Avsnitt

  • Crediti d’imposta 4.0, ricevute F24 ritardate in attesa dei controlli

    Stand by temporaneo delle Entrate al rilascio delle ricevute dei modelli F24 in cui sono esposti a credito i codici tributo relativi ai tax credit Transizione 4.0. In attesa dello scambio di informazioni da GSE ad AdE su tutte le comunicazioni obbligatorie 4.0 inviate fino alla scadenza del 17 giugno 2024, previsto un congelamento di 30 giorni. Al momento dello sblocco verranno comunque mantenute salve le date dei versamenti.
    «Un po’ di pazienza»: la richiesta dell’Agenzia delle Entrate alle impreseLe motivazioni della momentanea sospensioneL’importanza di un’armonizzazione tra modelli di comunicazione ed F24Il riepilogo dei nuovi obblighi comunicativi 4.0
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  • Bonus R&S: pronta la certificazione anti-contestazioni

    Crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design: nell’ultimo mese sono stati compiuti passi da gigante per sbloccare l’iter della certificazione anti-controlli, tanto attesa dalle imprese interessate. Primo step decisivo lo scorso 15 maggio, con la pubblicazione dell’Albo dei certificatori, soggetti abilitati al rilascio degli attestati della qualificazione dei progetti ammissibili all’agevolazione. Pubblicati invece in data 5 giugno i modelli di certificazione. Subito dopo l’approvazione delle “Linee Guida” integrative per la corretta applicazione del credito d’imposta, possibile per gli iscritti all’Albo inoltrare le certificazioni da loro rilasciate.

    Cosa cambia per le aziende? Parola all’ingegner Mosole, punto di riferimento per Agevola nell’ambito della Transizione 4.0 e certificatore R&S accreditato.

    Perché la procedura di certificazione era tanto attesa dalle imprese?Quali sono le attività che si possono sottoporre a certificazione? È consigliabile blindare con un “bollino” di conformità gli investimenti agevolabili, sia quelli già effettuati, sia quelli in programma?

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  • Transizione 5.0, meno di un mese per prepararsi: guida e dicitura

    «Tutto pienamente definito entro il mese di giugno»: così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’imminente partenza operativa del Piano Transizione 5.0. Con il decreto attuativo, atteso entro la fine di questo mese, è previsto un allargamento delle imprese ammissibili e dei soggetti certificatori. Subito dopo la pubblicazione, sarà emanata una circolare operativa che fornirà linee guida ed esempi concreti di applicazione degli incentivi e dei cosiddetti scenari controfattuali. Per prepararsi subito a cavalcare l’onda della Transizione 5.0, ecco la Guida agli investimenti redatta da Agevola e la dicitura che i consulenti consigliano di apporre prudenzialmente sui documenti di spesa dal primo gennaio 2024.


    Transizione 5.0, nuova versione più inclusivaTermine al 31 dicembre 2025; possibile prorogaPrepararsi ora alla Transizione 5.0: dicitura dal primo gennaio 2024
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  • ZES UNICA, TEMPI STRETTI:
    PREVALUTAZIONE SUBITO E DICITURA PER I DOCUMENTI DI SPESA

    Via alle prevalutazioni degli investimenti al Sud: finalmente in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo ZES Unica. Un mese di tempo per prenotare il tax credit che premia i progetti realizzati o da realizzare nel 2024: finestra di presentazione delle domande all’Agenzia delle Entrate aperta dal 12 giugno al 12 luglio 2024. Per nuovi impianti e attrezzature, ma anche terreni e immobili strumentali, crediti d’imposta tra il 15 e il 70%, differenziati per regioni, dimensioni dell’impresa ed entità dell’investimento.

    Per le imprese interessate è il momento di prepararsi alla presentazione della domanda, verificando le condizioni di accessibilità.

