Avsnitt
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Come abbiamo già visto, la timidezza può essere limitante e può interferire con uno stile di vita sano e con ogni interazione e relazione sociale, soprattutto nel rapporto con il gentil sesso.
Ma come si supera definitivamente la timidezza? Come si fa a riprende il controllo della propria vita?
Ci sono alcune tecniche avanzate che ora ti illustrerò, ma con una semplice avvertenza…se non hai iniziato a praticare le tecniche di base apprese sino ad ora, queste tecniche non funzioneranno come dovrebbero!
Quello che ti ho spiegato, oltre allo studio, è stato preso direttamente dalla mia esperienza personale. Quindi, assicurati di padroneggiare quello che abbiamo visto fin qui, e poi procedi in tutta tranquillità.
Ci sono alcune tecniche per ridurre la timidezza. Prenditi l’impegno di praticare questi passaggi ogni giorno e ti sorprenderai di come la timidezza inizierà a diminuire e persino a sparire una volta per tutte.
1. DOMINA IL TUO DIALOGO INTERIORE
Prendi il comando della tua mente. Impara a usare il tuo dialogo interiore (una delle principali forme per riprogrammare la tua mente) e riuscirai a fare l’impensabile, sarai in grado di fare o realizzare cose che prima ti sembravano impossibili. Questa è una tecnica molto sottovalutata dai più, ma è una delle più potenti che esiste in assoluto, ed ora ti spiego il motivo.
Sai come apprende il nostro cervello? Per emozioni o per ripetizione.
Quindi, immagina cosa succede al tuo cervello se ogni volta che vedi una ragazza che ti piace, non ci vai a parlarle perché pensi di essere timido, o almeno, dici a te stesso di essere timido, o qualsiasi altra scusa ti inventi per non andarci.
Quante volte hai ripetuto questo modo di fare nella tua vita? Immagino svariate volte.
Sai che messaggio hai mandato di volta in volta al tuo cervello? Esatto! Hai praticamente dichiarato di essere timido, e, il tuo cervello, attraverso la ripetizione si è convinto di ciò che tu gli hai detto tramite il dialogo interiore.
Quindi, immagina cosa succederebbe se cambiassimo questa frase da “sono timido” a “sono molto sicuro di me stesso”?
Riesci a capire il potenziale di questa tecnica? Immagino di sì!
Come mettere in pratica questa tecnica?
Tranquillo, non ti mando subito ad approcciare una ragazza, sarei una stupida a pretendere questo da te, soprattutto se hai pochissima esperienza in materia, anche se è un ottimo modo per superare la timidezza in tempi record.
Qui, non avrai bisogno di nessuno, ti basteranno soli 10 minuti al giorno, uno specchio e 21 giorni consecutivi. Pensi di averceli?
Bene, ecco quello che devi fare…
Scrivi questa frase su un foglio:
“Io sono (Nome e Cognome) e sono molto sicuro di me stesso”
Poi segui questi step:
1. Al mattino, non appena ti svegli, vai d’avanti allo specchio, guardati negli occhi e ripeti per 3 minuti la frase che hai scritto.
2. Ripeti il processo subito dopo aver pranzato
3. Ripeti il processo prima di andare a dormire
4. Fallo per 21 giorni consecutivi
Pensi che non funzioni per te? Lo pensavo anche Luca. Quindi, il mio consiglio è, fallo nonostante i tuoi dubbi. Mi ringrazierai. Tanto alla fine si tratta di soli 10 minuti al giorno, non credi che sia un buon affare per contrattare con la tua timidezza?
2. PARLA QUANDO NON CE NÉ BISOGNO
Parla alle persone. Parla con la persona accanto a te alla cassa. Inizia una conversazione nella sala d'attesa. Parla con estranei, amici, chiunque. Sì, potresti essere respinto, ma che ti importa di quello che un estraneo pensa di te? Vai dalla ragazza che ti piace e chiedile di ballare. O anche solo per parlare. Potrebbe andare male, ma se non ci provi, puoi star certo che non cambierà mai nulla.
Il modo migliore per praticare questo esercizio è: agire senza aspettativa!
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La timidezza, nella maggior parte dei casi, deriva dalle vecchie abitudini acquisite in tenera età. Come piccoli bambini, cerchiamo di appartenere, e se siamo respinti, fa male. Può essere ancora più doloroso essere ingannato, deriso o evitato dai nostri pari.
