Avsnitt
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Introdotto nel 2020 per stimolare la ripresa, il Superbonus 110% arriverà a costare alle casse dello Stato 122 miliardi di euro. Se contiamo anche i bonus complementari, il dato arriva a 209–218 miliardi di euro a seconda delle stime. Ma qual è stato l'impatto sulle città italiane di una misura così onerosa?
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Clara Morelli, autrice di Economia, e Davide Kessler, policy analyst di Will.
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Le trasformazioni del lavoro stanno riplasmando spazi e tempi della città. Ma anche le trasformazioni della città cambiano il mondo del lavoro, con la richiesta di nuove competenze e la creazione di nuove professioni.
Quali scenari si aprono? Paolo e Andrea ne hanno parlato con Emilio Colombo, economista dell'Università Cattolica e coordinatore scientifico di Randstad Research.
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Saknas det avsnitt?
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L'abusivismo edilizio ha lasciato il segno sulle nostre città, se è vero che fino al 37% del tessuto urbano di Roma, quello che risale all'espansione degli anni '50-'60, è di origine abusiva. E ancora oggi, il 10% degli edifici costruiti ogni anno viene costruito in modo irregolare. Nei decenni passati il motivo era, accanto alla speculazione, l'urgente necessità di casa per una popolazione in crescita; oggi la leva più forte è la convenienza.
Ma questi sono solo alcuni dei volti dell'illegalità nei centri urbani italiani, come spiega l'autore del libro “Cemento armato” Francesco Chiodelli, docente di geografia economica e politica all'Università di Torino, con cui si sono confrontati Paolo e Andrea in questa nuova puntata del podcast.
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Come cambierebbe la mobilità nelle città italiane con l'approvazione del nuovo Codice della strada? Perché misure come la limitazione degli autovelox stanno facendo discutere?
Paolo e Andrea lo approfondiscono a partire dall'intervista rilasciata al podcast Closer di Will (LINK) da Matteo Dondè, architetto e urbanista, esperto in pianificazione della mobilità pedonale e ciclistica, docente al Politecnico di Milano
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Una città che a cuore la qualità delle vita dei suoi cittadini più piccoli è una città migliore per tutti i suoi abitanti. Come possiamo ripensare gli spazi pubblici e privati in quest'ottica? Quali soluzioni stanno sperimentando le città europee? Cosa possiamo imparare?
Paolo Bovio e Andrea Colombo ne hanno parlato con Donata Columbro, data journalist e divulgatrice.
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Le auto occupano molto spazio nelle nostre città. Quali spazi di parcheggio si possono immaginare per non sottrarre spazio pubblico? Quali soluzioni stanno sperimentando le città? Come la pianificazione della sosta può essere una soluzione?
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Andrea Mazzoni, Chief Commercial Officer di ParkingMyCar -
Nel 2020, la massa delle costruzioni umane ha superato il totale della biomassa vivente sul pianeta. Ripensare i materiali con cui costruiamo è un passo fondamentale se vogliamo trasformare le nostre città.
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Ingrid Paoletti, professoressa di tecnologia dell'architettura al Politecnico di Milano e autrice del libro “Siate materialisti!” -
In questi giorni l'inquinamento atmosferico nelle città della Pianura Padana non solo ha sforato – ancora una volta – i limiti massimi, ma è anche tornato al centro del dibattito pubblico. Quanto pesano i fattori geografici e quanto, invece, i fattori umani? Cosa stanno facendo i centri urbani per contrastare questa situazione che da emergenza è diventata strutturale?
Ne abbiamo parlato con il prof. Stefano Caserini, docente di valutazione d'impatto ambientale dell'Università di Parma e autore del libro “Aria pulita”.
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La vita notturna è spesso assente dal dibattito sui centri urbani, a parte il conflitto tra le opposte esigenze di quiete e divertimento. Eppure la notte è centrale per la vita di una città, dai servizi essenziali, all'offerta culturale, agli eventi. Su questo tema le città europee del network “Cities After Dark” stanno sperimentando soluzioni innovative, come ci racconta Simone d’Antonio, Lead expert del programma europeo URBACT.
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Il secolo della crescita esponenziale delle città è stato anche il secolo dello spopolamento della montagna. Ma oggi come si trasformando il rapporto tra città e montagna? Quali soluzioni si stanno sperimentando per renderlo più virtuoso, in termini di insediamento e turismo?
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Marco Albino Ferrari, scrittore, giornalista e divulgatore che da sempre si occupa dei temi della montagna.
