Avsnitt
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Come può una donna di 56 anni avere prestazioni di un ragazzo di 25-30 anni?
Questa è la storia di Elena 56 anni, appassionata di crossfit, una donna imprenditrice impegnata nel lavoro che quando entra in studio da me ha dolore sacro, gluteo destro, un'anca che le duole tanto e le fa male, un'anca che la fa zoppicare non solo nel crossfit, ma la limita anche nella vita quotidiana.
Un dolore che parte da molto lontano, dal diaframma, che una volta sbloccato le ha permesso di nuovo di vivere serenamente. -
Saknas det avsnitt?
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Dipendenza dall'osteopata.
Questa è la parola chiave che rappresenta la storia di questo ragazzo. 44 anni, viene da me perché ha un dolore alla schiena, dolore lombare, che non finisce lì, ma si irradia alla gamba destra, soprattutto alla coscia.
Una storia davvero interessante questa, che parla di libertà.
La liberta di sentirsi liberi ed essere liberi di Stare bene -
Questa è la storia di una signora di 54 anni venuta in studio da me per un dolore alla spalla.
Una storia molto bella, perchè questa signora ha deciso di mettersio in gioco per stare bene ed è passata da prendere 2/3 antinfiammatori al giorno a prenderne 1 al mese.
Una storia che parla però anche di dialogo e consapevolezza. -
Parlo di una persona divertentissima.
Ancora prima di conoscerci, nel primo istante in cui è entrata in studio, già gli occhi le brillavano.
Lei simpatica e accogliente, si è trovata di fronte me altrettanto accogliente e spiritoso, perché in questo caso il filo conduttore è l'allegria, la leggerezza, ma allo stesso tempo la profondità e l'empatia. -
37 anni e sentirsi invalido 37 anni e avere quella percezione di non poter fare, non poter agire non poter muoversi, non essere creduto da nessuno.
“Perché tu sei un malato immaginario!”
Questa è una storia molto forte, penso una delle più forti che ho visto, vissuto, trattato nell'arco della mia vita lavorativa, davvero qualcosa di straordinario un ragazzo che all'età di 37 anni entrato dicendomi queste parole.
Attraverso un lavoro profondo sul diaframma e sul respiro questo ragazzo ha ritrovato la gioia e la voglia di vivere. -
Gian, uomo di 53 anni che viene da me dopo aver cercato di contattarmi in una marea di modi: su Messenger, su WhatsApp, messaggi; lui mi scriveva ma io non rispondevo. Ma ho capito che il suo stato di malessere da 0 a 10 era 1.000.
Poi, un giorno, trovo questo soggetto in studio, che finalmente ha preso un appuntamento e quando lo vedo, capisco la sua disperazione nei suoi occhi. È un uomo stanco, sfinito, ma sono le sue parole poi a dirlo, perché mi dice: “Daniele, io sono stanco, sfinito. La mattina mi sveglio teso, ammaccato, come se avessi preso dei pugni durante la notte. La mia testa è confusa, i miei pensieri sono annebbiati al punto che tra i dolori da sopportare, questo stato di malessere e i pensieri, faccio fatica anche a mantenere la lucidità. In più, Daniele, si aggiunge che ho un dolore forte dietro, sul dorso, in mezzo alle scapole e ho una nevralgia al trigemino, quindi un dolore che mi prende la bocca, il ramo della mandibola, l'occhio, praticamente, costante, e non dormo. Questo momento sta diventando veramente difficile”.
Per risolvere la situazione andiamo a lavorare su più fronti: la mandibola che non permettendo un appoggio corretto dei denti va ad influenzare la postura e di conseguenza i suoi dolori, sull'intestino disturbato ed infiammo e sul diaframma che di conseguenza è bloccato.
Pensate, adesso è un uomo lucido, forte, ha questa forza negli occhi, ha questa brillantezza proprio nel suo corpo che prima invece era oscurato dal dolore. Pensate che bello!
In più sta imparando a respirare seguendo La Palestra del respiro on-line e i corsi da vivo e nel respiro lui vede qualcosa di grande, qualcosa che lo ha tirato fuori dal disagio.