    Prevalutazione urgente: primi parametri

    Verificare il codice ATECODefinire l’investimento inizialeChiarimento su immobili e terreniDeterminare le tempistiche dell’investimentoValutare vincoli, comunicazioni e controlliDicitura: il consiglio dei consulenti Agevola


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  • COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE 4.0, IL BANDOLO DELLA MATASSA

    Sul sito istituzionale GSE, dal 29 aprile, sono disponibili i nuovi moduli di comunicazione necessari per procedere con le compensazioni dei crediti di imposta 4.0. La necessità di trasmettere le comunicazioni previste dal Dl 29 marzo 2024, n. 39, era stata anticipata da Agevola lo scorso 5 aprile. Da allora, è il caso di dire, è passata un bel po’ d’acqua sotto i “ponti”: tra una festività e l’altra, Agenzia delle Entrate, MIMIT e GSE sono intervenuti sul tema con diverse novità. Dipanando la matassanormativa, ecco le indicazioni relative alle procedure necessarie per la fruizione dei crediti d’imposta Transizione 4.0, a seconda del corretto periodo di riferimento. In esclusiva su agevolagroup.it lo schema riassuntivo aggiornato al 9 maggio 2024.
    30 marzo 2024: il Dl 39 sancisce gli obblighi comunicativiFocus sulle comunicazioni per gli investimenti in beni strumentali 4.012 aprile 2024: interviene l’Ade con il blocco operativo16 aprile 2024: l’Ade precisa che per le prenotazioni antecedenti al 2022 (solo beni materiali) l’anno di riferimento è quello dell’interconnessione24 aprile 2024: viene pubblicato il Decreto direttoriale MIMIT29 aprile 2024: a mezzogiorno i moduli sbarcano sul portale GSEProssimi step?
    Ad oggi, quali comunicazioni devono essere redatte, e per quali investimenti? Per una facile consultazione, visualizza qui la tabella sintetica predisposta da Agevola relativamente ai beni strumentali 4.0.

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  • 🎙️ News Agevolazioni - Legge di Bilancio 2024

    Nel nostro primo episodio dell'anno vi introduciamo nel mondo della Legge di Bilancio 2024.
    Insieme a Martina, esperta di settore in Agevola Imprese, esaminiamo le novità 2024: dalla mancanza di interventi correttivi alla manovra alle opportunità presentate dal Bando ISI Inail 2023, l'episodio delinea le sfide e le opportunità per le imprese italiane.

    Approfondiamo anche anticipazioni sul Piano Transizione 5.0 e la ZES Unica, illustrando come queste misure influenzeranno gli investimenti nel Mezzogiorno.

    Viaggeremo insieme attraverso le novità fiscali, le agevolazioni e i cambiamenti previsti nell'ambito degli incentivi alle imprese.

    Ascoltate ora News Agevolazioni per rimanere aggiornati sulle opportunità che la Legge di Bilancio 2024 offre alle imprese! 🎧💼

  • 💼FONDO DI GARANZIA PER LE PMI: RIFORMA DAL 2024 ✅

    📅 Dal primo gennaio stop al quadro temporaneo, parte la riforma: importo massimo 5 milioni, 80% di copertura per gli investimenti, esclusione della fascia 5 e apertura alle small mid cap. Rivoluziona le regole del Fondo di garanzia per le PMI la conversione in legge del decreto Anticipi: dopo i passaggi in Senato e alla Camera ha trovato definitiva approvazione lo scorso 14 dicembre. Con l'articolo 15-bis, la nuova legge trasforma, fino al 31 dicembre 2024, la disciplina operativa dello strumento istituito presso il Mediocredito Centrale, sempre più utilizzato per lo sviluppo delle imprese.
    💰 Del Temporary Framework, che termina con la fine dell’anno, conserva solo l’importo massimo garantito per beneficiario, che resta fissato a cinque milioni di euro. Per il resto, la nuova disciplina che regola il Fondo di garanzia MCC, in vigore dal primo gennaio 2024, cambia le carte in tavola.
    🆕 Nell’articolo le principali novità apportate dalla legge di conversione del decreto-legge 18 ottobre 2023, 145/2023: cosa cambia dal primo gennaio 2024 per la misura, in fase di graduale phasing out dal periodo emergenziale.

