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Un uomo, il suo cane e intorno la campagna senese. Sono nate così, durante i mesi del lockdown, le poesie di Stefano Dal Bianco: versi liberi come libero era il Jack Russell Tito, e come libero era il suo sguardo sulla natura circostante. Una natura che, a un certo punto, ha iniziato a “parlare”. Chiudiamo l’anno di Voce ai libri con le poesie della raccolta “Paradiso” con cui Stefano Dal Bianco ha vinto il premio Strega Poesia 2024.
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La casa è il luogo in cui ci sentiamo più sicuri. Ma può diventare anche quello più pericoloso. Parte da questo paradosso l’ultimo libro di Donato Carrisi, “La casa dei silenzi”, in cui ritroviamo lo psicologo infantile Pietro Gerber alle prese con un nuovo caso, quello del piccolo Mathias e del suo sogno ricorrente. Con il quarto “capitolo” delle serie delle case, Carrisi si addentra ancora una volta nel mondo dell’ipnosi e in questa intervista ammette: “Questo è un romanzo gotico”.
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Tutto nasce dalla valigeria di Mario Prada, il nonno di Miuccia. Ma è lei ad aver portato al successo l’azienda di famiglia, grazie anche al marito Patrizio Bertelli. In questa biografia non autorizzata dal titolo “Prada” il giornalista Tommaso Ebhardt racconta la storia di una donna (e di una famiglia) il cui cognome è diventato uno dei brand più famosi del mondo.
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Mattia Gregori, detto dai suoi amici camerati “Bambino”, usa la violenza come sfogo e la mette al servizio di tutti i potenti che passano dal confine orientale di Trieste alla fine della seconda Guerra Mondiale. Marco Balzano con questo romanzo si mette nella mente di chi pratica il male e per chiedersi quanta umanità pulsa in un uomo che sbaglia.
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Marco si è trasferito dalla Calabria a Siena per studiare Giurisprudenza all’Università, ma a due esami dalla laurea si blocca. Comincia così una discesa agli inferi fatta di bugie, alcol e tantissime sigarette. Marco prova di indagare le cause di questo blocco, ricercate tra le aspettative della famiglia e le tappe di vita imposte dalla società. Con il suo libro “La coscienza delle piante” Nikolai Prestia dà voce al disagio generazionale degli studenti universitari, le cui storie troppo spesso finiscono nelle pagine di cronaca.
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C’è una doppia molla che spinge Santa a lasciare la Calabria: una famiglia che le sta stretta, e l’amore per Gianni, con cui in Piemonte fa un figlio e costruisce una sua famiglia. Ma la costante ricerca di amore la porta a lasciare Gianni e a iniziare una storia con Mauro che le nega il suo desiderio più grande. Nel libro “Santa” Rosanna Turone dipinge una donna in bilico tra il bisogno di essere amata e quello di essere libera.
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Nora Ephron non è stata solo una grande scrittrice e sceneggiatrice, ma anche un’ottima cuoca che ha disseminato di ricette e cibo le sue storie. Angela Frenda, con la scusa dei piatti, ripercorre la sua vita. E siccome, come diceva lei, “tutto è ispirazione”, vale la pena replicare anche i suoi piatti.
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Francesco, figlio di emigrati dal sud che hanno fatto fortuna, vive due vite: una a Milano, e una quando torna al paese, in Basilicata. Lì trova ogni anno Luciano, il cugino contadino, affascinante e misterioso. Sospeso tra due mondi il romanzo di Giuseppe Catozzella racconta di sogni infranti e di altri che per realizzarsi devono fiorire lontani da tutto.
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Quanto può pesare un rifiuto? A chiederselo è Puro, ex cantante di successo e oggi uno dei giudici del talent show “Viva il lupo”. Ha bocciato una giovane chiamata Tete, bravissima ma troppo fragile a detta sua, e ora che Tete è morta travolta da un treno Puro non fa che chiedersi se sia stata colpa sua. Parte da qui la sua personale indagine nella vita di questa ragazza e dei suoi amici. Con il suo nuovo libro “Viva il lupo” Angelo Carotenuto racconta una generazione che deve fare i conti con una società che non ammette perdenti.
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Succede quasi sempre nell’arco di un’estate: un bambino scopre la musica, il desiderio, i libri e diventa ragazzo. Succede anche a Gigio Bellandi, in Versilia, durante l’estate del 1972, mentre in Germania al villaggio Olimpico gli atleti israeliani venivano presi in ostaggio dall'organizzazione terroristica palestinese chiamata “Settembre nero”. E “Settembre nero” è proprio il titolo del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, che racconta l’estate della trasformazione e della scoperta del dolore.
