Avsnitt
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Hai mai pensato che il più grande insegnante di giardinaggio è proprio lì fuori?
È la natura.
In questo episodio, ti racconto quanto sia potente fermarsi, osservare e imparare da ciò che ci circonda.
Quando ho cominciato a fare il giardiniere, ho avuto fari importanti a cui guardare, e uno di questi è stato un vivaio storico del Valdarno.
Ho chiacchierato con Paolo Trenti, titolare insieme ai cugini di questa realtà, per esplorare l’evoluzione del giardinaggio e come un approccio consapevole possa fare la differenza.
Abbiamo parlato di progettazione, paesaggio, sostenibilità e delle scelte giuste da fare fin dall’inizio, per creare giardini in sintonia con l’ambiente e con chi li vive.
Scoprirai come trasformare il tuo spazio verde in un luogo naturale, spontaneo e, soprattutto, sostenibile.
Se ti senti travolto dal bisogno di fare sempre tutto “perfetto”, forse è il momento di cambiare prospettiva.
Ascolta, osserva e impara: la natura ti guiderà.
E se vuoi andare ancora più a fondo, prenota una consulenza con me su www.giardinofuturo.it
Ogni seme che piantiamo oggi è un passo verso il giardino di domani.
Ti aspetto, buona ascolto e… apri bene le orecchie, perché ogni parola potrebbe trasformare il tuo modo di fare giardinaggio. 🌱 -
Benvenuto nel podcast Giardino Futuro.
Oggi ti porto in un viaggio tra siepi scolpite, giardini “perfetti” e – tieniti forte – riflessioni su antispecismo e autoritarismo.
Sì, hai capito bene.
Parliamo di come il giardino formale, con i suoi viali dritti e il controllo maniacale su ogni foglia, abbia rappresentato potere e dominio, dal Rinascimento fino ai giorni nostri.
Ti sei mai chiesto perché tanti giardini sembrano caserme verdi?
Dietro quei design impeccabili si nascondono storie di ideologie e controllo.
Ma la natura vuole davvero essere sottomessa?
In questa puntata ti spiego perché le “erbacce” sono alleate, come il giardino formale rifletta un’idea del passato e perché il futuro è nei giardini selvatici, liberi e inclusivi.
Alla fine, guarderai il tuo giardino con occhi nuovi. -
Saknas det avsnitt?
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Ciao. In questa puntata parliamo di qualcosa che, lo ammetto, mi emoziona ogni volta: le piante nate da seme.
Ti sei mai chiesto perché un albero che cresce spontaneamente sembra diverso?
Io li considero sacri, perché custodiscono un'energia unica e irripetibile.
Parliamo di alberi che imparano dalle sfide climatiche e diventano maestri di resilienza.
Ti racconto anche dell'importanza di lasciare spazio alla biodiversità, di produrre cibo con consapevolezza e del valore della connessione con la terra.
Con Michele Rosetti affronteremo le sfide del cambiamento climatico, la gestione dell’acqua e il bisogno di un ritorno alle radici, alle cose essenziali.
Se anche tu vuoi scoprire come un piccolo gesto, come piantare un seme, può generare energia e speranza per il futuro, questo episodio fa per te.
Pronto a fare un passo verso un giardino più consapevole? 🌱 -
Ciao. Oggi su Giardino Futuro ti porto una chiacchierata che, te lo prometto, ti farà vedere il tuo orto o giardino sotto una luce completamente nuova.
Ho invitato Michele Rosetti, un agricoltore bio che ha trasformato l’azienda di famiglia con passione e tanto spirito d’avventura.
Non solo coltiva frutta e verdura senza chimica, ma ha trovato il modo di rendere la diversificazione una strategia vincente, ogni anno.
Sai cosa dice? "Diversificando così tanto, non vinci mai del tutto, ma non perdi mai del tutto".
Ci sono insuccessi, certo, ma quello che conta è prendere il buono che arriva.
Non trovi che sia una filosofia perfetta anche per il giardinaggio?
Con Michele esploriamo come ha ottimizzato i suoi spazi, piantando cespugli e verdure sotto gli alberi e suddividendo il terreno in appezzamenti per sperimentare soluzioni più sostenibili.
Mi ha raccontato anche di come è riuscito a convertire l’azienda di famiglia al biologico, eliminando pompe e atomizzatori e affidandosi alla Natura per mantenere la terra fertile e produttiva.
