Avsnitt
-
Il trattato di Maastricht, ufficialmente "trattato sull'Unione europea", prende il nome dalla città dei Paesi Bassi in cui viene firmato il 7 febbraio 1992 dagli allora 12 Stati membri delle Comunità europee. Dopo essere stato ratificato da tutti, entra in vigore il 1° novembre 1993.
Otre a introdurre la cittadinanza europea, il trattato trasforma di fatto la Comunità economica europea in un'unione più coesa e completa, segnando la nascita dell'Unione europea.
-
L'11 luglio 1995 le truppe serbo-bosniache, guidate dal generale Ratko Mladić, occupano la città di Srebrenica nella Bosnia orientale, dichiarata "zona protetta" dall'ONU. Nei giorni seguenti oltre 8 000 musulmani, soprattutto uomini e ragazzi, vengono trucidati e sepolti in fosse comuni. Migliaia di donne, bambini e anziani vengono deportati con la forza e tra le 20 000 e le 50 000 donne e ragazze subiscono violenze sessuali.
Le Nazioni Unite hanno descritto il genocidio di Srebrenica come il peggior massacro avvenuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.
-
Saknas det avsnitt?
-
In questa puntata ci immergiamo nella storia europea per celebrarne una tappa fondamentale: il 20° anniversario del più vasto allargamento dell'Unione europea. Il 1° maggio 2004, dieci paesi situati nel cuore dell'Europa sono entrati a far parte dell'Unione, portando con sé ben nove lingue di lavoro ufficiali. È stato un momento di festa, di unità e di infinite opportunità.
-
La tratta transatlantica degli schiavi è un capitolo cupo e doloroso della storia umana, che si è protratto per oltre 400 anni e ha riguardato più di 15 milioni di persone. Nonostante l'abolizione della schiavitù, le ideologie razziste persistono e sono ancora oggi all'origine di atteggiamenti e comportamenti discriminatori. Iniziative come la Giornata internazionale delle Nazioni Unite in ricordo delle vittime della schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi e la Settimana europea contro il razzismo mirano a sensibilizzare l'opinione pubblica, a promuovere l'uguaglianza e a creare una società più inclusiva.
-
Lo spazio Schengen comprende i territori di 27 paesi europei, tra cui 23 Stati membri dell'UE, oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. All'interno di questa zona è possibile circolare liberamente da uno Stato all'altro, senza essere soggetti a controlli di frontiera. Tutto è iniziato nel 1985, quando cinque Stati membri dell'UE hanno deciso di abolire i controlli alle frontiere interne.
-
Nel 2005, in occasione del 60º anniversario della liberazione di Auschwitz, una risoluzione delle Nazioni Unite ha dichiarato il 27 gennaio Giornata internazionale della commemorazione delle vittime dell'Olocausto. La parola "Olocausto" è di origine greca e significa "sacrificio mediante il fuoco". È usata per descrivere la persecuzione e l'eccidio di 6 milioni di ebrei in Europa per mano del regime nazista e dei suoi collaboratori. Tra il 1933 e il 1945, il regime nazista e i suoi alleati presero di mira anche altri gruppi, tra cui i rom, i disabili, gli slavi, gli omosessuali e i membri di alcuni gruppi religiosi e politici.
-
Il 10 dicembre 1948, a Parigi, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Dichiarazione universale dei diritti umani. Si tratta di un passo decisivo, perché, per la prima volta in assoluto, questo documento definisce i diritti umani fondamentali che godono di una protezione universale. L'UE ha fatto sua la Dichiarazione, che si compone di un preambolo e trenta articoli, prendendola come riferimento per stabilire norme nella sua legislazione e negli accordi internazionali e per orientare la sua politica estera.
-
Il mercato unico è uno dei più grandi successi e dei principali motori dell'integrazione europea. Nasce il 1º gennaio 1993 per consentire la libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali all'interno dell'Unione europea. Fin dalla sua creazione, ha favorito gli scambi commerciali e rafforzato il ruolo dell'Unione come partner commerciale a livello mondiale. Inoltre, facilita la vita dei cittadini e promuove la crescita e la concorrenza creando nuove opportunità per le imprese europee.
-
Il 9 maggio si celebra l'anniversario della dichiarazione Schuman. Alla fine degli anni ‘40 il continente europeo e la sua popolazione erano profondamente segnati dalla Seconda guerra mondiale. Robert Schuman era il ministro degli Esteri francese e sapeva bene che l'Europa aveva bisogno di ricostruzione e riconciliazione. E aveva un piano.
-
Il Parlamento europeo festeggia 70 anni di democrazia attiva, dalla sua prima assemblea, nel 1952, fino alla sua attuale presenza, più forte che mai, in questi tempi difficili.
-
È una bella casa con il tetto di paglia e le persiane azzurre, immersa in un parco verde nei pressi di Parigi. Difficile immaginare che in questa dimora di famiglia sia stato deciso il futuro dell'Europa e il suo posto sulla scena internazionale. Ma è proprio qui che ha vissuto e lavorato Jean Monnet, uno degli architetti dell'attuale Unione europea.
-
Dopo le prime elezioni del Parlamento europeo a suffragio universale diretto nel 1979, una donna presiede la sessione costitutiva. È Louise Weiss. Ripercorriamo la storia di questa donna eccezionale.
-
Nel dicembre 2000 l'Unione europea si è dotata di una Carta dei diritti fondamentali. Una vera e propria "dichiarazione dei diritti" dell'Unione, questo testo rappresenta un documento innovativo non solo per i contenuti ma anche per la modalità di redazione. Andiamo a scoprire di più.
-
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1989, senza alcun preavviso, venne aperto il muro di Berlino e allo stesso tempo crollò il governo comunista della Repubblica democratica tedesca (RDT). La guerra fredda stava finendo e in quel momento si voltò una pagina decisiva della storia d'Europa. Un mese dopo, con l'apertura ufficiale della Porta di Brandeburgo, fu definitivamente ristabilita la libera circolazione tra le due Germanie. Il 3 ottobre 1990 si compiva l'unificazione tedesca. Il futuro dell'integrazione europea ne fu stravolto.
-
De Gasperi ha rappresentato una forza ispiratrice per la creazione della Comunità economica europea, un passo avanti verso l'Unione europea che conosciamo oggi.