Avsnitt
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Puntata lunga questa volta, superiamo di poco l'ora ma ci capirete visto il tema; parliamo di ADHD e delle ripercussioni che questa ha sulle relazioni amorose e sulle relazioni interpersonali, partendo da una visione diretta di un soggetto affetto da ADHD, ovvero: Alessandro.
Quindi cosa fa una neurodivergenza di quel tipo sulle relazioni sociali e sulle relazioni amorose?
Sia chiaro che il punto è personale (perché le neuro divergenze sono più di una e con possibili altri caratteri che entrano in gioco) e con una diagnosi tardiva della neuro divergenza, quindi con ripercussioni che per anni "non erano chiare" o peggio. -
Come promesso(o forse minacciato) eccoci con la fiabia, anche in concomitanza con il NON compleanno di Irene.
Quindi Irene ci leggerà le babbucce di Abu Kasem, o le pantofole di Kasem e trarremo le conclusionidel caso, andando parecchio "fuori tema" del nostro podcast, per la relazione, ma rimanendo fedeli al nostro viaggio antropologico e sociologico dell'essere umano. -
Saknas det avsnitt?
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Ci siamo domandati se il desiderio e l'aspettativa che ci si fa in una relazione sono una coppia di gemelli della stessa madre oppure sono "parenti" alla lontana o implicitamente ce li infiliamo noi come esseri umani per autosapodarci o per perdita di lessico e di semantica. Quindi tirando le somme Il desiderio e l'aspettativa in relazione camminano insieme, sono la stessa cosa oppure è cipolla?
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Il concetto che vogliamo analizzare, su consiglio di un'ascoltatrice, è di Michela Marzano e dice così: " Amare significa dare all'altro ciò che vuole, perché se gli dessimo solo ciò che vuole, lo confermeremmo nella sua solitudine."
Questo cocnetto ha creato una puntata particolarmente frizzante tra Alessandro e Irene (tra Orfea ed Euridicio).
Ascoltate e diteci la vostra -
In questa puntata parliamo di Desiderio, o meglio iniziamo a parlarne dato che il concetto di desiderio è parecchio complesso e non possiamo certamente circoscriverlo in meno di un'ora.
Buon ascolto e fate attenzione al sondaggio "postumo" su instagram -
Come diceva la vecchia canzone "La verità ti fa male lo so..." in una relazione dire la verità fa male? In un'amicizia, dire la verità fa male? Oppure come diceva un vecchio motto:" Dire sempre la verità, perché la verità prima o poi paga".
Abbiamo avuto una puntata particolarmente frizzante in tal senso e a breve vi chiederemo una mano -
La domanda è malposta diceva Guzzanti quando faceva il profeta di "Quelo"; ci hanno posto un quesito e cerchiamo la risposta alla domanda: in una relazione ci si sceglie consapevolmente? E se si, quando?
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Torniamo alle domande "basiche" : Perché una diagnosi di malattia dovrebbe interferire così tanto in una coppia da farla "esplodere"? E inoltre, perché dovrei rimanere con una persona che ho deciso di lasciare, solo perché "adesso è malata e non posso lasciarla"? Sarà forse che la malattia sia una scusa o una scusante per "pulirsi" la coscienza?
Ragioniamoci su... -
In questa puntata affrontiamo un tema leggermente differente dalla relazione "semplice" come avete letto dal titolo e da quello che ci siamo detti la scorsa volta, ragioniamo insieme sulla sensibilità e sull'empatia delle nuove generazioni. Aiuterà ad uscire da una certa dinamica oppure no?
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L'empatia e l'exotopia cosa sono veramente? Come si usano e come andrebbero usate? queste le domande che ci siamo posti oggi con questa puntata.
Voi siete più empatici o più exotopici (sperando che il pronome sia giusto) -
Tutto parte da una domanda sulla vicenda dell'ex che diede a Romina 14 coltellate; ma lui avrà provato il senso di colpa? Da questa domanda abbiamo fatto una disamina a più ampio raggio e analizzando, in breve, una serie di fatti anche meno violenti e distruttivi di un femminicidio.
