Avsnitt
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Quante volte ci troviamo a parlare, convinti di aver comunicato, per poi scoprire che l'altro ha capito tutt'altro? George Bernard Shaw ci avverte con una citazione potente: "Il più grande problema della comunicazione è l'illusione che sia avvenuta." Spesso ci focalizziamo sull’idea di trasmettere un messaggio, dimenticando che il cuore della comunicazione è la comprensione reciproca. Questa mancata connessione può creare frustrazioni e allontanamenti, privandoci dell’abbondanza di relazioni autentiche. Nel podcast esploriamo proprio questo: come spostarsi dall’illusione alla realtà di una comunicazione che arricchisce.
Parlare non significa comunicare
Il paradosso più comune della comunicazione è che spesso confondiamo il parlare con il comunicare. Una vera connessione richiede un dialogo bilaterale, dove ascoltare è importante quanto esprimersi. Ma quante volte, presi dalle nostre idee, rispondiamo automaticamente senza entrare davvero in contatto con l’altro? Questo approccio porta a interazioni superficiali e a un’abbondanza emotiva che rimane inespressa. Comunicare davvero richiede consapevolezza e uno sforzo reciproco per mettere da parte il proprio ego.
Competizione o collaborazione
La comunicazione può trasformarsi in una lotta per avere ragione, anziché uno strumento per crescere insieme. Questo atteggiamento competitivo crea distanze, blocca il dialogo e rafforza una percezione di separazione, anziché di connessione. Quando invece ci apriamo all’ascolto, accettiamo di essere vulnerabili e di apprendere dall'altro. È in questo spazio che la comunicazione diventa un ponte per l’abbondanza relazionale, che si nutre di fiducia, comprensione e rispetto reciproco.
Le basi della connessione autentica
La chiave di una comunicazione efficace non è solo parlare, ma ascoltare con l'intento di comprendere. È un processo che va oltre le parole e coinvolge empatia, attenzione e volontà di mettersi in gioco. La comunicazione autentica non solo arricchisce le relazioni, ma le trasforma in luoghi di crescita personale e condivisione emotiva. Questo non significa essere sempre d'accordo, ma accettare il confronto come un'opportunità per costruire una relazione più forte e vera.
Conclusioni
Una comunicazione autentica è il segreto per nutrire relazioni che prosperano. Parlare senza ascoltare ci porta a perdere connessioni significative e a creare muri, anziché ponti. Quando invece ci impegniamo a comprendere e ad essere compresi, scopriamo che ogni conversazione può essere una fonte di arricchimento reciproco. L’abbondanza relazionale non è solo un risultato, ma un viaggio che inizia con una scelta consapevole: comunicare con il cuore, non solo con le parole.
Questo è il tema centrale del podcast, dove esploriamo insieme come fare spazio all’altro, rimuovere i filtri dell’ego e creare connessioni vere, piene e arricchenti.
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“Il segreto dell'esistenza umana non sta solo nel vivere, ma anche nel saper per cosa si vive.” Con questa citazione di Dostoevskij, ti invito a riflettere su quanto sia importante avere uno scopo nella vita, un faro che guidi le nostre scelte. Questo scopo nasce dai nostri valori e si alimenta delle nostre passioni, creando una sinergia potente che attira abbondanza. Ma cosa significa davvero vivere in sintonia con i propri valori? E come possiamo trasformare quello che amiamo fare in una fonte di gioia e pienezza che nutra tutti gli aspetti della nostra vita? In questa puntata scopriremo la connessione profonda tra valori, passioni e abbondanza e come allinearli per creare una vita che rispecchi chi siamo davvero.
Cosa sono valori e passioni? I valori sono quei principi che ci guidano, la nostra bussola interiore che ci permette di distinguere ciò che è davvero importante per noi. Sono i pilastri che sostengono le nostre scelte quotidiane e ci aiutano a rimanere fedeli a noi stessi. Le passioni, invece, sono l'energia vitale che ci fa sentire vivi, il motore che ci spinge a fare ciò che amiamo e che ci connette a una dimensione più grande. Valori e passioni, se in armonia, diventano la chiave per vivere una vita abbondante, intesa non solo come benessere materiale, ma come una profonda sensazione di completezza, gioia e significato.
