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  • L'Italia è un Paese con un immenso patrimonio di strade secondarie a basso traffico, di ciclovie pronte all'uso ma di cui spesso non si ha conoscenza. Oggi vi portiamo a scoprire la Ciclovia dell'Appennino, 3100 chilometri da Altare in provincia di Savona ad Alia in provincia di Palermo, lungo 14 regioni e 300 comuni, un itinerario che si snoda attraverso borghi e luoghi al di fuori dei circuiti turistici più frequentati e che è possibile percorrere in ebike anche grazie alle colonnine di ricarica che si trovano lungo il percorso. Lo facciamo con Sebastiano Venneri, responsabile turismo e innovazione territoriale di Legambiente e autore di "Appennino bike tour- 3100 chilometri di pedalate facili lungo stradine secondarie" edito da Mondadori. Strade secondarie e a bassissimo traffico anche per il Grand Tour della Valle del Savio, 172 chilometri dal Monte Fumaiolo al Mare Adriatico, la ciclovia che quest'anno si è aggiudicata il primo posto dell'Oscar Italiano del Cicloturismo e sulla quale passerà il 4 luglio il Giro di Italia donne. Esempio di proposta cicloturistica che è riuscita a mettere insieme tutte le componenti del pubblico e del privato. Ne parliamo con Silvia Livoni, esperta di marketing territoriale e vice presidente dell'Osservatorio sulla Bike Economy e con Sara Cavina, autrice della guida di Ediciclo "La Valle del Savio in bicicletta".

  • A pochi giorni dalla partenza del Giro di Italia donne (33esima edizione, il 30 giugno da Cagliari) facciamo il punto sul ciclismo femminile italiano che sta vivendo un periodo di grandi successi e finalmente anche di visibilità. Merito di una vera e propria ondata di talenti: Elisa Balsamo, Elisa Longo Borghini, Marta Cavalli, Marta Bastianelli, Letizia Paternoster e tante altre. Ospiti di questa puntata: Marta Cavalli fresca di vittoria alla Mont Ventoux Dénivelé Challenge nella prima edizione dedicata alle donne, maglia Azzurra del Giro 2021, vincitrice della Freccia Vallone e dell'Amstel Gold Race ed Elisa Balsamo campionessa del mondo e protagonista quest'anno della tripletta Trofeo Alfredo Binda, Classic Brugge-De Panne e Gand-Wevelgem. Le loro aspettative per questo Giro di Italia, le loro aspirazioni, i loro sogni, le loro passioni extra ciclistiche, il loro rapporto con la bici.

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  • Dal Santuario della Madonna del Ghisallo, patrona dei ciclisti si pedala lungo il triangolo Lariano e la Val di Intelvi tra luoghi incontaminati e poco conosciuti con panorami mozzafiato sul Lago di Como a due passi dal confine svizzero. Li andiamo a scoprire insieme a Eleonora Gini animatrice territoriale del Lago di Como Gal e a due campionissimi, Gianni Bugno e Marco Cattaneo, che oggi si dedicano al cicloturismo con Holidaysandbike.

  • Mountain bike, in Liguria un percorso di 570 chilometri, tra montagna e mare: con il Touring club, per l'iniziativa la Penisola del Tesoro- speciale cammini andiamo a scoprire un paradiso per gli appassionati di mountain bike: l'Alta via dei Monti liguri accompagnati da Claudio Simonetti, della Rete di accoglienza di Ospitalità e con Paola Pezzo pluricampionessa olimpica e oggi istruttrice, consigli per i neofiti di questa disciplina e per chi si cimenta con la e-mountain bike.

