Avsnitt
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“Nel triennio 1989 -1991, anni difficilissimi per la finanza pubblica, Guido Carli riuscì a difendere la lira armato quasi solo della sua credibilità”, così scriveva il Corriere della Sera del 24 aprile 1993. Il giorno dopo la morte di Guido Carli.
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Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta, non è solo una pop star ma anche un’imprenditrice che sta costruendo un piccolo impero. Deve la sua fortuna a intelligenti investimenti azionari, proprietà, accordi di collaborazione I suoi ex compagni della New York University le dedicarono un gruppo facebook: «Non sarai mai famosa» . Non è andata così. Il cinquantatreesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla sua storia. Buon ascolto.
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Saknas det avsnitt?
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“Tutto è fatto per il futuro. Andate avanti con coraggio”, amava ripetere alle sue persone Pietro Barilla. Per i suoi operai era semplicemente il “Signor Pietro”. Nel 1969 fa costruire il pastificio di Pedrignano (Parma), che diventerà il più grande stabilimento di pasta al mondo. Il cinquantaduesimo podcast di Ritratti è dedicato a lui e alla sua storia. Buon ascolto.
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Qualche anno dopo la morte di Elizabeth Arden è stato ritrovato un appunto scritto con il rossetto e in un armadio del suo salone di New York. E forse sta tutte in quelle poche, semplici, parole, la sua eredità: "Ogni donna ha il diritto di essere bella". Nel 1910 ha aperto il suo primo salone di bellezza sulla mitica Fifth avenue di New York. Nel 1946 il suo volto campeggiava sulla copertina del Times e il suo brand fu il primo a essere pubblicizzato nell'industria cinematografica. Grande appassionata di automobili, fino all'anno prima della sua morte, scorazzava per le vie della città sulla sua rombante Ferrari.
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Nasce in una famiglia che già da generazioni commercializzava olio di oliva, Angelo Costa negli anni Venti si indirizza al settore armatoriale. Nel 1945 diventa presidente di Confindustria, gestendo per due mandati (fino al 1955) il difficile momento con una strategia su due fronti, sindacale e politico. Rimane al comando di tutte le numerose imprese di famiglia, in cui prevale quella del trasporto navale in particolare la compagnia di navigazione "Costa Armatori S.p.A.", poi diventata Costa Crociere. Nella sua visione dell'economia nazionale le piccole e medie imprese hanno un ruolo di primo piano. Costa è quindi critico nei confronti del progetto di sviluppo delle partecipazioni statali e dei vincoli eccessivi imposti dal grande statalismo dell'Italia di quegli anni. Il quarantanovesimo podcast di Ritratti è dedicato a lui e alla sua storia. Buon ascolto.
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Helena Rubinstein capisce fin da subito che «Bellezza è potere. Il più importante di tutti». Helena migra in Australia con 12 vasetti di crema in valigia preparate dalla madre Gitel e tanta faccia tosta . Inventa la prima crema idratante, il primo istituto di bellezza, il primo trattamento con l’ausilio dell’elettricità, la prima classificazione per tipo di pelle, la prima maschera agli ormoni, il primo mascara waterproof, il primo trattamento anti-età, il primo mascara automatico, il primo trattamento alla vitamina C pura, il primo trattamento effetto lifting. Non una influencer con gli adv su instragram per la skin care ma la creatrice di un impero di cosmetici che ha fatto di lei un'icona dell'imprenditoria al femminile.
A lei è dedicato il trentanovesimo podcast di Ritratti. Buon ascolto. -
Raffaele Mattioli è stato il più prestigioso banchiere italiano del Novecento (Luigi Einaudi lo fu come “banchiere centrale”, quale Governatore di Banca d’Italia). Ma al tempo stesso era anche uomo di insigne cultura, “banchiere umanista”, tecnico di prim’ordine, attento utilizzatore delle nuove tecnologie, profondo conoscitore dei rischi dell’attività bancaria, come il rischio di liquidità, la cui sottostima fu una delle cause principali della grave crisi bancaria degli anni Trenta del secolo scorso.