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Arriviamo a pochi gironi dal Natale con questa nostra puntata con tema "La narrazione" ovvero cerchiamo di dire la nostra con il famoso concetto "se te la racconti e ci credi, vedrai che pure gli altri ti crederanno"; anche questa volta non abbiamo un punto di vista comune.
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Abbiamo fatto una piccola analisi, abbastanza accorata e un pelino rabbiosa, in merito a certi guru della comunicazione, certi pseudo mental coach, pseudo life caoch che con messaggi general generici, e a volte pure un pelino fasulli, provano a raccattare clienti e fanno più danni che guadagni.
Proviamo con questa nostra puntata a darvi una piccola disamina su quelle che possono essere strumenti e meccanismi per salvarvi, e salvarci, da certi messaggi distruttivi -
Come promesso e "minacciato" da Irene abbiamo fatto una puntata apposita sull'amore "caro" e sulla questione di contemporaneità di più di una frequentazione, le differenti posizioni su contemporaneità relazionale; le tempistiche per certe domande; il sesto senso femminile (e non solo) per quello che concerne le eventuali relazioni parallele nascoste.
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Come cantava Califano tutto il resto è noia! "Oppure no?" ce lo mettiamo noi, cerchiamo di dire la nostra, tra momenti di alto pensiero e battutacce cosa potrebbe accadere o cosa sono le origini della noia di coppia e quale potrebbe essere un modo per evitare di arrivare ad essa.
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La responsabilità questa sconosciuta, o forse questa figlia non voluta del genere umano. Si parte dalla responsabilità di un genitore verso la prole, passando per la responsabilità di quello che si dice e si fa finendo, ma non si finisce mai, con la responsabilità di relazione cun un'altra persona. Cosa fa di così sbagliato la responsabilità che la vogliamo schifare manco fosse un animale con la scabbia, la lebbra e le zecche?
Proviamo a dir la nostra -
Non come cantava la Pausini, ma quasi... La solitudine è tra noi molto più che in passato. Forse perché ne abbiamo preso cosicenza, o forse perché certe dinamiche sono diventate non eccezione, ma normalità; o ancora è un'evoluzione/trasformazione/variazione del concetto di insicureza e di "sono il povero calimero e nessuno mi vuole"?
Scopriamolo insieme e ragioniamoci su -
Come dice un frammento del Rigoletto:"SI, VENDETTA TREMENDA VENDETTA!" ma è proprio vero? Quanto ci impegna, perché lo facciamo? Ma poi... lo facciamo? E se lo facciamo in che modo si riequilibra tutto? A chi giova? a noi per aver pagato con la stessa moneta oppure lo facciamo per liberarci di un peso.
Proviamo in questa puntata a dare le risposte a tutte queste domande... forse. -
Irene è stata di parola. Ha deciso di fare la puntata sulla vibrazione e su certe dinamiche legate alla parapsicologia di tipo relazionale; io dalla mia mi ci sono fiondato, sia per piacere di capire cose nuove, ma poi ad una sfida non so dire di no.
Si torna in modo trasversale, e talvolta col pensiero laterale, al concetto di attrazione di, e con, l'altra persona e di cosa ne conseguirebbe. Sia se li attraiamo noi e sia se non li vogliamo vicini.
Con oneri e onori e ancora più di altre volte io e Irene abbiamo due pensieri parecchio distanti.
Seguite per capire i due punti di vista. -
Dalla metafora alla non troppo metafora del: 'Dobbiamo andare al cimitero per cercare il punto in cui "piangere" la relazione che sicuramente a breve si chiuderà'.
Un modo molto poco simpatico, un pretesto, una scusa, una giustificazione, per chiudere e per restare in certe meccaniche di "comfort" e quindi abbiamo una serie di frasi fatte quali:
"Chiudiamo che non non può andare avanti così la nostra relazione"
"Ma io non posso durare più di quindici giorni con una persona"
"Ma alla fine nulla è per sempre e quindi..."
Al netto di tutto abbiamo un tentativo goffo e poco signorile di chiudere ma senza ammetterlo.
Sentite le nostre analisi sul fatto. - Visa fler