Storie di abbondanza autentiche Per capire meglio come valori e passioni possono trasformare una vita, voglio raccontarti due storie. La prima è quella di Martina, una donna di 38 anni con la passione per la cucina. Per anni ha messo da parte il suo sogno di aprire un ristorante vegetariano per affrontare le necessità quotidiane, lavorando in fabbrica. Quando ha deciso di allinearsi ai suoi valori, l'universo le ha offerto un'opportunità: diventare socia di un piccolo ristorante vegetariano. Con determinazione e il supporto del marito, ha trasformato quel sogno in realtà. Per Martina, l'abbondanza non è stata solo il successo economico, ma anche la gioia di vivere il suo sogno con autenticità. Poi c'è Luca, appassionato fotografo della natura, che da anni ha lavorato in ufficio. Nonostante il lavoro stabile, non si sentiva in pace con se stesso. Seguendo la sua passione, ha iniziato a proporre i suoi scatti a gallerie e piattaforme online. Da lì, è arrivata la svolta: ha lasciato l'ufficio e oggi vive della sua arte, in armonia con i suoi valori e con l'obiettivo di ispirare gli altri attraverso la bellezza del mondo.
Conclusione: In questa puntata abbiamo esplorato il significato profondo di valori e passioni, scoprendo come questi due elementi sono fondamentali per attrarre abbondanza e vivere una vita autentica. Attraverso le storie di Martina e Luca, abbiamo visto quanto possa cambiare la nostra realtà quando decidiamo di seguire il nostro cuore e di agire in coerenza con ciò che conta davvero per noi. Ti ho lasciato anche un esercizio pratico per identificare i tuoi valori e passioni, così da iniziare subito a costruire un equilibrio che ti avvicini alla vita che desideri.
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Saknas det avsnitt?
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L'Accettazione come Porta verso l'Abbondanza
La citazione di Louise Hay, "Accetto e amo me stesso esattamente come sono, sapendo che il mio potenziale è illimitato e l'abbondanza è il mio diritto di nascita", diventa il filo conduttore di questo episodio. Ti invito a esplorare come accettare te stessa e sviluppare autocompassione possa trasformare la tua vita, portandoti a vivere con serenità e abbondanza. Questo viaggio inizia con una domanda: cosa significa davvero accettarsi?
Il Potere dell'Accettazione di Sé
Accettarsi non è solo tollerarsi: significa abbracciare ogni parte di noi, anche quelle che consideriamo imperfette. È fondamentale riconoscere il nostro valore e trattarci con amore, soprattutto nei momenti difficili. Racconto come, dopo la fine del mio matrimonio, ho scelto scelte che sembravano pesarmi per sempre. Solo accogliendo me stessa sono riuscita a ritrovare equilibrio e forza. L'accettazione diventa quindi il primo passo per lasciare andare il passato e costruire una nuova direzione.
L'Autocompassione come Strumento di Crescita
Kristin Neff, una delle massime esperte sul tema, descrive l'autocompassione come una combinazione di tre elementi:
1. Gentilezza verso di sé – Trattarti come tratteresti un caro amico, con comprensione e cura.
2. Interconnessione umana – Capire che tutti, in qualche modo, affrontano difficoltà simili alle nostre.
3. Consapevolezza del momento presente – Essere pienamente presenti, senza rimpiangere il passato o temere il futuro. Praticare l'autocompassione ti permette di trasformare le sfide in opportunità di crescita, liberandoti dal peso del giudizio continuo.
Pratiche per nutrire l'abbondanza interiore
Per portare accettazione e autocompassione nella tua quotidianità, ti propongo due esercizi:
Esercizio serale di consapevolezza : riflettere sulle emozioni della giornata, senza giudizio.Esercizio di gratitudine : scrivi tre cose che ti rendono fiera o per cui sei grata.Queste pratiche sono piccoli passi per ricostruire un rapporto amorevole con te stessa e ritrovare serenità. Ricorda: la trasformazione avviene quando pratichiamo ciò che impariamo.
Abbraccia Te Stessa per Vivere l'Abbondanza
Accettazione e autocompassione sono più di concetti: sono chiavi per liberarti da pesi inutili e riconnetterti alla tua vera essenza. Accettarti significa accogliere ogni parte di te, mentre l'autocompassione ti aiuta a trasformare le difficoltà nelle opportunità di crescita. Entrambi ti permettono di vivere con serenità, autenticità e di aprirti all'abbondanza che ti appartiene per diritto di nascita.
