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  • "Nella favela puoi incontrare gli ultimi pensatori. Nella favela la povertà si trasforma in bellezza. Nella favela nasce la vita". Parole forti quelle di Mauro, certo, ma è proprio questo che racconta la sua storia. Lui nella favela di Rocinha ci è stato per un po', per insegnare un mestiere, e ha visto con i suoi occhi la commistione di bene e male, di gioia e miseria. Come anche nel personaggio del Capo: il narcotrafficante che - pur vivendo nell'illegalità - cerca di garantire giustizia e condizioni accettabili per chi vive lì dentro.
    Perché in quei posti, senza il benestare del Capo, non si muove una foglia… Come ci racconta anche la seconda storia, ambientata in un campo Rom in Calabria.

    Playlist

    Moving - Supergrass

    Vida agitada - Paulo Jeronimo

    Boss of Me - They Might Be Giants

    Un buco nella sabbia - Mina

    A Better Time to Meet - Adrianne Lenker, Buck Meek 

    Big Boss Man feat. Hope Sandoval - Mercury Rev

  • "Le sia di conforto sapere che mai potranno venire meno la riconoscenza e la memoria verso chi ha donato la vita per la Patria". Con questa frase si conclude la lettera che Andrea tiene, quasi incredulo, tra le mani. Quella lettera sancisce la chiusura di una lunga ricerca, durata anni, e partita da molto lontano. La ricerca dei rami della sua famiglia e, in particolare, di suo zio Ettore. 

    Capita delle volte, come ci ha raccontato la storia di Andrea, di scoprire cose inaspettate sulla propria famiglia, vite di nonni, padri, prozii di cui si ignorava l’esistenza o dei quali non si conosceva una parte della vita. E poi, a qualcuno, pochi per la verità, può capitare di aprire un libro scolastico e realizzare che tuo nonno era dalla parte sbagliata della storia. 

    Playlist

    Photographs & Memories - Jim Croce

    I Found You - Alabama Shakes

    Ode to My Family - The Cranberries

    Quel giorno d'aprile - Francesco Guccini

    Father, Son - Peter Gabriel

    Free Orbit - Big Family

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  • "Sai mamma forse ti deluderò ma ho capito che mi piacciono le donne, spero potrai capire..." Così Federica, con una lettera, l'ha detto a sua mamma Paola. In questa puntata ci sono le storie di figlie che raccontano segreti alle loro madri: Federica e la sua omosessualità, August e la sua disforia di genere.

    Oggi diamo anche inizio a una nuova storia seriale, con un podcast prodotto da Radio 24 e Il Sole 24 Ore. "Ti uccido" di Livia Zancaner racconta la storia di Lidija Milikovic e Gabriela Serrano, entrambe vittime di violenze da parte di Zlatan Vasiljevic, tra denunce, separazioni, il tentativo di rifarsi una vita e un tragico epilogo.

    "Ti uccido" è la storia di una morte annunciata, una morte che si sarebbe potuta evitare.

    Playlist

    All The Things She Said - t.A.T.u.

    Tutto l'universo obbedisce all'amore - Franco Battiato Feat. Carmen Consoli 

    Mama Said - the Shirelles

    Princesa - Fabrizio De Andrè

    You Are So Beautiful - Joe Cocker 

    Mothers Talk - Tears for Fears

  • “E adesso abbiamo la canzone numero quattro della categoria cantautori, si chiama Gianna e la canta Rino Gaetano. Ecco Gianna”. Con queste parole, Vittorio Salvetti introdusse Rino Gaetano sul palco del Teatro Ariston in occasione del Festival di Sanremo del 1978. Per l’esibizione Rino scelse un cappello a cilindro, regalatogli da Renato Zero, un frac, un papillon bianco, una maglia a righe, tante medagliette militari sul petto, che regalò in giro appena finito di cantare, e infine un ukulele.
    È proprio da questa esibizione che Gaetano uscì dalla cerchia dei cantautori di nicchia per raggiungere il successo popolare. Per i suoi fan di lunga data fu quasi un tradimento la partecipazione a Sanremo, mentre i nuovi apprezzarono molto questo motivo orecchiabile e facile da canticchiare. Solo Gaetano e la commissione del Festival sapevano che in realtà Gianna fu soltanto la scelta di ripiego, comunque molto azzardata, perché fu la canzone che sdoganò la parola sesso al Festival di Sanremo e in televisione. Ciò che nessuno poteva immaginare, però, era che il successo di Rino Gaetano sarebbe finito bruscamente soltanto tre anni dopo. La storia che ci ha mandato Fernando e la vicenda della prematura scomparsa del cantante così come raccontata da Vanilla Magazine, sono l'occasione per dedicare questa intera puntata a Rino Gaetano.