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  • 🎉 AGEVOLA FESTEGGIA
    ASSILEA 40 ANNI D’IMPEGNO PER IL FUTURO DEL LEASING

    Lo scorso 29 novembre, a Roma, anche Agevola, iscritta in qualità di Aggregato, ha preso parte ai festeggiamenti per i primi 40 anni di ASSILEA. Un evento celebrativo introdotto dal presidente dell’associazione, Carlo Mescieri e dal suo direttore generale, Luca Ziero, scandito da preziosi interventi, come quello del presidente ABI, Antonio Patuelli. Un’eccellente occasione per ricordare i traguardi raggiunti in quasi mezzo secolo di associazionismo, ma anche per ribadire le battaglie del presente, presso le istituzioni italiane ed europee, per la valorizzazione del leasing come motore finanziario degli investimenti delle imprese.
    «La battaglia di tutte le battaglie», la prima a essere riaffermata con forza dal presidente di ASSILEA, Carlo Mescieri: quella per il riconoscimento al leasing di un assorbimento di capitale “più favorevole” dei finanziamenti tradizionali.Ma non l’unica: l’Associazione Italiana Leasing è oggi impegnata nella strenua difesa della storica caratteristica di "ammortamento veloce" dello strumento, che tanto ha fatto per il successo della Transizione 4.0.E nella promozione del ruolo del leasing di facilitatore alla realizzazione dei progetti PNRR, sia dal lato della digitalizzazione, sia da quello della transizione ecologica.Nell’articolo, Agevola racconta la festa per il quarantennale di ASSILEA, organizzata alla fine del mese scorso nella splendida cornice dell’Acquario Romano.

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  • 🚀 TRANSIZIONE 5.0: SOSTEGNO MILIARDARIO PER LE IMPRESE DAL 2024

    🌱 Transizione 5.0, nuovi crediti d’imposta a partire dal 2024. Alle imprese, 6,3 miliardi per l’efficientamento energetico delle attività produttive. E poi 320 milioni extra, in capo a Invitalia, dedicati esclusivamente agli investimenti in impianti di energia rinnovabile delle PMI.
    💰 Come verranno ripartiti i fondi RePowerEU dopo il via libera dell’UE alla proposta italiana, arrivato lo scorso 24 novembre? Da Agevola uno sguardo in anteprima alle disposizioni della Commissione europea, in attesa della pubblicazione delle normative che, prossimamente, forniranno tutti i dettagli per l’accesso ai contributi.🔄 «Siamo in un momento di grande trasformazione dei processi produttivi che ha impatti sociali e politici: la quinta rivoluzione industriale, che è la somma delle quattro precedenti», ha dichiarato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.Nell’articolo un’introduzione ai nuovi schemi d’incentivazione che, dal prossimo anno, sosterranno gli investimenti delle aziende italiane verso lo sviluppo sostenibile.

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  • ⚙️ NUOVA SABATINI, È DEFINITIVO:
    🗓️ 18 MESI PER CONCLUDERE GLI INVESTIMENTI STIPULATI FINO AL 31/12/2023

    📝 La Camera ha approvato lo scorso 23 novembre il disegno di legge di conversione del decreto Proroghe, contenente anche il differimento dei termini per concludere gli investimenti in ambito Nuova Sabatini.
    Ufficiale la proroga di 6 mesi per l’ultimazione degli investimenti effettuati dal primo gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2023. La nuova tempistica passerà quindi a 18 mesi anziché 12.Tempi più lunghi, quindi. In alcuni casi determinanti nello scenario attuale, caratterizzato dalla difficoltà da parte dei fornitori nel reperimento delle materie prime.🤔 Cosa si intende per “data ultimazione investimento”?
    Finanziamento bancario: data dell’ultima fattura emessa dai fornitori.Contratto di leasing: data dell’ultimo verbale di consegna dei beni.Nell’articolo tutti i dettagli normativi, le informazioni sui fondi ancora disponibili per le PMI e un approfondimento sugli stanziamenti che implementeranno la dotazione della Nuova Sabatini il prossimo anno.

