Avsnitt
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Rieccoci. Non l'avreste mai detto, vero? E invece siamo tornati. Anzi, meglio: ci siamo autopromossi per una seconda stagione di PopCorn. Che inizia ora, sulla scia (lunga, invero) degli Oscar e di tutto quello che è successo durante (e dopo) la cerimonia.
Siamo felici per Oppenheimer? Avremmo preferito Barbie? E quali sono gli Oscar a cui siamo più legati, per affetto e simpatia? Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la solita, preziosa regia di Jenny Covelli, hanno provato a dare queste e molte altre risposte (non tutte richieste). In mezzo, ovviamente, tanto – forse troppo – cazzeggio. -
Dopo le fatiche di Sanremo «venti ventiquattro», e che fatiche, torna (a grande richiesta, ma anche no) PopCorn. Il podcast sul cinema ideato da Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la preziosa regia di Jenny Covelli. Tema di questa puntata le automobili. Le più iconiche, le più amate, quelle che più di tutte ci hanno fatto sognare. Quelle che, come chiudiamo gli occhi, vediamo con chiarezza e puro, purissimo godimento. Dal mitico Duetto del Laureato alla Lancia Aurelia del Sorpasso, passando per «la macchina schiacciata dal T-Rex in Jurassic Park» e perfino Christine «la macchina infernale». Come sempre, siamo andati spesso fuori tema pur cercando di inserire ogni singola macchina passata in scena. Ah, abbiamo citato anche i gusti in fatto di automobili del nostro direttore Paride Pelli. Buon ascolto.
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Saknas det avsnitt?
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Mettiamola così: questa non è la puntata di PopCorn che meritate e, probabilmente, non è nemmeno quella di cui avete bisogno. Però oh, è (quasi) Natale e la strana coppia formata da Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la sempre preziosa e paziente regia di Jenny Covelli, ha pensato bene di proporvi una carrellata dei migliori titoli a tema. Legandoli e collegandoli, ovviamente, ai ricordi di infanzia e al vissuto. La base di partenza? Un listone stilato un paio di anni fa, di cui c'è ancora traccia (purtroppo o per fortuna?) online. Piccolo giro di FAQ: sì, abbiamo parlato di Una poltrona per duee sì, anche di Mamma ho perso l'aereo e del suo sequel. E ovviamente sì, c'è chi ha insistito su Vacanze di Natale e chi, invece, preferisce Tim Burton.Spoiler: a questo giro Paolo Galli, il superospite dell'ultima puntata, è stato solo citato, mentre al telefono è intervenuto il tenutario di un altro podcast targato CdT... Bando alle ciance, ad ogni modo. Fate ballare l'occhio sul tic e cliccate play. See you later.
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Il finto orgasmo di Meg Ryan in Harry, ti presento Sally… La classe insuperabile di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Ma anche i personaggi nevrotici scritti da Woody Allen e quelle opere che non rinunciano a un tocco di fantascienza, come Ricomincio da capo con Bill Murray e Andie MacDowell. In questa puntata di PopCorn, Marcello Pelizzari e Michele Montanari, con il superospite Paolo Galli e l’immancabile regia di Jenny Covelli, ci portano alla scoperta delle migliori commedie romantiche da guardare con il proprio partner, da soli o con «gli amici, tutti maschi, al cinema Excelsior».
E voi, qual è il film romantico a cui siete più affezionati? Quali i personaggi che considerate davvero memorabili? Dite la vostra! Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Halloween fa rima con cinema. Anche se molto spesso più che un film dell’orrore ci capita di guardare un orrore di film.
Marcello Pelizzari e Michele Montanari, con l’immancabile regia di Jenny Covelli, non potevano esimersi dal dedicare una puntata di PopCorn alla notte più spaventosa dell’anno. Dal capolavoro Halloween di David Carpenter, passando per Shining di Stanley Kubrick, sino agli horror più moderni.
E a voi, cosa fa veramente paura? Dite la vostra! Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Ennio Morricone, John Williams, Hans Zimmer e Danny Elfman. Sono i grandi autori di colonne sonore di film che hanno fatto la storia.
Nella puntata odierna di PopCorn, Marcello Pelizzari e Michele Montanari, supportati e sopportati dalla regia dell'immancabile Jenny Covelli, hanno parlato di musica nel cinema. Dai grandi classici come Il buono, il brutto e il cattivo e Psyco, sino alle colonne sonore alternative di Drive e Lost in translation. Si è parlato di musica disturbante (David Lynch in primis), delle canzoni in grado di emozionarci perché usate nel posto giusto al momento giusto e di sorprendenti cover.