Il cambiamento non arriva con un colpo di bacchetta magica, ma con piccoli passi fatti ogni giorno: un pensiero gentile verso te stessa, un momento di gratitudine o un respiro consapevole nel presente. Non devi essere perfetta per meritare amore, benessere e abbondanza. Devi solo essere autentico.
Ti lascio con questa riflessione: quali azioni puoi iniziare a fare oggi per trattarti con più amore e compassione? Ricorda, sei sempre il tuo primo passo verso la trasformazione. E, come sempre, la pratica rende tutto possibile.
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Introduzione
Meditazione e abbondanza sono legati più di quanto si pensi: la meditazione ci aiuta a coltivare la consapevolezza e a creare uno spazio interiore fertile per far crescere l'abbondanza, intesa come benessere e realizzazione. Dopo una riflessione iniziale, ti guido ad esplorare come integrare la meditazione nella quotidianità per sbloccare le tue risorse interiori.
L'incontro con la meditazione
In un momento particolare della mia, in cui la crisi faceva da padrona, sentivo di avere le emozioni fuori controllo, vivevo nella confusione, con un senso perenne di scarsità. È stata questa situazione a spingermi verso la meditazione, un percorso di riscoperta del sé. Attraverso la pratica, ho sviluppato calma, chiarezza mentale e capacità di vivere nel presente, creando le basi per una connessione profonda con la mia abbondanza interiore.
Pratica semplice e benefici immediati
La meditazione non richiede strumenti complessi: basta partire dal respiro. Nell'episodio, ti guido in una meditazione sul respiro per sperimentare un'immediata sensazione di tranquillità e concentrazione. Bastano pochi minuti per iniziare a percepire un cambiamento, perché questa pratica ci permette di liberarci dal caos della mente e di riportarci al qui e ora. Con il tempo, se fatta regolarmente, la meditazione aiuta a sciogliere i blocchi emotivi e mentali, rendendo più facile accogliere il cambiamento e vivere in modo più consapevole. È un processo di crescita graduale ma estremamente trasformativo, che ti prepara ad abbracciare nuove opportunità e ad accogliere l'abbondanza.
Creare uno spazio meditativo
Per sostenere la pratica, è consigliabile dedicare un angolo della propria casa alla meditazione. Questo spazio, decorato con oggetti ispiranti come candele, cristalli o piante, diventa il rifugio per riconnetterti con te stessa e rigenerarti. Non importa quanto piccolo sia lo spazio: ciò che conta è creare un ambiente che ti invita al silenzio e alla riflessione. Inoltre, poiché esistono molte tecniche di meditazione, ti invito a sperimentare per individuare quella che risuona meglio con il tuo spirito. La perseveranza e la gentilezza verso te stesse sono fondamentali per sviluppare una pratica benefica. Ogni volta che ti siedi a meditare, ricorda che stai compiendo un atto d'amore per te stessa, un gesto che ti avvicina sempre più alla tua essenza e al tuo potenziale.
Conclusione
Meditazione e consapevolezza sono strumenti potenti per coltivare l'abbondanza. Integrare semplici pratiche quotidiane, come la meditazione sul respiro, ti aiuta a trasformare piccoli momenti in cambiamenti significativi. Ogni respiro consapevole è un passo verso una maggiore armonia interiore e una vita più ricca di significato. La costanza, unita all'apertura a sperimentare nuove tecniche, ti permetterà di scoprire ciò che meglio si adatta al tuo modo di approcciarti alla vita. Inizia oggi, con un semplice respiro, il tuo percorso verso l'abbondanza.
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La gratitudine è molto più di un semplice apprezzamento per ciò che abbiamo. È un’attitudine mentale che ci riporta a uno stato di abbondanza, spesso trascurato quando siamo concentrati su ciò che manca. Questo episodio esplora come praticare la gratitudine non solo favorisca un atteggiamento positivo ma sia anche una vera e propria "semina" che genera abbondanza. Come un campo piantato con buoni semi, la gratitudine crea un terreno fertile che attira situazioni positive e abbondanti.
