Avsnitt
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Presentazione del podcast "DROGA, YOGA ED HIV. Storia del mio amico Albi" da parte dell'autore Daniele Bernardi in occasione dell'evento speciale per la Giornata mondiale contro l'AIDS (02 dicembre 2024) organizzato da RSI e Zonaprotetta alla Locanda della Masseria di Porza-Lugano.
Una produzione Audiofiction RSI.
MAGGIORI INFORMAZIONI -
Si è svolta lunedì 21 ottobre 2024, presso la “Zunfthaus zur Saffran” di Zurigo, la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Gottfried Keller, promosso dalla Fondazione Martin Bodmer. Durante l’evento sono stati conferiti due riconoscimenti d’onore uno dei quali all'Associazione Idra di Lugano, per il suo significativo impegno nella vita culturale del Ticino, con la seguente motivazione: «Per il percorso artistico e sociale che, iniziato con La Straordinaria – Tour Vagabonde e continuato con la Carta della Gerra, ha posto la cultura indipendente sulla mappa della Svizzera italiana».
Alla cerimonia era presente una delegazione dell’Associazione Idra, guidata dal copresidente Noah Sartori, che ha introdotto la lettura del poeta Marko Miladinovic, che ha rievocato il lungo e complesso dialogo trentennale con le autorità locali per l’ottenimento di spazi dedicati alla cultura indipendente.
Qui la registrazione dell'intervento "Wir sind allein".
L’Associazione Idra ha inoltre espresso la speranza che questo prestigioso riconoscimento possa contribuire a rafforzare le richieste avanzate attraverso la Carta della Gerra, in particolare riguardo all’urgente necessità di spazi, sostegno e al riconoscimento del ruolo fondamentale che la cultura indipendente deve avere a Lugano e in tutta la Svizzera italiana. -
Saknas det avsnitt?
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Il Gruppo guerre e pace Verdi del Ticino e il Centro per la nonviolenza nella Svizzera italiana hanno organizzato per il 25 ottobre 2024 presso l'audiotorium USI di Lugano una serata con Mao Valpiana per parlare dell’obiezione di coscienza in Russia e Ucraina e per ragionare sulle prospettive di intervento nonviolento nell’ambito di quel conflitto.
Da quasi tre anni leggiamo quotidianamente di operazioni militari, ammazzamenti e distruzioni in Ucraina (e ultimamente anche in Russia). Vediamo immagini di edifici sventrati, di trincee insanguinate, di obiettivi bersagliati. Sentiamo interpretazioni di esperti di geopolitica o di strategia militare. Leggiamo di sanzioni, di conferenze dette di pace, di incontri diplomatici bilaterali o multilaterali. Ma leggiamo, sentiamo e vediamo ben poco a proposito di chi rifiuta, in varie forme, la logica della guerra: associazioni pacifiste, militanti nonviolente, obiettori di coscienza. Scarsa attenzione è data a chi si oppone al regime in Russia e ne subisce le conseguenze, a meno che si tratti di dissidenti “illustri”. E nessuna attenzione a chi in Ucraina rifiuta il ricorso alle armi perseguendo altre vie (e non diversamente ne subisce pesanti conseguenze). I renitenti alla leva sono migliaia in Russia come in Ucraina. E tante sono le persone e le associazioni operatrici di pace che adottano scelte e pratiche nonviolente.
Mao Valpiana è presidente del Movimento nonviolento, che lavora con il Movimento Pacifista Ucraino e con il Movimento degli obiettori di coscienza russi, insieme alle Reti internazionali nonviolente e antimilitariste War Resisters’ International (Wri), Ufficio Europeo per l’Obiezione di Coscienza (Ebco), International Fellowship of Reconciliation (Ifor), e con altre Ong italiane come Un Ponte per, Stop The War Now e Rete italiana Pace e Disarmo. -
LE SPERANZE DEL GAMBIA PASSANO DA BELLINZONA
Incontro pubblico con Sanna Camara, giornalista freelance in Gambia, paese dal quale è stato in esilio negli ultimi tre anni della dittatura, e con Mariam Sankanu, giornalista per il portale investigativo online Malagen.org e per la piattaforma internazionale Justice.info, moderato dal giornalista Federico Franchini (Area).
