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Mentre la Corte internazionale di giustizia ordina a Israele di porre fine all'offensiva su Rafah, in Ucraina si intensificano i bombardamenti su Kharkiv. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, e con Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica.
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Verso quale direzione sta andando l'Europa? Che peso politico può avere nello scacchiere internazionale? Lo chiediamo a Giulio Tremonti, presidente Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati e presidente dell'Aspen Institute Italia.
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Saknas det avsnitt?
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La guerra in Ucraina, quella in Medio Oriente, il mondo sempre più multipolare: quali scenari globali si apriranno nel futuro? Ne parliamo, in diretta dal Festival dell'economia di Trento, con Paolo Magri, vicedirettore esecutivo di Ispi, e con Romano Prodi, già presidente del Consiglio dei ministri, professore ordinario di Economia industriale all’Università di Bologna e presidente della Fondazione per la cooperazione mondiale.
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Dai rapporti dell'Unione europea con i Paesi del Golfo al ruolo dell'Iran in Medio Oriente, passando per le sfide della corsa allo Spazio. Ne parliamo con i nostri ospiti, in diretta dal Festival dell'economia di Trento: Luigi di Maio, rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo, Paola Severino, docente della Luiss Guido Carli e membro del Comitato tecnico scientifico dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Pejman Abdolmohammadi, docente di di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.
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La notizia di stamane sullo spostamento dei confini marittimi di Finlandia e Lituania da parte della Russia, poi smentita dalla stessa Russia, ha destato preoccupazione e fatto sorgere interrogativi sulla legittimità di una eventuale simile mossa da parte del Cremlino. Ne parliamo con Eleonora Tafuro di Ispi e con Antonio Leandro, professore di Diritto del Mare all’Università di Bari.
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations.
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Nonostante le gravi divisioni interne esacerbate da Gantz, il governo israeliano si è compattato nel condannare le parole d'accusa del procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan. Netanyahu ha definito la mossa di Khan “una vergogna” e “una totale distorsione della realtà”. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, e con Marco Valsania, corrispondente a New York de Il Sole 24Ore.
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La morte del presidente della Repubblica islamica dell'Iran Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero apre una serie di interrogativi. Chi sarà il suo successore? E quali saranno le conseguenze sul piano della politica internazionale? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Politica del Medio Oriente all'Università di Trento, Aniseh Bassiri Tabrizi di Control Risks, Gabriella Colarusso, giornalista di Esteri per Repubblica.
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Dalla produzione alla vendita, passando per la distribuzione: la cocaina rappresenta un mercato molto florido che ha aumentato la propria redditività dopo l'epidemia di Covid. Ne parliamo con Anna Sergi, professoressa di Criminologia all'Università di Essex, Angela Me, direttrice del United Nations Office for Drug and Crime di Vienna, Valentina Barile, giornalista esperta di America Latina, e con Vincenzo Musacchio, criminologo forense e investigativo.
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Russia e Cina stanno lavorando insieme per creare un ordine mondiale "più giusto", basato sul diritto internazionale e sull'equilibrio degli interessi di tutti i Paesi, ha detto Vladimir Putin nella prima giornata di lavori con il suo omologo cinese. Il commento su quanto emerso dai primi colloqui tra i due leader con Antonella Scott de Il Sole 24Ore, Alessandro Marrone di Iai e Filippo Fasulo, co-responsabile del Centro di Geoeconomia di Ispi.
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Manca poco all'incontro tra il presidente Vladimir Putin e l'omologo cinese Xi Jinping. Molti i temi che saranno discussi in questa due giorni, dalle forniture di gas, alla Via della Seta, passando per la guerra in Ucraina. Ne parliamo con Giulia Sciorati della London School of Economics, Eleonora Tafuro di Ispi e Anna Kireeva, ricercatrice e docente all’Istituto Statale di Relazioni Internazionali di Mosca.