Dalla lamentela alla gratitudine: la trasformazione di Francesca
Per aiutarti a comprendere il potere di questo cambiamento, condividerò la storia di Francesca, una mia cliente di 40 anni. Francesca è arrivata da me in un momento di grande difficoltà emotiva e relazionale. Non riusciva a capire perché ogni relazione che intraprendeva si concludesse con lo stesso risultato: sentendosi messa da parte e rifiutata. Tornando indietro nel tempo, abbiamo esplorato il suo rapporto con la madre, una donna forte e dedita al lavoro, che purtroppo, non potendo dare a Francesca l’attenzione e l’affetto che desiderava, ha lasciato una traccia di insoddisfazione. Questa insoddisfazione l’ha portata, per anni, a lamentarsi di ciò che non aveva ricevuto e a riversare questa mancanza nelle sue relazioni. Tuttavia, una volta introdotta la pratica della gratitudine nella sua vita, Francesca ha iniziato a focalizzarsi su ciò che di positivo la circondava. Ha imparato a vedere il valore delle piccole cose, smettendo di lamentarsi e iniziando a godersi ogni momento. Da allora, si sente più leggera, più aperta verso il mondo e ha visto migliorare anche le sue relazioni.
Strumenti pratici per coltivare la gratitudine
Durante l’episodio, scoprirai strumenti pratici per integrare la gratitudine nella tua vita quotidiana. Uno degli esercizi che suggerisco è il Diario della Gratitudine, che ci aiuta a tenere il focus su ciò che di bello e abbondante c’è nel presente. Grazie a questo esercizio, sviluppiamo anche maggiore attenzione al “qui e ora”, imparando a riconoscere e a celebrare anche i piccoli momenti di bellezza, come un sorriso ricevuto, un buon caffè al mattino, il calore di una coperta. Tutti dettagli che altrimenti rischieremmo di ignorare.
Benefici della gratitudine
Essere grati ha un impatto profondo sul nostro benessere psicofisico. Non solo diminuisce il livello di stress, ma aumenta il nostro senso di serenità, felicità e appagamento. E più pratichiamo la gratitudine, più siamo predisposti a percepire l’abbondanza intorno a noi, generando un circolo positivo: più sei grato, più attrai abbondanza; più attrai abbondanza, più ti senti grato. Questo meccanismo si autoalimenta e porta benefici duraturi nel tempo, sia nella nostra sfera emotiva che in quella pratica
Invito alla Meditazione
Per concludere, ti invito a scaricare la mia Meditazione sulla Gratitudine, accessibile dal link nella descrizione dell’episodio. Questa meditazione è pensata per aiutarti a connetterti con il sentimento di gratitudine, rendendoti più consapevole dell’abbondanza già presente nella tua vita.
Link per meditazione: https://www.ivanagarbolino.it/funnels/funnel-meditazione-radici-di-gratitudine/pages/lancio-ebook-meditazione
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Quante volte ci ritroviamo a ripetere gli stessi errori nelle relazioni? Spesso, senza rendercene conto, ci intrappoliamo in schemi che limitano la possibilità di vivere un rapporto appagante. In questa puntata, esploriamo i tre errori più comuni che impediscono l'abbondanza nelle relazioni di coppia. Scopriremo ed analizzeremo come la mancanza di comunicazione, il dare l'altro per scontato e l'assenza di reciprocità creano squilibri e ostacolano la crescita del rapporto. Ma soprattutto, vedremo come correggerli per riportare armonia e pienezza nella vita di coppia.
La comunicazione che si spegne Uno dei principali errori in una relazione è il deterioramento della comunicazione. Con il tempo, per paura di conflitti o di ferire l'altro, si smette di parlare apertamente. Questo porta a una convivenza silenziosa dove i partner condividono solo momenti superficiali, senza più scambiarsi emozioni profonde. Il risultato è una crescente distanza emotiva. Tuttavia, riprendere il dialogo sincero e costante è fondamentale per ritrovare l’intesa. Anche piccoli momenti di condivisione quotidiana possono riaccendere la connessione e prevenire incomprensioni.
Dare l’altro per scontato Col passare del tempo, è facile abituarsi alla presenza dell'altro e iniziare a darlo per scontato. Questo porta a ignorare i piccoli gesti e l'affetto che una volta venivano apprezzati. La relazione diventa così sempre più piatta e priva di slancio. Per evitare questo errore, è importante continuare a mostrare apprezzamento con piccoli gesti quotidiani. Sorprendere il partner, esprimere gratitudine e coltivare l’attenzione reciproca sono pratiche fondamentali per mantenere viva la relazione e non cadere nell’indifferenza.