Il trentottesimo podcast di Ritratti è dedicato a lui e alla sua storia. Buon ascolto. -
Mary Katherine Goddard è stata la prima donna a diventare editore in America. Sempre a lei spetta di diritto anche un altro primato, infatti è stata anche la prima donna a diventare direttrice di un ufficio postale oltreoceano, nel 1775. Deve la sua notorietà all’aver stampato la prima copia della Dichiarazione d’indipendenza che includeva tutti i nomi di chi l’aveva firmata. Il trentasettesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei, la tipografa dell'indipendenza. Buon ascolto.
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Era la tarda mattinata del 6 marzo 2003 quando, a un mese dalla morte del fratello Gianni e appena nominato presidente di Fiat al posto di Paolo Fresco, Umberto Agnelli si presentò al Salone dell'auto di Ginevra e, osservando uno dei modelli esposti sullo stand torinese, ne sottolineò «il colore triste» (una tonalità di verde), come a rimarcare l'esigenza, da parte del gruppo, di ritrovare lo smalto dei tempi migliori. «Ma ce la faremo», aggiunse poco dopo, passeggiando tra le novità in vetrina. Quella fu una delle ultime volte che Agnelli apparve in pubblico e il suo ultimo Salone dell'auto, «il primo a cui partecipo dopo 40 anni». Il trentaseiesimo podcast di Ritratti è dedicato a lui, a Umberto Agnelli , il “dottore” come lo chiamano nel quartier generale di Ifi e Ifil di Corso Matteotti, e alla sua storia. Buon ascolto.
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Muriel Siebert non è stata solo la prima donna a diventare membro della Borsa di New York, ma anche la prima a essere nominata sovrintendente del settore bancario per lo Stato di New York. Dopo essersi fatta un nome come trader di successo, ha condotto una battaglia di due anni per conquistarsi un posto nel NYSE, che l’ha portata a chiedere a dieci membri di sostenere la sua nomina (i primi nove hanno rifiutato) e a garantire un oneroso prestito bancario di 300.000 dollari. Nel 1967 ha raggiunto il suo obiettivo e nel 1969 ha fondato la sua società di intermediazione, la Muriel Siebert & Company. Durante il suo mandato quinquennale come sovrintendente bancario, dal 1977 al 1982, nessuna delle banche di sua competenza è fallita. Il trantacinquesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla sua storia. Buon ascolto.
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Il trentraquattresimo podcast di Ritratti è dedicato a Mario Schimberni. Lui che ne ha combattute tante, non e' riuscito a vedere la fine dell'ultima battaglia su Montedison. Schimberni, morto nel maggio del 2001 a 78 anni, e' stato infatti uno dei protagonisti di Foro Bonaparte, dove ha guidato il cambio dall'era Cefis. Carattere schivo e spigoloso, da finanziere vecchia maniera, capace di architettare ''scalate'' tanto spericolate da dover affrontare lo scontro con le grandi famiglie e con Mediobanca, si merito' l'appellativo di ''pirata''. Pioniere di una piu' moderna idea di capitalismo, basata sulla Public Company, Schimberni ha vissuto una lunga parabola che lo ha portato ai vertici di alcuni tra i piu' grandi colossi pubblici: oltre che di Montedison, e' stato infatti anche amministratore delle Ferrovie nel dopo-Ligato. Il nome di Schimberni e' anche legato alla sfortunata vicenda della Armando Curcio Editore, che rileva tramite la Fincentro, per divenirne amministratore delegato (la Curcio finira' in amministrazione controllata per nove mesi per poi fallire il 21 febbraio '94. Qui vi raccontiamo la sua storia, buon ascolto.