E voi? Qual è la vostra colonna sonora preferita? C'è una canzone che avete scoperto grazie a un film e non vi è più uscita dalla testa? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Ah, i matrimoni. Prendendo spunto da quello della nostra collega, nonché regista di questo sconclusionatissimo podcast, Jenny Covelli, a questo giro abbiamo deciso di dedicare un'intera puntata di PopCorn a questo tema. E allora via, fra marce nuziali, ovvi riferimenti alla giornata passata in compagnia di Jenny e Ben (suo marito) e divagazioni più o meno sensate, e citazioni celebri: da Tre uomini e una gamba all'iconico, ancorché banalissimo, Il matrimonio del mio migliore amico, salvato da un Rupert Everett in versione extralusso. il tutto, va da sé, dando ampio spazio anche ai vari addii al nubilato e celibato. Perché non c'è matrimonio senza, prima, una piccola festicciola fra amiche e amici.
E voi, a quali film sui matrimoni siete più affezionati? Quali hanno segnato la vostra infanzia e/o gioventù? Soprattutto, vi piacciono davvero i film con marcia nuziale? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Alcune puntate fa, andando ovviamente lunghi, avremmo voluto includere il tema parlando dei cosiddetti disaster movies. Meglio così, verrebbe da dire. Perché alla fine ai film post-apocalittici e «a quelli con gli zombie» abbiamo dedicato oltre cinquanta minuti di accostamenti particolari – uno su tutti: la A puntata che accomuna il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro e il regista George A. Romero, ovviamente ribattezzato «Alfa Romero» – e filmoni stile Mad Max. Con, va da sé, anche dei velati j'accuse. Ad esempio, perché in The Postman – di e con quel fenomeno di Kevin Costner – quell'unica, flebile possibilità di futuro è affidata al servizio postale americano? Mistero. In mezzo ai deliri di Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la solita, sapiente regia di Jenny Covelli, c'è stato spazio per parlare anche di altro. Tanto altro. Anche del fatto che, nella serie The Walking Dead, i protagonisti riescano nonostante tutto a trovare ancora della benzina.
E voi, a quali film post-apocalittici e zombie siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, vi piacciono davvero i film che ruotano attorno a ciò che resta del mondo che conoscevamo? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
L'estate sta finendo, cantavano i Righeira. Che, ovviamente, in questa puntata non abbiamo citato. Come non abbiamo citato, vi chiediamo già scusa, Il laureato. Il tema, però, è proprio quello lì: la fine dell'estate, ma anche la fine della gioventù e in generale la fine di un'epoca considerata spensierata. Un tema, questo, affrontato più volte dal cinema. In maniera anche drammatica o nostalgica, come in Un mercoledì da leoni o in Stand by Me - Ricordo di un'estate. Per tacere di Sapore di mare, fresco dei suoi primi quarant'anni. Pazienza se, poi, Marcello Pelizzari e Michele Montanari, con la regia di Jenny Covelli, sono finiti a parlare di ansie, paure dei bagni al largo, scene cult de Lo squalo. E se, ancora, è saltato fuori un primo amore estivo: Giulia da Monza. Chissà dove sarà finita.
E voi, a quali film estivi siete più affezionati? Quali hanno segnato la vostra infanzia e/o gioventù? Soprattutto, vi piacciono davvero i film «da spiaggia»? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
L'abbiamo definita la prova del nove. Perché nove, nel senso di puntate, è il numero raggiunto da PopCorn. Una prova difficile, quella affrontata da Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la solita, sapiente regia di Jenny Covelli. Difficile perché il tema, a maggior ragione di questi tempi, è bello tosto: i cosiddetti disaster movies o, se preferite, i film catastrofici. Li avrete visti anche voi, a cominciare da Titanic che, a tutti gli effetti, può rientrare nella categoria. Certo, avremmo anche voluto prendere in considerazione i film del filone post-apocalittico. Ma, come sempre, abbiamo aperto mille parentesi e il tempo, per finire, è venuto a mancare. Sarà per la prossima volta. Intanto, godetevi questa carrellata piena zeppa di citazioni – anche casuali, come Matteo Vanetta intercettato nel lontanissimo 1996 al cinema a vedere Twister – e riferimenti a capolavori dell'assurdo quali Sharknado.
