Avsnitt
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La seconda puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e una selezione di poesie di Anna Segre.
. Pensarti
. Trattengo in bocca
. Siamo Icaro
La playlist musicale completa dell'undicesima stagione di Moon Safari è
disponibile su Spotify. Qui il link >>> https://open.spotify.com/playlist/2P8icCwfBYhE512MGaWK4A?si=28381b47d1be46c4
Qui di seguito l'elenco delle tracce trasmesse in questa puntata:
. Chet Faker - Low
. L'Impératrice – Sultans des Iles (Patchworks Remix)
. La Nina - Notte
-- Anna Segre, Pensarti con Kuranes & Alsogood – You're the moon
. Ephemerals – And If We Could, We'd Say
. RAMZi – Bird Again
-- Anna Segre, Trattengo in bocca con Maddalena Ghezzi – Land Briefly
. Whitemary – Sentimenti Economy
. Lucie Antunes - Elliott
. La Nina, Mysie - Blu
. Klangkarussell ft. GiVVEN - Ghostkeeper
-- Anna Segre, Siamo Icaro con Koralle – Brujos (interlude)
. Vok – Waiting
. James Holden – In The End You'll Know
. Alabama 3 – Woke Up This Morning
. Populous – Luna Liquida -
La prima puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari propone l'incontro tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e una selezione di poesie di Ezra Pound.
. Canzone
. Francesca
. Soffitta
La playlist musicale completa dell'undicesima stagione di Moon Safari è
disponibile su Spotify. Questo è il link >> https://open.spotify.com/playlist/7HZAC8nuLtZlA8DSgr7F4v?si=df4e23d2978e47ce
Qui di seguito l'elenco delle tracce trasmesse in questa puntata:
. Faithless – Crazy English Summer
. Maribou State – Moon Circles
. Moon Duo – Flying
. Koralle – Night Train
. Puma Blue – Moon Undah Water
. Daniela Pes – Illa Sera
. Koralle – Everyday (I Miss U)
. Lucie Antunes – Hoho
. Maud Geffray - Polaar (Nite Session)
. Godblesscomputers – Mirrors
. Khalab – Conscious Friendship
. Koralle – Brujos (interlude)
. Populous with Short Stories – Porcelain
. Sara Berts - Maninkari -
Saknas det avsnitt?
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S10P12 - Le poesie di Cristina Campo e le esplorazioni musicali al chiaro di luna di Moon Safari
PLAYLIST POETICA
Cristina Campo - Amore, oggi il tuo nome
Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l'ultimo gradino...ora è sparsa l'acqua della vita
e tutta la lunga scala
è da ricominciare.T'ho barattato, amore, con parole.Buio miele che odori
dentro diafani vasi
sotto mille e seicento anni di lava -ti riconoscerò dall'immortale
silenzio.
[dalla raccolta Passo d'addio (Milano, Edizioni Scheiwiller 1956)]
Cristina Campo - Si ripiegano i bianchi abiti estivi
Si ripiegano i bianchi abiti estivi
e tu discendi sulla meridiana,
dolce Ottobre, e sui nidi.Trema l’ultimo canto nelle altane
dove il sole era l’ombra ed ombra il sole,
tra gli affanni sopiti.E mentre indugia tiepida la rosa
l’amara bacca già stilla il sapore
dei sorridenti addii.
[dalla raccolta La tigre assenza (Adelphi, 1991)]
Cristina Campo - Solo resiste al tempo
Solo resiste al tempo
quel che si fa
col tempo.
E quello che si fa
con l’eternità?
La poesia viene
quando restiamo
nell’inesauribile
compagnia della solitudine.
Viene come un sùbito
taglio, dove si mischiano
con fredda febbre,
sangue con sangue,
due separati
mondi.
[dalla raccolta La tigre assenza (Adelphi, 1991)]
© Poesia di Hector Murena, tradotta da Cristina Campo
PLAYLIST MUSICALE >>> https://open.spotify.com/playlist/4RlheJHVklo8S2Bd7NKay3?si=f3d87121434d4ebb
. FC Kahuna - Hayling ft Hafdis Huld
. Supreme Beings of Leisure - The Light
— Cristina Campo - Amore oggi il tuo nome
. Nightmare On Wax - Imagineering
. Men I Trust - I Hope to Be Around
. Zero 7 - Shadows
— Cristina Campo - Si ripiegano i bianchi abiti estivi
. Abbracci Nucleari - Neanche questo basta
. The Marias - Hold it together
. Tosca - Annanas
. Bonobo, Andreya Triana - Eyesdown (Floating Point remix)
. Badbadnotgood - Love proceeding
— Cristina Campo - Solo resiste al tempo quello che si fa col tempo…
. The Cinematic Orchestra - Wait For Now/Leave the world
. Parra for Cuva - Kopernikus -
S10P11 - Le poesie di Alejandra Pizarnik e la musica di Moon Safari
PLAYLIST POETICA
Alejandra Pizarnik - Soltanto un amore
Il mio amore si espande.
È un paracadute perfetto.
È un clic che si esala e
il suo petto si fa immenso.
Il mio amore non ruggisce
non grida
non prega
non ride.
Il suo corpo è un occhio.
La sua pelle un mappamondo.
Le mie parole perforano
l’ultimo segno del suo nome.
I miei baci sono anguille che lui
si vanta di lasciare sfuggire.
Le mie carezze un fiotto che rievoca
la musica su fontane di Roma.
Nessuno ancora ha potuto scappare dal suo territorio
spirituale.
Non vi sono rotte né pieghe né insetti.
Tutto è cosi terso che le mie lacrime
insorgono.
La mia creazione è una bigotteria accanto
al suo biondo carriaggio.
In questi momenti il calamaio si leva in volo e
mira a interminabili confini di
zanzare che fanno l’amore.
Suona il fatidico suono. Già non volo.
È il mio amore che si espande.
Alejandra Pizarnik - Anelli di cenere
(a Cristina Campo)
Stanno le mie voci al canto
perché non cantino loro,
i grigiamente imbavagliati nell’alba,
i camuffati da uccello desolato nella pioggia.C’è, nell’attesa,
una voce di lillà che si spezza.
E c’è, quando si fa giorno,
una scissione del sole in piccoli soli neri.
E quando è notte, sempre,
una tribù di parole mutilate
cerca asilo nella mia gola,
perché non cantino loro,
i funesti, i padroni del silenzio.
(da “La figlia dell’insonnia”, traduzione di Claudio Cinti, 2003)
Alejandra Pizarnik - Gli occhi
Gli occhi
dicono la verità
occhi che si aprono
tirano via il superfluo:
occhi
non parole
occhi
non promesse;
lavoro con i miei occhi
costruendo
riparando
ricostruendo
qualcosa di simile a uno sguardo umano
a una poesia d’uomo
a un canto lontano del bosco.