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Perché i grandi centri urbani stanno diventando “città-regione”? Come i flussi di capitali modificano il paesaggio urbano? Come rispondono le città a grandi questioni come clima, salute, impatto del digitale, disuguaglianze? Alessandro Balducci, ordinario di Pianificazione e Politiche Urbane al Politecnico di Milano, è stato curatore dell'ultimo annale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: in questa nuova puntata di “Città” racconta a Paolo e Andrea i punti più significativi emersi dalle ricerche raccolte nel volume, dedicato alle dinamiche “che non vediamo e che stanno cambiando le metropoli”.
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La scelta del Comune di Bologna di estendere il limite di 30 kmh alla maggior parte delle strade urbane ha riaperto il dibattito sulle trasformazioni della mobilità. Le politiche di città 30, però, comprendono molto di più del limite di velocità e puntano a ripensare tutto il rapporto tra le persone, gli spazi e i tempi della città, come stanno sperimentando le numerose città che in tutta Europa hanno intrapreso questa strada.
Lo approfondiamo insieme a Federico Parolotto, ceo di MIC-HUB e pianificatore della mobilità.
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Ad oggi l'edilizia è responsabile di quasi il 40% delle emissioni totali di CO2: quali soluzioni si stanno sperimentando per diminuire questo impatto? Lo abbiamo chiesto a Olga Beatrice Carcassi, Associate Research Scientist alla Columbia University che studia soluzioni a base biologica per le costruzioni.
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Le piante sono alleate naturali della qualità della vita in città: purificano l'aria, aiutano a contenere gli aumenti di temperatura, contribuiscono alla biodiversità. Ma se vogliamo aumentare la presenza vegetale nelle nostre città dobbiamo ripensare gli spazi urbani. Paolo e Andrea ne hanno parlato con Simone Borelli, Urban Forestry Officer della FAO.
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Di smart city sentiamo parlare da anni, ma quali sono le sue applicazioni concrete già in campo? Quali sono i nodi da sciogliere su raccolta, protezione e condivisione dei dati? Che cos'è il “digital twin” e come potrebbe cambiare gli spazi urbani? Paolo e Andrea lo hanno chiesto a Carlo Rossi Chauvenet, Legal Innovation Officer di Data Valley e docente di Data Protection in Bocconi.
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Si è conclusa da poco a Dubai COP28, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che ha visto un'importante presenza delle città, sempre più al centro della crisi climatica. I prof. Edoardo Croci e Benedetta Lucchitta del Sustainable Urban Regeneration Lab dell'Università Bocconi erano presenti e raccontano a Paolo e Andrea com'è andata: quale ruolo hanno giocato i centri urbani, quali obiettivi hanno centrato, quali questioni restano aperte.
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Nella storia delle città, le donne sono state a lungo escluse dalla progettazione e pianificazione urbanistica. Questo però le ha portate a dedicarsi alla scala minuta, dell'abitare, del design, della vita quotidiana: uno sguardo che, secondo l'urbanista e docente al Politecnico di Milano Elena Granata, oggi diventa una risorsa preziosa per progettare nuovi spazi di prossimità e benessere.
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Lungo la storia le città sono state incredibilmente creativi nel trovare sempre nuovi usi per gli edifici già costruiti. Oggi, invece, spesso si preferisce abbattere e ricostruire, con costi economici e ambientali molto alti. Ecco perché alcuni teorici propongono di applicare alle costruzioni il principio delle “3 R” nato nel mondo della sostenibilità: riduci–riusa–ricicla.
Paolo e Andrea ne hanno discusso con Paolo Catrambone, architetto e ricercatore all'Università della Svizzera Italiana.
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Come l'approccio e la visione creativa del design possono contribuire alla progettazione della città? Quali sono le sfide nel progettare spazi abitativi che offrano un'esperienza di bellezza? Che novità porta il trend emergente del branded real estate?
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Giovanni de Niederhäusern, Senior Vice President di Pininfarina Architecture. -
Da tempo i negozi di vicinato sono in crisi, stretti tra la concorrenza dei centri commerciali, della grande distribuzione e degli e-commerce. Quali strategie possono rivitalizzarli e valorizzare il loro valore sociale per il tessuto urbano?
Paolo e Andrea ne hanno parlato con Roberto Covolo, dirigente dell'ufficio di gabinetto del sindaco di Bari per il settore economia urbana e referente del progetto “Un negozio non è solo un negozio”, vincitore del nostro premio Future4Cities per la categoria Sviluppo locale.
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