E voi, a quali film catastrofici siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, vi piacciono davvero i film che ruotano attorno a tragedie più o meno probabili e realistiche? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Immancabile come la canicola, ecco una nuova puntata di PopCorn. Dedicato, citiamo Michele Montanari, alla «seconda passione» di Marcello Pelizzari (la prima è il Milan): il cibo. E Dio solo sa quanto il cinema, negli anni, abbia prodotto scene iconiche legate al mangiare. Da Fantozzi alle pellicole demenziali, passando per La grande abbuffata e il pessimo (parola di Pelizzari) Mangia prega ama. In mezzo, tanto, tantissimo altro, come il finto orgasmo di Meg Ryan davanti a un panino al pastrami di Katz. E le solite parentesi che, per la gioia della regista Jenny Covelli, hanno dilungato e di molto il tempo (scusateci). Una su tutte: perché, di notte, quando apriamo il frigo in cerca di un po' di comfort, non riusciamo a riprodurre l'effetto giorno che si crea ogniqualvolta, nei film, accedono all'elettrodomestico? Mistero.
E voi, a quali film legati al cibo o a quali scene siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, vi piacciono davvero i film demenziali? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Le vacanze sono finite, almeno una prima parte. E così, fra il serio e il faceto, PopCorn è tornato. Con la settima puntata, un ospite d'eccezione e, di riflesso, un tema – citiamo Marcello Pelizzari – che è tutto e niente: i sequel, le trilogie, i reboot e chi più ne ha più ne metta. In quaranta e oltre minuti di trasmissione, Michele Montanari, il citato Pelizzari e Paolo Galli, l'ospite d'eccezione appunto, hanno disquisito dei sequel che avrebbero tanto voluto vedere ma che, per un motivo o per l'altro, non sono mai stati realizzato, di quelli che invece sono stati fatti ma nessuno ne avvertiva il bisogno (ovvio e scontato il riferimento al Gladiatore di Ridley Scott, complice la recente visita di Russell Crowe a Lugano) e, ancora, delle trilogie che rinascono all'improvviso dopo anni e anni di nulla. Alla regia, come sempre, l'immancabile Jenny Covelli.
Tutto, ovviamente, è nato da un vecchio articolo orchestrato da Paolo Galli. E dedicato, parliamo del 2019, ai vent'anni di Notting Hill. All'epoca, Galli e Pelizzari si sfidarono sulla fine che avrebbero fatto, nella vita reale, i due protagonisti: Anna Scott e William Thacker. Cavalli e segugi, già.
E voi, a quali sequel siete più affezionati? Quali vorreste vedere realizzati? Soprattutto, vi piacciono davvero i film «uno dopo l'altro»? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
PopCorn è (incredibilmente) giunto alla sesta puntata. Sembra incredibile, ma Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la regia di Jenny Covelli, sono ancora in onda. Siamo arrivati al cosiddetto salto dello squalo? Parentesi: saltare lo squalo è un'espressione mutuata dal terzo episodio della quinta stagione della serie televisiva Happy Days e, a partire dagli anni Novanta, è entrata nell'uso comune per indicare il momento in cui qualcosa che una volta era grande e popolare raggiunge un punto di decadimento dopo il quale perde improvvisamente di qualità. Giudicate voi, insomma, se siamo arrivati a questo punto. Detto ciò, il tema di questa puntata – citiamo direttamente dal messaggino WhatsApp di Montanari – è il seguente: film che ci hanno fatto più ridere, tra comici, demenziali, parodie, ma anche filme «seri» con scene o battute inaspettatamente comiche. Voilà. Ovviamente, durante i cinquanta e oltre minuti di podcast la coppia che scoppia è andata più volte fuori tema, fra tesi improbabili e imitazioni altrettanto improbabili. Ah, quasi dimenticavamo: con questa puntata PopCorn si prende una piccola pausa (bisogna pur fare vacanza ogni tanto) per ritornare a luglio.E voi, a quali film goderecci siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, vi piacciono davvero i film demenziali? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11.
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PopCorn è giunto alla quinta puntata. Sembra incredibile, ma Michele Montanari e Marcello Pelizzari, con la regia di Jenny Covelli, sono ancora in onda. Mistero, già. E a proposito di misteri, a questo giro la coppia che scoppia si è chinata su un filone molto battuto dal cinema: gli alieni o, se preferite, gli extraterrestri. Fra mille e più parentesi aperte, c’è stato tempo e modo di parlare (male) di Alien, di Arrival e Interstellar, ma anche di Men in Black, Mars Attacks e molti, moltissimi altri film, fra cui il muscolare Predator.