[da La figlia dell’insonnia, Crocetti editore, 2015]
PLAYLIST MUSICALE >>> https://open.spotify.com/playlist/5bHmGXOlUNU32DIPBzYKTc?si=bbee141ce7b645bc
.Chanca Via Circuito & El Buho - Una pulgada de silencio
. Sohn - Lessons
— Alejandra Pizarnik - Soltanto un amore
. Caia - The Rose Room
. Numa Gama - They’re calling
— Alejandra Pizarnik - Anelli di cenere
. Blaue Blaue - Lovable
. Indian Wells - Black Trees
. Adriatique - Mystère (Isolee remix)
. Jon Hopkins - We Disappear
. Against All Logic - Faith
— Alejandra Pizarnik - Gli occhi dicono la verità
. David August - Reminiscence of a Jewel
. Chancha Via Circuito & El Buho - Oruga -
S10P10 - Le lettere di Cesare Pavese e le esplorazioni musicali al chiaro di luna
PLAYLIST LETTERARIA
. Lettera di Cesare Pavese a Bianca Garufi
21 ottobre 1945
Tu sei veramente una fiamma che scalda ma bisogna proteggere dal vento. a volte non so se un mio gesto tende a scaldarmi o a proteggerti. anzi allora m’immagino di fare le due cose insieme e questa è tutta la mia e la tua tenerezza come una cosa sola. (…)
non credere alle soluzioni, alle decisioni, alle grandi crisi; credi ai giorni, alle ore, ai minuti. tanto, per grave che sia una crisi, una decisione, ti tocca pure vivere le ore, i giorni e i minuti, e questi li vivi naturalmente (…) ...ciao e sii bella
Lettera di Cesare Pavese a Fernanda Pivano, 11 gennaio 1943
Cara Fernanda,
ricevo le due lettere, quella della malinconia, e quella su Spoon River e sul mio richiamo.
Per S. R. farò tutto io qui, ma non s’illuda troppo presto perché vorranno vedere le bozze e potranno ritornare sulla decisione. Per il richiamo è una notizia del giornale, che dal 1° al 15 febbraio chiameranno tutti i laureati in congedo del 1923 e precedenti, per utilizzarli. Io, a buon conto ho già cominciato a muovermi per sapere, primo, se sarò chiamato; secondo, se lo sarò davvero; terzo, per guarire dall’asma. Stia certa che i miei desideri coincidono coi Suoi.
Mi preoccupa di più la Sua malinconia e il tono di bestia condotta al macello da Lei assunto. Perché? È sola e disagiata, ma può studiare e lavorare; non se l’intende coi Suoi, ma studiando e lavorando si prepara il modo di farsi un’indipendenza; non Le sono vicino a farle prediche, ma gliele faccio da lontano, e tanto più meditate e inesorabili, e assisto i Suoi lavori e insomma non sono in Polinesia.
Pensi che qui soffro il freddo come a Mondovì. Siamo in quattro in una casa, anzi cinque, tre uomini e due donne; viviamo studentescamente; si mangia non male; io giro tutto lacero e scalcagnato, e a Torino dovrò venire certo uno di questi giorni, non fosse che per rifornirmi di abiti. Da Torino passerei a Mondovì. Faccia sì che il primo incontro avvenga tra noi due soli, perché vorrò abbracciarla e baciarla. Ho deciso. Ho trovato molti complimenti per il Mare, che pare abbia colpito tutta Roma, ma io vivo isolatissimo, anche perché a girare di notte su questi maledetti autobus e circolari, dove non si capisce niente, non mi pigliano certo.
Cara Fernanda, si sta meglio con Lei a Torino, e anche a Mondovì. Stia allegra
Lettera di Cesare Pavese a Constance Dowling - 17 marzo 1950
Cara Connie,
volevo fare l'uomo forte e non scriverti subito, ma a che servirebbe? Sarebbe soltanto una posa.
Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuta la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, a non alzare la voce, a non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Ebbene, mi succede che in questi giorni ridivento ragazzo e corro davvero un gran pericolo, sostenendo un esame terribile, perché mi accordo che non oso esser cattivo, offendere gli altri pensare pensieri vili. Il pensiero di te e un ricordo o un'idea indegni, brutti, non s'accordano. Ti amo.
Cara Connie, di questa parola so tutto il peso - l'orrore e la meraviglia - eppure te la dico, quasi con tranquillità. L'ho usata così poco nella mia vita, e così male, che è come nuova per me.
[…] Amore, il pensiero che quando leggerai questa lettera sarai già a Roma - finito tutto il disagio e la confusione del viaggio -, che vedrai nello specchio il tuo sorriso e riprenderai le tue abitudini, e dormirai da brava, mi commuove come tu fossi mia sorella. Ma tu non sei mia sorella, sei una cosa più dolce e più terribile, e a pensarci mi tremano i polsi.
PLAYLIST MUSICALE >>> https://open.spotify.com/playlist/27FzChJdoNvn0ZE2TdGgC4?si=JAupD-dpSlmdgtkIShAWWw&pi=e-EcexSxGeTXiS
. Bonobo, Andreya Triana - The Keeper
. The Jordan - You don’t even know me
— Lettera di Cesare Pavese a Bianca Garufi 21 ott 1945 Tu sei veramente una fiamma che scalda ma bisogna difenderla dal vento… ciao e sii bella
. James - Hello
. Gerra G & Luana Godin, Pade Ona
— Lettera di Cesare Pavese a Fernanda Pivano 11 gen 1943 cara fernanda ricevo le tue lettera, quella della malinconia… stia allegra
. Sierra Moreno - Alarma
. Caterina Barbieri - Fantas
. Maddalena Ghezzi - Tenderly
— Lettera di CP a Constanze 17 marzo 1950 Cara Connie, volevo fare l’uomo forte
. Nicola Cruz - Contato ft. Marcela Dias Sindaco
. Charlotte Adigery, Bolis Pupul - Haha
. Headkube, Pete K - Olimpia -
S10P9 - Le poesie di Amalia Rosselli e la musica di Moon Safari
PLAYLIST POESIE DI AMELIA ROSSELLI
Nell’udire certe dissonanze
al lento chiaro di luna
poiché ciò che, infreddoliti, né io né te capiamo,
è ben oltre le nostre speranze, forse
è vero amore, disse la cornamusa
congelandomi. Mentre in lente volute le note parlavano senza paura
io chiusi gli occhi e cantai lentamente, una stretta
nel pulsare di tutte le moltitudini.
C’è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte: ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.C’è come un rosso nell’albero, ma è
l’arancione della base della lampada
comprata in luoghi che non voglio ricordare
perché anch’essi pesano.Come nulla posso sapere della tua fame
precise nel volere
sono le stilizzate fontane
può ben situarsi un rovescio d’un destino
di uomini separati per obliquo rumore
[da Poesie (Garzanti, 2007)]
L’alba si presentò sbracciata e impudica; io
la cinsi di alloro da poeta: ella si risvegliò
lattante, latitante.L’amore era un gioco instabile; un gioco di
fonosillabe.
[Le poesie (Garzanti, 2019)]
Tu non vivi fra queste piante che s’attorcigliano
attorno a questo mio piede senza vasi,
e non hai nella tua linea alcuna canzone per
questi miei versi sterili ora che tu non
avvicini le tue labbra strette a questo mio
corpo ombrato.Tu non appari a chiarire il mistero della
tua non-presenza, tu non stimoli i fiori
in corona attorno al mio polso, rotto perché
non posso tenerti vicino. La luna ha anch’essa
un pendio misericordioso ma tu non agganci
stretti fili alla mia mano che tanto lontana
non può sollevare i pesi dalla tua testa
rotta dai singulti.Temo di fare con la mia presenza scempio
delle occasioni, ora che tu non rinverdisci
l’orizzonte. Temo di apparire strana, confusa
a belare quest’incomprensione. Temo di stendere
vigne vuote sul tuo piede scarlatto. Non
ho altro sorso dalle tue arse labbra che
questo mio empio mistero, noia del giorno
spaccato in mille schegge.
[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L’opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]
Se dalle tue lunghe agonie e dai miei brevi respiri
sorgesse un fiore; allora io correrei a ringraziarti
rimboccherei la strada della bellezza. Ma tu non
respiri e mollemente non tiri il tuo arco della sapienza;
tu non respiri e non vuoi ritrovare l’arca di Noè: io
qua respiro e tu tremi e tu cadi forse, e io sicuramente
brillo e cado ai tuoi piedi fatti di cristallo.Ma tu non vuoi morire, e io stendo ancora la mia mano amichevole.