    Playlist

    Last Night a D.J. Saved My Life - Indeep

    Music - John Miles

    Spendi Spandi Effendi - Rino Gaetano

    Nuntereggae più - Rino Gaetano

    Aida - Rino Gaetano

    Sei ottavi - Rino Gaetano

  • "Il titolare risponde che non può permettersi un nuovo impiegato ma mi chiede chi è il Perito che volevo consigliargli. Bè, gli rispondo, il Perito sono io". La storia umana e professionale di Paolo potrebbe essere l'emblema del detto "volere è potere". Determinazione, duro lavoro e i piedi sempre ben ancorati a terra. 

    E poi la storia di Catherine Fidget, la donna che ha inventato il fidget spinner (quell'oggetto che si fa roteare tra le dita e che è diventato popolare a livello mondiale), ma che oggi fatica ad arrivare a fine mese. Forse non ci ha creduto abbastanza.

    Playlist

    50 Special - Lùnapop

    Bills - LunchMoney Lewis

    Walk On - U2

    You Spin Me Round (Like a Record) - Dead Or Alive 

    Creator  - Santigold, Freq Nasty, Switch

    Don't Give Up on Me Now - Ben Harper

  • "Un dolore acuto, continuo, bruciante. Un’angoscia insostenibile, quasi un terrore che lo inchiodava fermo nel letto. Il tempo scorreva in un tunnel incolore in cui si sentiva precipitare". Sembrano parole di disperazione senza ritorno, ma la storia del papà di Mariano è andata diversamente. A seguito di un incidente in cui ha perso entrambe le gambe, finite sotto un tram, e superato il primo periodo di dolore fisico ed emotivo, l'uomo è riuscito a riprendere in mano la sua vita e viverla appieno, tanto che Mariano non ha ricordi di occasioni in cui, a causa della sua disabilità, il padre non sia riuscito a fare qualcosa.

    E poi parliamo ancora di tram, con una storia dal titolo "Il Sogno di un Tram da Milano a San Francisco".

    Playlist

    Hurt - Johnny Cash

    New Life - Do Nothing

    Blue Train Lines - Mount Kimbie & King Krule

    The River - Bruce Springsteen

    San Francisco - Foxygen

    Train Tracks - The Stews

  • "Paola fu la mia Beatrice, ancora oggi mi viene la pelle d’oca quando ascolto le musiche di quell’epoca come “Sabato Pomeriggio” di Claudio Baglioni". La storia di Maurizio è una storia d'amore idealizzato, cristallizzato ai tempi dei suoi 16 anni, nato e cresciuto solo nella sua fantasia di adolescente, e per questo un amore quasi perfetto. 

    Nella seconda storia di oggi, invece, andiamo ancora oltre l’amore idealizzato, arriviamo all’amore per uno sconosciuto. È quello che ha provato il protagonista, uno scrittore americano di nome Victor Lodato, ed è quello di cui aveva bisogno, come ci spiega lui stesso. La sua storia si intitola: “Ehi, sconosciuto, ecco il mio cuore. Forse ciò che mi fa star male non è la mancanza di amore che ho ricevuto ma l’amore che ho smesso di dare” e ovviamente l’abbiamo letta su Modern Love.

    Playlist

    Sabato pomeriggio - Claudio Baglioni 

    Qualcosa qualcuno - Umberto Tozzi

    Love Is A Lonely Thing - Kings Of Convenience

    Breathe - Midge Ure

    From The Morning - Nick Drake

    Amore che vieni amore che vai - Fabrizio De André

  • "Il 6 maggio 1976 alle ore 21, accadde il devastante terremoto nel Friuli (Orcolat in lingua friulana). Il sisma di magnitudo 6,5 della scala Richter che colpì il Friuli e i territori vicini è ricordato come il quinto peggior evento sismico che abbia colpito l’Italia nel ‘900. La zona più interessata fu quella a nord di Udine". Inizia così il lungo racconto di Pietro che ci dà l'occasione di dedicare l'intera puntata a quel devastante evento sismico a 48 anni di distanza.