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Il parlamento della Georgia ha approvato in terza e ultima lettura la contestatissima legge sugli "agenti stranieri". Il provvedimento andrà ora incontro a un probabile veto da parte del presidente georgiano Salome Zourabichvili (nella foto). Ne parliamo con Marilisa Lorusso, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso dalla Georgia.
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Mentre la Russia avanza in Ucraina arrivando a minacciare Kharkiv, in Russia vengono rimescolate le carte al potere e il ministro della difesa Sergej Shoigu viene sostituito dall'economista Andrey Belousov (nella foto). Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista de Il Foglio, autrice di "La cortina di vetro. Vecchie paure e nuovi confini. L'Europa dell'est oltre il passato sovietico" (ed. Mondadori).
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Che cosa succede quando uno stato o un gruppo di stati adottano una politica talmente sbagliata da produrre problemi molto più gravi di quelli che si volevano risolvere? La risposta è “la crisi degli oppioidi”, un fenomeno che negli Stati Uniti devasta da anni il tessuto sociale di intere comunità e che solo nel 2023 ha ucciso oltre 109mila persone. Ne parliamo con Angela Me, direttrice dell’ufficio di ricerca dell’UNODC (United Nations Office for Drug and Crime) di Vienna, Falko Ernst dell'International Crisis Group, Hai Luong, ricercatore alla facoltà di Criminologia dell’Università di Griffith in Australia, Judith Feinberg, vicepresidente della Facoltà di Medicina dell’Università della West Virginia, e con Félix Séguin, giornalista investigativo canadese.
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Mentre Vladimir Putin festeggia la "Giornata della Vittoria" parlando dell'onore dei soldati russi e della sua guerra contro i "nazisti", Joe Biden marca la distanza da Benjamin Netanyahu asserendo di non voler più fornire armi ad Israele se il piano su Rafah sarà portato a compimento. Ne parliamo con Antonella Scott de Il Sole 24Ore, Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia, e con Giuseppe Dentice, analista del CeSI.
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Francia, Serbia e Ungheria. Sono le tappe del tour diplomatico di Xi Jinping che, dopo cinque anni di assenza, torna in Europa per mostrare il suo volto amichevole all'Occidente. Ma è davvero così? Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente a Bruxelles per il Sole 24Ore, e con Miklós Mosolygó, giornalista della testata ungherese Nepszava.
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Nonostante i tentativi di dissuasione da parte degli Stati Uniti e della comunità internazionale, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha deciso di entrare a Rafah per portare a termine un'operazione che potrebbe uccidere almeno un milione di civili palestinesi. Raccontiamo l'ultimo risvolto del conflitto a Gaza attraverso le voci degli sfollati palestinesi a Rafah e attraverso l'analisi di Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme.
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Il presidente cinese Xi Jinping è a Parigi per l'inizio ufficiale della sua visita di Stato di due giorni in Francia, in occasione dei 60 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Un tentativo di ricucire lo strappo provocato dall'appoggio della Cina alla Russia? Ne abbiamo parlato con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore a Parigi, Jean Philippe Béja, direttore del CERI (Centre des Recherches Internationales), e con Filippo Fasulo di Ispi.
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Come si vincono le guerre? Con le armi, gli uomini, la strategia e soprattutto grazie all'economia. Andiamo a scoprire lo stato dell'economia russa con Anna Zafesova, giornalista esperta di affari russi, Alberto Rizzi, esperto di geoeconomia dello European Council on Foreign Relations, e con Davide Maria De Luca, collaboratore di il domani e Il Post a Kiev.
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La speranza si fa più concreta dopo le dichiarazioni di Ismail Haniyeh, capo di Hamas, che ha dichiarato di "essere ottimista" sulle trattative in corso. Ma arriverà finalmente la tregua tra Hamas e Israele? Lo chiediamo a Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, e a Riccardo Redaelli, direttore del master in Studi mediorientali all’Università Cattolica di Milano.
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