La mancanza di reciprocità L’equilibrio tra il dare e il ricevere è cruciale per il benessere della relazione. Quando uno dei partner si sente sfruttato o pensa di dare più di quanto riceve, il rapporto si incrina. La frustrazione cresce, portando spesso a tensioni e conflitti. È essenziale riconoscere questi squilibri e parlarne apertamente, per ristabilire una dinamica di reciprocità che consenta alla relazione di prosperare. Solo quando entrambi i partner si sentono valorizzati e apprezzati, è possibile costruire una relazione abbondante e appagante.
Se ti sei ritrovata in uno di questi errori, ricorda che riconoscerli è il primo passo verso il cambiamento. Non esitare a riflettere su come la comunicazione, l’apprezzamento reciproco e la reciprocità influenzano il tuo rapporto.
E se vuoi fare domande o chiedere ulteriori spiegazioni, scrivimi.
Mail: [email protected]
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Ogni individuo ha un "termostato interiore" che influenza il proprio rapporto con il denaro e l’abbondanza. Questo schema mentale, una sorta di programmazione inconscia, limita spesso le possibilità di guadagno, mantenendoci in una zona di comfort finanziaria. Secondo T. Harv Eker, la nostra crescita personale è direttamente proporzionale all’aumento della nostra ricchezza. Per cambiare davvero il nostro rapporto con l’abbondanza, è fondamentale riprogrammare il nostro modo di pensare, lasciando andare i vecchi schemi limitanti.
La mentalità di abbondanza: come trasformare la percezione della realtà
Quando iniziamo a crescere a livello personale, la nostra visione della vita cambia. La consapevolezza di sé diventa uno strumento potente per riconoscere e gestire i nostri pensieri, emozioni e reazioni. Spesso, però, ci ritroviamo intrappolati in una mentalità di scarsità, che ci fa vedere solo ciò che manca o ciò che non funziona. Questa visione negativa del mondo ci porta a sabotarci inconsciamente, impedendoci di cogliere le opportunità che ci circondano. Tuttavia, lavorando su noi stessi, possiamo invertire questo schema e adottare una mentalità di abbondanza. Questa nuova prospettiva ci permette di vedere il mondo come un luogo pieno di risorse e possibilità, facendoci sentire più sicuri e aperti al cambiamento.
Il cambiamento radicale: la storia di Elisa
Elisa, una donna che ha affrontato una profonda crisi personale ed economica dopo il suo secondo divorzio, è riuscita a trasformare la sua vita lavorativa, finanziaria ed emotiva. Lavorando sulla sua mentalità limitante e superando le sue paure, Elisa ha trovato un nuovo lavoro, raddoppiato il suo stipendio e attratto nuove opportunità nella sua vita.
Ma la vera trasformazione non è stata solo finanziaria: Elisa ha iniziato a prendersi cura di sé, migliorando così il suo benessere generale. Anche le sue relazioni sono cambiate: ha fatto nuove amicizie, ha trovato un corteggiatore e si sente circondata da persone che la supportano. Questo nuovo modo di vedere la vita, basato su una mentalità di abbondanza, ha aperto a Elisa porte che prima sembravano chiuse.
Il potere della mentalità di abbondanza: trasformazione in ogni area della vita
La storia di Elisa dimostra come un cambiamento nella percezione di sé e della realtà possa portare a una trasformazione totale della vita. Non si tratta solo di attrarre denaro o migliorare la situazione economica, ma di vivere con una vibrazione più alta, che influenza positivamente ogni area della propria esistenza. La mentalità di abbondanza ci permette di vedere le sfide come opportunità, di cogliere le occasioni che ci si presentano e di superare le limitazioni che ci tengono bloccati. Il cambiamento, come ci ha dimostrato Elisa, non avviene dall'oggi al domani, ma è un processo che richiede costanza e consapevolezza.
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Lavorare in ciò che ami
L’Abbondanza nel lavoro
Hai mai sognato di svegliarti ogni mattina con il desiderio di affrontare la giornata lavorativa con entusiasmo, sentendoti appagata e piena di energia?
Confucio diceva: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno della tua vita”. Questa frase racchiude una verità profonda e senza tempo, sottolineando l'importanza di trovare un'attività che non solo ti sostenta, ma che ti permetta di esprimere chi sei davvero.
