprattutto quando si sta passando un periodo in cui le certezze di un tempo non sono più così forti come lo erano prima.
Ovviamente non c’è giusto o sbagliato, il mio intento è solo quello di creare un po’ di confronto sul tema, che possa dare spunti a tutti, in un senso o in un altro.
Come Marco ha detto durante l’intervista: “le domande sono sempre le stesse, siamo noi che nel frattempo siamo cambiati…”
Buona visione o ascolto!
Ecco alcuni dei momenti più importanti della nostra chiacchierata:
03:30 il ritorno in Italia dopo il periodo di Covid;06:15 rientrare in Australia con più domande che risposte;
12:00 la chiusura di un ciclo di vita;17:45 “un paese che ti aspetta…”;21:25 cosa accadrà in futuro?25:30 gestire le domande importanti;31:00 i contatti del Co.As.It;
Come entrare in contatto con Marco e il Co.As.It: Telefono: 0295640744
Sito: www.coasit.org.au
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