[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L’opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/3MBmRo7MZ6EyrLHnmbap4i?si=pCcg0JnTTneikVu1dqD5Fg&pi=e-DPZBZ4R0S7yD
. Thievery Corporation - Lebanese Blonde
. Go Dugong - Corna di Serpente
. DJ Khalab - Anaerobe
— Amelia Rosselli - Nell’udire certe dissonanze al chiaro di luna
. Inude - Noisy Floor, Silent Room
. Bawrut - Ghettoscar
. Bonobo - From You
— Amelia Rosselli - C’è come un dolore nella stanza
. Otto Kummel - Figur 5
— Amelia Rosselli - L’alba si presentò sbracciata e impudica
. Machweo - Clap
. Populous - Umi
— Amelia Rosselli - Tu non vivi tra queste piante
. Christian Loftier - Myiami
. Guendra Guendra - Purple Ambergris
— Amelia Rosselli - Se dalle tue lunghe agonie
. Cuthead - Everlasting Sunday
. Corrado Bucci - The Thief of Trees -
S10P08 - Armanda Guiducci, Poesie per un uomo e la musica di Moon Safari
PLAYLIST POESIE
Armanda Guiducci - Uomo
Altro da me in tutto … maschio, estraneo,
altra carne, altro cuore, altra mente,
pure, il mio stesso corpo prolungato,
la voce che si sdoppia, e mi continua:
ciò che si oppone, e ciò che mi compone
come un discorso teso, mai concluso,
o l’altro occhio: il raggio che converge
al rilievo, allo scatto delle cose –
mio necessario opposto, crudele meraviglia
è amare te: godere di due vite
in questa sola, avere doppia morte.
Armanda Guiducci - Brevità degli abbracci
Io giaccio in te, mio spazio d’amore,
e tu giaci in me, con un respiro solo.
Un corpo completo vibra nell’intreccio:
ma a lui è negato di durare.
Perché non esistono le sirene,
né i liocorni, i cavalli marini;
sulla terra, esistono solo forme
che si compongono e scompongono
solitarie, come la luce, la neve.
Armanda Guiducci - L'odore dell'amore
Quando bacio il tuo corpo non astratto
s’apre di colpo a me, come in un fiore
– penetrante – l’odore d’una vita
che incarni solo tu – solo tu rendi,
più solenne d’un fiore. Salgono fresche,
godute primavere; con i pensieri
andati e perduti, le parole.
Fragrante passione, si sottrae a te
solo il lunare universo dei corpi
assenti: come gli amori finiti,
le figure lontane, o scomparse.
Armanda Guiducci - Nudo
Nudo ti porto in me, nudo come sei
veramente – gettata la divisa
del giorno, o se pensi, soffri, ami;
nudo, come nessuno mai t’ha avuto;
come la prima volta che ti vidi
nudo e, dritto in mezzo a quella stanza,
mi offrivi l’irruenza del tuo slancio;
e come tutti gli anni poi venuti
a spogliarci, a segnarci. Nel letto
del riposo, del male, dell’amore.
Quando accelera il battito del petto
o volano le reni. Ti conosco
nudo, come nessun altro cuore sa,
come nessuna spiaggia ti ricorda
– e come tu neppure ti conosci.
Cosi, ti penso: ogni volta nudo
di infinite nudità. Non c’è specchio
che a te renda un corpo più profondo
quanto la durata del mio amore.
Playlist musicale di Moon Safari >> https://open.spotify.com/playlist/6bFBj2SifmmtTHp5sAUnTT?si=WZvV88UFRuSwVa-4tPYSiA
.Groove Armada - Dusk you & me
.Rival Consoles - Recovery
.Aim - Cold Water Music
— Armanda Guiducci, Uomo
.Smoke City - Underwater Love
.Nine Inch Nails - The Lovers
— Armanda Guiducci, Brevità degli abbracci
.Nine Inch Nails - This Isn’t the Place
.The Cinematic Orchestra - To Believe
.Jay-Jay Johansson - I don’t like you
— Armanda Guiducci, L’odore dell’amore
.Galt McDermot - Coffee Cold
— Armanda Guiducci, Nudo
.Nils Frahm - A Place
.Franco Battiato - L’ombra della luce -
S10P7 - Sibilla Aleramo e Dino Campana, in un momento sono sfiorite le rose
PLAYLIST POETICA DI SIBILLA ALERAMO E DINO CAMPANA
Sibilla Aleramo - Chiudo il tuo libro
Chiudo il tuo libro,
snodo le mie trecce,
o cuor selvaggio,
musico cuore…
con la tua vita intera
sei nei miei canti
come un addio a me.
Smarrivamo gli occhi negli stessi cieli,
meravigliati e violenti con stesso ritmo andavamo,
liberi singhiozzando, senza mai vederci,
né mai saperci, con notturni occhi.
Or nei tuoi canti
la tua vita intera
è come un addio a me.
Cuor selvaggio,
musico cuore,
chiudo il tuo libro,
le mie trecce snodo
Dino Campana - La Notte
Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell’Agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo. Archi enormemente vuoti di ponti sul fiume impaludato in magre stagnazioni plumbee: sagome nere di zingari mobili e silenziose sulla riva: tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un vecchio: e a un tratto dal mezzo dell’acqua morta le zingare e un canto, da la palude afona una nenia primordiale monotona e irritante: e del tempo fu sospeso il corso.
Sibilla Aleramo - Le mie mani
Le mie mani,
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio,
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente,
mani fatte per più dolci opere,
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
or ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo
(versi tratti dalla raccolta ‘Poesie‘, Mondadori, 1929)
Dino Campana - In un momento
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/0uSfMZvRDMw5vG9YAoxYJu?si=5TumXDRhRqWdpUOx60HynA&pi=e-TaCn7ws3QM-_
.Depeche Mode - Freelove (Flood remix)
.Vok - Something Bad
.Tame Impala - Borderline (Blood Orange remix)
.Lindstrom, Christabelle - Lovesick (Four Tet remix)
— Dino Campana - La Notte
.Kuranes, Alsogood - You’re The Moon
.Polimnia - Arrivederci…Ancora
—Sibilla Aleramo - Le Mani
.Polimnia - Me-Mo
.Whitemary - Sentimenti Echonomy
.Digitalism - Stuck?
.Tadleeh - Virgo?
— Dino Campana - In un momento
.Chalanga - Beleza
.Populous - Berlinese Dubplate
.Demonology HiFi ft. Birthh - Line
.Jamie XX - Kill Dem -
S10P06 - Biancamaria Frabotta, le cose chiare e altre storie in poesia
PLAYLIST POETICA DI BIANCAMARIA FRABOTTA
LE COSE CHIARE
Mio marito ha un cuore generoso
come quel dio che dona il primo verso.
La notte a sé non tira le coperte
sul petto non mi pungono i suoi peli
e al risveglio vorrebbe unirsi al coro
anonimo che sole e fame assillano.
Mio marito diffida delle ore scure
e al suo cospetto io mio vergogno.
Mio marito diffida delle cose oscure.
Così, per amor suo, io cambierò stile
e per lui terrò in serbo cose chiare
[Dalla raccolta Tutte le poesie. 1971-2017 (Mondadori, 2018)]
LA VOLONTÀ DEI LUOGHI
Prendersi per il giusto verso
con cautela afferrarne il lembo
già un po’ scostato dalla pelle
e tirare, attirati l’uno dall’altra
gli scorticati di belle speranze.
Dal regno della treccia, della frangetta
illuminata dall’assalto dei bacetti
ci difendeva la complicità domestica
ci insegnava a trarre vantaggio da
un amore condiviso, fertile di frutti.
