Avsnitt
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Lester Burnham, 42 anni, vive in una tipica villetta americana con la moglie Carolyn e la figlia Jane. Lavora in un’azienda pubblicitaria che disprezza, è annoiato, demotivato e invisibile nella propria vita. Carolyn è una donna ossessionata dal controllo e dalle apparenze, mentre Jane è un’adolescente introversa e distante. La narrazione si apre con la voce fuori campo di Lester, che ci dice apertamente che tra un anno sarà morto. È l’inizio di un racconto di disillusione e risveglio. Il quartiere appare perfetto in superficie, ma già si percepisce una profonda ipocrisia di fondo. La famiglia vive insieme, ma è separata emotivamente. L’arrivo dei nuovi vicini, i Fitts, mette in moto un lento cambiamento. Jane nota subito il figlio Ricky, uno strano ragazzo che filma tutto ciò che lo circonda. Intanto Lester comincia a osservare il mondo con uno sguardo cinico e rassegnato.
Il film di questa puntata è American Beauty.
Con la collaborazione di Fabiola Berretta (Curiosità), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto), Giulio Tiezzi (Critica), Fernanda Cherubini (Cast), Marco Pieroni (voce narrante). -
Questa potente opera cinematografica è un viaggio emozionante nella grandezza e nella gelosia, con musiche sublimi e una narrazione indimenticabile.
diretto da Miloš Forman, è un capolavoro cinematografico che esplora il genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso gli occhi del suo rivale, Antonio Salieri.
Il film di questa puntata è Amadeus".
In una Vienna innevata, l'anziano Antonio Salieri viene trovato ferito dopo un tentato suicidio. Ricoverato in un ospedale psichiatrico, confessa a un giovane sacerdote di aver orchestrato la morte di Mozart. Attraverso la sua narrazione, il film ...
Grazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto - analisi musiche), Marco Pieroni (Voce narrante). -
Saknas det avsnitt?
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La pellicola è ampiamente considerata uno dei migliori lavori di Nolan e tra i film più significativi degli anni 2000, tant'è che nel 2017 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
La sceneggiatura è basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan, pubblicato però successivamente alla realizzazione del film (memento mori). Il film è stato candidato ai Premi Oscar 2002 come migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.
La tagline del film è “«Ricordati di non dimenticare.»”
Il film di questa puntata è “MEMENTO” di Christopher Nolan.
Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto), Fernanda Cherubini (cast), Giulio Tiezzi (Critica), Marco Pieroni (storytelling). -
È ispirato a una storia vera, e durante i titoli di coda si vedono le foto dei veri protagonisti della vicenda: il nobile Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Seoul. In Italia, il film ha incassato 14.961.389 € ed è stato visto da 2.495.738 spettatori, risultando essere il film francese di maggior successo. A livello mondiale il film ha incassato 426.588.510 $, diventando il film francese di più alto incasso fino al 2014, anno in cui venne superato da Lucy.
Il film di questo episodio è “Quasi Amici – intouchables” del 2011
Grazie a Silvia in redazione, Lucia per le curiosità, Giulio per la critica. -
Vincitore di due Premi Oscar nel 1996 per la migliore sceneggiatura originale e il miglior attore non protagonista andato a Kevin Spacey, è considerato uno dei migliori thriller di tutti i tempi, in virtù dell'intreccio della trama e dell'imprevedibilità degli eventi. È stato presentato fuori concorso al 48º Festival di Cannes
La frase che riassume questo film? Non tutto è come sembra…
Il film di questo episodio è “I soliti sospetti” del 1995. -
È stato presentato alla 72ª edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'oro, diventando il primo film sudcoreano ad aggiudicarsi tale riconoscimento. È stato anche il primo film sudcoreano a venire candidato ai Premi Oscar, vincendone quattro, tra cui quello per il miglior film, mai assegnato fino a quel momento ad un lungometraggio non in lingua inglese (non considerando i film muti).
Il film di questa puntata è “Parasite”.
Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Alessandro Ferri (Commento), Flavio Barbaro (Critica), Marco Pieroni (Trama e voce narrante), Bruna Iacopino (Copertina).