Siamo naturalmente programmati per evitare il dolore, quindi quando ciò accade, smettiamo di provare e perdiamo anni in isolamento fuori dalle situazioni sociali.
La timidezza, prima, era un modo per proteggerci, ma ora, non è affatto così. Ora impedisce la crescita, le relazioni e la crescita professionale. La buona notizia è che puoi riprogrammare il tuo cervello e superare la timidezza.
Parlare con uno psicologo è un modo per superare la timidezza. Potresti aver bisogno di aiuto per arrivare alla radice di ciò che temi, di fronte ad una paura particolare.
Un'altra tecnica più immediata e consigliata dai professionisti è: la meditazione della consapevolezza.
Cos'è la meditazione consapevole? Le sue radici sono celate nel buddismo, e sarebbe un metodo di meditazione. La consapevolezza è il processo per portare la tua mente nella situazione attuale. Ad esempio, la tua timidezza può inibire la tua capacità di parlare in mezzo alla folla. Alcuni dicono che “può succedere" ed è una cosa fuori dal tuo controllo. Balle!
Ci sono ragioni per cui le cose accadono. In questo caso, il nostro cervello riconosce dei modelli, specialmente quelli che hanno conseguenze disastrose. Come parlare con i "ragazzi alla moda" nella scuola elementare e venire respinti, presi in giro o intimiditi. Per un bambino, questo è un evento molto traumatico e la paura che ciò accada di nuovo rimane con noi fino a quando non viene affrontata, a volte anche anni dopo.
La meditazione consapevole è un modo per dire al tuo cervello che non sei più quel bambino e che le possibilità di essere vittima di bullismo o di rifiuto sono ridotte drasticamente. La meditazione consapevole dice alle tue paure che tu, ormai sei cambiato Oggi, tu sei diverso e che le persone sono diverse.
È un modo per imparare ad agire, nonostante la paura.
Quindi cosa dovresti fare?
1. Quando la timidezza entra: STOP. Semplicemente fermati.
2. Ora stai dritto e fai un respiro profondo o due.
3. Notare il motivo che l'ha causata
4. Riconosci la paura, non combatterla, accettala.
5. Sorridi. Ricordati di essere un adulto e AGISCI
Puoi farlo.
Esempio pratico: stai cammino per strada, vedi una ragazza bellissima, capelli neri, occhi scuri e tacchi che fanno risaltare il suo sedere, inizi a non capire più niente…ci vado a parlare o no? E se mi rifiuta? E se mi manda a quel paese? E se….stop!
Fermati, fai due respiri profondi, realizza che questa situazione ti mette a disagio, accettala e… indovina come si combatte la paura?
Bravissimo, Affrontandola!
Quindi, fai un bel sorriso e affronta quella maledetta paura.
Questo è tutto. All'inizio, come tutte le cose, non sarà affatto semplice. Devi solo rimuovere i vecchi schemi che hai dentro di te.
Aspetta, perché qualcuno qui ha mai parlato di semplicità?
No. Ma questo non deve spaventarti. La semplicità sai da cosa deriva?
Dalla pratica…quindi, armati di questa nuova conoscenza e inizia a prenderti quelle soddisfazioni che, fino ad oggi, la timidezza ti ha impedito di raggiungere.
Sbaglia, migliorati, continua a sbagliare, continua a migliorarti e ad un tratto ti accorgerai che tutto sarà più semplice!
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Saknas det avsnitt?
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https://youtu.be/DStNb0ZR6uc
La timidezza può essere molto limitante. Può impedirti di vivere una vita avventurosa, può trattenerti dal ricevere una promozione a lavoro, fare una presentazione, cogliere l'opportunità di conoscere quella ragazza che troviamo attraente e interessante.
In alcuni casi, uno psicologo o un ipno-terapeuta possono modificare questi comportamenti, ma nella maggior parte dei casi è una cosa che un individuo può risolvere anche da solo, senza l’aiuto di un professionista.
Nel frattempo, ci sono alcune cose che puoi fare da solo per prendere il controllo della tua timidezza e impedirgli di interferire con la vita che vuoi condurre.
Da dove iniziare?
Prendendo consapevolezza! Ecco come…
1. Chiediti da dove proviene lo stress. Qual è il nocciolo di questa sensazione? Quello che stai vivendo è spesso il sintomo di un problema più profondo? Per esempio:
• Spesso la timidezza deriva da una cattiva immagine di sé, immaginando che gli altri siano più importanti di te.