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Diventare grandi senza tradire se stessi è possibile? Ruota attorno a questa domanda il nuovo libro di Chiara Gamberale, “Dimmi di te”: l’autrice si tuffa nel passato, alla ricerca delle persone della sua adolescenza, per chiedere loro come hanno fatto a crescere.
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Cosa succede quando la precarietà lavorativa si trasforma in una sensazione di inadeguatezza costante? Quello che succede a Loris, protagonista di “Il male che non c’è” di Giulia Caminito, è che diventa ipocondriaco e si convince di avere qualche patologia, chiede conferma ai medici ma soprattutto a Google. Con il suo nuovo libro Caminito ci porta alla scoperta di una generazione, quella dei 30enni, divisa tra concretezza e instabilità.
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Trent’anni dopo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo", Enrico Brizzi torna a raccontare la storia di Alex e Aidi laddove li avevamo lasciati: nella loro post-adolescenza targata 1992. In “Due” scopriamo come vanno a finire le storie d'amore e di amicizia in cui un'intera generazione si è immedesimata.
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Quando scrive un libro, nessuno scrittore e nessuna scrittrice lo fa pensando ai premi da vincere, ma all'urgenza e al desiderio di raccontare una storia. Eppure, ogni tanto, i premi arrivano. Il Campiello è dei dei più ambiti in Italia, e quest'anno se lo contendono cinque libri: Antonio Franchini con "Il fuoco che ti porti dentro", Federica Manzon con "Alma", Michele Mari con "Locus Desperatus", Vanni Santoni con "Dilaga ovunque", Emanuele Trevi con "La casa del Mago". In questa puntata speciale abbiamo raccolto degli estratti delle interviste ai finalisti.
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Un diario pubblico, un apprendistato alla vita, una serie di riflessioni su questo mondo e sul nostro destino che a volte si realizza al di là di noi. Rosella Postorino si guarda da lontano e racconta attraverso la sua storia, la storia dei giorni nostri nel suo nuovo libro ”Nei nervi e nel cuore”.
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Il professor Sacerdoti, personaggio inventato da Alessandro Piperno, stavolta è alle prese con la cancel culture: l’università e gli studenti lo accusano di sessismo per aver citato una frase di Flaubert. E intanto, mentre la gogna social si abbatte su di lui, accadono nella sua vita altre due cose destinate a sconvolgerla: una sua vecchia compagna di scuola muore, e un lutto familiare lo costringe a doversi occupare di un bambino di otto anni. In “Aria di famiglia” Piperno, che sarà al Festival della Letteratura di Mantova in programma dal 4 all'8 settembre, racconta i cinquantenni di oggi e le loro questioni irrisolte.
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Quando mette in pausa la scrittura, Melissa Panarello si occupa di astrologia. La definisce una scienza umanistica, capace di influenzare i nostri rapporti sociali, la nostra capacità di gestire le emozioni e di interpretare la realtà. In questa puntata racconta la sua passione per gli oroscopi, nata grazie a un suo ex.
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Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, racconta che nel periodo del lockdown ha ritrovato il piacere di camminare, che l'ha portata alla scoperta del suo corpo e alla rigenerazione delle sue idee, anche attraverso l'osservazione della natura. Passeggiare è oggi la sua altra passione.
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L'altra passione di Luca Bianchini è - senza esitazione - il tennis, uno sport non semplice, né a livello fisico, né mentale: è difficile viverlo da spettatore se non si conoscono le regole, ed è difficile viverlo da giocatore se non ne si conosce la tecnica. In questo episodio Bianchini racconta pregi e difetti dei suoi idoli, da Yannick Sinner, a Federer, da Steffi Graf a Boris Becker.
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Ilaria Gaspari dice che se avesse avuto più coraggio, avrebbe fatto la psicanalista. L’altra sua passione - dopo la scrittura - è infatti dare consigli d'amore. Ha iniziato da bambina ad ascoltare i discorsi amorosi delle amiche di sua madre e poi, qualche anno dopo ha cominciato a supportare amiche e amici nella ricerca dell'amore, tanto da sentirsi l'artefice di matrimoni e persino della nascita dei figli. Per questo considera il suo "consigliare" una grande responsabilità.
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