Il Gambia è il più piccolo stato dell’Africa occidentale. Dal 1994 al 2017 ha vissuto sotto la sanguinaria dittatura del presidente Yahya Jammeh. Il suo fedele Ministro dell’interno, Ousman Sonko è attualmente sotto processo in Svizzera dove è accusato di crimini contro l’umanità. Tra i vari crimini di cui è accusato Sonko vi è quello di avere torturato due giornalisti. Il Ministero pubblico della Confederazione ha chiesto contro di lui una condanna all’ergastolo.
L'incontro si è svolto martedì 12 marzo 2024 presso la sede dell'Associazione REC di Lugano.
Grazie al sostegno di alcune persone e associazioni svizzere, i giornalisti Sanna Camara e Mariam Sankanu sono venuti a due riprese a Bellinzona per seguire il dibattimento. Come è percepito questo processo in Gambia, paese dove si attende ancora giustizia sui crimini commessi dal vecchio regime? Quale l’importanza della presenza in Svizzera di giornalisti locali? E quale è attualmente la situazione della stampa locale, così violentemente perseguita durante la dittatura? I due giornalisti hanno raccontato la loro esperienza in un’ottica di scambio e conoscenza reciproca con i colleghi ticinesi. -
Intervista di Camilla Porchera a proposito della presentazione del documentario di Olmo Cerri "La scomparsa di Bruno Breguet". In onda in MERCURIO - Mensile interplanetario di attualità culturale (febbraio 2024).
Nel 1970, Bruno Breguet, liceale appena ventenne viene arrestato in Israele mentre cerca di contrabbandare esplosivi per la resistenza palestinese. Durante la sua detenzione si radicalizza e all’uscita di prigione entra nel gruppo del terrorista Carlos. Sparisce misteriosamente nel 1995. Il film ricostruisce la storia di Breguet incontrando le persone che lo hanno conosciuto, riflette sui mezzi e sui fini della lotta e sul senso della militanza allora come oggi. -
Si è tenuta lunedì 5 febbraio 2024 presso lo Spazio L’Ove di Viganello, la conferenza stampa organizzata dall’Associazione Idra, che ha avuto all’ordine del giorno la presentazione della Carta della Gerra e la pubblicazione del Rapporto di chiusura de “La Straordinaria - Tour Vagabonde”. A conclusione, la consegna ufficiale (alle autorità comunali e cantonali presenti) delle sottoscrizioni alla Carta, insieme alla raccolta firme della petizione “Lugano ha bisogno di spazi dedicati alla cultura indipendente”.
Il progetto “La Straordinaria - Tour Vagabonde”, con oltre 30.000 visitatori, ha dimostrato con successo che la cultura indipendente costituisce un fondamentale motore culturale, economico e sociale per il nostro Cantone. Come già avviene nelle principali città svizzere, è essenziale adattare i processi di sostegno e il quadro normativo applicato a tale cultura anche a Lugano e in tutta la Svizzera italiana. Città, comuni e Cantone devono riconoscere che la cultura richiesta e vissuta dalla popolazione non si trova solo nelle grandi istituzioni, ma in numerosi progetti indipendenti sviluppati in ambito associativo. Tale cultura indipendente merita dunque riconoscimento e un sostegno concreto!
E dopo questo?
https://lastraordinaria.ch
Registrazione a cura di RadioGwen! -
Giugno 1970, Bruno Bréguet, ventenne, viene arrestato nel porto di Haifa con un carico di esplosivi destinato alla causa della resistenza palestinese. Durante i sette anni di prigionia la sua idea di giustizia sociale si radicalizza, tanto che il ticinese, uscito dal carcere, prende parte ad alcuni attentati, associandosi al gruppo del Comandante Carlos. Nel 1995 sparisce misteriosamente durante un viaggio su un traghetto dall’Italia alla Grecia.
