Avsnitt
-
La comandante annuncia l’arrivo al porto di Livorno, il porto assegnato per lo sbarco. È il decreto Piantedosi che prevede l’assegnazione di un porto e non che si utilizzi quello più vicino. A piccoli gruppi i naufraghi vengono mandati sul ponte e poi giù dalla scaletta, ma questa non è la fine del loro viaggio. Ne comincia uno ancora più lungo.
-
Naufraghi etiopi, sudanesi, nigeriani, libici, bengalesi popolano adesso il ponte della nave, festeggiano il salvataggio e imparano le prime parole in italiano. Per alcuni di loro è stato necessario curare le ustioni o le malattie trascurate durante il viaggio. Ma sapere di raggiungere a breve la terraferma dà a tutti speranza.
-
Saknas det avsnitt?
-
Sulla nave è arrivata la prima segnalazione di una barca in pericolo: adesso gli occhi di tutti sono rivolti verso l’orizzonte, alla sua ricerca. È una fase di stallo, una lunga attesa di nuove comunicazioni. Finché uno dei soccorritori individua un gommone bianco alla deriva: iniziano le operazioni di salvataggio.
-
Paolo Giordano riceve una chiamata da Simonetta di EMERGENCY: gli propone di partecipare a una missione SAR sulla loro nave Life Support per raccontare quello che succede a bordo. Dal 2022 queste spedizioni hanno l’obiettivo di dare supporto alle barche in condizioni critiche nel Mediterraneo e mettere in salvo i migranti. Il suo viaggio - come il suo personalissimo racconto - parte dal porto di Augusta, dove è attraccata la nave.
-
Paolo Giordano è a Genova per una conferenza quando Simonetta di EMERGENCY lo chiama: vorrebbe farlo partecipare ad una missione della Life Support, una delle navi che dal 2022 si occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. La «crisi del Mediterraneo» esiste in fase acuta almeno dal 2013 e, insieme a lei, resta anche la crisi del modo in cui ne parliamo. Paolo Giordano ne è consapevole e porta con sé questi pensieri quando si imbarca nel porto di Augusta. Nei dieci giorni di navigazione in missione di salvataggio e soccorso, tutto sembra come lo riportano le immagini in tv: il gommone, i naufraghi a bordo, i piedi martoriati dentro le ciabatte di plastica, persino gli sguardi. E tuttavia, al tempo stesso, ogni cosa gli si presenta completamente diversa.