  • 450 chilometri di ciclovie di cui 330 in sede propria con due milioni e mezzo di passaggi nel 2021, + 20 per cento rispetto all'anno prima. Il Trentino-Alto Adige è sicuramente la regione apripista nella ciclabilità in Italia. Quest'anno il Trentino ha ricevuto la menzione speciale per la Green Road delle Dolomiti degli Oscar italiani del Cicloturismo assegnati il 4 giugno a Matera dopo aver vinto la passata edizione con la Green Road dell'Acqua che parte da Trento. Partiamo allora proprio da Trento per una serie di puntate speciali di A Ruota libera dedicate agli itinerari turistici. Con Sergio Deromedis direttore sostituto dell'Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento e con Veronica Rizzoli cicloturista e blogger di Lifeintravel.it.
    Il 3 giugno è stata la Giornata mondiale della bicicletta occasione per fare il punto sullo stato di salute del settore. Più 7, 4 per cento i ricavi nel 2021 mentre l'Italia si conferma primo produttore europeo. I dati sono contenuti nel Rapporto "L'Ecosistema della bicicletta" realizzato da Banca Ifis e diffuso al Bike forum di Matera in occasione degli Oscar italiani del cicloturismo. Con Carmelo Carbotti, responsabile Marketing Strategico e ufficio studi Banca Ifis.

  • "Quando vado in bici sto bene, non sento le difficoltà di quando sono in casa. Faccio l'architetto e muovere il mouse richiede precisione e quindi sono sempre alla ricerca del punto perfetto tra stimolatore e pastiglie, mentre in bici non ho bisogno di tutto questo, mi sento come tutti gli altri, forse perché c'è il movimento del moto perpetuo delle gambe che viene da solo. La bici è un ottimo mezzo per ottenere la libertà". Simone Masotti, friulano, 47 anni è affetto da Parkinson da circa 16 anni e usa la bicicletta come terapia traendone notevole beneficio e durante le uscite riesce a dimezzare i farmaci
    Un toccasana anche per Marco Menabò 38 anni di Ceneselli in provincia di Rovigo, affetto da 27 anni da diabete di tipo 1. Marco fa parte del Fly Cycling Team-CDI squadra di giovani atleti semiprofessionisti composta anche da ciclisti diabetici che ha partecipato al Giro-E, il giro in ebike sulle tappe del Giro di Italia. "I miei medici - racconta - non possono che benedire quando faccio ciclismo, in quei giorni cala il fabbisogno insulinico".
    "Il ciclismo su alcune patologie in particolare ha una significativa attività sia preventiva che terapeutica" conferma Fulvio Ferrara direttore del Centro Diagnostico Italiano.

  • Tornano due appuntamenti per gli appassionati di bici: il 5 giugno la Moserissima, la ciclopedalata con Francesco Moser che quest'anno strizza l'occhio al gravel e all'elettrico e che si terrà per la prima volta in Val di Sole e l'11-12 giugno a Mantova il Bam! il raduno europeo dei cicloviaggiatori, appuntamento nel quale si ritrovano una volta l'anno tutte le anime del viaggio, dal grande esploratore alla famiglia, dallo sportivo a chi usa la bicicletta per andare lontano. Ne parliamo con due cicliste doc, entrambe mamme quarantenni appassionate di itinerari e viaggi in bici con i bambini: Francesca Chicca Moser figlia del campionissimo e anima della Moserissima e Serena Cugno farmacista che dal 2005 ha cominciato a girare il mondo con la famiglia e non si è fermata più e che al Bam! presenterà il progetto Myfamilybike.