Ah, e c’è pure una storia d’amore di mezzo: pare che tutto sia iniziato per un frutto mangiato con un pizzico di paura… ma lascio che sia lui a raccontartelo.
Se vuoi scoprire come trasformare il tuo giardino o orto in un piccolo ecosistema che produce sempre qualcosa di buono, senza perdere la testa dietro agli insuccessi, premi play e ascolta questa puntata.🌱 -
Oggi ti parlo di un tema che forse dai per scontato, ma che è fondamentale per ogni giardino e per la vita stessa: l'acqua.
Sai davvero come gestirla al meglio?
In questa puntata esploriamo il ruolo cruciale dell'acqua, dai metodi sostenibili del passato alle strategie per affrontare le sfide climatiche di oggi.
Ti parlo di come raccogliere l'acqua piovana, come scegliere per ridurre i consumi e come piccoli accorgimenti possano fare una grande differenza.
Un giardino bello e resiliente è possibile, anche con meno acqua.
Hai mai pensato che l'acqua si può "piantare"?
Se ti suona strano, ti consiglio di guardare questo video fino in fondo.
Alla fine, avrai spunti concreti per trasformare il tuo giardino in un esempio di sostenibilità.
Scrivimi nei commenti se hai già adottato qualche sistema di raccolta o risparmio idrico, oppure prenota una consulenza sul mio sito www.giardinofuturo.it
Ricorda: il giardino di domani si coltiva con le scelte che fai oggi. -
Ciao, sono Roberto Massai e benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il podcast del giardinaggio consapevole.
Oggi parleremo di un tema fondamentale: il bisogno di riposo e di connessione con la natura.
Spesso ci dimentichiamo che, pur essendo produttivi, non siamo macchine, e il nostro benessere dipende dalla nostra capacità di ricaricarci.
Nell'episodio di oggi, ascolterai la storia di Davide Angiulli, che ci condividerà il suo rapporto profondo con la Natura e l'importanza di ritrovare il contatto con l'ambiente che ci circonda. Scopriremo come la bellezza della Natura possa aiutarci a sentirci parte di qualcosa di più grande e come il rispetto per l’ambiente possa arricchire la nostra vita quotidiana.
Parleremo anche di esperienze pratiche che ci permettono di riflettere sul parallelismo tra la cura delle piante e quella delle nostre attività.
Prenditi un momento per ascoltare, magari mentre sei nel tuo giardino o durante una passeggiata all’aria aperta.
E se ti va, scrivimi le tue riflessioni all’indirizzo [email protected]
Ricorda: prenditi cura del tuo giardino oggi, e lui si prenderà cura di te domani. -
Benvenuto a Giardino Futuro, il podcast dove coltiviamo insieme una visione consapevole del giardinaggio.
Oggi ti porto un argomento che sembra lontano dal mondo delle piante, ma che in realtà potrebbe trasformare il tuo modo di progettare e gestire il giardino: il grow hacking.
Ho intervistato Davide Angiulli, esperto di imprenditoria digitale, che ci spiega come questo approccio applicato alle aziende possa avere molto in comune con l'arte di fare giardini.
Sai come si dice che un giardino non è mai davvero "finito"?
Ecco, gestirlo è simile a un'impresa: pianificazione, gestione dei fallimenti e capacità di adattamento sono fondamentali.
Insieme a Davide, esploriamo come puoi utilizzare il grow hacking per rendere il tuo giardino un progetto che cresce in modo sostenibile, imparando dagli errori e massimizzando le risorse a tua disposizione.
Non ti preoccupare se il termine "grow hacking" ti suona nuovo – Davide ci guiderà con esempi pratici e un linguaggio semplice.
Prepara carta e penna, e se vuoi contattarmi o prenotare una consulenza per il tuo giardino, visita il sito www.giardinofuturo.it.
Ricorda, il futuro del tuo giardino dipende dalle scelte che fai oggi.
Buon ascolto e buona coltivazione di idee🌱 -
🎙️ Ehi, benvenuto a questo episodio speciale di Giardino Futuro.
Sono Roberto e oggi festeggiamo insieme il terzo compleanno del podcast 🎉
Per celebrare questo traguardo, voglio farti un regalo: svelarti i numeri e i retroscena dietro la realizzazione di un giardino.
