Avsnitt
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Sono il nostro futuro, il futuro della mobilità, con un ruolo fondamentale per la necessaria transizione ecologica, o “sono una follia che non ha spiegazioni ambientali, economiche, sociali, industriali”, come sostenuto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini?
Una cosa è certa. Dal 2035 non sarà più possibile acquistare nuove auto a benzina e diesel all’interno dei paesi UE. Le case automobilistiche dovranno ridurre del 100% le emissioni di anidride carbonica (CO2) delle nuove auto vendute, con l'obiettivo di favorire il passaggio alla vendita di auto elettriche.
Eppure la transizione alle auto elettriche sta incontrando una certa resistenza, non solo nell’opinione pubblica ma anche tra chi dovrebbe sostenere e accompagnare questa transizione, ovvero politici anche al governo. Sempre il ministro Salvini ha detto che le auto elettriche “sono una fesseria dell’Europa che sta facendo un enorme regalo alla Cina”.
La sua posizione non è isolata. Insomma, anche sulle auto elettriche il dibattito è stato polarizzato, soprattutto da parte di chi, in nome di un presunto pragmatismo, definisce ideologica la transizione alla mobilità elettrica. Un refrain che abbiamo già visto ripetere per la crisi climatica o la carne coltivata. E anche i media non stanno aiutando i cittadini a orientarsi facendosi a loro volta megafono di disinformazione.
Qual è il ruolo delle auto elettriche nella transizione energetica? Sono sostenibili? A quali condizioni? Quanto inquinano? Quanto costano? Quanto consumano? Quanto durano le batterie e come riciclarle? Gli svantaggi sono superiori ai vantaggi? Siamo davvero dipendenti dalla Cina? In Italia a che punto siamo? Pro, contro e falsi miti da sfatare sulle auto elettriche. Tanti dubbi, tante domande e una assoluta certezza: davvero non si sentiva il bisogno di fare delle auto elettriche un nuovo campo di scontro ideologico.
Ne abbiamo parlato in "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone.
Musica: Jack Johnson - The 3 R's
Regia: Vudio
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A due mesi e mezzo dalle elezioni europee la situazione della politica italiana appare ancora più caotica del solito. Nessun partito ha infatti comunicato ufficialmente le sue candidature nelle liste, elemento fondamentale in una elezione con il proporzionale puro e il voto di preferenza. Le elezioni regionali in Sardegna e Abruzzo ci hanno restituito un quadro altrettanto caotico. I candidati di Meloni perdono e vincono, così come il cosiddetto “campo largo” del centro-sinistra vince e perde. In questo contesto le elezioni regionali in Basilicata del 21 aprile diventano una sorta di "gara 3", una partita in cui chi vince spera di ottenere un significativo traino psicologico prima degli ultimi 45 giorni di campagna elettorale per le europee. Con Azione (Calenda) e Italia Viva (Renzi) che prima si alleano a sinistra e poi a destra. Una cosa però è certa: la crisi (quasi certamente) irreversibile della leadership di Matteo Salvini. Che ne sarà dopo le europee del suo destino e di quello della Lega come progetto nazionale? Regia: Vudio
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Saknas det avsnitt?
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Cosa è la Russia oggi, cosa sarà della Russia dopo Navalny? Navalny è diventato una figura storica e fondamentale perché ha incarnato un'irriducibile posizione politica anti-Putin e ha rappresentato l'alternativa più sostanziale al suo regime dal 2000. Putin dovrà fare i conti con la sua eredità.
Conversazione con lo storico Giovanni Savino, esperto di nazionalismo russo, ha vissuto e insegnato a Mosca per anni prima di essere costretto a lasciare il paese e tornare in Italia per la sua posizione contro l’invasione dell’Ucraina. Oggi insegna all’Università Federico II di Napoli, e collabora, fra gli altri, con Valigia Blu. E con Maria Chiara Franceschelli dottoranda in Scienza Politica e Sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, si occupa di società civile e movimenti sociali nella Russia di Putin. Collabora con diverse testate, riviste e istituti di ricerca, fra cui Ispi, Il Mulino, è anche lei collaboratrice di Valigia Blu. Ha scritto con il professor Federico Varese, il saggio 'La Russia che si ribella' in uscita a marzo. E con un contributo di Marta Allevato, giornalista dell’agenzia AGI dove si occupa di Russia, spazio post-sovietico e Iran, sul suo libro appena uscito 'La Russia moralizzatrice - La crociata del Cremlino per i valori tradizionali'.
