Avsnitt
-
Con l'avvio delle procedure per gli espropri è cominciata la prima fase della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Sette gli anni previsti per la sua costruzione.
Ne parliamo con Pietro Ciucci, amministratore delegato Società Stretto di Messina.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Se il destino dell'auto elettrica sembra già segnato molto resta da capire sui tempi e sul prezzo di questa transizione che non sarà solo tecnologica.
Ne parliamo con Carlo Amenta, docente di economia e gestione delle imprese all'Università degli studi di Palermo, senior fellow dell'Istituto Bruno Leoni e Francesco Naso, segretario generale di Motus-E.
-
Saknas det avsnitt?
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Dopo l'attacco di sabato notte dell'Iran a Israele, cerchiamo di capire quali saranno le conseguenze. L'Iran ha dichiarato che il raid lanciato è stata una risposta all'attacco di Israele del 1 aprile scorso in cui era stato distrutto il consolato iraniano in Siria e uccise sette persone, tra cui Mohamed Reza Zahedi, figura di spicco delle Guardie della rivoluzione iraniane. Facciamo il punto insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista per Radio 24 da Gerusalemme e Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa dello IAI.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Continuano i movimenti politici intorno alla costruzione delle liste per le elezioni Europee di inizio giugno. Questa è stata la settimana in cui si è consumato lo strappo tra i centristi liberali di Azione e quelli di Più Europa e Italia Viva. Ne parliamo con Carlo Calenda, leader di Azione.
Dopo le recenti inchieste che hanno travolto la politica pugliese, Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha annunciato ieri l'uscita del suo partito dalla giunta guidata da Michele Emiliano. Un ulteriore strappo nei confronti del PD che vede allontanarsi la possibilità di un "campo largo" dei progressisti. Ne parliamo con Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
L'Europa vara un Patto per la migrazione e l'asilo restrittivo mentre l'economia e la demografia avrebbero bisogno invece di più immigrati.
Ne parliamo con Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e Onofrio Rota, segretario generale della Fai-Cis.
-
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Pil del 2024 in leggero calo rispetto alle previsioni, con il deficit ed il debito che restano alti per via anche dell'impatto devastante del superbonus e simili come ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.
Ne parliamo con Giovanni Tria, docente Economia politica a Tor Vergata, ex ministro dell'Economia e Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 Ore.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Il M5S impugna la questione morale e mette in discussione il campo largo con il Pd.
Ne parliamo con Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo e Lorenzo Castellani, docente di storia delle istituzioni politiche presso la LUISS di Roma. -
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
L'intervista politica di oggi è a Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, con il quale partiamo dalla direttiva Ue sulle case green approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 12 marzo 2024 in via definitiva con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 a effetto serra e il consumo energetico entro il 2030, in vista del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
-
A tre anni dalla sua approvazione; è entrata in vigore in Scozia una legge che estende ed amplia i reati di istigazione all'odio anche verso chi esprime idee contrarie all'identità di genere.
Ne parliamo con Marina Terragni, giornalista e scrittrice e Davide Piacenza, giornalista, ha pubblicato il libro La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata. -
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Israele continua a impedire all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi di portare cibo e acqua e altri aiuti nel nord Gaza. Lo afferma l'Unrwa, aggiungendo che la quantità di aiuti che entrano a Gaza è rimasta nel suo complesso bassa, con una media di 161 camion al giorno che per tutto marzo hanno raggiunto l'enclave, ben al di sotto dell'obiettivo di 500 convogli. Facciamo il punto insieme a Ugo Tramballi, consigliere ISPI ed editorialista de Il Sole 24 Ore.
Ancora proteste nelle università: sono stati ricevuti dalla rettrice della Bicocca di Milano gli attivisti del collettivo "Cambiare Rotta", che hanno dato vita a un presidio sotto la sede dell'ateneo per chiedere lo stop all'adesione dell'Università di Milano al bando Maeci con Israele. Ci colleghiamo proprio con Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Dopo l'Università di Torino, anche a Pisa è in corso da alcuni giorni un dibattito sull’opportunità di fermare i progetti di ricerca in collaborazione con Israele. La richiesta è stata fatta dagli studenti e approvata a maggioranza dalle componenti del Senato accademico. Resta quindi alta la tensione in Italia per le manifestazioni degli universitari a sostegno della popolazione palestinese. Ci colleghiamo con Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della ricerca.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Ieri è entrata in vigore la legge che liberalizza in Germania la cannabis per uso ricreativo, una svolta storica in un Paese che è già il più grande mercato europeo di cannabis terapeutica da quando il governo l'ha legalizzata nel 2017. Ne parliamo con Riccardo Magi, segretario di +Europa e Pierantonio Zanettin, Capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia del Senato.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Sarà operativa entro i primi mesi del 2024 l’Academy che Confindustria Alto Adriatico sta predisponendo in Ghana per formare manodopera locale con profili professionali sovrapponibili a quelli ricercati dal tessuto produttivo regionale. Ne parliamo con Michelangelo Agrusti (nella foto), presidente Confindustria Alto Adriatico.