    Playlist

    Earthquake Weather - Beck

    Earthquake - This Is The Kit

    People Help the People - Birdy

    Savior - Red Hot Chili Peppers

    May Ninth - Khruangbin

    Month of May - Arcade Fire

  • Silvia e la nascita di Greta: difficile e inaspettatamente rischiosa. La paura è tanta. Nel limbo del risveglio dell'anestesia, Silvia viene però tranquillizzata dalle parole rassicuranti della nonna. Un piccolo miracolo nel miracolo della vita che arriva, a volte impetuosa come un fiume di montagna. 

    “Il lavoro di una vita” è anche il titolo di un libro straordinario scritto da Rachel Cusk e che parla senza retorica e senza paura di cosa significhi diventare madre oggi, in un mondo in cui spesso la maternità viene raccontata come una favola, ma dove la realtà è spesso molto più difficile e dura di quanto le madri si aspettino. È un racconto pieno d’amore e di realismo. 

    Playlist

    Just Breathe - Pearl Jam

    Greta - Negrita

    Working Class Hero - Green Day

    I'm Looking Through You - The Beatles

    Girl from Mars - Ash

    Dirty Work - Steely Dan

  • “Il mio nome è Angela, sono Argentina. Questo è il racconto dei viaggi che facevamo alla fine degli anni Sessanta: i miei genitori, mia sorella, mio fratello ed io.
    Partendo da Rio Turbio, in Patagonia, fino a Buenos Aires, dove passavamo tre mesi l’anno. Facevamo questo viaggio di circa 3.000 km percorrendo la strada Ruta Nacional 3, in cinque su una Fiat 600, e ci impiegavamo cinque giorni. Era un viaggio molto avventuroso per noi ragazzi…” Angela ricorda quei viaggi memorabili con la sua famiglia, attraverso l'Argentina.

    E poi la storia di Umberto Caglini, che all’epoca ha 6 anni, che nel 1982 salpa insieme ai suoi genitori a bordo di una barca a vela per un giro del mondo che si concluderà 5 anni dopo. Alla fine del viaggio, Umberto avrà imparato tre lingue e conseguito la licenza elementare in Australia.

    Playlist

    Argentina - Paolo Conte

    Patagonia - Xoel López

    Daddy's Car - Eno, Hyde

    Boat Song - Woodkid

    SAIL - Awolnation

    Around the World - Daft Punk

  • "Arriviamo al palazzetto dove si terrà il concerto con molto anticipo, tanto da riuscire a intrufolarci nel backstage e ascoltare un po’ del soundcheck proprio alle spalle del tastierista".

    La storia di Mauro ci porta alla fine degli anni '80 per seguire l'avventura di tre amici in trasferta per assistere al concerto dei Marillion. E poi una storia che ci avvicina a Demetrio Stratos degli Area, a proposito di prog. 

    Playlist

    That Time Of The Night - Marillion 

    21st Century Schizoid Man - King Crimson

    Love Story - Jethro Tull

    Arbeit macht frei - Area

    Gioia E Rivoluzione – Area

    6:00 - Dream Theater

  • Le case di ringhiera col bagno sul ballatoio, il parrucchiere di zona che aveva i giornaletti a luci rosse, e poi Isola, il quartiere della Mala: le storie di oggi ci portano a Milano, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. 

    Playlist

    Una vita viva - Lucio Battisti 

    Tra Le Vite Degli Altri - Ministri 

    Milano - Lucio Dalla

    Un romantico a Milano - Baustelle

    Soli A Milano - Club Dogo, Elodie

    Sorriso (Milano Dateo) - Calcutta

  • La storia di Paola è quella del giorno in cui la sua identità di madre è morta, come racconta lei stessa. Nulla di apparentemente tragico all'esterno, ma dentro di lei si deve essere consumata un vero e proprio dramma, mentre tutti ridevano attorno e lei scopriva che sua figlia l'aveva memorizzata sul suo telefono come "La Stronza".
    Ecco come tra generazioni lontane a volte proprio non ci si capisca. C'è per esempio questo modo di rivolgersi a persone di una certa età, dicendo loro "Ok boomer!"
    Ma che cosa vuol dire esattamente? Ce lo spiega Matteo Bordone nel suo libro edito da Utet e che si intitola “L’invenzione del boomer”.