Grazie anche a tutto il resto dello staff di #filmallaradio:
Mariangela Ungaro (Compositrice ed autrice della collana "Cinema d'ascolto"), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica) Silvia Tiezzi (Redazione). -
1946. Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. A bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare.
Il film di questa puntata è “Il treno dei bambini”
Con la partecipazione di Lucia Pareti (curiosità), Mariangela Ungaro (colonna sonora), Giulio Tiezzi (critica), Bruna Iacopino (copertina), Marco Pieroni (trama e voce narrante). -
"Tratto da un romanzo di Ken Kesey, il film non è solo uno spietato atto di accusa contro i manicomi, ma una metafora di straordinaria incisività sull'intolleranza del Potere, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell'uomo da parte di altri uomini. Diretto e interpretato con rara maestria, giocato su una vasta gamma di toni egregiamente fusi, animato da personaggi di toccante verità, il film ruota intorno alla figura di uno scapestrato amante della libertà."
Dal regista di Hair, Amadeus, RagTime (dove tra l’altro la protagonista finisce in un manicomio criminale) Milos Forman ha diretto anche questo lungometraggio.
Vincitore di 5 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regia e 3 oscar come miglior attore, Il film di questo episodio è “Qualcuno volò sul nido del cuculo”
Con la partecipazione di: Giulio Tiezzi (Critica), Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Colonna Sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni (Voce narrante). -
Basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, il film offre una visione altamente critica del consumismo e dell'alienazione dell'uomo moderno, è stato inserito nel 2008 al 10^ posto nella lista dei 500 migliori film della storia secondo la testata giornalistica britannica Empire.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 ottobre 1999, mentre in Italia il 29 ottobre dello stesso anno.
Dopo aver parlato nell’episodio 108 del film Seven, del 1995, dello stesso regista, David Fincher,
Il film di questa puntata è Fight Club, un film del 1999
Con la collaborazione di Lucia Pareti (Curiosità, Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Musiche), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni (Voce narrante). -
Lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker ha affermato di aver tratto gli elementi che hanno portato alla scrittura del film da un periodo della sua vita trascorso a New York: lo sceneggiatore afferma di non aver gradito per niente il periodo trascorso in tale luogo, ma che è stato fondamentale per la creazione dell'opera.
Il film di questa puntata è “Seven” del 1995
Quando il film fu proposto al regista David Fincher, per errore gli venne inviata la sceneggiatura originaria del film e non quella che avrebbe dovuto essere la definitiva, con un finale più simile a quello di altre opere appartenenti allo stesso genere. Fincher rimase particolarmente colpito e decise di accettare il ruolo, dirigendo dunque il film sulla base di tale sceneggiatura e non di quella che avrebbe dovuto essere utilizzata. Le riprese hanno tenuto impegnato il cast per un periodo di 55 giorni
Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Musiche), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Bruna Iacopino (Copertina), Marco Pieroni (Trama). -
Il dramma si confronta con la storia della Repubblica Democratica Tedesca e indaga lo scenario culturale della Berlino Est controllata dalle spie della Stasi (il Ministero per la Sicurezza dello Stato), temuto organo di sicurezza e spionaggio interni.
"Una spy story ambientata a Berlino Est pre-caduta del muro che fa leva sull'ambiguità di tutti i personaggi per uscire dal film di genere ed entrare in quello della riflessione esistenziale. Il tema della sorveglianza in funzione di una 'causa superiore' è quanto mai attuale."
E' IL PIU' GRANDE SUCCESSO DELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA TEDESCA (HA VINTO 7 PREMI DEL CINEMA TEDESCO TRA CUI MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA, MIGLIOR SCENEGGIATURA).
- OSCAR 2007: MIGLIOR FILM STRANIERO.
- DAVID DI DONATELLO 2007 COME MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA.
Il film di questa puntata è “Le vite degli altri”.
Grazie a Silvia in redazione, Mariangela Ungaro (Cinema d'Ascolto), Lucia Pareti (curiosità), Giulio Tiezzi (critica), Fernanda Cherubini (cast), Marco Pieroni (trama), Bruna Iacopino (copertine). -
Bentrovati e benvenuti ad un altro appuntamento con la serie Film alla Radio. Siete con Marco Pieroni e Radioincontri inblu Cortona.
Vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1994. È tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four (tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di aver provocato un'esplosione in un pub di Guildford, oltre ad altri reati), interpretato nella pellicola da Daniel Day-Lewis. Il film è stato candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, senza però aggiudicarsene alcuno.
Nel film c'è un ringraziamento speciale a Marlon Brando, Al Pacino e Francis Ford Coppola per le scene del film Il padrino che appaiono per qualche secondo durante una proiezione.
Il film di questo episodio è “Nel nome del padre”.
https://www.marcopieroni.it
Grazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Colonna sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni voce narrante. -
Si tratta di un film storico che trae il proprio soggetto dal romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray. Nonostante all'uscita nelle sale non abbia prodotto incassi cospicui, Barry Lyndon è oggi considerato uno dei migliori film di Kubrick e una delle più importanti opere cinematografiche di tutti i tempi. Per creare un'opera il più possibile realistica, Kubrick trasse ispirazione dai più famosi paesaggisti del XVIII secolo per scegliere le ambientazioni dei set. Le riprese vennero effettuate nel Regno Unito, Irlanda e Germania. Le scene e i costumi vennero ricavati da quadri, stampe e disegni d'epoca; grazie a questa attenzione ai dettagli, il film ottenne i premi Oscar alla migliore fotografia (John Alcott), alla migliore scenografia (Ken Adam) e ai migliori costumi (Milena Canonero e Ulla-Britt Soderlund) nel 1976. Le riprese vennero invece eseguite con l'ausilio della sola luce naturale o, tutt'al più, delle candele e delle lampade a olio per le riprese notturne. Questa scelta implicò l'utilizzo di lenti rivoluzionarie, studiate dalla Zeiss per la NASA (come lo Zeiss Planar 50mm f/0.7, uno degli obiettivi più luminosi mai realizzati nella storia della fotografia), e di nuove macchine da presa messe a punto dalla Panavision.
Il film di questo episodio è “Barry Lyndon”.
Con la partecipazione di Lucia Pareti (Cast), Mariangela Ungaro (Colonna sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Marco Pieroni (Trama), Bruna Iacopino (Copertina). -
Sono sicuro, qualcuno starà pensando … oh no! Vespa anche su Film alla Radio..
E invece no, la celeberrima sigla del programma televisivo porta a porta è proprio presa dalla colonna sonora del film di questa puntata. La pellicola è l'adattamento cinematografico colossal dell'omonimo romanzo di Margaret Mitchell del 1936.
Proiettato in anteprima ad Atlanta il 15 dicembre 1939, il film fu accolto positivamente dalla critica che ne apprezzò soprattutto il cast. Nel 1940 vinse 8 Premi Oscar (all'epoca un record), tra cui miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale, miglior attrice (Leigh) e miglior attrice non protagonista (Hattie McDaniel, prima afroamericana a vincere un Oscar), più due statuette speciali.
Il film di questa puntata è “Via col vento”.
Grazie a Silvia in redazione, Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Colonna sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Marco Pieroni (Trama). -
«Due topolini caddero in un secchio pieno di panna; il primo topolino si arrese subito e annegò, il secondo topolino non voleva mollare e si sforzò a tal punto che alla fine trasformò quella panna in burro, e riuscì a saltar fuori; signori da questo momento io sono quel secondo topolino»
Il film ha riscosso un buon successo, sia da parte della critica che del pubblico, ottenendo due candidature ai Premi Oscar 2003 grazie a John Williams (migliore colonna sonora) e Christopher Walken (miglior attore non protagonista), nel ruolo del padre di Frank Abagnale Jr..
Il film di questa puntata è “Prova a prendermi”, un film del 2002, diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Leonardo di Caprio e Tom Hanks.
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Bentrovati e benvenuti ad un altro appuntamento con la serie Film alla Radio. Siete con Marco Pieroni e Radioincontri inblu Cortona.