  • Pedalare lungo fiumi e canali, in riva a un lago, ma anche tra mare e montagne alternando la bicicletta alla barca. È l'acqua il filo conduttore di questa puntata. Dal 14 al 22 maggio è infatti la Settimana della bicicletta lungo le Vie d'acqua, promossa da FIAB -Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ANBI -Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. Tantissime le escursioni proposte in tutta Italia con la possibilità anche di visite a opere idrauliche (centrali, idrovore, ponti canali, dighe, ecc.) solitamente interdette all'accesso pubblico. Con Giorgio Ceccarelli, responsabile Fiab dell'iniziativa.
    E poi dal 27 giugno al 1 luglio, il "Giro dei venti", la prima ciclo competizione amatoriale ciclo-velistica internazionale tra Puglia e Grecia dove si confronteranno squadre di ciclisti e velisti tra Santa Maria di leuca e Corfù. Con il Cavaliere Sergio Filograna di workness, ideatore dell'evento.
    Parliamo anche della 2 milioni di km: dal 16 maggio al 12 settembre si potranno dedicare le proprie pedalate a Dynamo Camp , primo camp di Terapia Ricreativa in Italia per bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche, e associare una raccolta fondi ai km percorsi. Con Serena Porcari ad di Dynamo camp e con Michele Adami, ciclista veronese che dal 24 al 31 maggio proverà a superare il record del mondo di pedalata su rulli . Obiettivo: cinquemila km in una settimana stando fermo a piazza Bra, nel centro di Verona.

  • A Parma ce ne sono 35. A Milano 18. A Roma 17, ma solo in via sperimentale. Bolzano la prima a introdurre già nel lontano 2001 le "Autofrei zur Schule", le strade scolastiche sicure, prima che il legislatore le inserisse nel nostro Codice delle strada nell'autunno del 2020. Le strade scolastiche sono quelle zone adiacenti alle scuole in cui viene vietato il traffico degli autoveicoli per garantire una protezione dei pedoni e dell'ambiente. Una misura diffusa ormai da anni in molti Paesi europei, poco in Italia, e che contribuisce anche a promuovere una mobilità autonoma a piedi o in bici dei ragazzi negli spostamenti casa-scuola. Venerdì 6 maggio sono scesi in piazza in tutta Europa migliaia di bambini per la giornata europea di mobilitazione #StreetsForKids lanciata dalla coalizione europea Clean Cities Campaign. Ne parliamo con la coordinatrice europea Anna Becchi .
    Domenica 8 maggio invece la nuova edizione di Bimbimbici, la pedalata in sicurezza ideata dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per promuovere tra i più piccoli una mobilità attiva e sostenibile a partire dal bike to school. Ne parliamo con Massimo Tocci coordinatore Fiab di Bimbimbici e con Marco Veirana, presidente Fiab Tigullio che porta avanti da anni il bike to school.

  • Da Portegrandi fino a Caorle, passando per Jesolo lungo una ciclabile che arriva a Cavallino Treporti e poi da lì fino alla laguna di Venezia con una traversata in ferry boat che costeggia Piazza San marco e l'isola della Giudecca. Una pedalata nella magia della laguna veneta, tra fenicotteri rosa, lungo ciclabili e strade bianche in una continua alternanza tra terra e acqua. È il percorso della Gravel Ride ( due itinerari 140 e 90 km) che l'8 maggio chiude la tre giorni di PAVÈ, bike festival di narrazione, pensata per promuovere una narrazione delle bici a 360 gradi: dibattiti, incontri, proiezioni cinematografiche e tanto altro all'interno dell'M9- Museo del '900 di Mestre. Ne parliamo con uno degli organizzatori, Andrea Heinrich.
    Il 6 maggio è anche la data della partenza della corsa ciclistica più famosa d'Italia, il Giro d'Italia edizione numero 105: 3500 km per 21 tappe . Partenza dall'Ungheria mentre l'approdo in Italia è il 10 maggio dalla Sicilia. Manifestazione sportiva che però sempre più si arricchisce di eventi collaterali anche per promuovere una visione della bici a tutto tondo: riparte anche quest'anno Ride Green il progetto di sostenibilità per ridurre gli effetti del passaggio della corsa rosa sul territorio. Nel 2021 raccolte oltre 46 tonnellate di rifiuti, dei quali l'85% differenziati e riciclati, cosi come il progetto di educazione ambientale e stradale con Biciscuola e il Giro- E sulle strade del giro in bici elettrica per promuovere la mobilità sostenibile e il cicloturismo. Ne parliamo con Roberto Salamini, comunicazione & marketing RCS Sport.

