Avsnitt
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La legge 53/2021 doveva stabilire forti limitazioni alla detenzione di animali esotici e selvatici nelle case degli europei, per ragioni sanitarie. La pandemia ci ha insegnato, in modo inequivocabile, che il mondo selvatico è un serbatoio di virus e, per questo, solo equilibrio e separazione possono garantire la nostra salute.
La detenzione di animali selvatici nelle case non ha solo un'implicazione sanitaria ma ha, anche, implicazioni di natura etica che riguardano la sofferenza animale. Nessun animale è nato per stare in una gabbia o in un terrario e tutti dovrebbero avere il diritto di vivere un'esistenza secondo natura. Il divieto di detenzione poteva essere un passo in avanti verso un cambiamento culturale epocale del nostro rapporto con gli animali, ma l'idea è quella di passare da un divieto a una regolamentazione, termine che lascia aperte porte e spalanca corridoi che non portano certo alla libertà.
Gli animali tenuti in cattività sono milioni e spesso conducono una vita miseranda per soddisfare i nostri bisogni. Una riflessione su questo tema sarebbe più che opportuna, ma ci sono in gioco tali e tanti interessi da rendere la partita molto complessa, con molti troppi giocatori e con interessi come sempre contrastanti. E quelli degli animali sono gli ultimi della fila.
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In cauda venenum, punta l'artiglio dello scorpione su una vicenda che continua da troppi anni.
Il quotidiano La Repubblica. grazie a LAV, mette ancora una volta sotto i riflettori il curioso allevamento di tigri e leoni di una famiglia circense di Latina.
Facendo ritornare alla mente storie del 2019 in cui alcune tigri furono fermate, dopo un viaggio della speranza, alla frontiera con la Russia. Erano state trasportate su un camion destinato al trasporto dei cavalli e erano in pessime condizioni. Tanto che una tigre muore, le altre vengono sequestrate e gli autisti sono arrestati dalla giustizia polacca.
Ma in Italia non succede nulla, tanto è vero che il traffico di animali continua, con sistemi che meriterebbero un'indagine approfondita.
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Saknas det avsnitt?
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La paura del leone è un libro che contiene già nel titolo una grande verità: tutti, prima o poi, conoscono la paura.
Io sono Ermanno Giudici, autore del blog "Il Patto Tradito" e sono in compagnia di Paola D'Amico, giornalista del Corriere della Sera, e di Chiara Morosinotto, biologa e co-autrice del libro.
Dobbiamo pensare che se da una parte la paura è un'emozione che ci mette in uno stato di ansia, dall'altra funziona come una sorta di salvavita. Solo chi ha paura evita di commettere inutili imprudenze, che solo gli sciocchi e i presuntuosi non considerano perché pensano che non bisogna mai provare paura.
Del resto anche il re della savana, nel regno animale, come tutti i re ha comunque i suoi nemici, pronti a scalzarlo, a metterlo in difficoltà sino ad esiliarlo oppure a ucciderlo. Per questo dobbiamo sempre confrontarci con questo stato emotivo, da non sottovalutare mai.
Questo podcast è una prova che ci aiuterà a capire quanto vi possa piacere questo nuovo format. Davvero grazie
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Qualcuno si chiederà perché un podcast, ma la risposta è facile: ogni strumento è buono per fare divulgazione. Per questo vi invito a seguirmi, parlerò come sempre di animali e diritti, di ambiente e scelte per un futuro sostenibile.