Regia: Vudio
Musica: Pussy Riot -
Cosa succede se vince Trump? In gioco non c’è solo la democrazia americana, ma anche il destino del resto del mondo. Cosa sta succedendo in Europa anche in vista delle prossime elezioni con i partiti di estrema destra sempre più forti? Qual è il ruolo delle destre conservatrici e dei media nell’aver sdoganato e normalizzato idee e ideologie estreme e perfino violente? L’ascesa dell’estrema destra globale è un fenomeno che va compreso per essere contrastato. Ne parliamo con Leonardo Bianchi, che da anni si occupa di estrema destra in Europa e negli Stati Uniti - anche su Valigia Blu -, cura la newsletter Complotti! e ha recentemente pubblicato per Solferino il saggio 'Le prime gocce della tempesta. Miti armi e terrore dell’estrema destra globale'.Regia: VudioMusica: Kiki Rockwell - Hejo, Spann Den Wagen Anhttps://www.youtube.com/watch?v=DB8-kZwexS0[Il coro che ha riempito le piazze contro il partito di estrema destra in Germania dei giorni scorsi, che facciamo ascoltare in apertura, si ispira a questo antico canto contadino tedesco]
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Di che cosa parliamo quando parliamo di Intelligenza Artificiale? Quali sono i rischi e quali le opportunità. Regolamentare queste nuove potentissime tecnologie sarà sufficiente? Conversazione con Bruno Saetta, avvocato esperto di diritto e cultura digitale.
Musica: Billie Eilish AI - Heathens https://youtu.be/g2s9Uc39pmE?si=GG984jGBUoqYSrCx
Regia: Vudio -
La conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni tra grande efficacia comunicativa e il nulla di contenuti e visione politica, le difficoltà d maggioranza e opposizione a consolidarsi in vista delle elezioni europee e regionali del 2024, il caso Pozzolo e molto altro. Prima tappa 2024 del nostro viaggio nella politica italiana con Dino Amenduni.
Musica: Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino - Propaganda
Regia: Vudio -
Un accordo storico e altrettanto deludente. La COP28, la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Dubai, dà ragione ai movimenti per il clima: la crisi del clima è la crisi dei combustibili fossili. Ma i paesi che hanno sottoscritto l'accordo non vanno poi fino in fondo rispetto a questa ammissione. Un accordo storico, perché appunto per la prima volta si indicano i combustibili fossili come causa principale della crisi del clima; deludente e devastante per gli impegni presi, anzi non presi. Con vincitori e vinti.
Quarto appuntamento con “Che clima che fa”, il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone, e con i contributi di Ferdinando Cotugno, giornalista freelance esperto di clima, ambiente, ecologia, foreste, e di Marisandra Lizzi, giornalista e imprenditrice, madre di una degli attivisti fermati a Venezia alcuni giorni fa.
Regia: Vudio -
Le manifestazioni in tutta Italia contro la violenza sulle donne, ma anche le piazze dei sindacati e quella del PD (anche se meno partecipate), i problemi del governo Meloni ma nessuna proposta politica capace di rappresentare il malcontento crescente. Le parole gravissime al limite dell’eversione del Ministro della difesa Crosetto sulla magistratura e Giorgia Meloni definita da Politico “la leader più concreta d’Europa”. Intanto in Olanda vince l’estrema destra e in Spagna contro ogni previsione torna al governo Pedro Sanchez con un’alleanza tutta a sinistra: esiste davvero una marea nera in Europa? E cosa succede fra Meloni e Salvini nel contesto europeo? E infine uno sguardo sulle elezioni locali per capire davvero cosa succede dentro i maggiori partiti italiani.
Conversazione con Dino Amenduni e un contributo di Mattia Diletti, che insegna scienza politica e public policy all'Università La Sapienza di Roma.
Musica: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Di Martino
https://youtu.be/VZgtEU4B70o?si=vRM-Zi_TZHKMntiv
Regia: Vudio -
Conversazione con Maria Giuseppina Pacilli, professoressa associata, insegna psicologia sociale all'Università di Perugia, autrice di “Uomini duri, il lato oscuro della mascolinità”. E con il contributo di Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, autore - tra gli altri - di “Perché il femminismo serve anche agli uomini”.