• Sei eccessivamente preoccupato per il modo in cui gli altri ti percepiscono.
• Sei stato etichettato come "timido" da così tanto tempo che l’hai accettata come verità.
2. Accetta di essere timido. Accetta la timidezza e vivila con tranquillità. Più la combatti, più diventa forte e più problemi avrai a interagire con il mondo.
3. Renditi conto di quando inizia la timidezza. Sei timido nei confronti di tutti o solo nei confronti delle persone che ti interessano? Quando esci da solo o in compagnia? O in entrambi i casi?
4. Inizia a tracciare i sintomi. Scrivi i sintomi. Ti senti mancare l’aria? Sudi? Quando si verificano i sintomi? Cosa stai facendo? Dove sei? Con chi sei? Ordinali per gradualità. Quando è stato il peggior attacco?
Prendi traccia di tutto su un Block notes.
5. Ora che hai la lista inizia a lavorarci, affrontandoli. Scrivi una dozzina di situazioni e ordinarli in base alla gradualità di disagio che ti provocano e inizia dal basso, con le situazioni meno stressanti.
L'unico modo per sconfiggere una paura è affrontarla. Se la situazione meno stressante della tua lista è stata quella di dover parlare con una collega di lavoro, sforzati di avviare una conversazione con lei. Se la situazione meno stressante della tua lista è parlare con un estraneo, fai a qualcuno un complimento su ciò che indossa, o qualcosa del genere.
Inizia con le cose meno stressanti della tua lista fino a quando non sei abituato ad affrontare queste situazioni. Facendo una certa pratica, noterai quanto è utile svolgere questo esercizio. Una volta che sarai più a tuo agio con il processo, avrai maggiori possibilità di conquistare la scena nelle situazioni più grandi e più intimidatorie.
Affrontare le tue paure le rende più piccole e meno spaventose. Puoi farlo. Datti solo la possibilità di farlo.
Quattro modi per fermare la timidezza dal trattenerti dalla vita
Quindi quali passi puoi prendere per prendere il controllo della tua vita quando sei timido? Come si può ritornare o cominciare ad avere una vita piena di avventure quando gli effetti paralizzanti dell'essere timidi stanno proprio lì, ad un passo dal mettersi in mezzo?
Ci sono quattro passaggi da considerare:
1. È tutto nella mente. Sembra semplice, giusto? E infatti lo è. Ma tieni a mente una cosa: il cambiamento non avverrà da un giorno all'altro, progredirà lentamente nel tempo. Come? Il primo modo per superare la timidezza è "agire come se". Questo è uno dei preferiti dai terapeuti, soprattutto perché funziona. Le nostre azioni diventano abitudini e le abitudini dettano chi siamo. Agisci come se fossi audace e coraggioso, e la cosa più incredibile succederà - sarai esattamente quello - audace e coraggioso.
2. Datti tempo. Nessuno può agitare una bacchetta per eliminare la timidezza. Ci vuole tempo e pratica. Sarai respinto, e sì, alcune di..
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https://youtu.be/F8AmDUaqmLg
Presta particolare attenzione a questo video, perché è uno dei video più importante del corso…e tra poco capirai il motivo.
Mentre Luca continuava a raccontarmi il suo malessere, c’è stato un particolare che mi ha colpito, e che mi sento in dovere di riportarti qui di seguito:
“Ricordo la festa dei miei primi 20 anni. Mia madre aveva preso un locale in affitto, abbastanza grande, a due piani, con un piccolo palcoscenico, piano bar, ed uno spazio enorme per la pista da ballo.
Secondo i miei standard, il locale era sin troppo grande, visto che avevo invitato solo cinque o sei amici. Che poi, erano gli unici che avevo!
Trascorrono i giorni ed ecco arrivato il giorno del mio compleanno, non volevo andarci, ma dovevo andarci perché era la mia festa!
Tutti i miei coetanei, a quell'età, sono felici e pieni di energia, soprattutto il giorno del loro compleanno. Io no! A me i miei compleanni mi succhiavano un ‘sacco’ di energia e mi mettevano ansia…
…ma la cosa peggiore sai cos’era?
Non ne sapevo nemmeno il motivo. Almeno fino a qualche anno fa…
In un pomeriggio d’estate, ero uscito in centro nella mia città, quando incontro Lidia, una mia amica delle superiori.