  • Storie di biciclette partigiane sono quelle che raccontiamo in questa puntata alla vigilia del 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, con Sergio Giuntini vicepresidente della Società italiana di storia dello sport e autore del libro appena pubblicato per Bolis edizioni "Biciclette partigiane, 19 storie di ciclismo e Resistenza". Il 25 aprile torna a Roma il Gran Premio della liberazione storica corsa con partenza dalle Terme di Caracalla disputata per la prima volta il 25 aprile 1946 e fortemente legata a questa ricorrenza.
    Parteciperanno 31 team under 23 tra cui la nazionale di ciclismo ucraina qui in Italia grazie a una rete di collaborazione che ha coinvolto anche la Federazione ciclistica italiana. Ne parliamo con l'organizzatore Claudio Terenzi.

  • Quali sono ciclovie più belle di Italia? E quelle più premiate, amate e desiderate? Quali i percorsi cicloturistici che si distinguono per qualità, servizi, attenzione all'ambiente, valorizzazione dei territori? Per scoprirlo curiosiamo nella classifica dell'Italian Green Road Award, l'Oscar Italiano del Cicloturismo che ogni anno premia le "vie verdi" di quelle regioni che si sono distinte nell'attenzione al turismo su due ruote e in quella stilata da Fiab e Bicitalia.org sulla top ten dei percorsi più cliccati sulle loro pagine. L'edizione numero sette dell'Oscar è partita ufficialmente questa settimana con il via, fino al 15 maggio, delle candidature. La premiazione avverrà dal 2 al 4 giugno a Matera, nella Regione Basilicata vincitrice lo scorso anno della menzione speciale di Legambiente, in occasione della Giornata Mondiale della bicicletta e del Bike Forum con la presentazione del Rapporto Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis, dedicato al cicloturismo. Un mercato che vale 4, 6 miliardi di euro ma che potenzialmente potrebbe generare un indotto quattro volte maggiore. Ne parliamo con Ludovica Casellati ideatrice dell'Oscar Italiano del Cicloturismo, Carmelo Carbotti, responsabile Marketing Strategico e ufficio studi Banca Ifis, Antonio dalla Venezia responsabile della rete Bicitalia e Daniele Facchino, patron della Ciclostorica La Nuragika.

  • Un viaggio nel tempio del ciclismo, il Santuario della Madonna del Ghisallo, dal 1949 Patrona dei ciclisti e nell'adiacente Museo del Ghisallo inaugurato nel 2006 in occasione del Giro di Lombardia, la corsa che trova in questo valico il suo simbolo, inserita anche nelle tappe del Giro di Italia. Il museo contiene la più importante collezione di maglie rosa, ma racconta anche la storia della bicicletta e dell'evoluzione delle tecniche e dei materiali. È diventato anche punto di partenza per molti itinerari cicloturistici in ebike. Lo andiamo a scoprire con la direttrice Carola Gentilini.

    E poi da domenica parte il Vinitaly, il più importante salone internazionale del vino. Con Luciana Rota , giornalista esperta di ciclismo e di turismo enogastronomico parliamo del connubio sempre più stretto tra bici e vino. Sono sempre più le cantine attrezzate con percorsi esperienziali cosiddetti enobike: visite in vigna in bici elettrica e degustazioni di vino.

  • Puntata ricca di proposte di viaggi e di escursioni in bicicletta per tutti i gusti e per tutte le gambe. Partiamo con il progetto 60x60 di Monica Nanetti, giornalista, scrittrice e blogger di "Se ce l'ho fatta io" all'insegna della intermodalità: 2700 chilometri in bici (pieghevole), 4400 chilometri in treno con Interrail, 8 Paesi attraversati in 60 giorni e a 60 anni di età .
    E poi andiamo a Napoli per la Vulcanica, la ciclostorica vintage sui cazzimbocchi della città partenopea che si terrà il 10 aprile, con Luca Simeone, di Napoli Bike Festival.
    Tantissime infine le proposte di Witoor: dalle Bike Night, le pedalate sotto le stelle, la Randonné Rando Imperator e la MIA Women Ride, il viaggio in bici per sole cicliste lungo la ciclovia AIDA.

