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Le utilities installano reti di telecomunicazione per i loro servizi, mentre gli operatori telefonici hanno cominciato a vendere energia e servizi aggiuntivi. Che relazione hanno telco e utilities? E come potrebbe evolversi? Ne parliamo conPierpaolo Palazzoli, esperto di reti di telecomunicazione.
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Nelle industrie moderne, anche i macchinari sono sempre più connessi. Un ruolo fondamentale lo giocano i sensori. Ma come funzionano? Come vengono elaborati i dati raccolti? E come cambierà il panorama della sensoristica nei prossimi anni? Ne parliamo conLuca Contato, responsabile ricerca e sviluppo di Uberlift.
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Saknas det avsnitt?
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Come cambieranno le aziende con il calcolo quantistico? Quali figure professionali saranno richieste per programmare i computer quantistici? E a che punto è l’italia nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni quantistiche? Ne parliamo con Fabrizio Lenzini, Founder di Quantum X
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Quale ruolo potrà avere l’intelligenza artificiale nelle reti di accesso radio? Con la collaborazione di OpenRAN, è possibile immaginare un futuro in cui le componenti della rete radio saranno sempre più autonome nella gestione del traffico. Ne parliamo con Tommaso Melodia, docente alla Northeastern University di Boston e direttore del Institute for the Wireless Internet of Things.
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n questi anni si sta facendo strada una nuova frontiera delle telecomunicazioni: il direct to mobile, che permette di collegarsi direttamente dal proprio dispositivo ad un satellite. Ma come funziona? E cosa cambierà per noi utenti? Ne parliamo con Stefano Bolis, divulgatore ed esperto di telecomunicazioni (youtube.com/stebolis_tlc)
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Come si comunica sott’acqua? Quali soluzioni è necessario adottare per affrontare i limiti stringenti imposti dal mare? E a chi possono interessare i dati rilevati da sensori subacquei? Ne parliamo con Michele Zorzi, docente di telecomunicazioni all’Università di Padova e Filippo Campagnaro, ricercatore all’Università di Padova.
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Le telecomunicazioni sono fondamentali per la vita quotidiana, ma lo sono ancora di più in un contesto militare. Cosa differenzia una rete civile da una utilizzata in ambito critico? E come ci si assicura che non possa essere attaccata dall’avversario? Ne parliamo con Luca Maggiani, amministratore di SMA-RTY, ed Elena Angela Piccinini, communication manager di SMA-RTY.
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Da un paio settimane è possibile acquistare il primo iPhone che monta un modem disegnato da Apple. Sono 10 anni che l’azienda cerca di produrre il suo primo modem per cellulari. Ma perché ci ha messo così tanto? Ne parliamo con Antonio Capone, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Milano.
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Microsoft ha recentemente annunciato il Majorana 1, un chip per la computazione quantistica che - a detta dell’azienda - potrebbe rivoluzionare il settore. Ma quali sono le alternative al Majorana 1? E quali potrebbero essere i risvolti di questa scoperta? Ne parliamo con Armando Bellante, ricercatore al Max Planck Institute of Quantum Optics.
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Mentre l’intelligenza artificiale diventa sempre più pervasiva, i contenuti che vengono trasmessi su Internet sono sempre meno pensati per essere fruiti da un essere umano. Ma questo cosa comporta sia per la trasmissione di quei dati che per la loro affidabilità? Ne parliamo con Enrico Magli, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Torino.
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Abbiamo parlato di satelliti per le telecomunicazioni, ma in questa puntata cerchiamo di capire come vengono lanciati, quali sono le società che se ne occupano e qual è il ruolo - in tutto questo - dell’Europa. Affrontiamo l'argomento con Francesco Topputo, professore di sistemi spaziali al Politecnico di Milano.
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In questa puntata parliamo di fibre ottiche di nuova generazione, in particolare delle fibre hollow core, che grazie alla loro particolare costruzione sono in grado di ridurre la latenza e diminuire la perdita di segnale. Ne parliamo con Piero Castoldi, docente di telecomunicazioni presso la scuola S. Anna di Pisa.
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In questa puntata parliamo di Internet, la rete globale che fa parte delle nostre vite quotidiane e che sta cambiando il modo in cui apprendiamo e soffriamo, volenti o nolenti, la disinformazione. Ne parliamo con Alfredo Grieco, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Bari.
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Abbiamo parlato tanto di Starlink, ma in questa puntata facciamo una panoramica della altre soluzioni per la telecomunicazione satellitare sia per uso governativo che commerciali e aperte al pubblico. Ne parliamo con Carlo Riva, docente di campi elettromagnetici al Politecnico di Milano.
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In questa puntata facciamo una chiacchierata con i fondatori dell’associazione studentesca TEA del Politecnico di Milano. Con loro discutiamo delle loro attività e di quanto possa essere complicato parlare di telecomunicazioni con i profani. Ne parliamo con Edoardo Talignani, Alessia Marano, Giulia Raffa, Mattia Fiore e Francesco Rocci, studenti di telecomunicazione al Politecnico di Milano.
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Il Data Act dell’unione Europea regolamenta la gestione dei dati prodotti dai dispositivi connessi, come automobili o lampadine. Ma cosa prevede questa legge? E perché sono esclusi dalla gestione di questi dati i big dell’informatica? Ne parliamo con Antonio Capone, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Milano.
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In questi giorni si è parlato di un accordo tra il governo italiano e SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, che potrebbe fornire una piattaforma per le comunicazioni governative sicure. Ma perché proprio SpaceX? E cosa preve l’accordo? Ne parliamo con Antonio Capone, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Milano.
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Joint Communication and Sensing: le reti di telecomunicazione del futuro saranno anche in grado di mappare la nostra posizione e lo spazio attorno a noi. Ma come funzionano questi sistemi? E ci sono rischi di privacy o sicurezza? Ne parliamo con Dario Tagliaferri, ricercatore del Politecnico di Milano.
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In questa ci concentriamo sul 2024, riassumendo le principali novità dell’anno e provando a immaginarci quali altre novità ci porterà il 2025 nel settore delle telecomunicazioni. Ne parliamo con Antonio Capone, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Milano.
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Come si riconosce un DeepFake? E chi è interessato a riconoscerli da contenuti genuini? Ma soprattutto: esistono sistemi che permettono di distinguere un DeepFake da un video, un’audio o una immagine originale? Ne parliamo con Paolo Bestagini, docente di telecomunicazioni al Politecnico di Milano.
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