    Playlist

    Doing It to Death - The Kills

    Attesa E Inaspettata - Niccolò Fabi 

    Ok Boomer - The Zen Circus feat. Brunori Sas

    Shot in the dark - AC/DC

    Spalle al muro - Renato Zero

    Boomer - Bartees Strange

  • Non potevamo raccontarle se non oggi le prime due storie di questa puntata. Sono infatti due vicende che si collocano dopo l'armistizio e la fine della guerra. La prima ce la manda Paolo e racconta di quando la vita di suo padre, tornato a casa dopo la fine della guerra, sia stata salvata grazie all'intervento di un "santone". La seconda storia ci porta sui tetti di Milano, il 2 febbraio del 1945, dai quali i cittadini rividero improvvisamente il bagliore della Madonnina. Infine la storia di Sadhguru, uno dei più popolari guru indiani contemporanei, soprattutto in Occidente, dove ha un grande seguito sui social e organizza eventi assai partecipati. Sadhguru, che significa “guru ignorante”, ha raccontato la sua storia in un Ted Talk del 2009, spiegando di aver avuto la sua prima vera esperienza mistica a 25 anni. 

    Playlist

    Voodoo Child - Jimi Hendrix

    Abangoma (The Healers) - Hugh Masekela

    Il duomo di notte - Alberto Fortis

    Into the Mystic - Van Morrison

    Tomorrow Never Knows - the Beatles

    Mystic Man - Peter Tosh

  • Per noi questa è una puntata molto importante. Le storie di oggi ci dicono una cosa piuttosto semplice ma che a volte dimentichiamo: le parole contano. Lorenzo, l'autore della prima storia di oggi, ci racconta di quando si è ammalato di cancro e di quanto trovasse inopportuni i commenti di alcune persone, come "dai che sei un guerriero!" Abbinare concetti come guerra o guerrieri a chi è malato di cancro è sbagliato, perché poi se “si perde la guerra” è come dire che non si è lottato abbastanza. A volte - dice Lorenzo -  basterebbe ascoltare in silenzio, perché il cancro non è una guerra, è una malattia; e la guarigione a volte non dipende da quanto forte si lotti. 

    Francesca Del Rosso, ad esempio, ce l’ha messa tutta per sconfiggere il suo tumore. Ci ha messo ottimismo, tenacia, resistenza e tantissima voglia di vivere. Ma dopo sei anni di calvario, purtroppo se n’è andata; era l’11 dicembre del 2016. La storia di Francesca ci sta molto a cuore non solo perché lei era una bravissima giornalista e scrittrice, ma soprattutto perché era un’amica di tutti noi, qui a Radio24, ed era la moglie del nostro Alessandro Milan. Francesca ha fatto una campagna sull’importanza delle parole nel descrivere la sua malattia, aveva usato l’ashtag #CancroNonParole. E aveva raccontato la sua storia in un bellissimo libro che si intitola: “Wondy. Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro”, edito da Rizzoli. 

    Playlist

    Vivo - Andrea Laszlo De Simone 

    Running Up That Hill - Placebo

    I'm a Lover Not a Fighter - The Kinks

    It's Nothing - Lexie

    Ain't No Mountain High Enough - Marvin Gaye

    Yeah Yeah Yeahs - Warrior

  • È una bellissima storia quella di Paola e Ahmad, perché allaga dei confini a volte troppo stretti che ci poniamo noi stessi. Intanto è una storia d'amore non convenzionale: il sentimento che li lega è forte e profondo, fatto di conoscenza reciproca e confidenza, ma non può essere definito un amore di coppia romantico. Inoltre è una storia che parla di fiducia e altruismo, e di un'amicizia speciale che dura nel tempo. 

    Nella seconda parte, vi raccontiamo invece la storia di Wissam, una ragazza lesbica, e di Nour, gay, entrambi musulmani e che hanno deciso di sposarsi per garantirsi una vita più tranquilla nella gestione delle loro relazioni omosessuali. 

