Cominciamo dai numeri. Il primo da tenere a mente è facile: una su tre. Tante sono le donne che subiscono una qualche forma di violenza. Senza nessuna regione, per il solo fatto di essere nate femmine. Poi ci sono le facce. Quelle che finiscono sul giornale, nelle pagine della cronaca o nei programmi di storie criminali. E infine le storie: tutte diverse ma tutte uguali. Lei che denuncia i soprusi e tenta di ricostruirsi una vita, lui che si sente privato di una cosa che considerava sua, e perde la testa. Piccoli uomini incapaci di gestire donne che non sanno più tacere. Che a un certo punto, dopo aver incassato e sopportato in silenzio mani che frugano, sguardi che trapassano, leggi e consuetudini che incatenano, decidono alla fine di parlare. E lo fanno sulle pagine del nostro magazine e in questi tre podcast che Donna Moderna lancia in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
www.donnamoderna.it