A cura di: Arianna Ciccone
Regia: Vudio
Brano musicale: Vivir Quintana - Canción sin miedo ft. El Palomar
https://youtu.be/VLLyzqkH6cs?si=ERfgoVwjCP0MzbIe -
Qual è il piano di Israele una volta eventualmente sconfitta Hamas? Cosa succederà quando le armi taceranno? Negli ambienti diplomatici e non solo ci si interroga sul 'the day after'.Con l’aumento del bilancio delle vittime e delle sofferenze umanitarie a Gaza, c’è una significativa possibilità che la ricerca di sicurezza da parte di Israele perseguita in questo modo oggi possa gettare i semi di ulteriore insicurezza domani.Molti analisti sottolineano che l’unica soluzione a lungo termine per rispondere al bisogno di sicurezza di Israele e alle speranze di autodeterminazione dei palestinesi è di lavorare per una soluzione politica del conflitto.Una pace duratura deve tornare ad essere pensabile. E lo sarà, alcuni dicono, se gli estremisti di entrambe le parti saranno finalmente emarginati. Gaza, 'the day after: quale futuro per Israele e Palestina?Conversazione con Paola Caridi,collaboratrice di Valigia Blu, presidente di Lettera 22 (associazione di giornalisti specializzata in politica estera), corrispondente per 10 anni da Gerusalemme, si occupa da oltre vent’anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. Ha scritto 'Hamas, dalla resistenza al regime', edito da Feltrinelli. E con un contributo di Ugo Tramballi, giornalista del Sole 24 Ore, per anni corrispondente dal Medio Oriente e profondo conoscitore del conflitto israelo-palestinese.Musica: Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di L. v. Beethoven - Op. 37, eseguito da Daniel Barenboim e la West-Eastern Divan Orchestra nell’ambito del Concerto per la Pace tenuto a Ginevra nel 2005. A cura di: Arianna CicconeRegia: Vudio
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Per tutta la durata del conflitto Israele-Hamas dovremo convivere con il fatto che molto di ciò che apprendiamo nell'immediato su quello che accade in una guerra è sbagliato o fuorviante. Hamas-Israele, la guerra e la disinformazione: ne abbiamo parlato con Alessandro Accorsi senior analyst su tecnologia e conflitti per International Crisis Group.
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Fra pochi giorni il governo Meloni compirà un anno. È tempo di bilanci, anche piuttosto magri. Una delle tematiche di cui la propaganda di destra ed estrema destra si è ampiamente nutrita in questi anni è esplosa nelle mani della prima presidente italiana: gli sbarchi di migranti sono aumentati vertiginosamente e questo governo non sa proprio cosa fare. Crescono le tensioni con l'Unione Europea e con alcuni paesi europei, come la Germania che avverte l'Italia: "Rispetti le riammissioni del sistema Dublino. E finché non lo farà, nemmeno noi accoglieremo altri rifugiati". Meloni voleva inseguire i trafficanti in tutto il globo terracqueo e ora questa maggioranza propone soluzioni modello trafficanti: se sei richiedente asilo e paghi 5mila euro puoi evitare i Centri di Permanenza. Intanto il ministro dell'Economia Giorgetti in solitaria lancia allarmi sulla imminente legge di bilancio: non ci sono i soldi per mantenere tutte le promesse di questi mesi, bisognerà generare un deficit altissimo, non previsto dalle attuali regole europee sul patto di stabilità. La destra per reggere dovrà smettere di fare la destra. Siamo già in piena campagna per le europee 2024, le estreme destre avanzano, ma il quadro è abbastanza complicato e per ora molto incerto.Conversazione con Dino Amenduni, a cura di Arianna Ciccone.
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Mentre come umanità avvertiamo sempre più nella nostra vita quotidiana le conseguenze e l'impatto del cambiamento climatico, stiamo discutendo da settimane del libro del generale Vannacci, vendutissimo in Italia, che definisce la crisi climatica uno “spauracchio” e sostiene che le tonnellate di CO2 che emettiamo sono un bene “perché ci permettono di nascere in un ospedale”. Tutto questo nelle stesse settimane in cui Copernicus, il servizio europeo sui cambiamenti climatici, ha detto che nel 2023 abbiamo avuto l’estate più calda mai registrata.
Il Global Stocktake delle Nazioni Unite che fa il bilancio del pianeta sulla lotta al riscaldamento globale, il primo Africa Climate Summit a Nairobi, la vittoria di 16 ragazzini nella causa climatica contro lo Stato del Montana, la mobilitazione dei cittadini e il referendum contro le trivellazioni in Ecuador: il filo rosso è la mobilitazione dei cittadini che fanno pressione sulle istituzioni.
Terzo appuntamento con "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Antonio Scalari.