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  • 🚀 ZES UNICA 60%: COUNTDOWN PER PIANIFICARE IL 2024 ⏰

    📈 Pianificare subito gli investimenti 2024 per mettere al sicuro una considerevole quota di credito d’imposta. È questo l’imperativo per le imprese del Sud, che a partire da oggi hanno dodici mesi per realizzare progetti che possono generare un tax credit fino al 60%. Le speciali condizioni saranno garantite dal primo gennaio e fino al 15 novembre del prossimo anno nella nuova ZES Unica per il Mezzogiorno, definitivamente sancita con la pubblicazione in G.U. della legge di conversione del decreto Sud. Antenne dritte per l’operatività con i prossimi decreti attuativi.

    📅 Dal primo gennaio 2024 la Zona Economica Speciale Unica, sostituendo e superando la perimetrazione delle attuali otto ZES, darà una spinta significativa alle attività imprenditoriali delle regioni meridionali.

    💼 Altissimo l’interesse verso il credito d’imposta dal 15% al 60% previsto per gli investimenti sul territorio: la nuova Legge di Bilancio prevede di mettere sul piatto 1,8 miliardi di euro.

    🔍 Rispetto alla prima versione del decreto, anticipata anche sui canali Agevola, durante l’iter parlamentare l'ambito soggettivo è stato esteso: sono oggi ammissibili anche le imprese di magazzinaggio e supporto ai trasporti.

    Nell’articolo, le aliquote di riferimento e le condizioni per l’ottenimento del credito d’imposta, in base a quanto finora disposto dal legislatore.

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  • 🚛 Elevata Sostenibilità per l’autotrasporto, via tra due settimane. Fino a 24 mila euro per veicolo

    Quindici giorni per predisporre la documentazione necessaria a prenotare il contributo. Dedicata al settore dell’autotrasporto merci per conto di terzi, la nuova finestra d’incentivazione Elevata Sostenibilità per i veicoli commerciali a basso impatto, è pronta ad aprirsi con l’inizio di dicembre 2023. Sul piatto 8 milioni di euro.
    ♻️ Al via l’1/12/2023, il terzo periodo di partecipazione al “bando” Elevata Sostenibilità è mirato a incentivare l’adeguamento “green” del parco veicolare degli autotrasportatori.💰 Vanno dai 4 mila ai 24 mila euro i contributi disponibili per ciascun automezzo commerciale nuovo di fabbrica, adibito al trasporto di merci, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, a trazione alternativa: a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric).💼 Il nuovo sportello d’incentivazione, di prossima apertura, è appetibile per le imprese che abbiano già acquisito i mezzi dopo il 22 gennaio 2022, con o senza finanziamento, anche in leasing.
    Nell’articolo tutti dettagli relativi alle agevolazioni per l’Elevata Sostenibilità, con il bilancio della precedente finestra primaverile.

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  • Beni materiali 4.0 e ordinari
    ⚠️ Ancora tre settimane per la consegna in regime 2022 ⚠️

    📅 Scadenza entro fine mese: per poter beneficiare delle più alte aliquote di credito d’imposta garantite sugli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati nel 2022, necessario che la consegna avvenga entro il 30 novembre 2023.
    Chi ha investito lo scorso anno in beni materiali strumentali nuovi tecnologicamente avanzati, con ordine accettato dal venditore e pagamento di un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione compiuto entro il 31 dicembre 2022, ha ancora tempo fino alla fine del mese per dimostrarne, attraverso relativi verbali e DDT, le date di consegna o collaudo.Rispettando il termine, potrà ancora godere delle percentuali di credito d’imposta “doppie” del vecchio piano di benefici.📅 Stesso termine anche per completare gli investimenti nei beni materiali e immateriali ordinari, sempre se prenotati entro la fine del 2022.
    Per questi ultimi, il credito d’imposta del 6% sfumerà in caso di mancata consegna entro il 30 novembre 2023, visto che l’incentivo non è più concesso dall’inizio di quest’anno.📝 Nell’articolo tutte le indicazioni normative di riferimento e i consigli dei consulenti Agevola.