E voi, a quali alieni siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, vi piacciono davvero i film con e sugli extraterrestri? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
«Chiama i ragazzi della scientifica»; «Sono troppo vecchio per queste stronzate»; «Con il dovuto rispetto signore»; «Prima che la cosa vada in mano ai federali»; «Ti è dato di volta il cervello?»; «Presto, segua quella macchina»; «Non permetterò a nessuno di farti del male, te lo prometto»; «Cerchi grane amico?»; «Qui le domande le faccio io»; «Quello è mio figlio! Il mio campione!»; «Che Dio possa perdonarci tutti». Vi dicono qualcosa queste espressioni? Sono frasi fatte, già. Alcune fra le più celebri che, puntualmente, ritroviamo nei film (e nei telefilm, come piace dire a noi) americani. Perché? E chi lo sa. Nel dubbio, Michele Montanari e Marcello Pelizzari – con la solita, splendida regia di Jenny Covelli – hanno dedicato un'intera, lunghissima e come sempre delirante puntata di PopCorn proprio alle espressioni più comuni di un certo tipo di cinema. E voi, a quali frasi fatte siete più affezionati? Quali vi vengono in mente in particolare? Soprattutto, ne usate nella vostra quotidianità, pensando di trovarvi in un film? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11.
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Al Pacino contro Robert De Niro, a PopCorn non sappiamo scegliere fra mamma e papà: e voi?
E voi, chi scegliereste? Certo, è come chiedere a qualcuno «vuoi più bene alla mamma o al papà?». Ma chi siamo noi, in fondo, per non parlare di Al Pacino e Robert De Niro? Meglio uno o meglio l'altro? E in quali film hanno dato il meglio? E quella volta, anzi quelle volte, che recitarono assieme? Per la terza puntata di PopCorn abbiamo scelto un tema forte, sfruttando il compleanno, il 25 aprile 2023, di Al Pacino che ha soffiato su 83 candeline.
Come sempre, va da sé, ne abbiamo parlato senza parlarne o, meglio, andando più volte fuori tema. Ma siamo fatti così, fatevene una ragione.
In ogni caso, nell'augurarvi buon ascolto vi chiediamo: chi preferite fra Al Pacino e Robert De Niro? Quali sono a vostro giudizio le migliori interpretazioni dei due attori? E che rapporto avete con i loro doppiatori italiani?
Fatecelo sapere all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
La notizia è che PopCorn è ancora vivo. Riformuliamo: dopo la prima puntata, la coppia che scoppia Montanari-Pelizzari, con Jenny Covelli alla regia, è stata confermata e rimandata in onda. E per il secondo giro di giostra, beh, la direzione artistica ha scelto un tema e un personaggio di primissimo piano: Quentin Tarantino, fresco di sessantesimo compleanno.
Ovviamente, per gran parte della puntata si è parlato di tutt’altro, con i capolavori del maestro sempre in sottofondo. Epperò, alla fine anche questo secondo flusso di coscienza ci è piaciuto. Nella speranza che piaccia anche a voi.
Detto questo, e nell’augurarvi buon ascolto, vi chiediamo: quali sono i vostri film di Tarantino preferiti? Quali le scene e i dialoghi più ficcanti? Davvero il maestro si fermerà dopo il prossimo film, dedicandosi alla sola scrittura? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11. -
Ci siamo, finalmente. Ecco a voi El Piloto, il pilota, insomma la puntata-guida di PopCorn, il nuovo podcast del Corriere del Ticino, ideato da Michele Montanari e condotto assieme a Marcello Pelizzari, con la preziosa regia di Jenny Covelli, dedicato al mondo del cinema. Un momento, fermi: a un certo cinema, per la precisione quello anni Ottanta e Novanta. Quello vero. Quello che ancora oggi ci fa sognare, nonostante tutto. E allora benvenuti, cari ascoltatori. E, soprattutto, buon ascolto. Ah, dimenticavamo: in questa puntata abbiamo ripercorso alcune pietre miliari di quel cinema, ma abbiamo pure provato a spingerci oltre. Interrogando nientepopodimeno che ChatGPT. E tirando in ballo perfino il Papa…