Olmo Cerri, regista del documentario di imminente uscita “La scomparsa di Bruno Bréguet” (Dschoint Ventschr Filmproduktion, Zurigo), ripercorre le fasi salienti della prima parte della vita dell’enigmatico personaggio; mentre Adrian Hänni – che interviene in lingua francese –, storico e autore di “Terrorist und CIA-Agent. Die unglaubliche Geschichte des Schweizers Bruno Breguet“, affronta il periodo successivo, illustrando la tesi secondo cui il locarnese intrattenesse contatti con la CIA fin dal 1991.
👉 Registrazione della presentazione del 15 dicembre 2023 alla Biblioteca Cantonale di Locarno. Ha moderato la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali. -
Registrazione della premiazione del Festival Sonohr 2023 (dal Kino Rex di Berna).
Il Podcast prodotto dall’Associazione REC e curato da Olmo Cerri è stato premiato domenica sera a Berna, fra oltre cinquanta progetti ricevuti, in occasione del 13° SONOHR Radio & Podcast Festival. Il podcast ha ricevuto il premio «Prix de l’authenticité» (sostenuto dalla Fondazione Svizzera per la radio e la cultura FSRC) assegnato da una giuria di esperti composta da Marina Bolzli, Julie Kummer e Anna Pieri-Zuercher. Il podcast ha anche ricevuto il premio del pubblico, assegnato tramite il voto del pubblico presente in sala. -
Trasmissione multilingue in diretta dal Kino Rex di Berna a proposito della partecipazione del podcast Macerie al Festival Sonohr. radio Stadtfilter - Sonohr 23 - Olmo, Ale & Marco.
A cura di Laura Serra (26 febbraio 2022) -
Nello speciale dedicato a Sonohr di Radiogwen (in diretta dalla Yurta sullo sterrato della Gerra accanto alla Straordinaria Tour Vagabonde) si parla del festival Sonohr e del podcast Macerie. Registrato il 5 marzo e in onda il 12 marzo 2023.
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Michel Venturelli e Olmo Cerri ospiti di Stragwen per la presentazione del podcast “Quegli stupefacenti anni zero” diretta di mercoledì 15 marzo 2023 dalle 17’00 alle 18’00 dalla Yurta di Stragwen (Sterrato della Gerra, Lugano). Produzione: www.radiogwen.ch
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Alla fine dello scorso millennio io ero ancora minorenne e sicuramente non mi era chiaro che in Svizzera si stava per scatenare una vera e propria rivoluzione. In pochi anni il Cantone era diventato una piccola Amsterdam, un’isola allucinata al centro dell’Europa che attirava i migliori coltivatori di canapa da tutto il mondo e orde di consumatori. I “sacchetti odorosi” dovevano servire a profumare gli armadi e invece venivano in gran parte fumati. Questo mercato in espansione generava anche molte preoccupazione: abusi, mercato nero e esportazioni illegali.
Le puntate saranno online qui!
In questo podcast, che esce esattamente a vent’anni dall’Operazione Indoor, voglio raccontare gli anni a cavallo del cambio di secolo, quegli stupefacenti anni zero: in un Ticino in cui si poteva vendere e comperare canapa in maniera apparentemente legale. Un limbo sospeso tra una vecchia legge non più adatta ai tempi e una nuova visione del futuro ancora tutta da scrivere. E in mezzo a quel caos c’eravamo noi che stavano cercando di diventare grandi.
“Quegli stupefacenti anni zero” un podcast originale di Olmo Cerri prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera, con il sostegno della Fondazione svizzera per la radio e la cultura FSRC/SRKS e dell’Associazione REC. Produzione di Francesca Giorzi, postproduzione di Thomas Chiesa e musiche originali di Victor Hugo Fumagalli. -
Si parla del fumetto "Giovanni Bassanesi - In volo per la libertà" ESG, con Natascia Bandecchi a Rete 3 il 17 agosto 2021
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Poesia di Fabio Pusterla, letta a Lugano il 2 giugno 2021 sulle macerie del ex macello pubblico, sede del CSOA il Molino.