Ma l’albero ferito ebbe l’aria di soffrirne
sotto il fusto liscio spuntò un lattante
dalla faccia secca. Andate via. Sparite
belle bambine arrampicate in cima
ai valori d’una scala su cui
gravano prematuri silenzi.
O voi, o loro, balbettava.
La coppia, il legno, la gobba
[Dalla raccolta Tutte le poesie 1971-2017 (Mondadori, 2018)]
PARLÒ PER BOCCA TUA E DISSE
Parlò per bocca tua e disse.
Non stai morendo Bianca.
E fu vero il mio nome.
E fu pace dalla prima linea
ai miei mozzati respiri
fu silenziato il silenzio.
Senza il tuo amore
il suo pensare secondo
l’agire, mio teste
di chiara visione
m’avrebbe rapito, quella
druda, col passo pesante
del suo fiato. Eccomi. Eccoti.
Chiama me, smunta e di poco
sangue. Non posso fermarmi.
Devo andare al confronto
al conforto sicuro
abbandonare la guida del giudizio.
Ma tu insistetti, mio maratoneta
sgomitando, maleducatamente.
Imparate maldestri innamorati.
Non ci si può limitare
a guardare quello che succede.
[Dalla raccolta Tutte le poesie 1971-2017 (Mondadori, 2018)]
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/5ghZzeQgCmHA7pGBlGrdbQ?si=0JY6f1PgSUCkFCp90Tgucw&pi=e-767CPkarRuqo
1-800 Girls - U, Me and Madonna
George Fitzgerald, Bonobo - Outgrown
Royksopp (ft. Pixx) - How the Flowers Grow
--- Biancamaria Frabotta, Le cose chiare
Air - How Does It Makes You Feel?
JB Dunkel - Corporate Sunset
Gafacci (ft. Amaarae) - Like Water
-- Biancamaria Frabotta, La volontà dei luoghi
Bonobo ft. Joji - From You
Kamaji ft. Francesco Fisotti - Onda
LNDFK ft. Jason Lindner - KTM
LNDKF - Ku
-- Biancamaria Frabotta, Parlò per bocca tua e disse
Oké - Sons of Cabiloa (King Dimitru Remix)
Maria Chiara Argirò - Greenarp -
S10P05- Amalia Guglielminetti, colei che ha gli occhi aperti, e la musica di Moon Safari
PLAYLIST POETICA
AMALIA GUGLIELMINETTI - Le Seduzioni
Colei che ha gli occhi aperti ad ogni luce
e comprende ogni grazia di parola
vive di tutto ciò che la seduce.Io vado attenta, perchè vado sola,
e il mio sogno che sa goder di tutto,
se sono un poco triste mi consola.In succo io ho spremuto ogni buon frutto,
ma non mi volli sazïare e ancora
nessun mio desiderio andò distrutto.Perciò, pronta al fervor, l’anima adora
per la sua gioia, senza attender doni,
e come un razzo in ciel notturno ogni orami sboccia un riso di seduzïoni
AMALIA GUGLIELMINETTI - Vortice
Noi ci fissammo, con un folgorio
d’occhi tenace. Io so che in quel momento
il cuore ti tremò del tremor mio.Eravamo seduti con il mento
nella mano, in un’ombra di veranda,
in qual tempo, in qual giorno, io non rammento.Rammento che giungeva a ondate, blanda,
una lontana musica e che spesso
ripeteva un motivo di domanda.A un tratto ci trovammo così presso
da provarne vertigini, e smarriti
impallidimmo del pallore stessocome su un buio vortice che inviti
AMALIA GUGLIELMINETTI - L'ETÈRA
Io t’ho seguita, sotto i primi lumi
rossastri d’una sera cittadina,
pallida etèra grave di profumi.E parvi la falena che s’ostina
intorno ad una lampada notturna,
sempre più attratta e sempre più vicina.Curiosità di male, taciturna,
mi trascinò nell’orbita di quella
ch’era del male più goduto l’urna.Colei che attira asseta arde e flagella,
l’ombre accendeva di sua rossa chioma,
e molle andando, alla falena snellavampava della sua carne l’aroma
AMALIA GUGLIELMINETTI - LA MALINCONIA
Dentro le vene la malinconia
s’insinua, ed è un morbo sonnolento
cui giova non trovar medicamento,
uno stupor di morbida follìa.Il desiderio più tenace svia,
smemora del più intenso sentimento,
quasi vapori un greve incantamento
d’oppio, in cui goda più chi più s’oblìa.Essa è come un giaciglio, ove un’inerte
stanchezza ci abbandoni svigorite,
con le treccie disciolte e a braccia aperte.Ed ha il torpor d’alcune notti estive,
in cui ci s’addormenta indolenzite
dallo spasimo oscuro d’esser vive
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/1IPi9FHBO5eq9MPl3NHL9G?si=JXVDFcv3Q3i7Cx_WCuNbCg&pi=e-Y8hcFZyGTxyq
Wax Poetics ft. Norah Jones - Angels
Inude - Balloon
-- Amalia Guglielminetti - Le Seduzioni
Blonde Redhead - Lady M
How To Destroy Angels - Keep It Together
Tricky - Thinking Of
The XX - Fiction
-- Amalia Guglielminetti - Vortice
Four Tet - You Could Ruin My Day
Go Dugong - Allen
UNKLE ft. Richard Ashcroft - Lonely Soul
-- Amalia Guglielminetti - L'Etera
Nicolas Jaar - Faith Made of Silk
Four Tet - Baby
-- Amalia Guglielminetti - La Malinconia w/ Koralle - Pijama
Against All Logic - If You Can't Do It Godd, Do It Hard -
MOON SAFARI S10P4 - Chandra Livia Candiani e la musica di Moon Safari
PLAYLIST POETICA
SIAMO NUVOLE
Siamo nuvole
i nomi complicano la tessitura
ma siamo nuvole,
notturne mattiniere
dipende,
oltraggiose spaurite
candide sprezzanti,
cavalieri e cavalcature
bastimenti e animali
siamo pronte
a dissolverci con fierezza
in quel tutto pacatissimo
del cielo ultimo
che ci affida il mondo.
Siamo nuvole
cambiamo vita di frequente
lì, sopra il disordine della realtà
il fondo
sereno delle cose,
la pioggia
la sete
Dalla raccolta "Fatti vivo" (Einaudi, 2017)
COME SE IO BRUCIASSI
Come se io bruciassi.
Come luce frontale.
Come ghiaccio traditore.
Come mondo di polvere.
Come sbucciata.
Come goccia di sangue sul palmo.
Come spina.
Mi tocchi.
Mi sbirci.
Non stringi.
Non tieni.
Sfiori.
Tremi.
Lasci.
[Dalla raccolta "La bambina pugile ovvero la precisione dell'amore" (Einaudi, 2014)]
DI CHI È LA VOCE (estratto)
Di chi è la voce
che mi chiede di essere
asciutta risonanza
bucato steso al sole
umilmente in attesa
di laboriose mani.
Di chi è la voce
che mi spinge le spalle
al neutro disastro della notte
e senza culla alcuna
mi invita a un sonno di persona
abbracciata alla memoria
e non di bambino costretto al nulla.
Di chi è la voce che tace insieme
quando cado e poi cado ancora
e nemmeno precipito
ma senza fare centro
resto sepolta sotto il terriccio muto
del dentro me.
Di chi è la voce che non fa cronaca
del presente e non condanna
i guai ma conosce
il bruciore netto
delle guance.
Di chi è la voce
che attende
teneramente persa
nel bosco di parole
di chi parla
senza desiderio dell’altro.
Fate luce.