Ma prima, concedimi di fare un piccolo bilancio di questi tre anni trascorsi insieme.
Ho imparato tanto, e mi sono dato da fare con costanza: ogni giovedì una nuova puntata.
Non è stato facile all’inizio, tra problemi tecnici e qualche momento di scoraggiamento, ma ora sono qui, più motivato che mai.
E tu? Sei cambiato anche tu in questi tre anni?
Se vuoi farmi un regalo per questo anniversario, ti chiedo solo una cosa: condividi i miei contenuti con chi pensi possa essere interessato.
Basta un passaparola per fare la differenza, e fidati, funziona ancora.
Ora passiamo al succo della puntata: parliamo di budget e di come vengono investiti i tuoi soldi in un progetto di giardino.
Se hai mai sognato di trasformare il tuo spazio verde con un investimento importante, questo episodio ti farà vedere le cose sotto una nuova luce.
E ricorda, nessuno ti svela questi retroscena così.
Ascolta bene e prendi appunti, perché il futuro del tuo giardino dipende dalle scelte che fai oggi. 🌿 -
In questo episodio parliamo di alberi, ma con una prospettiva diversa: non si tratta di difendere loro, perché gli alberi sanno cavarsela da soli.
Il vero obiettivo è proteggere le future generazioni, i bambini che verranno, e noi stessi.
Insieme a Marco Rinaldi riflettiamo su come le nostre scelte oggi possono fare la differenza per un domani più verde e più consapevole.
Condiamo alcune esperienze personali e aneddoti legati al mondo dell’arboricoltura, con un occhio critico verso ciò che funziona davvero e ciò che invece sembra essere solo fumo negli occhi.
Ti invito a unirti a me in questo viaggio di consapevolezza e, come sempre, ricorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi. -
In questo episodio di "Giardino Futuro", affronterò un tema che può sembrare controintuitivo: il business è spesso il più grande problema per il giardino.
Rifletteremo su come gli affari e la mancanza di consapevolezza possano danneggiare la natura, invece di preservarla.
Ti sei mai chiesto a chi rivolgerti per la cura e la sicurezza dei tuoi alberi?
Un tempo erano solo i giardinieri e i vivaisti a occuparsi di questi aspetti, spesso basandosi sul "si è sempre fatto così".
Ora, per fortuna, l'arboricoltura è diventata una scienza vera e propria, e nuove figure professionali stanno emergendo, anche se in Italia siamo un po' indietro rispetto ai Paesi del Nord Europa.
Con Marco Rinaldi, noto come il Barone Rampante, discutiamo di come, a volte, piantare alberi sia più una moda che una reale necessità ecologica.
Esploreremo il valore degli alberi maturi rispetto alla frenesia di piantare nuovi alberi a tutti i costi.
Vedremo perché investire nel mantenimento del verde esistente può essere molto più efficace e sostenibile nel lungo termine.
È un percorso di consapevolezza che richiede tempo, ma sono convinto che insieme possiamo fare la differenza.
Alla fine dell'episodio, ti inviterò a riflettere su come si possa imparare dagli altri Paesi e magari, perché no, portare un po' di quel cambiamento anche nel nostro modo di pensare al giardinaggio.
Ricorda che il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Buon ascolto. -
Nel nuovo episodio del podcast, parliamo della vivaistica e della scelta del materiale vivaistico, un tema complesso ma fondamentale per chiunque voglia approcciarsi al giardinaggio sostenibile.
Discutiamo di come sia importante imparare a gioire del processo di crescita delle piante, non solo dei risultati finali.
Condivido con te alcune esperienze personali e riflessioni su quanto sia cruciale scegliere materiale vivaistico di qualità e di piccole dimensioni, preferendo la crescita naturale degli alberi e riducendo al minimo gli interventi umani.
Raccontiamo anche dell'importanza di tutelare gli alberi spontanei e del valore di un bosco planiziale, dove gli alberi vengono lasciati crescere senza troppe interferenze.
Sottolineiamo come il rispetto per le piante e la loro crescita naturale possa portare a risultati sorprendenti e duraturi.
Ti porto con me in questo viaggio nella consapevolezza verde, dove parliamo di come la scelta e la cura delle piante possano avere un impatto significativo sul nostro ambiente e su come noi stessi possiamo contribuire a creare un futuro più verde e sostenibile.