Poi allarghiamo lo sguardo su come funziona la relazione tra l'immigrazione regolare e l'occupazione nel nostro paese, a pochi giorni dal click day per il lavoro stagionale del 2024. Ne parliamo con Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa.
-
Undici milioni di italiani in viaggio per le festività pasquali tra rincari e qualche timore per la sicurezza. Prezzi record per le uova di cioccolato per via dell'aumento del costo del cacao.
Allerta massima per il rischio attentati nelle città d'arte e nelle mete turistiche soprattutto dopo l'attentato di Mosca e la prosecuzione del conflitto in Medio Oriente.
Ne parliamo con Riccardo Illy, imprenditore, presidente del Polo del Gusto e Dario Nardella, sindaco di Firenze.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Ieri ci sono state nuove proteste da parte degli agricoltori a Bruxelles, sono stati circa 250 i trattori che hanno bloccato le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue. Questo è avvenuto nel giorno in cui i rappresentanti degli Stati membri nel Comitato speciale Agricoltura hanno approvato una revisione mirata di alcuni atti fondamentali della politica agricola comune (PAC) proposta dalla Commissione europea in risposta alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori. Ci colleghiamo con Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
Ospitiamo in studio Veronica De Romanis, docente di European Economics alla Luiss Guido Carli e alla Stanford University di Firenze e autrice del libro Il pasto gratis - Dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti) edito da Mondadori. Con lei riavvolgiamo il nastro degli ultimi dieci anni della nostra politica caratterizzati da una folle corsa della spesa pubblica italiana ignorando il debito monstre.
-
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.
L'attacco terroristico di venerdì sera apre una profonda ferita nella Russia di Putin, appena rieletto con un consenso plebiscitario. L'attentato, di fatto anticipato dagli avvertimenti di Stati Uniti e paesi occidentali, crea un fronte interno alla Russia sulla sicurezza anche se la strategia del Cremlino sembra essere chiara: anche se la rivendicazione è dell'ISIS, la colpa è dell'Ucraina. Ne parliamo con Lorenzo Vidino, direttore del programma sull'estremismo presso la George Washington University e Carolina De Stefano, insegna storia e politica russa alla Luiss, editorialista del Sole24Ore, autrice di Storia del potere in Russia - Dagli zar a Putin.
-
Polemiche per la nomina della commissione che dovrà verificare un'eventuale scioglimento del Comune di Bari. Ogni anno sono decine i Comuni sciolti per infiltrazioni della malavita. Ne parliamo con Demetrio Arena, ex sindaco di Reggio Calabria e Claudio Forleo, responsabile dell'Osservatorio parlamentare che monitora le attività di Camera e Senato in materia di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione nella pubblica amministrazione.
-
Il Senato accademico dell'università di Torino ha deciso di non partecipare al bando scientifico del Ministero degli Esteri 2024 Italia-Israele per il perdurare dello stato di guerra. Una sola professoressa ha votato contro. È la prima università italiana a prendere una simile decisione.
Ne parliamo con Pierluigi Musarò, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna e Cristina Bettin, docente universitario presso la Ben Gurion University of the Negev e presidente della associazione degli accademici e scienziati di origine Italiana in Israele.
-
Polemiche a Pioltello in provincia di Milano per la chiusura della scuola in concomitanza della fine del ramadan. Il preside l'ha motivata con l'alta presenza di stranieri musulmani che avrebbe reso la scuola per metà vuota.
Ne parliamo con Paolo Branca, professore di Lingua e Letteratura Araba all'Università Cattolica di Milano e Anna Maria Cisint, sindaca di Monfalcone.
- Visa fler