Avsnitt
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Novaremeberg fa parte di un circuito di 5 eventi Gravel a portata di evento in giornata.
Domenica ci siamo andati, con altri 896 ciclisti che credono nella ruota grassa su telaio rigido.
Non abbiamo fatto entrare in studio il negazionista MAX: al suo posto Graziana, fantastica organizzatrice del circuito insieme a, sorpresa, l'ex pro Andrea Noè.
Ne è venuto fuori un concetto ineluttabile: la bici da corsa non esiste!
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800 km e 16.000 metri di dislivello, offroad, nel deserto di Gorafe e Tabernas.
120 ore di tempo, unsupported.
Basterà l'esperienza di Max a mettere una pezza agli errori del Pasticcione?
Saremo trai fortunati sorteggiati per poterci presentare al via da Granada?
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Saknas det avsnitt?
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Episodio FLASH: il web non DIMENTICA.
Ripeschiamo un articolo di MAX del 2017, dove esalta la Grail di Canyon, in una video recensione dove non riesce a trattenere il suo entusiasmo.
Quelli bravi direbbero 'link in bio', noi lo mettiamo direttamente qui.
https://www.bklk.it/it/canyon-grail-neve-fango-pioggia-e-la-martesana-van-vlaanderen/
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JanLuk circuisce Gio e lo porta ad un evento con 1 iscritto oltre a loro, sotto l'acqua, che finisce con un forcellino rotto.
Max, dopo aver avuto la bici nel carrello per 5 anni, finalmente fa il checkout.
Bubo racconta di come ha usato la tecnica Pelegatti per avere il nulla osta per Badlands 2025.
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Gio, Max e Bubo tornano dal Tuscany trail.
Jan non ci sta dentro e vuole registrare una bozza di episodio mentre noi siamo in macchina.
Mentre registriamo, ci distraiamo, e rischiamo di rimanere a piedi in cerca di colonnina di ricarica.
Perché rimanga ai posteri, la copertina è dedicata al Bubo: per intenditori.
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Una notta pedalando, il podio che si avvicina, il cofano di una 500 che lo allontana.
La RAI di JANLUK finisce in ospedale con qualche osso rotto, ma la cosa che preoccupa di più il nostro è il telaio della BMC: da buttare.
Gio prende confidenza con i vermicelli tappabuchi in Gravel, Max è pronto per non arrivare pronto al Tuscany.
Bubo viene riconosciuto dai passanti come la signorina del tomtom di aldogiovannigiacomo memoria.
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Senza argomenti, con Max che non deve neanche fare i tunnel di Monteolimpino e il Bubo che gracchia dal quarto sottoterra del dadone.
Jan si prepara per andare a Sanremo a fare una pedalata "leggera ma non troppo".
Gio, ormai, non può che rimanere a bordo fiume.
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Max dà del cornuto all'asino, dicendo che è solo una moda, e rimane con la racchetta di Paddle in mano, mentre Gio, Jan e il nuovo entrato Bubo volano nel mondo del Gravel.
L'avvicinamento al Tuscany Trail diventa sempre più interessante, tra le uscite per prendere confidenza con il nuovo mezzo per chi si è convertito, e quell'altro, che rimarrà cocciuto a fare test improbabili con una biammortizzata con la quale tenterà di arrivare fino al maritozzo di Menaggio.
Come nei migliori surplace dei pistard, tutti aspettano tutti al varco, per poter dire "Te l'avevo detto".
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Mentre Janluk ormai si autodefinisce ufficialmente un ultracyclist, Max ormai si divide tra racchettoni e ciclismo virtuale.
Gio cerca l’ennesimo sport in cui fare schifo, mentre il mercato di gennaio ci ha dato in dote il Bubo, più famoso per i babybell che altro.
Come in tutti i matrimoni nei momenti di stanca, c’è chi vuole ridare vita affacciandosi al mondo Gravel, ma ci sarà chi non crede più al ciclismo a guastare le feste.
La copertina, invece, è il primo contenuto di qualità dopo anni di BKLK: grazie a Gabriela Butti, interpretazione commovente!
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Se la Gialappa's è tornata senza il sig Carlo che non ha più voglia, chi siamo noi per fermarci davanti alle fatiche di Max.
Jan è un vulcano reduce da una ultrarandonne di 600 km sotto l'acqua, di notte. Ma quello stanco è Max, stravolto dalle emozioni per l'impresa del nostro Filippone bronzo U19 agli europei.
Gio, reduce da Leolandia, non può non salire sul carro (barca) del vincitore, e si mette la medaglia al collo.
E nasce così:"Jan sei a casa" "Si" "Dai che passo a registrare il podcast dal vivo". Se non fosse diventato buio, mi starebbe ancora raccontando di quando...
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JAN vince una Rando notturna in Romagna nella quale erano in 50 (matti).
Gio e Max rimangono inermi e vengono sovrastati dai suoi (noiosi) racconti: eravamo in 3, ne è rimasto uno.
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Sophie è belga. Fino a ieri onorava la sua tradizione più in birreria che sui cobbles.
Ci racconta di come, con l'aiuto dell'irreprensibile Bruno, sta preparando il suo primo Ironman.
Jan ormai non è più dei nostri, ma ha capito che se va in bagno prima di pesarsi, il suo grafico del peso corporeo ne beneficia.
Max fa il ragù, Gio si prepara a essere battuto sulla corsa anche da Sophie.
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Jan, non contento dello scarso interesse che suscitano i suoi racconti dello Spazio Fase e del 5MilaMarche, decide di prendere il comando e pubblicare l'audio di un video.
Per chi arriverà oltre la metà dell'episodio bonifici direttamente in CHF.
Gio e Max resistono alla registrazione con dosi massicce di caffè.
L'episodio 21 vedrà l'allontanamento di JAN.
Il video della Corsica lo puoi vedere qui https://youtu.be/Nl4RVQX5FyA
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Sull'entusiasmo dell'essersi riappropriati del canale Instagram, proviamo a registrare il podcast in diretta.
Sicurezza in strada e Garmin Varia (servirà?), il povero Rebellin e i programmi per il nostro 2023.
Jan come al solito disturba, e registra dal treno con un tono di voce come fosse a un funerale.