Avsnitt

  • In questo episodio di piccola problematica, Marta parla di come spesso ci complichiamo la vita con abitudini poco sane e di come, invece, piccole azioni quotidiane possano aiutarci a stare meglio e a sfruttare al meglio il nostro potenziale. Esplora come prendersi cura di sé, sia a livello fisico che mentale, sia fondamentale per migliorare il nostro benessere. Marta riflette sul suo impegno a introdurre abitudini più sane nella sua routine, senza mettersi troppa pressione, ricordando che ogni cambiamento richiede tempo e costanza, ma va fatto per noi stessi, per i benefici a lungo termine.

    01:15 siamo ciò che facciamo

    06:05 come mi lascio ispirare dagli altri

    15:19 farlo per i noi del futuro

    17:00 cosa è uno stile di vita sano?

    19:41 i benefici sul corpo e la mente

    20:45 libri che ho letto

    26:02 conclusione

  • In questo episodio di piccola problematica, Marta esplora il suo rapporto complicato con il telefono, tra frustrazioni, delusioni, auto-consapevolezza e il desiderio di ritrovare più equilibrio. Racconta come sia nata l’abitudine e come, col tempo, il telefono sia diventato un rifugio per sfuggire a tutte quelle emozioni “scomode” da affrontare, come noia, rabbia o tristezza, influenzando negativamente la sua concentrazione e il suo umore. Marta conclude condividendo alcuni spunti pratici per chi vuole ridurre l'uso del telefono ed instaurare un rapporto più sano con la tecnologia, facendo anche una promessa a se stessa.

    (00:00) introduzione
    (04:03) perchè ne diventiamo dipendenti?
    (06:48) come influisce sulla quotidianità
    (11:51) sono io contro me stessa
    (14:19) sono adhd?
    (23:09) mi aiuta o è solo un’illusione?
    (26:12) da dove è iniziato tutto
    (31:58) ci rende un pò meno umani
    (35:44) il mio piano verso il cambiamento
    (40:24) conclusione

  • In questo episodio del giovedì di piccola problematica, Marta risponde alle domande della sua community e passa da un tema all’altro, dando consigli e condividendo riflessioni. Parla di come capire se vale la pena aspettare o lasciare una relazione, come aiutare un amico che non sta bene emotivamente e cosa fare se si sente il bisogno di terapia ma si ha la possibilità di permettersela economicamente. C’è anche chi si chiede se sia normale non aver mai avuto un ragazzo a 19 anni e chi si sente intrappolato in un lavoro sicuro che però non appaga, con la paura di fare il passo verso un cambiamento. Marta racconta anche come si ricarica le batterie e dà qualche dritta su come capire se la psicologa è quella giusta per noi.

    (00:00) introduzione
    (02:15) aspettare o lasciar andare una relazione?
    (07:14) come aiutare un amico che non sta bene emotivamente?
    (10:25) che faccio? ho bisogno di fare terapia, ma non posso permettermela
    (14:09) non ho mai avuto un ragazzo a 19 anni
    (18:55) ho un lavoro che non mi appaga, ma paura di cambiare
    (22:52) in che modo ricarichi le batterie?
    (27:00) come capisco se la psicologa è quella giusta per me?
    (33:09) conclusione

  • In questo episodio di piccola problematica, Marta affronta il tema della scuola italiana e le problematiche del sistema educativo, spesso incapace di valorizzare e motivare gli studenti. Condividendo la sua esperienza personale, Marta racconta come, invece di supportare la crescita e il benessere mentale, la scuola possa addirittura contribuire all’infelicità degli studenti. Dal peso eccessivo dei voti, agli insegnati demotivati, all’approccio rigido che lascia poco spazio a creatività e crescita personale, Marta esplora come la scuola rischi di spegnere curiosità e motivazione. Con uno sguardo critico e propositivo, conclude proponendo idee per un sistema scolastico più flessibile e umano, che metta al centro le passioni, il benessere e il potenziale unico di ogni studente.

    00:00 introduzione

    00:58 di cosa parlerò

    02:04 le elementari

    05:07 le medie

    06:40 le superiori

    08:50 professori problematici

    16:42 quando spacciavo a scuola

    20:29 anche gli alunni fanno parte del problema

    22:58 cosa andrebbe migliorato?

    26:55 cosa non va nel sistema scolastico

    28:10 il mio non metodo di studio

    33:54 studiare solo per i voti

    37:26 una struttura che limita gli studenti

    40:07 cosa andrebbe migliorato?

    43:54 nozioni da introdurre a scuola

    49:36 cosa mi ha lasciato di positivo la scuola

    53:39 conclusione

  • In questo episodio di piccola problematica, Marta si addentra nei suoi pensieri settimanali confusi: dall’ora legale che le ha scombussolato i ritmi, ad un recap dei migliori outfit di Halloween, fino ai suoi poveri capelli naturali, che oggi ama dopo anni di tinte. Chiude con una riflessione sul desiderio di costruire una routine più disciplinata.