[Dalla raccolta "La bambina pugile ovvero la precisione dell'amore" (Einaudi, 2014)]
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/2OuIhDQeqVID2IJwfDEO2V?si=J3KBQ5ZESoeuyewd97_xOg&pi=e-wTU6QAxUS_mR
. Cigarettes After Sex - Sweet
. Nick Murphy - Novocaine and Coca Cola
. Caribou - Melody Day (Four Tet Remix)
. Portico Quartet - A Luminous Beam
. Nicolas Godin, Alexis Taylor - Catch Yourself Falling
. DJ Krush - Final Home
. David August - J.B.Y.
. Oliver Koletzki, HVOB - Bones
. Olafur Arnalds - Ekki Hugsa
. Apparat, Substance - Heroist (Substance Remix)
. Populous - Pedro
. Nils Frahm - No Step on Wing -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 10 - Puntata 3
La selezione musicale di Moon Safari incontra le poesie di Alejandro Jodorowsky.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
PLAYLIST MUSICALE
LINK > ascolta la playlist su Spotify
. Zero 7 - Destiny
. JB Dunkel - Hold On
. Populous, IOKOI - Honey (Lickbellies Remix)
. Chancha Via Circuito - Sano (Hermetics Remix)
. Chancha Via Circuito - Ilalò
. Manuela de las Casas, Barda - Empoderada Remix
. RAMZi - Bird Again
. Max Cooper - Waves
. Ninos Du Brasil - Escuro Profundo
. Ninos Du Brasil - Antro Pop
. Bitch Volley - Burolo
. Proloco - Balearia
PLAYLIST POESIE
Alejandro Jodorowsky - Poco a poco stai entrando nella mia assenza
Poco a poco stai entrando nella mia assenza
goccia a goccia riempendo la mia coppa vuota
là dove sono ombra non smetti di apparire
perché soltanto in te le cose si fanno reali
allontani l’assurdo e mi dai un senso
ciò che ricordo di me è quello che sei
giungo alle tue sponde come un mare invisibile.
Dalla raccolta "Di ciò di cui non si può parlare" (Giunti Editore, 2006), trad. it. Antonio Bertoli
Alejandro Jodorowsky - Il nostro incontro
Corro trasportando tra le mani come un carbone acceso
l’istante che agonizza. Insieme a me se ne vanno le stelle
e questo vortice di materia intorno al niente.
Con i palmi ho condotto la gemma del trascorso
per offrirtela come uno specchio: quel che vedi non è il tuo volto
ma un fiume in piena che si trascina tutte le anime,
tranne la tua e la mia. Il nostro incontro ci ha lasciato fuori
dallo spazio, dal tempo e da noi stessi.
Siamo definitivamente l’attimo che non muore.
Alejandro Jodorowsky - Di silenzio in silenzio
Di silenzio in silenzio cadendo
intorno a sí tanta assenza
mi precipito verso i tuoi baci
sperando di arrivare all’infinito centro
Ma il dubbio appanna la mia certezza
Verità è che non sei mai stata
e io ti rimpiango nel futuro.
Dalla raccolta "Di ciò di cui non si può parlare" (Giunti Editore, 2006), trad. it. Antonio Bertoli -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 10 - Puntata 2
La selezione musicale di Moon Safari incontra le poesie di José Saramago.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
PLAYLIST MUSICALE
LINK > ascolta la playlist su Spotify
Massive Attack - Protection
Vok - Skin
AIR - Alone in Kyoto w/ José Saramago - Come il mare
AIR - All I Need
Lndfk - Ku w/ José Saramago - In me ti perdo
HVOB ft. Wiston Marshall - Hands Away
Kruder & Dorfmeister - Definition
Cibelle - Waiting
Dallomo - Get Lost
Jan Blomqvist - 404 Not Found
Charlotte Adigéry - Cursed and Cussed
Royksopp ft, Beki Mari - This Time, This Place
PLAYLIST POESIE
José Saramago - Cos'è il mare
Cos’è il mare? Distanza smisurata
di larghi movimenti e di maree,
come un corpo assopito che respira?
O questo che da presso ci raggiunge,
battito blu su spiaggia scintillante,
dove l’acqua si fa aerea spuma?
Amore è forse la scossa che percorre
turgide vene nel rossor del sangue
e tende i nervi come fosse lama?
O forse questo gesto indefinibile
che il mio corpo trasporta verso il tuo
quanto il tempo ritorna al suo principio?
Come il mare, l’amore è pace e guerra,
ardente agitazione, calma profonda,
lieve sfiorar di pelle, unghia che segna.
José Saramago - In te mi perdo
In me ti perdo, notturna apparizione,
nel bosco degl’inganni, nell’assenza,
nel nebbioso grigior della distanza,
nel lungo corridoio di porte false.Dal tutto si fa il nulla, e questo nulla
di un corpo vivo subito si popola,
come isole che fluttuano nel sogno,
brumose, nel ricordo rinnovato.In me ti perdo, dico, se la notte
sulla mia bocca colloca il suggello
dell’enigma che, detto, si ravviva
e s’avvolge in spire di segreto.Nei giri e nei rigiri che m’adombrano,
nell’andare a tentoni a occhi aperti,
qual è del labirinto l’ampia porta,
dove il raggio di sole, i passi certi?In me ti perdo, insisto, in me ti sfuggo,
in me fonde il cristallo e si frantuma,
ma quando il corpo cede alla stanchezza
in te mi vinco e salvo, in te mi trovo.
Da "Le poesie" (Einaudi, 2002), trad. it. di F. Toriello
José Saramago - Com'è fondo il silenzio
Com’è fondo il silenzio tra le stelle.
Non un suono di parola si propaga,
né cinguettio di favolosi uccelli.
Ma là tra quelle stelle, dove siam
un astro ricreato, là si sente
quell’intimo rumore che apre le rose.
Da "José Saramago, Le poesie", (Feltrinelli, 2017)
José Saramago - Vengano infine
Vengano infine le alte allegrie,
le ardenti aurore, le notti calme,
venga la pace agognata, le armonie,
e il riscatto del frutto, e il fiore delle anime.
Che vengano, amor mio, perché questi giorni
son di stanchezza mortale,
di rabbia e agonia
e nulla.
Da "José Saramago, Le poesie" (Einaudi, 2002) -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 10 - Puntata 1
La selezione musicale di Moon Safari incontra le poesie di Sylvia Plath.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
PLAYLIST MUSICALE
LINK > ascolta la playlist su Spotify
Faithless - Crazy English Summer
Supreme Beings of Leisure - Catch Me
Nightmare On Wax - Creator SOS
RAMZi - spring emu
Bonobo - Ibrik (mixed)
-Sylvia Plath - Incontrarsi w/ Four Tet - LA Trance
Tame Impala - Is It True (Four Tet remix)
L I M - Through the dust
-Sylvia Plath - Specchio w/ Four Tet - Watersynth
Christian Loffler - Haul (ft. Mohna)
Cigarettes After Sex - Apocalypse
Darkside - Paper Trails
-Sylvia Plath - Io sono verticale w/ Koralle - Pijama
Inude - Shadow Of A Gun
Whitemary - Chi se ne frega
Floating Points - Problems
Planet Opal - Jacqueline, Wine & Crackers (Exit Exit remix)
PLAYLIST POESIE
Sylvia Plath - Incontrarsi
Incontrarsi. Sfiorarsi.
Ma non è possibile dipanare
il groviglio delle nostre vite,
inventarne un’altra solo per noi due.
Mi accontento di questo:
darti appuntamento nell’aria,
farti sedere accanto a me sullo scoglio,
anche se non ci sei.
Sylvia Plath - Specchio
Sono d’argento e rigoroso. Non ho preconcetti.
Quello che vedo lo ingoio all’istante
così com’è, non velato da amore o da avversione.