  • "Tu vai come vuoi. Io vado come voglio io che so che fare della mia vita. Così rispondo a chi mi dice di essere deluso vedendomi su una bici elettrica. Ho 700mila chilometri alle spalle, di fatica ne ho fatta abbastanza". Non ha perso il suo piglio risoluto lo Sceriffo, Francesco Moser, il ciclista con più vittorie in assoluto. Oggi ha 71anni e fa il produttore di vini, ma ci racconta che dalla sua Trento continua a pedalare su percorsi di montagna con la ebike che definisce "una grandissima invenzione che permette a tutti di andare ovunque". È un così grande sostenitore della pedalata assistita che ha appena creato insieme alla Fantic una bici a tre ruote, ovvero con una doppia dotazione di quella posteriore, a seconda che si voglia viaggiare in "elettrico" oppure con pedalata muscolare. Una trasformazione che può avvenire in soli tre minuti. Questa è solo l'ultima delle bici che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera e della sua vita, curate personalmente dal campionissimo dal 1979 e raccontate nel libro "Francesco Moser - Un uomo, una bicicletta", a cura di Beppe Conti per Azzurra Publishing.
    In questa puntata parliamo anche di un itinerario per tutti: Dante ebike da Ravenna a Firenze ripercorrendo i luoghi danteschi con la guida cicloturistica Michele Boglioni.

  • A volte quella del ciclismo sportivo agonistico e quella dei viaggi e delle vacanze in bicicletta appaiono come dimensioni molto lontane, ma invece accade che sono sempre di più i grandi campioni che, una volta smesso di pedalare come professionisti, si dedicano a riscoprire percorsi e territori con occhi nuovi. Una vera e propria sorpresa anche per loro. Paolo Bettini, toscano, vincitore di una Olimpiade nel 2004 e di due mondiali, nel 2006 e nel 2007, ci racconta la sua passione per il cicloturismo, la sua nuova attività sui pedali a un ritmo più lento e cadenzato portandoci alla scoperta dell'itinerario della Val di Cecina tra geyser, fenomeni geotermici e specialità enogastronomiche, un percorso che aveva più volte pedalato per allenarsi, ma di cui ha scoperto la bellezza solo dopo aver tolto maglia da professionista e cronometro dal manubrio. Un fenomeno, quello del cicloturismo che anche dopo due anni di pandemia continua ad offrire grandi opportunità. Basti pensare al successo della Fiera del Cicloturismo di Milano del 12 e 13 marzo con un boom di visitatori. Ne è convinta anche l'azienda Repower che insieme all'Università Iulm ha scattato una fotografia del cicloturismo nel Report "Italia in bici: scenari, protagonisti e indotto" e lanciato Dinaclub, il primo network di ricarica per ebike. Ne parliamo con Davide Damiani responsabile relazioni esterne di Repower.

  • Puntata dedicata al tandem e alle possibilità che regala questa bici anche alle persone con disabilità fisica o motoria. Marco Mazzato Ol3bike startup innovativa a vocazione sociale ha creato un tandem a guida posteriore reversibile con pedalata assistita per consentire a suo figlio Gabriele, ragazzo autistico e a tanti altri ragazzi, di poter vivere l'esperienza del viaggio in bici . Davide Valacchi è un ragazzo non vedente che ha viaggiato in giro per il mondo con e che organizza attività di escursionismo in bici per persone con disabilità. Davide ora sogna di attraversare il continente americano dall'Alaska alla Patagonia e concluderlo con alcune donazioni di tandem in paesi del Sudamerica per ragazzi non vedenti.