Il respiro è diventato la sua Preghiera! -
La storia di questa donna di 65 anni è bella, non tanto per i dolori ma per come è tornata da me a distanza di 4 o 5 sedute.
Una donna che ha scoperto quanto respirare è importante per stare bene e che mi ha detto: "ho cominciato a respirare tutti i giorni, sto meglio mentalmente e fisicamente, mi sento più vitale”
Beh, stare bene è davvero una continua scoperta -
Una donna di 63 anni arriva da me in studio disperata perché non riesce più a camminare oltre i 20 passi. Una situazione un po' tosta, perché lei ha 63 anni e vuole camminare, le piace fare passeggiate ma quando va via con le amiche si sente un peso, devono rallentare perché ha bisogno di fermarsi spesso.
Allora incominciamo un percorso insieme, per alleviare la sua sofferenza e darle di nuovo la libertà che aveva perso. -
Ha Quarant’anni e viene da me perché ha giramenti di testa e delle vertigini, ma non è finita qui perché a far da padrone sono gli attacchi di panico, ovvero questa ragazza in mezzo alla gente soffre.
Lei è arrivata da me che sembrava veramente una ladra scappata da una rapina, la vedo fuori dalla porta prima di entrare e indossava una cuffia di quelle nere da ladro che coprono anche la fronte, tutta vestita di nero e con gli anfibi neri; le ho proprio detto: “Ma cosa hai fatto, una rapina?”
E questo è stato l’inizio della nostra conoscenza -
Sudare da fermi sembra qualcosa di davvero incredibile.
Questa è la storia di un ragazzo di 27 anni, Lorenzo, calciatore che viene da me per un dolore lombare.
Ma che cosa si nasconde dietro a quel dolore? Come è stato risolto? -
Questa storia parla di un dolore alla schiena mai visto, un dolore talmente forte da non permettere a Lucio di condurre la sua vita serenamente. Ma parla soprattutto di un intstino intossicato e di come questo va ad infuire sul mal di schiena.
Che cosa abbiamo fatto? Come è stato risolto questo dolore? -
In questa storia ti racconto di quanto gli occhi interferiscono sull’equilibrio della cervicale, quanto occhi e cervicale infastidiscono e creano mal di testa, quanto una parte del corpo può trascinare un'altra parte del corpo creando disagio
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Questa è la storia di una ragazza straordinaria con la quale abbiamo fatto un lavoro olistico a 360°
Una storia che parla di quanto la postura è meravigliosa perchè fa di tutto per farci sopravvivere
Una storia che parla della sensazione di sentirsi imprigionati e legati e di come anche grazie al respiro la ragazza ha riscoperto e riconquistato la sua libertà -
Questa è una storia davvero particolare che parte da un dolore all'intestino, al fianco, alla coscia, al sedere e alla lombare destra e problemi di acufeni all'orecchio destro.
Una storia che parla di grandi svalutazioni e del non sentirsi mai "arrivata", con quella sensazione di essere sempre in ritardo con la sensazione di non fare mai la cosa giusta.
Ed è attraverso l'unione delle parole alle mani e all'utilizzo di Codice 32 abbinato alla respirazione che abbiamo lavorato per riportare la giusta armonia -
Questa storia è davvero meravigliosa e mi emoziona molto raccontarla.
parla di un signore di 60 anni che viene in studio per dei dolori diffusi alla pancia e addome.
Una storia straordinaria che parla della paura di crescere che si ripercuote anche sul fisico portandolo a 19 anni a non avere ancora raggiunto la maturazione puberale.
Una storia straordinaria che parla di quanto sia importante riconoscere e amare il bambino che è in noi. -
Questa è la storia di una siglora di 66 anni che è venuta in sudio da me perchè aveva tanti dolori e perchè si sentiva già vecchia.
Durante le sedute e attraverso il dialogo però è venuto fuori molto di più, perchè lei aveva vissuto un momento di depressione al'età di 48 anni che poi si è ripresentato durante il covid. - Visa fler