Non sono crudele, sono solo veritiero—
l’occhio di un piccolo dio, quadrangolare.
Passo molte ore a meditare sulla parete di fronte.
È rosa e macchiettata. La guardo da tanto tempo
che credo faccia parte del mio cuore. Ma c’è e non c’è.
Facce e buio ci separano ripetutamente.
Ora sono un lago. Una donna si china su di me,
cercando nella mia distesa ciò che essa è veramente.
Poi si volge alle candele o alla luna, quelle bugiarde.
Vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Lei mi ricompensa con lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Va e viene.
Ogni mattina è sua la faccia che prende il posto del buio.
In me ha annegato una ragazza e in me una vecchia
sale verso di lei giorno dopo giorno come un pesce tremendo.
Traduzione di Anna Ravano
Sylvia Plath - Io sono verticale
Io sono verticale
Ma vorrei
essere io piuttosto orizzontale.
Non sono un albero con le radici
nella terra che succhia i minerali
e l’amore materno per potere
risplendere di foglie ad ogni marzo,
né sono bella al modo di un giardino
che desta meraviglia, colorata
in modo straordinario, non sapendo
che dovrò presto perdere i miei petali.
Rispetto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore non è alta,
ma più stupefacente; ed io dell’uno
vorrei la lunga vita, e di quell’altra
la grande sfrontatezza io vorrei.Questa notte alla luce delle stelle
infinitesimale hanno cosparso
freschi profumi gli alberi ed i fiori.
Li attraverso, ma non ci fanno caso.
A volte penso che dormendo io debba
rassomigliargli più perfettamente –
coi miei pensieri fiochi. Rimanere
coricata è per me più naturale.
Solo allora, col cielo in modo aperto
discorro, e sarò utile davvero
quando distesa resterò per sempre.
Quel dì mi toccheranno finalmente
gli alberi, e per me i fiori avranno tempo.
Traduzione in italiano di Luca Alvino (sito web internopoesia.com) -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 10
La selezione musicale di Moon Safari dedicata alla nuova elettronica italiana incontra la poesia di Maria Grazia Nappa.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
PLAYLIST MUSICALE
LINK > https://open.spotify.com/playlist/6vkwKOMne6BeR2luUYnLkv?si=3n9saDbQQuuwmTTEIQbWdg
SounDetox - Lovesick (ft. Godblesscomputers)
Luca d’Alberto - Her dreams
Maria Grazia Nappa - Nostalgia
Kamaji - Dammi sole
LNDFK - Takeshi
Maria Grazia Nappa - Abbassare le difese
Whitemary - Bianca, hello my name is
Whitemary - Credo che tra un po’
Koralle - Night Train
- Maria Grazia Nappa - Fine settembre
Whitemary - è molto strano
- Maria Grazia Nappa - Vorrei
Maria Chiara Argirò - Skyr
Planet Opal - The Several-Night Stand
Protopapa, Hey Cabrera!, Planet Opal - Dancing Trees
Planet Opal - Additional Information (Tayga remix)
Tayga - Keep the rhythm
Whitemary - Hello, Hello
PLAYLIST POESIE
Maria Grazia Nappa - Nostalgia
Una chimera inaspettata
temo all’orizzonte.
Per tale inganno
che nel fremito trova riparo,
ridurrò l’arrendevole, tenero cuore
alla sedentarietà;
bambinesca
appare l'immagine sua
al cospetto della luna.
Temo e desidero il peggio:
ridurmi all’animalesca nostalgia
per sempre
Maria Grazia Nappa - Abbassare le difese
Ho bisogno di poetare sino al crepuscolo,
cucirmi addosso
il rossore del sole d’agosto.
Come il raggio di luce,
desidero inizi incerti ed epiloghi brevi.
Quest'anima sventurata è acqua corrente
mossa dai ghiacciai
Maria Grazia Nappa - Fine settembre
È spuntata una nube
a lanciare dall’alto le stelle.
Smuove la folta criniera
l'ammasso di luce,
esplosiva fredda d’acciaio
la quiete armonica
che sugli alberi scuri riposa.
S’affaccia come una peonia tra mille,
lo splendore della cupola celeste,
gli spiriti sopra le teste,
infine i sepolcri su settembre,
e una regale apatia
sul volto tuo assente
Maria Grazia Nappa - Vorrei
Vorrei
risvegliarmi tra le tue orchidee,
abbandonarmi
sopra la pianta grassa dei tuoi pianti.
Arrivare in tempo a medicare le foglie:
tue radici.
Sarei già appassita da un po’
senza il tuo fiorire -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 9
La selezione musicale elettronica proveniente da tutto il mondo di Moon Safari incontra le poesie di Cora Coralina.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
- PLAYLIST MUSICALE
Link Spotify > https://open.spotify.com/playlist/0b8io2dA5gGRL7TBDkViG7?si=vfbMJhVZSKmfJjzQtqVVSQ
Yasper - Move Together
Ian Ewing - 17
Cibelle - Breathin
Cuthead - Everlasting Sunday
Cora Coralina - Non so se la vita è corta
yuk. - Ago
Gafacci - Like Water
Pedro - Calores
- Cora Coralina - Lua, Luar - Luna, chiaro di luna
Amon Tobin - Full Panther
Khalab & M’berr Ensemble - Dancing In A Desert Moon
Numa Gama - Entre 1/2
Populous, Sobrenadar - Desierto
Gold Panda - Reprise (T Hemingway remix)
- Cora Coralina - Per noi tutte le vite
Uhuru Republic - Here and Now
Populous - Pietre Roventi
Little People - Moon
PLAYLIST POETICA
Cora Coralina - Non so se la vita è corta
Non so…Se la vita è corta
O troppo lunga per noi,
Ma so che nulla di ciò che viviamo
Ha sentimento, se non tocchiamo il cuore delle persone.
Molte volte basta essere:
Collo che accoglie,
Braccia che avvolgono,
Parola che conforta,
Silenzio che rispetta,
Allegria che contagia,
Lacrima che scorre,
Sguardo che accarezza,
Desiderio che soddisfa,
Amore che promuove.
E questo non è cosa d’altro mondo,
E’ ciò che dà sentimento alla vita.
E’ ciò che fa che leinon sia né corta, né troppo lunga,
Ma che sia intensa,
Vera, pura…Fino a quando dura
Cora Coralina - Lua Luar, chiaro di luna
Ascolto un debole bussare.
Mi alzo scalza, apro la finestra lentamente.
Qualcuno ha bussato?
E’ la luna-bianco di luna che vuol entrare
Entra luna poesia prima degli astronauti:
Gagarin della terra azzurra
Apollo XI che per primo passeggiò sul suolo lunare.
Luna che comanda i mari,
la furia delle onde che viene a morir sulla spiaggia.
Il tumulto delle pororocas.
Luna degli innamorati, degli intrighi d’amor, degli incontri clandestini.
Luna-bianco di luna che entra ed esce.
Luna nuova, incompleta nel suo mezz’arco.
Luna crescente, vecchia enorme, feconda.
Luna di tutti i popolidi tutti i quadranti.
Luna che fa infuriar il mare e plumbea, spaventa pescherecci.
Il marinaio rientra.
Il pesce torna nelle reti.
I gabbiani fuggono dalle rocce.
Luna complice.
Lesbica luna nascente, androgina – luna-bianco di luna.
Luna dei vicoli tristidegli angoli inquieti.
Bianco di luna degli anziani.
Delle vecchie piante condannate.
Del soffio mortodelle cantilene, rime, violini.
Luna che comanda
Nella semina dei campi, nella germinazione dei semi
nell’abbondanza dei raccolti.
Luna buona.
Luna cattiva.
Luna di pioggia.
Luna di sole.