    Playlist

    It Always Comes as a Surprise - Pet Shop Boys

    Il genio (l'importanza di essere Oscar Wilde) - Marlene Kuntz

    America - Simon & Garfunkel

    Archie, Marry Me - Alvvays

    Our Secret - Beat Happening

    Living in America - Fontaines D.C.

  • "La bici mi aveva dato una nuova vita. E quando conobbi i bambini farfalla, durante una gara di 24 ore a Cesenatico, capii che se la bici aveva salvato me, poteva salvare anche loro". La protagonista della storia di oggi è Anna Mei, cresciuta sin da subito a "pane e sport" con un talento per qualsiasi disciplina. Ne ha provate diverse nella vita, sino a quando a 40 anni si è data al ciclismo. Nonostante abbia iniziato tardi, ha vinto tantissimo: cercate il suo nome on line e vedrete. Correre per se stessa e le sue vittorie, però, a un certo punto per Anna non bastava più. E quando ha incontrato i "bambini farfalla" ha deciso che lo avrebbe fatto per loro. Sono bambini affetti da una malattia tanto rara quanto dolorosa, l'epidemiolisi bollosa. In pratica, vivono ricoperti da eterne piaghe, come delle ustioni, e le cure sono solo palliative, volte ad alleviare un po' quel dolore che crediamo non sia nemmeno immaginabile. Questa puntata è interamente dedicata a loro: per far conoscere la loro condizione e magari innescare una consapevolezza costruttiva. La seconda storia è quella di Claudia Campus, una ragazza sarda che ha da poco passato i 40 anni di età e che a quella malattia - anzi sarebbe forse più giusto dire alla sua vita nonostante quella malattia - ha dedicato un libro.

    Playlist

    Milano E Vincenzo - Fortis Alberto

    Velocità Silenziosa - Paolo Conte

    Butterfly Child - The Seeds

    Pains - Silk Rhodes

    Butterfly Net - Caroline Polachek

    Iron Butterfly - In Da Gadda Da Vida

  • Due carabinieri che si imbattono in una coppietta intenta a scambiarsi qualche bacio su una panchina. Nulla di scandaloso se l'anno non fosse il 1962: il senso del pudore e anche le normative non erano molto tolleranti a certe effusioni pubbliche. Ce lo racconta Corrado che era in servizio quella sera, assieme al collega che sembrava del tutto intenzionato a redigere un verbale.

    Le cose cambiano a volte molto velocemente, a volte meno, e la storia di Corrado ce lo racconta in maniera piuttosto evidente. Per raccontare come cambiamo noi e il nostro modo di vedere, c’è una storia piuttosto intricata che risale proprio a quell’inizio di anni 60 che a guardarla oggi fa sorridere, ma che all’epoca era piena di indignazione, mistero e scandalo. È la storia conosciuta come “I balletti verdi: quando l'omosessualità in Italia faceva scandalo” 

    Playlist

    Not Allowed - TV Girl

    Un bacio è troppo poco – Mina

    Partyman - Prince

    Boys Keep Swinging - David Bowie

    I Want to Break Free - Queen

    When the Party's Over - Billie Eilish

  • "Un pomeriggio d’estate in Versilia fummo invitati con mio marito ad una messa che si celebrava nel giardino di una villa. Tra i presenti, sconosciuti per lo più, improvvisamente la vidi. La riconobbi. La Pisana, Lydia Alfonsi, a pochi metri da me". Per Dina, incontrare l'interprete della Pisana, lo sceneggiato tratto da "Le confessioni di un italiano" di Ippolito Nievo che lei aveva amato tantissimo, è una sorpresa enorme. Quella donna ha un fascino magnetico e Dina decide che quell'incontro è la giusta occasione per proporre all'attrice un'idea maturata lì per lì. 

    E a proposito di donne dal carisma irresistibile, c'è poi una storia che ha a che fare con la splendida Audrey Hepburn e di quando partecipò alla Resistenza Olandese. 

    Playlist

    Rai - Calcutta

    Sinnerman - Nina Simone

    Old Love - Eric Clapton

    Moon River - Audrey Hepburn

    How Long Has This Been Going On? - Audrey Hepburn

    Cry baby - Janis Joplin