Il valore di lavorare con passione e talento
Lavorare in ciò che ami non è solo un sogno idealistico, ma una realtà che può cambiare completamente la percezione che hai del lavoro, trasformandolo da un peso a una fonte di piacere e realizzazione personale.
Il concetto alla base di questa affermazione di Confucio è semplice: quando segui il tuo cuore e ti dedichi a qualcosa che ti appassiona, l'attività quotidiana smette di essere percepita come un obbligo o una fatica. Diventa invece, espressione naturale di ciò che ti rende viva, motivata e piena di energia.
Ecco perché, oggi, esploreremo insieme un tema cruciale: come trovare abbondanza nel lavoro attraverso l'unione di passione e talento.
Come riconoscere e coltivare il proprio talento e la propria passione
Ma cosa significa davvero lavorare con passione?
E soprattutto, come possiamo riconoscere e coltivare il nostro talento per fare del lavoro una vera fonte di abbondanza?
Partiamo da qui: il talento è ciò che ti viene naturale, che fai con facilità e che spesso gli altri notano in te. La passione, invece, è ciò che ti spinge avanti, ciò che ti entusiasma e ti fa brillare gli occhi. Talento e passione non sempre coincidono, ma quando riesci a unirli, accade una sorta di magia: il lavoro si trasforma e diventa un'esperienza che ti arricchisce non solo economicamente, ma anche emotivamente e spiritualmente.
La storia di Anna: dalla frustrazione alla realizzazione
Se vuoi comprendere a fondo come lavorare in ciò che ami può cambiare la tua vita, ascolta il podcast. Nell'ultima parte di questo episodio ti racconto una storia vera che dimostra come il talento e la passione, anche quando sembrano lontani, possono convergere e creare opportunità inaspettate.
E se anche tu hai un sogno nel cassetto ma non sai come realizzarlo, ti invito a richiedere l’E-book in omaggio “Dal desiderio alla sua realizzazione: viaggio verso l’Abbondanza” https://www.ivanagarbo.com/funnels/funnel-ebook-desiderio-realizzazione/pages/ebook-dal-desiderio-realizzazione .
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“Allontana chi non ti rispetta e riavvicinati a te”
Superare la Dipendenza Affettiva
“La vera Abbondanza si trova nelle relazioni che nutrono la nostra anima, quelle che ci ricordano che non siamo mai soli e che siamo amati per quello che siamo”.
Questa citazione riassume gli insegnamenti di Brené Brown, ricercatrice e autrice americana, riportati soprattutto nei suoi testi "I Doni dell'Imperfezione" (The Gifts of Imperfection) e "La Forza della Fragilità" (Daring Greatly).
Il suo pensiero ci invita a riflettere su come, accettando noi stessi con tutte le nostre imperfezioni, possiamo vivere relazioni autentiche che nutrono l’anima.
È attraverso queste connessioni profonde che possiamo scoprire il vero significato dell’abbondanza, non come qualcosa di esterno, ma come un’esperienza interiore di appartenenza e pienezza.
Oggi esploriamo insieme come questa versione può trasformare la nostra vita quotidiana e le nostre relazioni.
Le relazioni che nutrono l’anima
Oggi parliamo di un argomento cruciale: le relazioni che nutrono l’anima e che portano abbondanza nella nostra vita.
Se stai ascoltando questo podcast, è probabile che anche tu abbia vissuto una relazione che, invece di arricchirti, ti ha causato dolore e sofferenza. È una situazione più comune di quanto pensiamo.
Nella scorsa puntata ho iniziato a raccontarti la mia storia. Oggi, invece, voglio raccontarti la storia di Maria – nome di fantasia per rispettare la privacy delle persone, come faccio con tutte le mie clienti.
Ma non è il nome ad essere importante, è la storia di Maria, che può essere anche la tua storia.
Maria, è una donna e una mamma di 45 anni, si è rivolta a me dopo la fine di una relazione turbolenta, un tira e molla che è durato quasi un anno. Maria si sentiva persa, completamente svuotata, e passava le sue giornate a piangere, senza riuscire a vedere una via d’uscita.
Aveva riposto tutte le sue speranze in quella relazione, credendo ogni volta che lui tornava, che le cose sarebbero migliorate. Ma, ogni volta, si ritrovava allo stesso punto di partenza, con il cuore spezzato e la sensazione di essere rimasta sola.