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C’è l’intraprendenza di una donna coraggiosa dietro la nascita dell’automobile. Se infatti l’invenzione della prima vera vettura porta la firma dell’ingegner Carl Benz, a dimostrare le reali potenzialità dell’auto, fu sua moglie Bertha. Il trentatreesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei, Bertha Benz. Che Era nel 1888, di nascosto dal marito, si mise in viaggio con i suoi due figli su quell’oggetto a motore che sarebbe poi diventato protagonista del XX secolo: la Patent-Motorwagen, la prima automobile della storia, piuttosto spartana, lontana anni luce dal comfort cui siamo abituati oggi. Bertha salì a bordo dell’evoluzione del carro a motore con tre ruote, portandosi i figli maggiori, e intraprese quello che viene ricordato come il primo lungo viaggio in auto della storia. Qui vi raccontiamo la sua avventura. Buon ascolto.
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Grande appassionato di musica; milanese, parlava solo dialetto e nei modi era un vero ‘bauscia’ anche se calcisticamente tifava Milan. Come imprenditore fu un genio; rivoluzionò la tecnologia del freddo introducendo nelle case degli italiani un mobile bianco: il frigorifero. Il trentaduesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giovanni Borghi. Originaria del quartiere milanese di Isola Garibaldi, la famiglia Guido Borghi & Figli iniziò la produzione di fornelli elettrici a Comerio nel 1943. Quasi subito nacque il marchio Ignis; pensato per qualcosa che scalda diventò invece in Italia il simbolo di un’idea futuristica: conservare al fresco il cibo. Il colpo di genio, tecnologicamente, venne da Giovanni, il più dotato dei fratelli Borghi, il quale riuscì a ridurre notevolmente lo spessore delle pareti dei frigoriferi utilizzando le resine espanse, con un enorme vantaggio di ingombro. Cuore generoso, Borghi fu anche un grande mecenate di ciclismo, calcio e basket. Qui ci raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Contengono gli avanzi delle nostre cene e i pranzi che ci portiamo in ufficio: i contenitori di plastica per cibo, o Tupperware, croce e delizia delle casalinghe parsimoniose, oggi sono onnipresenti. Poco nota però è la storia di come sono entrati nelle nostre case, a partire dalla fine degli anni Quaranta. Tutto merito di Brownie Wise, una giovane mamma single che sapeva parlare alle donne. E' lei a diffondere i contenitori di plastica nel mondo, trasformando il business in un vero e proprio impero. Il trentunesimo podcast di Ritratti è dedicato a Brownie Wise, la mamma dei Tupperware.
Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto. -
Il trentesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giordano Dell'Amore.Fondatore di riviste di carattere economico e finanziario, docente universitario a Torino, Venezia e Milano, presidente della provincia di Milano, presidente della Cariplo, Dell’Amore ebbe un gran numero di iniziative in campo economico. Fu anche ministro del commercio estero (1954) nel primo governo Fanfani come tecnico non parlamentare, entrò in Parlamento nel ’63 nelle file della DC. Nei 26 anni di presidenza della Cariplo, Dell'Amore oltre a trasformare l'istituto in una banca moderna di grandi dimensioni raddoppiando il numero di sportelli, è stato il promotore di una serie di iniziative a vantaggio dell'economia nazionale e in particolare della regione lombarda.Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Il ventinovesimo podcast di Ritratti è dedicato a Olive Ann Beech. Pioniera dell'industria aeronautica, fu soprannominata “the first lady of aviation”. Il senso per gli affari si manifestò in lei in tenera età. L'approdo nel mondo dell'aviazione arrivò nel 1925 quando fu assunta come contabile e segretaria in una impresa del settore, di cui sposò uno dei fondatori, Walter Beech. Il suo intuito commerciale fu di grande aiuto all'azienda. Nel 1932 fondò con il marito la Beech aircraft company, focalizzata su piccoli aerei commerciali. Anche durante un periodo di malattia dello sposo, fu lei a portare avanti l'azienda, che nel 1938 fatturava oltre un milione di dollari. La società ebbe una crescita importante durante la Seconda guerra mondiale quando venne convertita per le produzioni militari. Nel dopoguerra, Olive decise di diversificare le produzioni, costruendo macchine per la mietitura del mais, la raccolta del cotone, lavatrici. Ma anche aerei da turismo: nel 1947 iniziò la produzione del Bonanza. Dopo qualche anno partì anche la produzione missilistica e spaziale. Nel 1975 la Beech aircraft company fatturava 267 milioni di dollari. Fu venduta nel 1879 alla Raytheon. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Il ventottesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giuseppe Eugenio Luraghi. E' stato un protagonista del Novecento industriale italiano. Ha occupato ruoli di grande responsabilità in molte importanti imprese (Pirelli, Sip, Iri-Finmeccanica, Lanerossi, Mondadori) ma il suo nome resta legato soprattutto all'Alfa Romeo e ai suoi successi, ai suoi modelli straordinari, alla faticosa strada per costruire un'industria automobilistica di Stato capace di competere con i potenti produttori privati e di creare sviluppo e occupazione. Luraghi ha vissuto esperienze drammatiche come la Guerra di Spagna e la Seconda guerra mondiale, ha combattuto battaglie solitarie per modernizzare un capitalismo oscuro e oligarchico, per difendere l'autonomia dell'impresa dalle intromissioni della politica, ed è stato un protagonista della cultura, capace di elaborare e divulgare la filosofia del progresso tecnologico come strumento per la liberazione dell'uomo. Mentre il nome Alfa Romeo evoca un passato tormentato e prestigioso e la sua fama percorre ancora le strade del mondo, Luraghi ci appare anche oggi come un uomo d'impresa che, con coerenza, lealtà e fermezza, ha contribuito all'affermazione industriale e alla rinascita del Paese. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Il ventisettesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giulia Maria Crespi. Dalla battaglia per il rinnovamento del Corriere della Sera all'impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale: educata secondo i principi della borghesia lombarda, in base ai quali "chi ha avuto molto, deve dare molto", come amava ripetere, Giulia Maria Crespi, ha attraversato il Novecento da protagonista. E ha lasciato il segno anche con il Fondo per l'Ambiente Italiano, di cui è stata fondatrice nel 1975 e fino all'ultimo anima ispiratrice. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Il ventiseiesimo podcast di Ritratti è dedicato a Luigi Orlando. Per 45 anni è stato il timoniere di uno dei maggiori gruppi industriali di casa nostra. Con Gim e Smi ha avuto un ruolo da protagonista in quella complessa ragnatela di interessi finanziari e industriali che dopo la guerra ha legato diverse grandi famiglie accompagnando l’impresa italiana fino all’alba del terzo millennio. Con Pirelli, Lucchini, Pesenti e gli Agnelli - e sotto l’accorta regia di Enrico Cuccia e della sua Mediobanca - ha creato la rete di partecipazioni azionarie incrociate e di patti di sindacato che per anni ha condizionato e plasmato la storia imprenditoriale del Belpaese. Il cosiddetto ”salotto buono” che per molte di queste dinastie era anche una sorta di polizza assicurativa, fondamentale per superare grazie all´aiuto reciproco i momenti più difficili. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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Il venticinquesimo podcast di Ritratti è dedicato a Franca Bruna Segre. Da sempre vicina a Carlo De Benedetti, lo ha accompagnato nelle più importanti operazioni finanziarie. Insieme ad altre famiglie torinesi, ha fondato nel 1981 una boutique finanziaria - la Banca Intermobiliare (Bim). Negli Anni 70 rilancia la Marxer di Loranzè di Ivrea, azienda chimico farmaceutica, fino a farla diventare leader europeo nella produzione di aminoacidi, mentre negli anni '80 rileva il Caffe' San Carlo, per anni salotto culturale della Citta' della Mole. Ma e' nella finanza che ottiene i maggiori successi, grazie alla partecipazione nella commissionaria di Banca Intermobiliare insieme ad altre famiglie torinesi, che viene trasformata prima in Sim e poi in Banca, quotata in borsa, di cui diventa presidente. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
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