Ascolta l'episodio per scoprire come la passione per il giardinaggio può trasformarsi in una vera e propria filosofia di vita. -
In questo episodio di Giardino Futuro, ti porto in alto, tra le chiome degli alberi, insieme a Marco Rinaldi, un arboricoltore d'esperienza e figura iconica nel mondo degli alberi.
Parliamo di come gli alberi ci offrono un punto di vista straordinario, letteralmente e metaforicamente.
Marco ci racconta la sua storia: da bambino amava arrampicarsi sugli alberi e, come il Barone Rampante di Calvino, trovava rifugio tra i rami.
Parliamo anche di tree climbing, un'attività che non è solo un lavoro, ma una filosofia di vita che ci connette alla natura in modo profondo.
Con Marco esploriamo come la prospettiva degli alberi può cambiare il nostro modo di vedere il mondo e l'importanza di rispettare queste creature.
Scopri come questa passione può riportarci in contatto non solo con la natura, ma anche con le persone intorno a noi.
Un episodio da ascoltare se ami gli alberi e vuoi conoscere il loro mondo da una prospettiva unica -
Ciao e benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il tuo podcast di fiducia sul giardinaggio sostenibile.
Sono Roberto Massai e oggi abbiamo un argomento molto interessante che riguarda il prato, ma non nel modo in cui potresti immaginare.
Se sei tra coloro che pensano che un prato verde sia solo un simbolo di bellezza senza pensare alle implicazioni ambientali, questo episodio ti aprirà gli occhi.
Parleremo di come, nelle regioni mediterranee, mantenere un prato richiede un consumo esorbitante di acqua e un ciclo continuo di taglio e concimazione che non solo è costoso ma anche dannoso per l'ambiente.
Esploreremo la storia dei prati attraverso i secoli e come la moderna ossessione per il prato perfetto sia in realtà un prodotto del consumismo.
Ma non finisce qui, ti darò anche delle alternative sostenibili per godere di un giardino bello e funzionale senza i costi nascosti di un prato tradizionale.
E naturalmente, sono curioso di sapere cosa ne pensi.
Puoi scrivere a [email protected] con le tue opinioni o suggerimenti.
Mi raccomando, ricorda di condividere questo episodio con i tuoi amici e sui social se trovi questi contenuti utili e informativi. -
Ciao, sono Roberto Massai e ti do il benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il podcast dedicato al giardinaggio consapevole e sostenibile.
Oggi continuiamo la nostra chiacchierata con Andrea Iperico, il giardiniere bioetico, per esplorare insieme l'importanza di comprendere i cicli naturali del giardino e come affrontare le sfide del secco.
Hai mai pensato al secco in giardino non solo come un segno di trascuratezza, ma come un elemento fondamentale del ciclo della vita delle piante?
Molti lo vedono come qualcosa di negativo, ma oggi ti mostreremo un nuovo modo di guardare a questo fenomeno naturale.
Discuteremo anche dell'importanza di personalizzare il tuo giardino, evitando standardizzazioni che potrebbero non adattarsi al contesto o alle tue esigenze.
Come dice Andrea, ogni giardino è unico e deve riflettere non solo il luogo in cui si trova, ma anche la personalità di chi lo vive.
Se sei alla ricerca di soluzioni su misura per il tuo giardino, non dimenticare che puoi sempre contattarmi per una consulenza personalizzata su www.giardinofuturo.it.
E se vuoi sostenere il podcast e ricevere contenuti esclusivi, visita la pagina Patreon.
Resta con noi per scoprire come far fiorire il tuo giardino in armonia con la natura.
E come sempre, ricorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Alla prossima, ciao 👋 -
Ciao, sono Roberto Massai, e ti do il benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro.
Oggi continuiamo il nostro viaggio nel mondo del giardinaggio consapevole, insieme a Andrea Iperico.
Se hai mai pensato che il giardinaggio fosse solo una questione di tagliare l'erba e potare siepi, questo episodio potrebbe farti cambiare idea.
In questa chiacchierata, Andrea ed io ci siamo davvero scaldati, toccando alcuni punti dolenti: la differenza tra un giardiniere con la G maiuscola e un semplice manutentore, e come questa scelta possa influenzare il valore del tuo giardino a lungo termine.