  • Da Odessa in Ucraina in traghetto fino a Poti in Georgia e da lì pedalando dalle sponde del Mar Nero verso le montagne del Caucaso e poi attraversando l'Anatolia da Nord a Sud in Turchia fino ad Antalya, sulla costa mediterranea. Sono appena tornati da un viaggio di 3.600 chilometri e oltre quattro mesi dall'Asia verso l'Europa, #backtothewest, Veronica Rizzoli e Leonardo Corradini blogger di Lifeintravel e cicloviaggiatori di lunga data insieme alla loro cagnolina Nala. La loro automobile è rimasta a Odessa, l'avrebbero dovuta recuperare al ritorno, ma la guerra era già scoppiata. Nel 2019 Vera e Leo avevano già pedalato in Ucraina attraverso i Carpazi settentrionali che dalla Romania entrano nel sud del Paese, passando per il confine oggi tristemente famoso per le colonne di profughi che stanno entrando da Sighetu e arrivando a Uzhorod al confine con la Slovacchia.
    A pedalare in Ucraina parecchi anni prima, nel luglio del 1989 il cicloviaggiatore Alberto Fiorin da Leopoli a Kiev quando si chiamava ancora Unione Sovietica, con il primo gruppo ciclistico italiano a entrare in URSS. Insieme all'associazione Ponti di Pace avevano deposto una corona di fiori a Kiev per i pompieri morti durante lo spegnimento della torre di Chernobyl.
    Con Pinar Pinzuti di Bikeitalia presentiamo invece la prima Fiera del Cicloturismo che si terrà a Milano il 12 e 13 marzo presso la Fabbbrica del Vapore.

  • "Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico". A dirlo per primo è stato Chris Carlsson considerato il fondatore della Critical Mass, movimento ispirato all'ambientalismo urbano nato a San Francisco il 26 settembre 1992 e diffusosi poi in oltre 400 città del mondo dove, con cadenza settimanale, migliaia di ciclisti invadono le strade scampanellando e bloccando il passaggio delle auto. A Milano da 20 anni accade ogni giovedì. Obiettivo: riconquistare lo spazio pubblico, crearne uno diverso dove protagoniste siano le due ruote. Ma cos'è esattamente la Critical Mass: una pedalata gioiosa e spensierata, una aggregazione spontanea di ciclisti un considerati po' aggressivi, una manifestazione per promuovere obiettivi politici, uno strumento di lotta sociale? Quali sono le sue radici e più in generale come nasce e si sviluppa l'anima sovversiva e anarchica della bicicletta, simbolo della modernità a fine ‘800 e poi negli anni anche strumento per sfidare convenzioni, portare avanti battaglie politiche e conquistare diritti, e per questo vietata a più riprese nel corso della sua storia. Ne parliamo con lo storico Stefano Pivato, autore di "Storia sociale della bicicletta", il Mulino e con Davide Branca, uno degli animatori della Critical Mass milanese.
    Per l'Itinerario del cuore con Claudio Di Dioniso di Bikelife la strada maestra del parco del Gran Sasso da l'Aquila a Teramo.

  • L'handbike è una disciplina relativamente recente: apparve per la prima volta ai giochi olimpici di Atene nel 2004. L'andiamo a scoprire con Francesca Porcellato atleta paralimpica che vanta undici partecipazioni ai Giochi paralimpici (da Seul 1988 a Tokyo 2020) e quattordici medaglie, vinte in tre sport diversi. Soprannominata la "rossa volante" Francesca, classe 1970 è considerata la più grande atleta paraplegica di sempre, testimone e protagonista dell'evoluzione del movimento paralimpico e anche della disciplina dell'handbike a cui si è avvicinata nell'ultima parte della sua carriera sportiva. Il 24 febbraio esce il suo libro "La rossa volante" con Matteo Bursi, ed Baldini e Castoldi. Con Fabio Pennella presidente dell'organizzazione del Giro Handbike andiamo invece a scoprire le tappe della corsa che comincerà il 3 aprile da Bari.

    Ospiti: la campionessa mondiale Francesca Porcellato, il giornalista sportivo Matteo Bursi e Fabio Pennella il presidente dell'organizzazione del GiroHandbike