Musica: Ciao, ciao - La Rappresentante di Lista
Regia: Vudio -
I processi, il muro di gomma delle istituzioni, i depistaggi e la disinformazione, il contesto storico e geopolitico, il ruolo delle inchieste giornalistiche e dei parenti delle vittime della strage per far emergere la verità. Ne parliamo con Cora Ranci, autrice del volume Ustica, una ricostruzione storica (Laterza 2020) , che nelle conclusioni del suo libro scrive: “La storia dell’intera vicenda di Ustica, dal 1980 fino ai giorni nostri, mostra che alla legittima ricerca dei responsabili deve necessariamente accompagnarsi una riflessione più ampia sui motivi sottostanti all’esistenza e alla persistenza dell’impossibilità di fare completa luce sul caso. Chi è stato?, quindi, ma anche e, storicamente, soprattutto: Perché manca (ancora) la verità su Ustica?"
Musica: Tema strumentale de 'Il muro di gomma', film sulla strage di Ustica di Marco Risi, '91
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In questa seconda parte, a partire dalle parole scriteriate di Andrea Giambruno, giornalista e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una ricca e intensa conversazione con la scrittrice Giulia Blasi su alcuni temi cruciali: da dove nasce la violenza maschile? Chi ne è responsabile? Cosa fare?Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.eu
Musica: Morgan St. Jean - Not All Men Regia: Vudio
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"L'accavallarsi di femminicidi, stupri o tentati stupri, molestie sessuali più o meno pesanti, ma anche ritardi negli interventi giudiziari, sottovalutazione delle denunce e richieste di aiuto, sentenze di assoluzione con argomentazioni sorprendenti, mostra - ha scritto la sociologa Chiara Saraceno - che siamo di fronte ad un enorme problema culturale". Interrogarci innanzitutto sul ruolo dei media e su come ne discutiamo è cruciale. Ne parliamo parliamo con Tiziana Metitieri, psicologa, neuropsicologa, che lavora all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e storica collaboratrice di Valigia Blu. Con i contributi di Valentina Mira, giornalista e scrittrice, autrice di X e Maria Giuseppina Pacilli, professoressa associata, insegna psicologia sociale all'università di Perugia, autrice di Uomini duri, il lato oscuro della mascolinità. Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.euMusica: Morgan St. Jean - Not All Men Regia: Vudio
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I fenomeni meteorologici estremi che stanno colpendo tutto il Mediterraneo, sempre più caldo, le cause degli incendi e cosa non stiamo facendo per prevenirli, il negazionismo climatico veicolato da partiti politici e media, le scelte scellerate delle aziende energetiche che continuano a investire in petrolio e gas. Infine la buona notizia della settimana che arriva dal Brasile e dalla Colombia.
A cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Alice Facchini.
Regia: Vudio
Musica: Michael Jackson - Earth Song
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Il nostro viaggio nella politica questa volta parte dalla Spagna perché i risultati delle elezioni anticipate di domenica scorsa avranno ricadute importanti anche in vista delle prossime elezioni europee che si terranno nel 2024, i cui effetti si fanno già sentire nella politica di casa nostra.
Intanto il nostro dibattito quotidiano sembra divaricarsi sempre più, in un progressivo allontanamento tra il racconto dell'attualità e la necessità di approfondimento sui principali dossier che riguardano l'economia del nostro paese.
Conversazione con Dino Amenduni e Mattia Marasti a cura di Arianna Ciccone.
Musica: boygenius - Not Strong Enough
Regia: Vudio -
Che Clima Che Fa: il podcast settimanale di Valigia Blu sulla crisi climatica. A cura di Angelo Romano
Ondate di calore record a livello globale, il voto del parlamento europeo sul ripristino della biodiversità ostacolato dai partiti di destra e conservatori, tra cui l’Italia. Cosa sta facendo il nostro paese per contrastare la crisi climatica. Il Bangladesh all’avanguardia nella prevenzione e gestione dei disastri climatici.
Major Lazer, J Balvin - Que Calor ft. El Alfa -
Da oltre nove anni, la propaganda russa si concentra sugli stessi elementi per screditare l’Ucraina e giustificare l'invasione criminale: l’artificialità dei confini statali ucraini, il complotto ordito da UE e NATO contro la Russia usando l’Ucraina come cavallo di Troia per distruggerla, la questione nazista e il colpo di Stato di Euromaidan, il genocidio dei russofoni del Donbas per mano dal governo di Kyiv, la mancanza di volontà dell’Ucraina di voler accettare una pace offerta da Mosca.
Con Andrea Braschyako abbiamo provato a ristabilire i fatti contro la propaganda, affrontando alcuni fra i principali talking points che ancora oggi non smettono di inquinare e intossicare la discussione pubblica nel nostro paese.Musica: SadSvit - (feat. СТРУКТУРА ЩАСТЯ) https://www.youtube.com/watch?v=NjDMzkRbSZI
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