Dopo avermi raccontato un po’ di questo e un po’ di quello, solite cose insomma, ad un tratto mi dice: “eh, ma tu non sei cambiato proprio…timido eri e timido sei rimasto…mentre parlavo non riuscivi nemmeno a guardarmi negli occhi… ma c’è l’hai una ragazza?”
Diventai rosso, sentivo l’aria che mi mancava tant'è che sono corso via senza nemmeno salutarla!
In quel momento li, capii il perché i miei compleanni mi spaventavano così tanto. Tutta quella gente che mi avrebbe fissato mi faceva sentire sotto pressione… si, è vero, io mi limitavo ad invitare 5 o 6 persone, ma mia madre non risparmiava nessuno…chiamava sempre tutte le sue amiche che mi riempivano di attenzioni, parenti, vicini, prete… poi, il discorso d’avanti a tutti, la canzoncina dei tanti auguri, i regali da scartare… non riuscivo a gestire tutta quell'attenzione rivolta verso di me, troppi occhi puntati addosso…
Odiavo ammetterlo, ma Lidia aveva ragione!
Sono stato male diverse settimane dopo l’incontro con Lidia, non è stato affatto semplice, ma non potevo più stare a piagnucolare e deprimermi sotto le coperte del letto della mia camera da letto chiusa a chiave…
….dovevo fare una scelta…o continuare a deprimermi dentro casa, oppure trovare una soluzione…volevo scegliere la prima opzione, ma non so cosa mi suggerì di optare per la seconda. Non male, pensai…ma ora, da dove comincio?
Erano giorni che ci pensavo, fino a quando mi capitò per sbaglio una frase di Arthur Bloch che più o meno recita così:
“Dentro ogni grande problema ce n’è uno più piccolo che sta lottando per venir fuori.”
Le mie lunghe riflessioni su questa fantastica frase, mi hanno fatto capire una cosa molto importante che, senza nemmeno accorgermene, ha segnato in me, un cambiamento radicale non solo nella timidezza, ma in tutti gli ambiti della vita, e cioè:
Quando vuoi risolvere un problema, devi partire dalla radice del problema!”
Quindi…prova a indovinare, per risolvere il problema della timidezza, da dove bisogna partire?
Esatto…
Dal capire cosa ti ha causato questo problema, in modo da risolverlo in modo definitivo!
Quindi, io e Luca, ci sedemmo a tavolino e dopo una lunga conversazione cercammo di capire i problemi alla radice della timidezza, ed ecco cosa ne è uscito fuori…
….quali sono le cause della timidezza?
Ci sono diversi motivi, ecco i più diffusi…
1. Alla ricerca delle coccole perdute
In questa categoria rientrano tutti coloro che, dopo aver superato la fase dell’adolescenza, sono ancora alla ricerca di affetto continuo, complimenti, ricevere consensi, ecc. …
Pensano che le donne che incontrano e che frequentano, debbano accudirli
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Ciao, e benvenuto nel mondo della seduzione per timidi. Lascia che mi presenti: sono Silvia… mi è stato chiesto di girare questi video perché, a detta di tutti, sono capace di far sentire a proprio agio gli uomini, creando un clima sereno e piacevole. Proprio per questo mi rivolgo a chi, come te, si ritiene timido e vuole trasformare la sua vita diventando un vero uomo completamente sicuro di sé.
Prima di iniziare, vorrei raccontarti la storia di un mio caro amico, Luca, che
ad oggi gode di quella sicurezza in sé stesso che gli permette di conquistare la ragazza che desidera in completa tranquillità e facilità…ma non è stato sempre così!
Fino a qualche anno fa era completamente diverso…se provo a voltarmi indietro, riesco a vedere un ragazzo che, al sol pensiero di parlare con una ragazza, o con qualche sconosciuto diventava rosso come un peperone e non aspettava altro che quella maledetta interazione finisse per prendere un po’ di fiato e asciugarsi il sudore che colava dappertutto - anche se fuori c’erano 3 gradi sotto lo zero.
Sudava…aveva paura di esprimersi…non aveva il coraggio di approcciare nessuna ragazza…insomma, era un completo disastro!
Dopo aver applicato alcune tecniche e fatta molta pratica ora può vantarsi di essere una persona completamente sicura di sé!