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  • 💼 Manovra 2024: cantiere incentivi, lavori in corso 📣

    Prima stesura della Legge di bilancio 2024, decreto anticipi, riforma incentivi; sullo sfondo la trattativa con Bruxelles sul RepowerEu. Il comparto dell’agevolato per il sistema produttivo si appresta ad affrontare l’anno nuovo. Tra annunci ufficiali e rinvii, caccia alle coperture e nuovi obiettivi di politica industriale, ecco a che punto siamo, con un focus su Nuova Sabatini, garanzie per l’industria, ZES Unica, credito d’imposta R&S.
    Pur rilevando al suo interno l’assenza di uno stimolo forte e strutturale agli investimenti, è «ragionevole» la prossima manovra economica, secondo il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in base a quanto dichiarato al quotidiano Il Sole 24 Ore lo scorso 29 ottobre.Il Governo avrà tempo fino a fine anno per limare l'ultima bozza circolante della Legge di bilancio, anche se non ci si possono aspettare modifiche significative: «la manovra è sostanzialmente chiusa», ha comunicato alla stampa la premier Giorgia Meloni, domenica scorsa.Sulla base di quanto reso noto finora, nell’articolo il quadro degli interventi oggi previsti nell’ambito dell’agevolato.
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  • INCENTIVI: VIA ALLA RIFORMA
    L’EDITORIALE DI JESSICA GAIGHER

    Stop ai click day, equiparazione tra imprese e professionisti, pluriennalità e certezza dell'orizzonte temporale delle misure di incentivazione.Uniformità e semplificazione delle procedure e una premialità codificata per le aziende che valorizzano la quantità e la qualità del lavoro giovanile, femminile e delle persone con disabilità.Sono alti principi di razionalizzazione ed efficienza a guidare la profonda revisione del sistema degli incentivi alle imprese: una vera e propria rivoluzione che, presto, darà una nuova forma al nostro settore.

    Il “ddl Incentivi”, approvato dal Senato, è già passato alla Camera, dove è in corso di esame in Commissione.

    Cosa aspettarsi dal provvedimento, che promette di riorganizzare l’intero ambito dell’agevolato?

    Online l’editoriale che apre il nuovo numero del magazine Coin, da oggi scaricabile gratuitamente registrandosi nell’area download del sito Agevola

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  • NUOVA SABATINI
    LE ULTIME FAQ
    Leasing: il termine per il pagamento, a partire dalla data di consegna, è stato oggetto di proroghe?Fondi: sono in esaurimento?Per rendicontare è possibile presentare copia dell’assegno bancario?Il contributo viene erogato in caso di debiti nei confronti dell’Agenzia delle entrate?Ecco alcune delle ultime domande rivolte allo staff Agevola in relazione alle disposizioni che regolano l’agevolazione Nuova Sabatini, concessa su finanziamenti bancari (o locazione finanziaria) per l’acquisto di beni strumentali da parte delle PMI.

    Nell’articolo le risposte dei consulenti specializzati Agevola.
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  • Credito d’imposta ZES fino al 60%: dal 2024 per tutto il Sud

    ZES Unica dal 2024 al 2026 per le imprese del Mezzogiorno: pubblicato lo scorso 19 settembre in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sud. All’interno della nuova Zona, garantiti alle imprese semplificazioni autorizzative e un credito di imposta maggiorato, fino al 60%, per acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive, ma anche per acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.
    Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna: è il momento di cominciare a pensare al singolare. Dal primo gennaio, questo patchwork di otto differenti ZES diventerà un’unica realtà, dai punti di vista amministrativo-fiscale e della governance.Le aziende attive nella ZES Unica potranno beneficiare di semplificazioni burocratiche con un'autorizzazione unica per i progetti economici e industriali. I processi per l’accesso e il successivo dialogo con le autorità verranno digitalizzati e centralizzati.Per le imprese previsto il riconoscimento, a partire dal 2024, di un credito d'imposta con aliquote che vanno dal 15% al 60%, a seconda di dimensione d’impresa e collocazione territoriale.Nell’articolo, le aliquote di riferimento e le condizioni per l’ottenimento del credito d’imposta, in base a quanto finora disposto dal legislatore.