Basato sull'opera teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett e Joan Alison, è girato e ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il film narra la storia di un ex contrabbandiere statunitense (Bogart) espatriato e costretto a scegliere tra l'amore per una vecchia fiamma (Bergman) e il sacrificio della propria felicità, aiutandola a mettersi in salvo assieme al marito (Henreid), eroe della resistenza antinazista. È considerato il film più popolare dell'età d'oro di Hollywood, uno dei più celebri e citati della storia del cinema, con battute entrate nell'immaginario collettivo e personaggi divenuti iconici, e fonte d'ispirazione per numerose altre opere.
Ricevette otto candidature ai premi Oscar ottenendo quelli per il miglior film, miglior regista e migliore sceneggiatura.
Il film di questa puntata è Casablanca.
Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Musiche), Fernanda Cherubini (Cast), Marco Pieroni (Trama), Bruna Iacopino (Copertine). -
Oggi ti parlerò di un film ancora una volta tratto da un romanzo omonimo di Stephen King, uscito nei cinema nel 1999 con Tom Hanks e Michael Clarke Duncan e diretto da Frank Darabont (Regista del film Le ali della libertà, Episodio 100 di Film alla Radio )
Stephen King lo ritiene il miglior film tratto dai suoi romanzi e ne ha elogiato la sceneggiatura e l’interpretazione di Tom Hanks.
Il film di questo episodio è “Il miglio verde”.
Grazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Musiche), Bruna Iacopino (Copertina). -
Siamo arrivati all’ episodio numero 100; 100 film raccontati, ascoltati, immaginati, sognati, visti… alla radio. Tutto lo staff di film alla radio è orgoglioso di presentare il film di oggi.
Il film che raccontiamo in questo episodio ha ricevuto notevole successo di pubblico e critica. Era il 1994, quando Frank Darabont in regia guidava Tim Robbins e Morgan freeman nel film “Le ali della libertà” .
La trama è tratta dal racconto di Stephen Ning – Rita Hayworth e la redenzione di shawshank, edito nell’antologia “Stagioni diverse”
Grazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Musiche), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica).
e.. grazie a voi che avete imparato a vedere "Film alla Radio".
Marco Pieroni -
Taxi Driver è un film del 1976 diretto da Martin Scorsese, scritto da Paul Schrader e interpretato da Robert De Niro. Ambientato dopo la guerra del Vietnam a New York, tratta di un giustiziere con elementi neo-noir e da thriller psicologico. È ritenuto dalla critica e dal pubblico come uno dei capolavori del regista e del cinema contemporaneo. Lo sceneggiatore Paul Schrader ha affermato di essersi ispirato per le tematiche del film all'esistenzialismo europeo e in particolare a La nausea di Jean-Paul Sartre e Lo straniero di Albert Camus, oltre che alla storia[18] di Arthur Bremer, il quale tentò nel 1972 di assassinare il candidato democratico alle Presidenziali USA George Wallace. Particolarmente notevole l'interpretazione di Robert De Niro, definito dal giornalista americano Robert Kolker «l'ultimo degli eroi del noir nel mondo più noir che si possa immaginare». La giovanissima Jodie Foster vinse due BAFTA nel 1977 come Miglior attrice esordiente e Migliore attrice non protagonista (anche per Piccoli gangsters).
Grazie a: Giulio Tiezzi (Critica), Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Mariangela Ungaro (Critica Musicale), Francesco Ingrosso (Attore - legge Cinema d'Ascolto), Bruna Iacopino (Copertine) e Marco Pieroni (Trama e voce narrante).
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Oggi ti parlerò di un film del 2009
Sherlock Holmes è un film diretto da Guy Ritchie, interpretato da Robert Downey Jr. nel ruolo dell'investigatore Sherlock Holmes e da Jude Law nella parte del dottor Watson. La sceneggiatura è tratta dal fumetto scritto appositamente da Lionel Wigram e ispirata ai romanzi dell'autore scozzese Sir Arthur Conan Doyle. Nel 2011 è uscito nelle sale cinematografiche il sequel, Sherlock Holmes - Gioco di ombre.
Con la collaborazione di Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Mariangela Ungaro (Musiche), Giulio Tiezzi (Critica), Bruna Iacopino (Copertine podcast). - Visa fler