Luna delle gestazioni d’amor.
Del caso, del passatempo
Irresistibile,responsabile, irresponsabile.
Luna grande.
Luna riproduttrice che marca la fertilità della femmina
e porta il maschio alla semina.
Il frutto accettato - non accettato: ripudiato, abbandonato.I
l seme morto
Lanciato nella fogna.
Il seme vivo palpitante lasciato sulla porta altrui.
Cora Coralina - Per noi tutte le vite
Non so. Se la vita è corta
O troppo lunga per noi,
Ma so che nulla di ciò che viviamo ha sentimento,
Se non tocchiamo il cuore delle persone.
Molte volte basta essere:
Collo che accoglie,
Braccia che avvolgono,
Parola che conforta,
Silenzio che rispetta,
Allegria che contagia,
Lacrima che scorre,
Sguardo che accarezza,
Desiderio che soddisfa,
Amore che promuove.
E questo non è cosa d’altro mondo,
E’ ciò che dà sentimento alla vita.
E’ ciò che fa che lei
Non sia né corta,
Né troppo lunga,
Ma che sia intensa,
Vera, pura. Fino a quando dura.
Ana Lins dos Guimarães Peixoto Bretas – Cora Coralina -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 8
La selezione musicale "made in Berlin" di Moon Safari incontra le poesie di Hermann Hesse.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
- PLAYLIST MUSICALE
Link Spotify > https://open.spotify.com/playlist/5lLfxVYnmeNL2yni6pjQ4t?si=iQnPKnu-SJWUBCz_vTbgjA
Paul Kalkbrenner - Azure
Jan Blomqvist, The Bianca Story - Dancing People Are Never Wrong
Moderat - Rusty Nails
Jon Hopkins, Moderat - Abadon Window - Moderat remix
Apparat - Heroist
Jan Blomqvist - Black Hole Nights
Tale Of Us - North Star
Paul Kalkbrenner - Altes Kamuffel
Dardust - Un nuovo inizio a Neukolln
- PLAYLIST POETICA
Hermann Hesse - Canzone d'amore
Per dire cos’hai fatto di me, non ho parole.
Cerco solo la notte, fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose, che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso di canti risuonava.
Guarda a lungo la notte e una nube veloce
per dire cos’hai fatto di me, non ho la voce.
Hermann Hesse - Senza di te
Il mio cuscino mi guarda di notte
con durezza come una pietra tombale;
non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse
essere solo
e non essere adagiato nei tuoi capelli.Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta,
e stendo pian piano le mie mani
per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca
verso di te e bacio me fino a stancarmi e ferirmi —
e all'improvviso son sveglio,
ed intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella —
o tu, dove sono i tuoi capelli biondi,
dov'è la tua dolce bocca?Ora bevo in ogni piacere la sofferenza
e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
essere solo
essere solo e senza di te!
Hermann Hesse da "Poesie d'amore" (Mondadori, Milano, 2011)
Traduzione di A. Ruchat
Hermann Hesse - Eleonora
Le sere d’autunno mi ricordano te.
Giacciono oscuri i boschi, il giorno muore
a piè dei colli in rosse gloriole.
In un villaggio vicino piange un bimbo.
A passi lenti se ne va pel bosco
a radunar le ultime foglie il vento.Poi sale, da tempo abituata al cupo sguardo,
solitaria la falce della luna
alta nel cielo con la mezza luce
emergendo da terre sconosciute.
Percorre indifferente il suo sentiero
cingendo bosco, stagno, canne e viottolo
di smorti, malinconici bagliori.Anche d’inverno quando le notti sono oscure
e vorticano ai vetri come in giuoco
vento e fiocchi di neve ho spesso l’impressione di vederti.
Risuona il piano, con sorriso insinuante
mi parla al cuore il tuo profondo, cupo
contralto, tu la più cruda delle donne care.Talvolta la mia mano va alla lampada
e sulla vastità della parete si posa dolcemente la sua luce.
Cupa dalla vecchia cornice occhieggia la tua immagine
e mi ravvisa e sorride stranamente.
Ma io le mani ti bacio ed i capelli
e ripeto il tuo nome sussurrando.
Hermann Hesse da “Hermann Hesse, Poesie” (Guanda, Parma, 1978) -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 7
La musica di Moon Safari incontra le poesie di Pablo Neruda, Gabriela Mistral e Julio Cortazar.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
- PLAYLIST MUSICALE
Link Spotify > https://open.spotify.com/playlist/70hLduNp8XtjareTVThb52?si=9cpNyMFaTvOKQKTNrREang&utm_source=copy-link
Nicola Cruz - Cumbia del Olvido
Nicola Cruz - Marea
Nicola Cruz, Uji - Inversions
Uji - Jenga
Uji - Kiok
Nicola Cruz - Folha de Jurema
Uji - Alborada
Go Dugong - Vidita (El Buho remix)
Rodrigo Gallardo, Nicola Cruz - Agua de la Tierra
Populous, Ela Minus - Azul Oro
- PLAYLIST POETICA
Pablo Neruda - Piccola America
Quando osservo la forma
dell'America sulla mappa,
amore, vedo te:
le alture del rame sulla tua testa,
i tuoi seni, grano e neve,
il tuo fianco sottile,
veloci fiumi che palpitano, dolci
colline e praterie
e nel freddo del sud i tuoi piedi terminano
la loro geografia d'oro duplicato.
Amore, quando ti tocco
non solo hanno percorso
le mie mani la tua delizia,
ma rami e terre, frutti e acque,
la primavera che amo,
la luna del deserto, il petto
della colomba selvaggia,
la soavità delle pietre consumate
dalle acque del mare o dei fiumi
e il rosso intrico
della fratta dove
fame e sete stanno in agguato.
Così la mia lunga patria mi riceve,
piccola America, nel tuo corpo.
E più ancora: quando ti vedo distesa
vedo nella tua pelle, nel tuo color d'avena,
la nazionalità del mio affetto.
Perché dalle tue spalle il tagliatore di canna
di Cuba ardente
mi guarda, coperto d'oscuro sudore,
e dalla tua gola
pescatori che tremano
nelle umide case della riva
mi cantano il loro segreto.
Così, lungo il tuo corpo,
piccola America adorata,
le terre e i popoli
interrompono i miei baci
e allora la tua bellezza
non solo accende il fuoco
che tra noi arde senza consumersi,
ma col tuo amore mi sta chiamando
e attraverso la tua vita
mi sta dando la vita che mi manca
e al sapore del tuo amore s'aggiunge il fango,
il bacio della terra che mi attende.
Gabriela Mistral - Ci sono baci
Ci sono baci che emettono da soli
la sentenza di una condanna d’amore,
ci sono baci che si danno con uno sguardo
ci sono baci che si danno con la memoria.
Ci sono baci nobili
baci enigmatici, sinceri,
ci sono baci che si danno solo con l’anima
ci sono i baci proibiti e ci sono i baci veri.
Ci sono baci che bruciano e che feriscono,
ci sono baci che turbano i sensi,
ci sono baci misteriosi che hanno lasciato
i miei sogni confusi ed errabondi.
Ci sono baci problematici che nascondono
una chiave che nessuno ha mai decifrato,
ci sono baci che generano la tragedia,
quante rose in boccio ha sfogliato.
Ci sono baci profumati, baci tiepidi
che palpitano in un intimo anelito,
ci sono baci che lasciano sulle labbra impronte
come un raggio di sole in un campo gelato.
Ci sono baci che sembrano gigli
sublimi, ingenui, puri
ci sono baci traditori e codardi,
ci sono baci maledetti e spergiuri.
Giuda baciò Gesù e lasciò impresso
sul viso di Dio, il segno della sua viltà,
mentre la Maddalena con i suoi baci
fortificò pietosa la sua agonia.
