Avsnitt
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Nel bel mezzo della nostra programmazione irrompe Lucca e la consegna del premio al Gioco diRuolo dell'Anno... Chi se lo sarebbe mai aspettato? Noi! E infatti c'eravamo.
In quanti modi si potrebbe descrivere questo episodio!
Fashion Week episode! Bromance edition! L'episodio più vicino a una diretta che abbiamo mai fatto e mai faremo! Glittered Blair Witch Project! L'inopportuno climax nel bel mezzo della narrazione! L'ultimo episodio che vede Morgus e Stefano vivi prima che Anna li uccida!
Ci sono sicuramentr altri cento modi per chiamarlo, che verranno in mente a voi mentre lo ascoltate e che ci scriverete nei commenti (per vincere una raccolta di battute brutte a opera di Stefano)
Buon ascolto!
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“Che succede?” la voce del Morgus era molle e impastata. “Hey… c’è nessuno?”
Si trovava in uno scantinato nel quale non ricordava di essersi addentrato, seduto su una sedia alla quale non ricordava di essersi incatenato.
Il lume di una candela faceva danzare ombre su di un messaggio, fissato con una puntina alla scatola rossa del DnD BECMI. Soffocando le lacrime, lo lesse.
-Così impari a buttare idee a cavolo per creare engagement. Rinfrescati le idee mentre noi registriamo il nuovo episodio. XOXO A&S.-
“...ma dai....”
E ora come avrebbe potuto fare in quell’antro buio, da solo, senza nemmeno un dado da 20?
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Saknas det avsnitt?
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-Ho scoperto che chi ha bisogno di dimostrare il proprio valore non vale poi molto- disse Stefano, guardando fuori dalla finestra. -Soltanto un pazzo può guastarsi il sangue per qualcosa che non dipende da lui.-
Il Morgus sollevò gli occhi dallo schermo del cellulare -Eh?
-Ci deve essere un dettaglio che mi è sfuggito.- continuò il riccioluto filosofo.
L'orso piemontese si voltò verso Anna: l'unica che sembrava in controllo della situazione.
-Lascia perdere- disse lei -Da quando ha scoperto che c'è un gioco di ruolo ispirato a Jessica Fletcher parla solo per citazoni della Signora in Giallo.
-Ah.
-Già.
Risata.
Sigla.
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Nella redazione di Ruolizzonti, che consta di un tavolo con al centro un microfono e tre sedie di plastica intorno, si respira aria di guerra civile.
Il motivo di tanta tensione è presto detto: che termine si usa per indicare il cinque giochi finalisti del Premio GdR dell'Anno? Cinquina? No, dice Anna, è triviale e ricorda l'arte dello schiaffeggio. Finalisti? No, risponde Stefano, è banale: è come chiamare tuo figlio "Figlio" e il tuo cane "Cane". In tutto ciò il Morgus si fa i fatti suoi, immaginando un modo nuovo per sabotare la puntata.
Chi la spunterà? Scopritelo ascoltando il terzo episodio della serie dedicata al GdRdA. Cercherà di sollevare l'infimo livello del trio la gentile partecipazione di Vanessa Colciago, che ci racconta il gioco finalista "Wildsea".
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Non paghi della nostra prima intervista, vogliamo tornare ancora più indietro nel tempo e scoprire un altro pezzo della storia del "Gioco di Ruolo dell'Anno".
Questa volta incontriamo Cosimo Lorenzo Pancini, designer multidisciplinare nonché Grande Antico di Lucca Games, per ricostruire le origini più lontane del Premio.
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Prima puntata del podcast e inizio della prima serie dedicata alla storia del "Gioco di Ruolo dell'Anno", il premio nato a Lucca C&G e assegnato al miglior gioco di ruolo, secondo una giuria di giocatori ed esperti.
In questo episodio ne parliamo con Fabrizio Paoli: ingegnere aeronautico, esperto di giochi e creatore del regolamento del premio.