Capirai che, nel giardinaggio come nella vita, le scorciatoie possono costare care.
Condivido la mia frustrazione per la banalizzazione del giardinaggio, trasformato da arte a mero compito di manutenzione, senza la cura e l'amore che meritano i nostri spazi verdi.
Prepara le cuffie e ascolta con attenzione: scoprirai come fare scelte che non solo risparmino risorse, ma trasformino il tuo giardino in un vero investimento per il futuro.
E se, dopo aver ascoltato, hai ancora dubbi o hai bisogno di un consiglio esperto, sai dove trovarmi: basta andare su www.giardinofuturo.it e prenotare una consulenza.
Ricorda, ogni decisione ha un prezzo.
Sei pronto a fare quella giusta per il tuo giardino?
Buon ascolto
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Ciao, benvenuto su Giardino Futuro.
Oggi affrontiamo una verità scomoda: il giardino a basso sforzo non esiste.
Troppo spesso, il mercato asseconda la nostra pigrizia, vendendoci l’idea che possiamo avere tutto con il minimo impegno.
Ma è davvero così?
Nel nostro episodio di oggi, continuiamo la conversazione con Andrea Iperico, il giardiniere bioetico, che ci spiega perché le scorciatoie nel giardinaggio portano più problemi che soluzioni.
Discutiamo anche di come lo stereotipo del prato perfetto ci sta portando a decisioni sbagliate, come sostituire i prati naturali con tappeti sintetici.
Andrea ci racconta le assurdità di questa tendenza e ci svela perché, anche se sembra un paradosso, a volte ci troviamo a diserbare i prati sintetici.
Riflettiamo insieme su come il nostro desiderio di ordine e uniformità ci allontani dalla vera bellezza della natura e dal piacere di un giardino autentico, vivo e sostenibile.
Dopo aver ascoltato, mi piacerebbe sentire la tua opinione.
Scrivimi a [email protected] e fammi sapere.
E se vuoi sostenere il podcast e scoprire contenuti esclusivi, visita la pagina Patreon di Giardino Futuro.
Non perderti questo episodio se vuoi capire come evitare le trappole del "giardinaggio facile" e fare scelte consapevoli per il tuo spazio verde.
Buon ascolto e... al prossimo episodio!Ciao. -
Ciao e benvenuto a questo nuovo episodio di "Giardino Futuro".
Oggi affrontiamo un tema che potrebbe sfidare un po’ la tua visione del giardinaggio: le piante spontanee, spesso considerate infestanti.
Se anche tu hai sempre pensato che il giardino debba essere immacolato e privo di queste "intruse", questo episodio è per te.
Sai, il mio approccio è semplice: le erbacce, come le chiamiamo di solito, non esistono. Piuttosto, preferisco considerarle come piante spontanee, a volte indesiderate, ma non per questo da demonizzare.
In effetti, quando ci accaniamo a voler mantenere tutto pulito e ordinato, rischiamo di sprecare tempo, soldi e tante risorse.
Ma se impari a vedere queste piante da un'altra prospettiva, potresti scoprire che alcune di loro possono diventare preziose alleate nel tuo giardino.
In questo episodio, approfondiremo insieme come gestire queste piante senza entrare in guerra con la natura.
Ti mostrerò che, con un po' di strategia e conoscenza, è possibile avere un giardino rigoglioso e sostenibile, senza per forza dichiarare battaglia a ogni fogliolina fuori posto.
Se ti interessa saperne di più o hai domande specifiche sul tuo giardino, ricorda che puoi prenotare una consulenza personalizzata direttamente sul mio sito www.giardinofuturo.it
Ci sentiamo nel prossimo episodio, dove continueremo a esplorare insieme il meraviglioso mondo del giardinaggio sostenibile.
Buon ascolto e buona coltivazione 🌱 -
Ciao e benvenuto su Giardino Futuro, il podcast del giardinaggio consapevole con me, Roberto Massai.
Oggi facciamo un tuffo nella storia dei giardini, affrontando un tema spinoso ma fondamentale: l’uso di concimi chimici e pesticidi.
Ti sei mai chiesto perché così tanti giardinieri, sia hobbisti che professionisti, sembrano dipendenti da queste sostanze?