  • In questo episodio di piccola problematica, Marta esplora una domanda universale: possono maschi e femmine essere solo amici? Basandosi sulla propria esperienza, Marta riflette su stereotipi e pregiudizi, raccontando le sue amicizie maschili e alcune incomprensioni.Attraverso aneddoti personali e riflessioni, sottolinea l’importanza di guardare alle persone per quello che sono, piuttosto che attraverso il filtro del genere, per costruire legami significativi e duraturi.

    (00:00) introduzione
    (01:21) maschi e femmine possono essere solo amici?
    (03:44) stereotipi da sfatare
    (07:43) influenze sociali durante la crescita
    (09:51) differenze tra donne e uomini nella società
    (12:58) siamo più del nostro corpo
    (15:20) è il carattere che conta
    (17:04) non mi percepisco “ragazza” come le altre
    (20:11) amicizie femminili vs maschili
    (28:16) consigli generali sull’amicizia
    (29:55) il mio migliore amico si è dichiarato
    (36:40) tra amici non ci sono flirt
    (38:09) la mia risposta finale
    (39:35) conclusione

  • Nel primo episodio del giovedì di piccola problematica, “pensieri settimanali”, Marta ci porta ad esplorare l’atmosfera di Halloween e le differenze tra la versione italiana e quella americana della festa. Dall’entusiasmo delle case americane super decorate al più contenuto “dolcetto o scherzetto” italiano, Marta immagina il suo Halloween ideale: una casa addobbata con ragnatele, zucche e luci soffuse, giochi come escape room casalinghi, film horror, un buffet a tema e, ovviamente, un dress code creativo e unico per tutti.

    Per lei Halloween è molto più di una festa commerciale – è l’occasione perfetta per dare libero sfogo alla creatività, con costumi fatti a mano e fuori dagli schemi, lontano dai soliti costumi triti e ritriti.

    Tra una riflessione sul consumismo e un’altra sull’importanza di non conformarsi, Marta condivide anche un pensiero personale su quanto sia difficile, a volte, trovare amici con cui vivere queste esperienze in modo autentico e significativo. Halloween, per lei, potrebbe essere un’occasione per stare insieme in modo speciale, ma sempre all'insegna della qualità e della genuinità, preferendo pochi amici, ma autentici per rendere l’esperienza speciale.

    Un episodio che unisce la magia di Halloween con un pensiero su amicizia, autenticità e creatività.

    (00:00) introduzione

    (01:08) halloween in america vs in italia

    (03:44) decorazioni e tradizioni

    (07:36) vivere con leggerezza e divertimento quando possibile

    (11:54) la mia festa ideale di halloween

    (15:43) dare sfogo alla creatività

    (19:19) fare acquisti e spese consapevoli

    (22:25) avere pochi amici, ma veri

    (25:38) difficoltà a fare nuove amicizie e mantenerle

    (26:54) conclusione - buon halloween

  • Nel primo episodio di piccola problematica, Marta si apre sul tema della separazione dei suoi genitori. Racconta delle conseguenze emotive di quella che una volta era una famiglia che percepiva come perfetta, e come questo cambiamento abbia destabilizzato il suo mondo.

    Marta parla della differenza tra il modo in cui lei e sua sorella hanno reagito alla separazione, soffermandosi sul rapporto conflittuale che le ha divise per molti anni. Condivide inoltre il profondo senso di nostalgia per l’infanzia, e riflette su come la gestione della separazione abbia complicato i rapporti con entrambi i genitori.

    Nell'episodio, Marta ripercorre anche gli anni in cui il rapporto con il padre è stato inesistente e quello con la madre superficiale. Conclude parlando di come la terapia la stia aiutando ad accettare i genitori per quello che sono, con l’obiettivo di costruire relazioni più sincere e solide con entrambi.

    (00:00) Introduzione
    (02:00) La mia famiglia prima della separazione
    (06:29) La separazione dei miei e la perdita di mia nonna
    (08:26) Le ragioni della loro separazione
    (13:02) Le nostre reazioni diverse: io e mia sorella
    (19:03) Il rapporto "superficiale" con mia madre
    (21:36) Io e mia sorella oggi
    (24:32) Gli errori dei miei genitori
    (29:43) L'arrivo dei problemi economici
    (31:37) L'evoluzione del rapporto con mio padre
    (35:17) L'importanza della terapia

  • Marta Daddato è l’incarnazione perfetta del caos emotivo, passando dal sorriso smagliante alla crisi più totale in un attimo.

    Nel suo podcast, Piccola Problematica (perché alla fine siamo tutti un po' problematici) affronta con ironia e schiettezza i drammi di una ventunenne in cerca di se stessa.

    Tra ansia, insicurezze, esperienze assurde, terapia e relazioni disastrose, Marta ti invita nel suo mondo, raccontando tutto dal suo punto di vista: sincero e incasinato.

    Nuovi episodi ogni lunedì e giovedì per riflettere insieme, ridere un po’ e sentirsi meno soli in questo viaggio di auto-scoperta.