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  • ESSERE O NON ESSERE PMI?
    LE DIMENSIONI CONTANO, MA NON SOLO

    Identificare chiaramente il proprio statuto di micro, piccola o media impresa per poter beneficiare di specifici incentivi pubblici, aiuti di stato e contributi in de minimis nell’ambito degli strumenti di finanza agevolata. È quanto viene richiesto dalle autorità preposte a garantire che determinate misure di assistenza siano fruite solo dalle aziende che ne hanno realmente diritto. Per potersi qualificare come PMI, però, non contano solo le dimensioni.
    Nuova Sabatini, credito d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno, Fondo di garanzia. E poi la gran parte dei bandi locali. Sono solo alcuni esempi di misure di sostegno riservate esclusivamente alle micro, piccole, medie imprese.
    Il calcolo dei parametri dimensionali è tra i primi step della prevalutazione che i consulenti Agevola mettono in atto, una volta incaricati da parte dell’azienda intenzionata ad accedere a particolari strumenti agevolativi.
    Da un corretto inquadramento dimensionale dipenderà non solo l’effettiva possibilità di ottenere il contributo desiderato, ma anche l’opportunità di cumularlo con altri.

    Nell’articolo, i criteri utili per stabilire se un’azienda possa qualificarsi come PMI, con un approfondimento sulle precise condizioni previste nei casi di imprese associate e collegate.

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  • NUOVA SABATINI, NO A DICITURA E CUP IN BONIFICO: SOLO FATTURA

    Dicitura Nuova Sabatini e modalità di correzione in caso di mancato inserimento: le ultime disposizioni del MIMIT stabiliscono l'impossibilità di sanare l'assenza del CUP nella fattura del fornitore con il suo inserimento nella causale di pagamento del relativo bonifico. CUP e dicitura devono essere apposti esclusivamente sui documenti di spesa.

    Ecco le nuove regole per le domande presentate a partire dal 22 aprile 2023, con fatture emesse dal primo giugno 2023.
    Al contrario di quanto precedentemente ammissibile, per tutte le fatture elettroniche emesse dal primo giugno 2023, relative a domande presentate a partire dal 22 aprile 2023, CUP e dicitura devono essere apposti esclusivamente: o inserendo nell’apposito campo della fattura elettronica il “Codice Unico di Progetto – CUP” e nell’oggetto o nel campo note della fattura elettronica la dicitura “art. 2, c. 4, D.L. n. 69/2013”;o qualora non sia possibile inserire per esteso la dicitura prevista, è sufficiente l’inserimento del CUP all’interno della fattura. Non è più ammessa la rettifica tramite inserimento di CUP e dicitura nella causale di pagamento del relativo bonifico.Nell’articolo, le indicazioni ad oggi in vigore per la rettifica della fattura, le disposizioni per il leasing, un recap della dicitura per le domande Nuova Sabatini presentate a partire dal primo gennaio 2023.



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  • I 5 VANTAGGI IMPLICITI DELLA FINANZA AGEVOLATA

    La finanza agevolata non è solo un mezzo per ottenere finanziamenti; può rappresentare un vero e proprio mentore nel percorso di crescita e trasformazione delle imprese. Una bussola capace di offrire un orientamento efficace verso le sfide e le opportunità future. Ai benefici più immediati garantiti alle imprese dal suo utilizzo intelligente, infatti, si sommano le prospettive che questo strumento può fornire a lungo termine.

    Accesso a risorse finanziarie con condizioni vantaggiose, riduzione degli oneri fiscali e potenziamento della gestione della liquidità. Stimolo alla transizione tecnologica e green. Semplificazione dell’ingresso in nuovi mercati e commerci. Nell'era dell'innovazione e della sostenibilità, le imprese trovano nella finanza agevolata un prezioso alleato per realizzare obiettivi di crescita, sviluppo e responsabilità sociale.

    Investire seguendo le strategie d'incentivazione stabilite dalle istituzioni, però, può dare anche un valore aggiunto sotteso, meno evidente del mero ritorno economico immediato, ma altrettanto determinante.

    Nell’articolo, un percorso a tappe, attraverso i cinque vantaggi impliciti della finanza agevolata.

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