Da allora nei baci palpitano
l’amore, il tradimento e il dolore,
le coppie umane assomigliano
alla brezza che gioca con i fiori.
Ci sono baci che provocano deliri
di amorosa, folle, ardente passione,
tu li conosci bene, sono i miei baci
inventati da me, per la tua bocca.
Baci di fiamma che portano impressi nel viso
i solchi di un amore proibito,
baci tempestosi, baci selvaggi
che solo le nostre labbra hanno provato.
Ti ricordi del primo?… indefinibile,
ti lasciò il viso coperto di rosee impronte
e nello spasimo di quell’emozione terribile,
gli occhi si riempirono di lacrime.
Ti ricordi di quella sera, quando in un momento di follia
ti vidi geloso immaginando chissà quale oltraggio,
ti presi tra le mie braccia…
vibrò un bacio, e che cosa vedesti dopo?…
Sangue tra le mie labbra.
Io ti insegnai a baciare: i baci freddi
sono di un impassibile cuore di pietra.
Io ti insegnai a baciare con i miei baci
inventati da me per la tua bocca.
Julio Cortazar - Se devo vivere
Se devo vivere senza di te, che sia duro e cruento,
la minestra fredda, le scarpe rotte, o che a metà dell’opulenza
si alzi il secco ramo della tosse, che latra
il tuo nome deformato, le vocali di spuma, e nelle dita
mi si incollino le lenzuola, e niente mi dia pace.
Non imparerò per questo a meglio amarti,
però sloggiato dalla felicità
saprò quanta me ne davi
a volte soltanto standomi nei pressi.
Questo voglio capirlo, ma mi inganno:
sarà necessaria la brina dell’architrave
perché colui che si ripari sotto il portale comprenda
la luce della sala da pranzo, le tovaglie di latte, e l’aroma
del pane che passa la sua mano bruna per la fessura.
Tanto lontano ormai da te
come un occhio dall’altro,
da questa avversità che assumo nascerà adesso
lo sguardo che alla fine ti meriti -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 6
La musica di Moon Safari incontra le poesie di Louise Labé.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
- PLAYLIST MUSICALE
Royksopp - In space
Badbadnotgood - beside april
Dj Cam - Birds also sing for Anamaria
-- Louise Labé - Sonetto XVIII
Indian Wells - Night arp blues
Sofia Kourtesis - La perla
-- Louise Labé - Sonetto XXIV
Jon Hopkins - Lost in thought
Warpaint - Hi
Eartheater - Volcano
-- Louise Labé - Sonetto VIII
Flight Facilities - Clair de lune
Air - Redhead girl
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- PLAYLIST POETICA
Louise Labé - Sonetto XVIII
Baciami ancora, ribaciami e bacia:
dammene uno dei tuoi più succosi,
dammene uno dei tuoi più passionali,
te ne renderò quattro più ardenti della brace.
Ti meravigli? Placo la mia inquietudine,
dandotene altri dieci mielosi.
Così, mescolando i nostri gradevoli baci,
godiamo l’un dell’altro del nostro piacere.
E sarà per entrambi una doppia vita.
Ognuno vivrà in se e nell’altro.
Permettimi, Amore, di pensare qualche follia:
sto sempre male nel vivere una vita discreta
non potendo donarmi nessuna soddisfazione
se fuori di me non posso liberarmi.
Louise Labé - Sonetto XXIV
Non condannatemi, donne, se mi commuovo
se sento mille fiamme ardere,
e mille scosse e mille spasimi,
se non mi stanco di piangere l’amore.
Oh, no! Non insultatemi
se sbaglio, la sentenza è questa.
Non esagerate coi pettegolezzi:
capitemi, quell’amore fu dolce.
Non è il dio del fuoco a indire
battaglia. Non ridite di Adone
che precipitò nel delirio d’amore
violento e splendido. Siate caute
soffrite ciò che io ho sofferto: allora,
gentili signore, non sarete tanto invidiose.
Louise Labé - Sonetto VIII
Io vivo, io muoio; io brucio e annego.
Ho molto caldo mentre soffro il freddo;
la vita mi è troppo dolce e troppo dura;
ho una grande tristezza mescolata di gioia.
Rido e piango nello stesso momento,
e nel mio piacere soffro molti grandi tormenti;
la mia felicità se ne va, e mai dura;
nello stesso momento sono secca e lussureggiante.
Così Amore mi conduce incostante;
e quando io penso di essere nel maggior dolore
all’improvviso mi trovo fuori da ogni pena.
Poi quando credo la mia gioia essere certa
e che sono nel punto più alto della mia desiderata felicità
ritorno nella mia sventura precedente. -
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Di e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio Beckwith e su Radio Capodistria
Stagione 9 - Puntata 5
La musica di Moon Safari incontra la poesia di Patrizia Cavalli.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
- PLAYLIST MUSICALE
Chanca Via Circuito, El Buho - El Mago Georges
Barda, Lobo - Romper la Imagen
Bonobo (ft. Bajka) - Days to Come
Bonobo - Rosewood
Yasper - Move together
HVOB - Shinichi
- poesia: Patrizia Cavalli, Il cuore non è mai al sicuro
The Cinematic Orchestra - Channel 1 Suite
Quantic (ft. Alice Russell) - Now or Never
Boards of Canada - In a Beautiful Place Out in the Country
- poesia: Patrizia Cavalli, Questa notte perfetta
Emancipator (ft. Cloudchord) - Lemon Lime
Parra for Cuva (Max Cooper remix) - Planet and Body
- poesia: Patrizia Cavalli, Se posso perdonare
Dauwd - Lydia
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- PLAYLIST POESIE
Patrizia Cavalli - Il cuore non è mai al sicuro
Il cuore non è mai al sicuro e dunque,
fosse pure in silenzio, non vantarti
della vittoria o dell’indifferenza.
Rendi comunque onore a ciò che hai amato
anche quando ti sembra di non amarlo più.
Te ne stai lì tranquilla? Ti senti soddisfatta?
Potresti finalmente dopo anni
d’ingloriosa incertezza, di smanie e umiliazioni,
rovesciare le parti, essere tu
che umili e che comandi? No, non farlo,
fingi piuttosto, fingi l’amore che sentivi
vero, fingi perfettamente e vinci
la natura. L’amore stanco
forse è l’unico perfetto
Dalla raccolta "Datura" (Einaudi, 2013)
Patrizia Cavalli - Questa notte perfetta
Questa notte perfetta, questa ora così dolce,
il silenzio, e nessuno che disturbi
in questa casa esposta solo al mare e al cielo
nella temperatura giusta della carne,
io senza carne qui di fronte a te
mentre mi annoio e mentre tu ti annoi e credi
che rompere il silenzio rompa la noia
che invece ogni parola accresce. E adesso?
Annoiarsi da soli forse è un lusso,
ma annoiarsi in due è disperazione
– non è noia che placida risieda,
ma attivamente lavora nel mio sangue
e mi fa scarsa e debole, mi estingue.
Dalla raccolta "Datura" (Einaudi, 2013)
Patrizia Cavalli - Se posso perdonare
Se posso perdonare, allora devo
riuscire a perdonare anche me stessa
e smetterla di starmi a giudicare
per come sono o come dovrei essere.
Qui non si tratta di consapevolezza
ma è la superbia che mi tiene stretta
in una stolta morsa che mi danna.
Eccomi infatti qui dannata a chiedermi
che cosa fare per essere perfetta.
Tenersi all’apparenza, forse descrivere
soltanto cose in mutua tenerezza.
Dalla raccolta "Vita meravigliosa" (Einaudi, 2020) - Visa fler