Dopo la rottura, Maria si sentiva destabilizzata, aveva perso la fiducia in se stessa e si colpevolizzava, credendo di non aver fatto abbastanza per far funzionare la sua relazione
Ma in una relazione sana, ci sono due persone che lavorano insieme. Invece Maria non si sentiva capita, accettata, amata: si sentiva solo usata.
Come ci ricordava Brené Brown nella citazione di apertura, le relazioni che nutrono l’anima sono quelle in cui puoi essere te stessa, dove puoi esprimere le tue vulnerabilità e sentirti accettata e amata.
Forse, come succedeva a Maria, sei tu la prima a non darti amore. Se non ti ami, non potrai mai ricevere l’amore che desideri.
E cosa significa amare te stessa?
Amare te stessa significa intraprendere un viaggio interiore, come ha fatto Maria.
Significa accettare le tue debolezze, curare le ferite del passato, perdonarti per gli errori commessi, perché nessuno è perfetto.
Oggi Maria ha trasformato i suoi limiti in una sua forza: ha imparato a ricevere, ad ascoltare i propri bisogni e a chiedere aiuto senza sentirsi sbagliata.
Ed è proprio quando ha iniziato ad amare se stessa che l’universo le ha portato l’uomo dei suoi sogni, con il quale, dopo pochi mesi ha iniziato una convivenza che, dopo due anni, è più forte che mai.
Ecco perché è importante ricordare che non puoi ricevere ciò che non sei in grado di riconoscere dentro di te. Se non hai amore per te stessa, sarà difficile riconoscerlo e accettarlo quando l’universo te lo porterà.
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Hai mai davvero riflettuto su cosa significa il termine "abbondanza"?
Ti racconterò come ho trasformato la disperazione in opportunità e come, grazie a testi di autori come Eckhart Tolle, ho iniziato a ritrovare me stessa e a sintonizzarmi sulla frequenza dell'abbondanza interiore.
Insieme capiremo perché l'abbondanza non si misura in ciò che possediamo esteriormente, ma in ciò che viviamo dentro di noi.
È questo il segreto per attrarre nella nostra vita relazioni sane, amore, serenità e una vera stabilità interiore.
Nel corso di questa puntata, esploreremo perché non basta ottenere ciò che desideriamo per sentirci soddisfatti, ma è fondamentale armonizzare tutte le parti di noi: il corpo, la mente, le emozioni e lo spirito.
Solo quando queste dimensioni lavorano in sintonia possiamo davvero vivere una vita ricca, abbondante e appagante, in ogni suo aspetto.
Ti sei mai chiesta come puoi iniziare a coltivare questa abbondanza interiore?
Ti guiderò attraverso i primi passi, che cominciano dalla consapevolezza: prendersi del tempo per riflettere su ciò che hai e su ciò che desideri.
I testi di cui parlo nella puntata sono:
"Il Potere di Adesso" e "Parole della Quiete" di Eckhart Tolle
Se li leggerai fammi sapere che effetto avranno su di te, scrivimi a [email protected] sarà un piacere leggerti!
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Questo è un viaggio alla scoperta dell’Abbondanza interiore, da cui trae origine quella esteriore.
Mi rivolgo a te donna, che dopo aver vissuto una situazione destabilizzante, ti senti persa e non riconosci più l’abbondanza che è in te, quella che e ti rende così unica e speciale.
Ecco perché con un lavoro introspettivo e guidato, ti offro le mie lenti magiche per ritrovare la bellezza dentro di te e poi rifletterla nel mondo fuori.
E lo faccio proponendoti stralci di vita vissuta di donne che sono rimaste sole, o che hanno perso il lavoro, o il denaro, o che hanno perso letteralmente tutto.
Ma che quando si ritrovano tra le mura di casa, si sentono perse e non sanno più come fare a ritrovare la propria essenza.
Perché solo così possono di nuovo vivere pienamente, essere felici e realizzare i loro sogni.
E se anche tu stai vivendo una situazione simile ed io sono riuscita a mettere un semino dentro il tuo cuore, questo è il posto giusto per te.
Per cui ci incontreremo ogni mercoledì con una nuova puntata, dove ti guiderò, attraverso riflessioni, esercizi pratici e racconti ispiratori, a ri-sintonizzarti con l’energia dell’abbondanza e portarla in ogni aspetto della tua vita.