So cosa vuol dire essere timidi…nei gruppi sei l’unico che non parla, quando esci sei l’unica persona che non approccia nessuna ragazza, in famiglia sei etichettato come il ragazzo timido, a lavoro non dici mai la tua, e… potrei continuare all'infinito!
Se anche tu sei timido, come lo era Luca, non devi assolutamente preoccuparti…sai perché?
Perché, è vero che so benissimo cosa vuol dire essere timido, ma so anche come superare la timidezza… ed è per questo che ho creato questa sequenza di video che ti guiderà passo dopo passo ad ottenere quella fiducia in te stesso che da tanto desideri, ma nessuno è stato in grado di insegnarti, almeno fino ad oggi.
In realtà, non tutti sono timidi…ci sono molte persone che sono semplicemente introverse e si definiscono timidi!
Il punto è che, ad essere introversi non c’è niente di male, e tra poco vedremo il perché, mentre essere timidi potrà arrecarti un po’ di svantaggi in numerosi ambiti della tua vita, come:
- Seduzione
- Relazioni
- Lavoro
- Situazioni sociali
- ecc…
Quindi, prima di spiegarti come superare e vincere la timidezza una volta per tutte, prova a rispondermi alla seguente domanda…
Sei una persona timida o semplicemente introversa?
Scopriamolo insieme…
Alcune persone sono etichettate come timide, mentre altre sono descritte come introverse. C'è una differenza?
Sì, c'è, e quelle differenze sono importanti se vuoi cambiare la tua vita.
Lavorare con chi è timido è molto diverso dal lavorare con qualcuno che è introverso.
Ma importa? È una brutta cosa essere timido o introverso?
Se sei contento di dove sei nella vita, allora non c'è alcun motivo o ragione di cambiare. Ma se vuoi migliorare nelle tue relazioni sociali e professionali, se vuoi interagire e parlare con le ragazze in totale sicurezza, allora è arrivato il momento di fare qualcosa a riguardo. E per farlo, è importante conoscere la tua natura: sei una persona timida, o semplicemente introversa.
Come lo scopri? In primo luogo, poniti queste domande:
1. Cosa ti ruba energia? Un introverso è fisicamente ed emotivamente svuotato dopo essere stato in mezzo alla folla. Un introverso guadagna energia essendo isolato, leggendo un libro o guardando la TV.
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Sei una persona timida?
Hai difficoltà a relazionarti?
Cammini per strada, vedi una ragazza che ti piace, la desideri tantissimo, vorresti andare ad approcciarla ma qualcosa ti frena…
…non sai cosa dirle, pensi che potrebbe rifiutarti e mentre tu stai ancora pensando come conquistare quella ragazza, lei se ne va, sparisce, e chissà quando la rivedrai - sempre se capiterà un’altra occasione per rivederla!
Ti sei lasciato scappare l’ennesima ragazza. Ti riprometti che la prossima volta farai del tuo meglio, ma questa prossima volta sembra non arrivare mai…
…inizi ad avvertire che ti manca qualcosa, forse il coraggio di affrontare la paura, sale la frustrazione e cominci a preoccuparti seriamente di rimanere solo, senza una ragazza, per il resto della tua vita!
Quante volte ti sei ritrovato in questa situazione?
…e se ci fosse un modo infallibile per uscirne che ti permettesse di diventare un uomo veramente sicuro di sé e prendere in mano la sua vita?
Oggi giorno sempre più uomini soffrono di questa dannata timidezza e, nello stesso tempo, sempre più donne sono alla ricerca dell’uomo sicuro di sé, capace di gestire qualsiasi situazione, senza badare al giudizio della gente.
Come dici? I tempi sono cambiati?
Per quanto altro tempo hai intenzione di raccontarti questa storia?
È vero, i tempi sono cambiati. Ma c’è una cosa che non è cambiata e non cambierà mai…
…le donne sono estremamente attratte dagli uomini che sono davvero sicuri di sé stessi, godono di alta autostima e si accettano per quello che sono!
La domanda per questa figura maschile crescerà sempre di più.
C’è un solo problema: le donne non sapranno dove trovarli.
Se il tuo sogno è sconfiggere la timidezza e diventare un uomo sicuro di sé in grado di emergere dalla massa e conquistare qualsiasi ragazza desideri, segui il percorso “vincere la timidezza” …
…e scopri quali sono i passi da fare per diventare da qui a 7 giorni un uomo con la U maiuscola completamente sicuro di sé!
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