Ebbene, ogni volta che ricorriamo alla chimica, stiamo un po' barando con la natura, cercando risultati immediati senza considerare le conseguenze a lungo termine.
Una pianta che cresce velocemente con l'aiuto della chimica ha bisogno di più acqua e diventa un bersaglio facile per i parassiti.
Ecco perché concimi e pesticidi vanno spesso a braccetto.
La natura, invece, funziona da milioni di anni secondo principi opposti: diversità, cooperazione e lentezza.
Ma allora, come facevano un tempo a coltivare cibo e creare giardini senza queste sostanze?
Semplice, seguivano i ritmi naturali.
Non esistevano rifiuti o materiali non biodegradabili.
Tutto tornava alla terra, compresi i rifiuti umani e animali.
Oggi, però, siamo abituati alla comodità e all'immediatezza, spesso a scapito della sostenibilità.
In questo episodio esploreremo la nascita dei fertilizzanti chimici, partendo dalla rivoluzione industriale fino ai giorni nostri, scoprendo il legame tra fertilizzanti e industria bellica e il loro impatto ambientale.
Parleremo anche di come ridurre la dipendenza da queste sostanze, adottando pratiche di giardinaggio più sostenibili e rispettose della natura.
Quindi, se anche tu sei curioso di sapere come possiamo fare la differenza nel nostro piccolo giardino, continua ad ascoltare.
Alla fine avrai una nuova prospettiva su come creare un giardino bello e sano senza compromettere l’ambiente. -
Ciao a tutti, sono Roberto Massai e benvenuti a "Giardino Futuro", il podcast dove esploriamo il giardinaggio consapevole e sostenibile.
Oggi ti propongo una riflessione profonda: cos'è per te un giardino?
Per me, il giardino è molto più di un semplice spazio verde.
È un luogo dove rilassarmi, riflettere, trovare ispirazione e connettermi con la natura.
Continuiamo la nostra chiacchierata con Eleonora Tonon, guida turistica specializzata in giardini storici.
Parleremo di come organizza tour guidati con clienti internazionali e italiani, e di come possiamo organizzare un tour insieme ai nostri ascoltatori.
Un'occasione unica per scoprire i segreti dei giardini storici italiani attraverso gli occhi di un'esperta.
Nel corso di questa puntata, discuteremo dell'importanza di avere una visione chiara di cosa rappresenta un giardino per ciascuno di noi.
Parleremo di come evitare di lasciarci influenzare dalle mode o dalla frenesia del momento e di come un giardino possa diventare un vero rifugio di benessere e serenità.
Se hai mai sentito il desiderio di immergerti in un giardino e lasciarti ispirare dalla sua bellezza, allora questo episodio fa per te.
E non dimenticare che puoi sempre prenotare una consulenza personalizzata con me tramite il sito www.giardinofuturo.it per scoprire come trasformare il tuo spazio verde in un'oasi di pace.
Ti ricordo che il futuro del tuo giardino dipende dalle scelte che fai oggi.
Se vuoi contribuire attivamente e sostenere questo lavoro di divulgazione, visita la pagina patreon.com/giardinofuturo.
E come sempre, se hai commenti o domande, scrivimi a [email protected] Buon ascolto e alla prossima puntata. -
Bentornato su "Giardino Futuro".
Oggi ho il piacere di avere con me Eleonora Tonon, una guida turistica di Firenze che ci racconterà dei giardini storici del Centro Italia.
Eleonora ha un amore innato per i giardini che è sbocciato completamente quando si è trasferita in Toscana.
Parleremo delle sue esperienze con i garden club francesi e di come ha approfondito la sua conoscenza con corsi in Inghilterra e Scozia.
Scopriremo insieme come si organizza una visita a un giardino storico e quali sono le sfide e le gioie di questa professione.
Esploreremo come i giardini abbiano sempre rappresentato molto più di semplici spazi verdi.
Dal Rinascimento italiano ai paesaggi inglesi del Settecento, ogni giardino racconta una storia di potere, arte e filosofia.
Scopriremo come i giardini siano stati usati per esprimere grandezza e controllo, ma anche per creare oasi di bellezza e tranquillità.
Un viaggio emozionante attraverso secoli di storia che ti farà vedere i giardini sotto una nuova luce.
Un episodio imperdibile per tutti gli appassionati di storia, natura e bellezza. - Visa fler